Testimonianza di Francesca Gatto di Lecce

Pace a tutti fratelli e sorelle mi chiamo Francesca Gatto, faccio parte del gruppo di preghiera di Lecce; vorrei testimoniare una delle tante Grazie che la nostra Adorata Mamma mi ha fatto. Era un sabato pomeriggio del mese di luglio e mentre riposavo sul divano, dalla porta vidi una macchina che passò più volte davanti casa mia, ma non ci ho fatto caso più di tanto, perché pensavo che fosse qualcuno che stava facendo lavori; dopo poco d’istinto mi sono alzata dal divano e come se qualcuno mi avesse spinta nella mia stanza dove c’è una finestra che ha visuale sulla strada, dalle persiane ho visto ripassare quella macchina con due sconosciuti che si coprivano il viso, iniziai a tremare fortissimo e a piangere spaventata. Al piano superiore abita una mia zia, la chiamai subito, vidi che stava per uscire e l’ho invitata a restare con me, perché avevo notato due persone sospette e avevo paura che entrassero in casa. Presi il telefono e chiamai disperata Casa Santa, raccontai tutto alla Santa Sorella, che mi disse di stare tranquilla perché la Mamma sarebbe arrivata in soccorso. Dopo aver chiuso il telefono, nella mia cucina, si è sentito un forte Profumo di Rose, il Profumo Celestiale della Mamma, era talmente forte che, quando dopo poco è arrivata una mia amica con il suo compagno, si sono meravigliati anche loro e io gli ho spiegato tutto piangendo e dicendo che se non fosse stato per Mamma, quei due sarebbero entrati in casa per rubare e mi avrebbero potuto fare del male. Grazie Mamma e al nostro Dio Padre se non ci fossero Loro con tutto l’Amore, non saprei cosa fare. Mi sento fortunata, io indegna e peccatrice, ad aver incontrato Mamma Lucia tanti anni fa, solo chi L’ha Vissuta può capire la Sua Grandezza. La Mamma C’E’ sempre in tutte le occasioni di pericolo e di sconforto, Lei arriva sempre con il Suo Amore. Descrivere quanto io ami la Mamma mi è impossibile. Grazie a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa per tutto il sostegno che ci danno, un abbraccio fortissimo pieno di Amore. Francesca Gatto di Lecce.

Testimonianza di Samantha Merola di Ceraso (Salerno)

Mi chiamo Samantha Merola, sono di Ceraso vicino Vallo della Lucania e anche io voglio dare la mia testimonianza della Grandezza della Mamma. Il 18/11/22 durante la giornata mio figlio Gabriel, di 4 anni, ha avuto un po’ di febbre, nulla di esagerato, così la sera siamo andati a dormire. Verso le due si è svegliato e mi sono accorta che scottava tanto, gli ho dato la tachipirina e gli ho bagnato la fronte cercando di far scendere la febbre, perché era altissima. Mentre lo accudivo all’improvviso ho pensato a Mamma Lucia, dopo poco Gabriel ha avuto una convulsione; mi sono spaventata tantissimo e subito ho Invocato la Mamma, che poco prima era arrivata nel mio pensiero, e in pochi secondi Gabriel si è calmato. Siamo andati in ospedale e la febbre era circa 38, è stato ricoverato, ma la febbre è salita velocemente fino a 40; io ero disperata, continuavo ad alta voce ad invocare la Mamma chiedendoLe perdono e pietà e che ci pensasse Lei a Gabriel. Ad un certo punto Gabriel, che era a letto con gli occhi chiusi per la febbre alta, si è destato e mi ha detto: “ma chi Mamma? quale Mamma?” Poi, come se avesse Visto una Persona davanti a sé, ha steso la mano per prendere qualcosa e l’ha portato alla bocca, come se avesse messo qualcosa in bocca, esterrefatta il mio pensiero subito è andato a Mamma Lucia. Nel frattempo nel corridoio è passata una ragazza del mio paese, che lavorava in ospedale, ed è entrata nella stanza, ha tirato su col naso e mi ha detto: “mamma mia, Samantha, che Profumo di Rose c’è in questa stanza!”; allora ho capito ed ho avuto conferma che la Mamma era stata lì ed aveva portato la Medicina Celestiale a Gabriel, lui L’ha vista e ha preso dalle Sue Sante Mani ciò che Mamma gli aveva portato. Mamma è stata lì Presente, ci ha sostenuto e ci ha consolati, ha portato la Sua Santissima Grazia al piccolo manifestandosi ai suoi occhi e facendoci Sentire la Sua Presenza con il Suo Soave Profumo Celestiale. Gabriel subito ha avuto dei miglioramenti e il giorno dopo, quando i dottori sono venuti nella stanza, ci hanno detto che il bambino ha avuto una sepsi, ovvero una setticemia. Se non era per il Pronto Soccorso della Mamma, Gabriel avrebbe rischiato la vita; è stato un Grande Miracolo, L’ha salvato Lei, non ci sono parole per ringraziarLa, Lei ci è sempre vicino e corre in nostro Soccorso anche prima che L’Ha Invochiamo, è sempre Presente. Grazie Mamma per il Tuo Santo Pronto Soccorso, per la Luce che hai dato ai medici, grazie per la vita che hai ridato a Gabriel, grazie perché Tu non ci lasci mai, siamo noi che troppo spesso ci allontaniamo da Te, ma Tu per il Tuo grande Amore che hai per noi, ci vieni sempre incontro.

Testimonianza di Giovanna De Palo di Giovinazzo (Bari)

Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo, sono Giovanna De Palo del gruppo di Preghiera di Giovinazzo.

Anch’io voglio lasciare la mia testimonianza della Grandezza della Nostra Adorata Mamma, che E’ sempre Pronta con il Suo Santo Pronto Soccorso per correre in aiuto dei Suoi figli, infinito è l’Amore della Nostra Mamma.

Sono tante le Grazie che ho ricevuto, ma questa è una delle ultime ed è avvenuta l’8 Dicembre, giorno di Gloria della Nostra Mamma Immacolata Concezione.

Alcuni giorni prima sentivo disturbi di stomaco e inappetenza e rimettevo spesso, pensavo che fosse una gastroenterite, il medico curante mi prescrisse delle punture per calmare questo disturbo, ma purtroppo continuavo a peggiorare e a rimettere verde. Fu chiamato il 118, mi visitarono e mi portarono all’ospedale di Molfetta, dove mi fecero i prelievi e mi tennero sotto osservazione dicendomi che sarei potuto tornare a casa la mattina seguente. Stavo male, in cuor mio continuavo fortemente a chiamare la Mamma in mio Soccorso, chiedendoLe di Pensarci Lei a ciò che mi stava capitando e di spianarmi la via, affinché i medici, illuminati dalla Sua Santa Luce, capissero bene cosa avessi. Ecco la Grandezza della Mamma che Corre subito in Soccorso dei figli, in ospedale era di turno una mia sorella di Spirito del Santissimo Cammino della Mamma che, grazie all’intervento della nostra Adorata Mammina, ebbe sottomano i miei esami appena elaborati. Notò subito delle anomalie e corse giù al pronto Soccorso per parlare con il medico, che appena la vide, la rassicurò dicendole che non era niente di grave, ma lei gli fece vedere i risultati delle analisi appena elaborate e subito il medico si allertò. Tempestivamente dispose una TAC urgente, dalla quale risultò un calcolo biliare di 4 centimetri che aveva traforato la borsa della bile, parte dello stomaco e parte dell’intestino tenue, decisero di intervenire immediatamente. Ero molto spaventata, ma in cuor mio sapevo che la Mamma era già lì con me, che mi spianava la via e avrebbe guidato la mano del chirurgo. Il medico che mi doveva operare, disse ai miei cari che l’intervento era molto delicato e che non bastava solo questo, ma sarebbe dovuto intervenire, indiscutibilmente, con un secondo intervento successivo per risolvere tutti i problemi.

La notte mi operarono d’urgenza e la Mamma ancora una volta manifestò la Sua Grandezza illuminando la mente del chirurgo e guidando le sue mani. Fece sì che, con un solo intervento, così delicato, fosse portato a termine brillantemente tutto il lavoro da fare, senza farmi operare una seconda volta, come aveva programmato il chirurgo. Nello stesso intervento il chirurgico riuscì a togliermi la borsa della bile, ricucire lo stomaco e togliere un pezzo di intestino; Dopo l’operazione, lo stesso chirurgo ammise che inspiegabilmente aveva trovato campo libero e aveva potuto completare l’intervento in una sola volta.

Quando mi misero in uscita, il chirurgo che mi aveva operato, riconoscendo l’Intervento Divino durante l’operazione eseguita, mi chiese preghiere e che la Madonna l’Assistesse sempre nel suo operato.

Fratelli e sorelle grido al mondo intero la Grandezza della Nostra Dolcissima Mamma Celeste, che Dio Padre Nostro Ha Mandato sulla terra, Facendola Camminare in mezzo a noi con il Nome di Lucia (LUCE), La Sua Sposa e Madre, Madre nostra e di tutta l’umanità, Unica Verità e Unica Ancora di Salvezza.

Non finirò mai di ringraziarTi Mamma per tutto quello che Hai Fatto e Fai per me.

Sia Gloria a Te Maria Regina del Cielo e della terra.

Un saluto ai nostri Fratelli e Sorelle della Santa Dimora di Dio che Pregano per tutta l’umanità, dandoci Conforto e Amore.

Testimonianza di Marta Foglio del Gruppo di preghiera di Giovinazzo (Bari)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Marta Foglio di anni 85, faccio parte del gruppo di Preghiera di Giovinazzo (Bari).
Voglio lasciare questa mia testimonianza per gridare al mondo intero la Grandezza della Nostra Adorata Mamma che E’ sempre Pronta a Soccorre tutti figli Suoi che La Invocano con ardore.
Il mese di Novembre ho avuto un malore e sono caduta a terra, ero sola in casa, Grazie alla Nostra Adorata Mamma, in quel momento ero al telefono con mia figlia che subito venne a soccorrermi, non ricordo più niente, mi sono ritrovata in ospedale.
I medici dopo avermi fatto tutti gli accertamenti, parlarono con mia figlia e dissero che avevo avuto un ictus, non riconoscevo più nessuno, neanche i miei figli, però i miei occhi vedevano la Mamma che mi Stava Vicina e Sentivo la Sua Presenza.
Dopo qualche giorno incominciai a riprendermi e ripresi conoscenza.
Grazie alla Nostra Adorata Mamma, per il Suo infinito Amore, mi Ha Fatto Grazia e ridato la vita, mi sono ripresa velocemente senza nessun danno fisico.
Lode a Te Mamma Maria Lucia, Gloria di Dio.
Un grazie e un abbraccio ai Fratelli e Sorelle di Santità della Santa Dimora di Dio, che sono sempre in preghiera per tutta l’umanità.

Testimonianza di Lucia Pignatelli di Milano

Pace fratelli e sorelle di tutta la terra, mi chiamo Lucia Pignatelli, sono di Barletta e abito a Milano.

Sono qui a scrivervi perché voglio dare testimonianza e mettervi a conoscenza della Gloria di Dio, Mamma Lucia, la Stella del Gargano e Regina del Cielo e della terra.

Mamma Lucia mi ha cambiato la vita fin dal primo momento che L’ho Incontrata. In tutti questi anni è stata per me e per la mia famiglia, il Faro che guida la nave al porto sicuro. Le Grazie che ho ricevuto mi hanno guidata nel cammino della vita terrena, come nel Cammino Spirituale.

Prima che incontrassi la nostra Mamma Celeste ero a conoscenza dell’Esistenza di Dio. Dagli Insegnamenti di Mamma Lucia che tanto di Cielo ci Ha Parlato, ho scoperto che Dio non è una statua, ma è mio Padre, Un Padre Vivo e Vero, il Quale per Amore ci Ha Donato una Mamma Viva e Vera per la Salvezza dell’umanità.

Nella vita ho avuto tanti problemi fisici, non ultimo un tumore che solo con l’Aiuto di Mamma che Ha Guidato le mani dei medici, ora mi permette di essere qui a scrivervi.

Fratelli e sorelle di tutta l’umanità, il mondo sta correndo velocemente verso la fine. Di sicuro non per colpa del Padre mio e Padre Nostro e nemmeno per colpa della nostra Mamma Celeste, Lei che è Scesa dal Cielo per Amore dell’uomo, Suo figlio.

Fratelli e sorelle se amate il Bene Vero, cercate Rifugio nel Cuore di Mamma Lucia e sotto il Suo Santo Manto troverete il Cielo.

Grazie al Buon Dio e alla Nostra Mamma Celeste che ci permettono ogni giorno, insieme a tutti i Fratelli e Sorelle di Santità di Casa Santa, di pregare per tutta l’umanità.

Pace a tutti.

Lucia Pignatelli

Testimonianza di Teresa Addamiano di Trani

Pace a tutti, fratelli e sorelle di tutto il mondo, mi chiamo Addamiano Teresa di Trani, vorrei dare anche io la mia testimonianza di come ho conosciuto Mamma Lucia, la nostra Mamma del Cielo. Nel 1988 incontrai un gruppo di preghiera e fui invitata ai loro incontri, dove, dopo il Santo Rosario, mi parlavano di Mamma Lucia e nell’ascoltarli, incominciai a innamorarmi di Lei e a sentire la Sua Grandezza e la Presenza di nostro Signore sempre più vicina, nell’ascoltare le loro testimonianze nacque in me il desiderio di conoscerLa. Ero devota sia alla Madonna Addolorata che alla Madonna dell’Altomare e durante gli incontri ne sentivo spesso parlare. Finalmente riuscii a partire in pellegrinaggio e quando arrivammo, vidi tanti fratelli che parlavano della Grandezza della Mamma, La lodavano con preghiere e canti tutti stretti in uno Spirito di Amore e Fratellanza, questo mi colpì a tal punto da farmi sentire peccatora e in colpa per non averLa conosciuta prima e indegna di stare in Quel Luogo Santo.

 Si parlava della fine dei tempi e Mamma ci parlava del Vangelo, di quello che doveva avvenire e di come, per amore del progresso, eravamo riusciti a distruggere il Santo Creato. Erano le 03:30 del mattino e mentre aspettavo di entrare nella Cassetta delle Grazie l’emozione era grandissima, come la mia consapevolezza di sentirmi peccatrice. Mentre guardavo Mamma intensamente, d’improvviso la Mamma si trasformò in Uomo, notai subito le bassette come gli uomini e i Suoi lunghi capelli lucidi e vellutati di colore rosso castano, in testa un cappellino rotondo bianco e una tunica bianca con la cintura. Non era più Mamma Lucia, era Gesù. Non riuscivo più a ragionare a parlare a capire, riuscivo solo a pensare: oh Gesù Sei Tu, Tu Sei tutto e Tu mi stai vedendo che io Ti vedo, e se faccio qualche pensiero mi capisci. Sono rimasta incantata, scioccata, Mamma che era Gesù, girò il capo e mi guardò fisso, dopo che finì di parlare e prima che si levasse la Mantella, non era più Gesù, era Mamma di nuovo. La Mamma scosse la Mantella e dopo averci nutrito di nuovo con la Sua Santa Parola piena di tante cose a me nuove, si ritirò dentro la Casetta a ricevere. Quando arrivò il mio turno io non avevo parole da dire, avevo le mani e le braccia fredde non le sentivo più, erano fredde gonfie e rigide per un difetto di circolazione del sangue e dicevo; chissà che fine farò, ma ho fatto in tempo ad arrivare da Mamma. Quando Mamma mi toccò io dissi a Mamma:” Tu Sei Gesù io non sono degna, sono stata l’ultima a conoscerTi, io mi sento fredda, tutti quanti Ti Osannano, Ti Amano e io mi sento indegna, perché non ho amato nel modo giusto”. Ero molto mortificata e Mamma invece mi riscaldava le mani e mi diceva, sei fredda ora te le riscaldo io, e nel parlare mi dava la Grazia, la Benedizione, il Santo Sigillo di Natale.

Quando stavo per alzarmi dall’inginocchiatoio, Mamma non era più la Mamma ma Maria Addolorata con il vestito tutto di organza luminoso, che ho toccato, era davvero la Mamma era tutta Viva. Sono rimasta a vedere estasiata il Suo bellissimo Viso rotondo e vellutato, Viva, bellissima velata da un velo bianco sottile. Che grandezze ho visto, mi dava la Benedizione, una Voce celestiale, Parole di Vita Eterna.

Fratelli e sorelle potrei gridarlo a tutto il pianeta, la Mamma è una Immensa Grazia che abbiamo avuto sulla terra, sono rimasta scioccata in quel momento non sapevo come parlare.

Quando sono uscita non sapevo come dirlo, non sapevo come spiegarlo, poi mi ripresi e sentivo ancora la Sua Voce, quando poi finì di ricevere allora capii dove avevo messo i piedi e da quel giorno non l’ho più lasciata. Quando ritornai a casa, tutti mi guardavano stupiti quando dicevo loro cosa avevo visto, stupiti ma incantati, pure il mio compagno. Quando andai a dormire mi misi a leggere il Santo Diario, però i figli facevano chiasso e io innervosita lo sbattei sul comodino e nello sbattere sentii come uno schiaffetto sulla faccia, ma non c’era nessuno e capi che la Mamma che mi diceva di non sbatterlo perché Benedetto. Da quel giorno la circolazione migliorava e sono stata bene. Voglio dare tanti auguri alla nostra Mamma, la Mamma Immacolata, la Mamma di Gesù e al caro nostro Padre Vita della nostra vita e di tutta l’umanità, grazie Dio Padre Dio Madre, tanti auguri al Caro Gesù Bambino d’Amore e a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa, Servi di Dio, che pregano tanto, notte e giorno, per i dolori di tutta l’umanità.

Testimonianza di Gabriele Sabbatini di Treia (Macerata)

Pace a tutti, mi chiamo Gabriele Sabbatini e sono di Treia (Macerata).
Ho aspettato l’arrivo di Ada, la creatura che la Mamma nella Sua Concipazione, Ha Voluto Donare ad Anna mia figlia, per portarvi a conoscenza di un’altra Immensa Grazia ricevuta dalla Mamma, tra le infinite Grazie di cui la Mamma ci ricopre. Il 15 agosto 2015, in questo sito ho riportato la testimonianza della malattia che Anna ha avuto all’età di 6 anni e di come la Mamma ci Ha Donato la Grazia. Ora vi riporto la testimonianza di Quest’altra Grazia.
All’età di 13 anni, Anna, ha avuto una perdita di coscienza mentre era in viaggio con un pullman in una gita scolastica, l’abbiamo portata a delle visite, ma non è stato riscontrato nulla di particolare. Con il passare degli anni continuò ad avere qualche altro sporadico episodio, fino al primo maggio del 2019. Mentre era ad una festa di compleanno ha avuto un altro attacco più grave. Quando ha ripreso coscienza, mi sono spaventato, perché mi guardava ma non mi riconosceva ed era spaventata da tutto.
Abbiamo di nuovo iniziato visite su visite con diversi dottori che ci dissero che la bambina doveva essere curata per depressione e attacchi di panico, con vari medicinali antidepressivi e seguita da un psicologo. Ma questo non migliorava la situazione. Aveva dei momenti che stava bene, ma non compensavano i momenti bui e la prova da affrontare per me, per la mia compagna e per la sorella più piccola, vedendola in quello stato. E’ stata dura. Ma non ci siamo mai persi d’animo, solo grazie ai Santi Insegnamenti di Mamma, rimanendo uniti, stringendoci nella preghiera, nei momenti più difficili chiamavamo la Mamma: “Mamma dove Sei? Abbiamo tanto bisogno di Te”, e chiamando Casa Santa con i fratelli e sorelle di Santità che ci sostenevano nella preghiera.
Lasciò anche la scuola al quarto anno, nonostante avesse degli ottimi voti, ma non riusciva più a frequentarla, tanta era la paura di avere un attacco da non riuscire a fare praticamente nulla.
Dopo vari accessi al pronto soccorso, arriviamo al 30 novembre 2021, la dottoressa con la quale è ancora in cura tutt’ora, richiese una risonanza magnetica al cervello, il referto parlava di sospetta malattia demielinizzante: sclerosi multipla. Ci è caduto il mondo addosso.
“Mamma Pensaci Tu, ci rimettiamo nelle Tue Sante Mani, Sia Fatta la Volontà del Padre”.
Confidando nel Santissimo Aiuto della nostra Mammina, aggrappandoci al Suo Cuore Immacolato, dopo un mese dalla risonanza magnetica, la dottoressa richiese una nuova risonanza a contrasto, effettuata il 30 dicembre 2021.
Il referto è cambiato completamente: a seguito della malattia avuta a 6 anni, oltre all’insufficienza renale, Anna aveva avuto delle piccole ischemie e nel cervello sono rimaste delle cicatrici, con l’adolescenza queste cicatrici hanno causato attacchi epilettici. Questo è quello che la dottoressa ci spiegò. Grazie alla Mamma e al Padre, non si trattava di depressione, esaurimento nervoso, attacchi di panico o sclerosi multipla, ma di epilessia, finalmente avevamo una diagnosi certa. Quindi venne di nuovo cambiata cura con antiepilettici, ma anche antidepressivi. Con alti e bassi arriviamo ad ottobre 2022 quando Anna rimane incinta, ma a causa dei farmaci perde la creatura in grembo con un aborto spontaneo. A febbraio di quest’anno Anna acquista forza e decide di dare una svolta alla sua vita, ci comunica che aveva già sospeso la cura, scalando le medicine e che era di nuovo in attesa di una creatura, ci chiese di supportarla in questa scelta, perché era sicura che la Mamma l’avrebbe aiutata.
Come sempre ci siamo affidati nelle Mani di Mamma, invocandoLa sempre, senza far mancare mai la preghiera nella famiglia.
Anna ha passato una gravidanza stupenda, senza problemi, senza attacchi epilettici, serena e solare, sorridente, felice, amorevole, tranquilla, nella Preghiera e nell’Amore di Mamma. Il 29 ottobre è nata Ada, bella e in salute, ma soprattutto è rinata Anna dopo anni di sofferenze psicofisiche, ora è veramente nella Grazia di Mamma.
Fratelli e sorelle del mondo intero, vi sto aprendo il mio cuore, non so in quale altro modo testimoniare la Grandezza di Maria Scesa sulla terra con il Nome di “LUCE” Lucia, per portarci la Luce di Dio nei nostri miseri cuori. La Mamma Ha Dato tutta Se Stessa per portarci a Dio, ci Ha fatto scoprire l’Amore con la “A” maiuscola, ci Ha insegnato a pregare, Ha strappato Grazie dal Cielo e continua ancora a farlo per noi figli Suoi di tutto il mondo intero, ci Ha portato a Conoscenza delle Grandezze che Dio Ha Creato, nei momenti di prova ci Ha detto di avere pazienza, per permettere a Dio di farci trovare la Giusta Via.
Quando ci sembra che il mondo ci cada addosso, nei momenti di prova, è lì che non dobbiamo cedere alla tentazione, ma rafforzare la nostra preghiera, perché con la preghiera la Mamma ci Aiuta a portare la Croce e ci Dona la Grazia. Come dice la Santa Parola della Mamma del Santo Calendario dell’Associazione, del 2021: “Nella Croce di Maria c’è la resurrezione dell’anima! Nel dolore incontrate la Mamma, che porta la vostra croce e vi fa Grazia! Gloria a Te Maria Lucia Glorificazione di Dio sulla terra, per nostro amore hai sofferto pene e dolori portando per la nostra salvezza la croce dei nostri peccati”.
Grazie Mamma, grazie Padre, per i Vostri Sacrifici e per tutto l’Amore che ci Donate.
Grazie ai fratelli e sorelle di Casa Santa sempre in preghiera per la riparazione dei peccati dell’umanità.
Sabbatini Gabriele del gruppo di preghiera delle Marche.

Testimonianza di Giacinta D’Ercole di Matera

Mamma Lucia, Luce e Gloria di Dio, Maestra Celeste, Fonte Suprema di Grazie e di Amore, Raccoglitrice di pene e dolori di tutte le creature dell’umanità che a Lei si affidano. In un cammino di Amore e Carità, dalla Sua Santissima Rivelazione della Sua Presenza sulla terra, per più di 50 anni ci Ha portato alla Conoscenza di Dio. Mi accingo a testimoniare una delle tantissime Grazie ricevute, per Intercessione di Mamma Lucia, alla Quale mi sono Rivolta ed Affidata. L’ho Invocata in quei momenti di dolore e di paura, per quanto stava accadendo o per quello che sarebbe potuto accadere, se Mamma Lucia non fosse prontamente intervenuta. Nel mese di aprile dell’anno 2021, avvertii forti dolori addominali, localizzati nella parte alta dell’addome, avevo l’alvo chiuso e un leggero rialzo della temperatura corporea, oltre a nausea e vomito che mi impedivano di nutrirmi da circa 3 giorni. In seguito ad un episodio di vomito biliare, avvenuto nella tarda serata e sotto precise indicazioni mediche, mi recai al pronto soccorso della mia città. Prima di andare in ospedale telefonai a Casa Santa e mi affidai nelle Sante Mani della Mamma. Nelle mie preghiere La Invocavo dicendo: “aprimi la via, aprimi la strada”. In ospedale, mi sottoposero ad una serie di analisi ed indagini strumentali, prelievo del sangue, raggi e tac con e senza mezzo di contrasto. Ero impaurita ma fiduciosa nel Suo Santo Aiuto. Questi esami evidenziarono un quadro clinico non certo rassicurante, i globuli bianchi erano ben oltre i valori normali e precisamente a 16,110 unità per microlitro di sangue, dall’RX si evidenziava la presenza di distensione gassosa delle anse digiuno-ileali con associati livelli idroaerei e dalla TAC emergeva un quadro clinico di non univoca interpretazione: una briglia aderenziale o altro e inoltre completamente collabita era l’intera cornice colica fino al retto. La diagnosi riportava quindi, occlusione intestinale da sospetta briglia aderenziale. Il chirurgo pose indicazioni al ricovero per monitorare la situazione e intervenire chirurgicamente se non ci fosse stato un miglioramento.
Rifiutai il ricovero quella notte con l’intendo di ritornare la mattina seguente, dove il chirurgo avrebbe tentato tramite un sodino di sbloccare la situazione. La mattina, decisi di recarmi all’Ospedale Miulli di Acquaviva, dove mi rifecero le analisi del sangue e l’ RX all’addome. Già dalle analisi, la situazione risultò inspiegabilmente differente rispetto a qualche ora prima, senza che avessi intrapreso nessuna terapia farmacologica o altro. I globuli bianchi erano rientrati ( 9,860 unità per microlitro di sangue ) e io avvertivo una leggerissima canalizzazione dell’alvo. Dopo un’attenta visita da parte del chirurgo, che mostrò evidenti segni di meraviglia, mi dimisero il pomeriggio dello stesso giorno e mi venne consigliata una dieta prive di scorie per 2 settimane, clisteri e successivamente una colonscopia. Un’occlusione intestinale risoltasi spontaneamente……..ringraziai il Signore e Mamma Lucia per Essere Prontamente Intervenuti. Tornata a casa, inoltrai tutta la documentazione al mio medico che, profondamente sorpreso, non seppe dare una spiegazione a quanto accadutomi. Si scusava per avermi allarmato, ma contestualmente mi diceva: “ma tu eri completamente bloccata, hai letto la tac? com’è possibile? Ti hanno dimesso solo con un clistere e senza che ti hanno fatto nulla ti sei sbloccata”. Io le parlai di Mamma Lucia e lei mi disse solamente: “Mi fai venire i brividi !!!”
Dalla tac, emerse inoltre un problema di endometriosi e di utero fibromatoso, da valutare con una certa attenzione. Incominciò un’altro periodo di grandi preoccupazioni. A vari medici mi rivolsi, dall’IEO di Milano, al Policlinico I Gemelli di Roma. Tante furono le ecografie, risonanze e Tac alle quali mi sottoposi e dalle quali emergeva una situazione di non univoca interpretazione, dati i valori del marcatore CA125 non nella norma e che man mano aumentava. Nuovamente, mi ritrovai ad esaminare l’idea di un eventuale intervento chirurgico. Nelle mie preghiere invocavo sempre la Mamma. Durante questo periodo, sognai di precipitare in un baratro insieme al mio compagno. Lui, passando attraverso un passaggio stretto riuscì ad uscire, io no. Cercavo un’altra via d’uscita ma niente, sembrava un labirinto. Ad un tratto, mi si avvicinò un Bel Giovane che portando le Sue Braccia verso di me, mi disse: “Vieni ti aiuto!” Mi diede la Mano e senza difficoltà mi condusse all’uscita. Lungo il percorso, gli chiesi se fosse un medico e vista la Sua affermazione gli posi una domanda e cioè se il blocco intestinale avuto qualche mese prima, potesse essere collegato alla mia situazione pelvica. Lui mi rispose affermativamente e mi consigliò di mangiare poco pane, poca pasta, poco sale e di limitare i dolci. Prima di salutarmi, mi diede appuntamento lo stesso giorno sotto casa di mia zia. A questo appuntamento mi recai con il mio compagno e con un amico medico, parente di questa zia, mentre Quel Bel Giovane era accompagnato da 2 uomini. Dal portone di mia zia, che era molto illuminato, scese in tutto il Suo Splendore Mamma Lucia che passò in mezzo a noi e ci sorrise, in quel preciso momento sentii una Voce dirmi: “ Questo è il Figlio della Signora” (riferendosi a Quel Bel Giovane ). Mi svegliai un pò impaurita, ma fiduciosa dell’Aiuto Celeste. Cosa poteva significare Questa Visione? Di lì a poco, ebbi forti dolori nella zona pelvica. Un amico medico, lo stesso del sogno, venuto casualmente a conoscenza del mio stato di salute, si mise a completa disposizione, fissandomi personalmente una visita col primario di ginecologia del Policlinico Gemelli di Roma. Durante il viaggio per Roma, la mia custode (la mamma terrena), che era in macchina con me, vide dinanzi ai suoi occhi per alcuni secondi, Mamma Lucia che ci precedeva lungo la via. Il primario, mi confermò la correlazione tra il blocco intestinale e la mia situazione pelvica ( come mi aveva confermato nella Visione Quel Bel Giovane) e la necessità di intervenire chirurgicamente, quanto prima. Passaro alcuni mesi e da Roma non ricevevo alcuna chiamata all’intervento. Una notte sognai la Mamma che mi disse: “fai presto”. Nonostante i miei diversi solleciti, da Roma ancora niente. In seguito, la mia custode sognò la Mamma, che entrò in casa e le disse: “Ho fatto tutto”. Dopo pochi giorni, mi comunicarono la data per l’intervento chirurgico. Fino al giorno dell’intervento, la mia situazione era incerta, tanto da richiedere nuovi esami e un’ennesima tac di dubbia interpretazione: si trattava di ectasia tubarica o neoplasia tubarica. In sala operatoria fu richiesto il parere di 2 consulenti esterni e di una estemporanea, solo con il successivo esame istologico definitivo, si dissiparono tutte le preoccupazioni. Con grande gioia e commozione, nel leggere la cartella clinica, lessi il Nome del personale sanitario che mi assistette: Maria Lucia Assunta !!! Grazie PADRE CELESTE, Grazie a TE MAMMA MARIA LUCIA, che anche dal Cielo ci Sei sempre accanto, nelle sofferenze e nel dolore, il Tuo Santo e il Tuo infinito Amore non ce lo fai mai mancare !!! Un profondo ringraziamento, a tutti i Cari Fratelli e Sorelle di Casa Santa, Fonte di Dio e Fonte di Preghiera per tutta l’umanità.

Allego certificati medici.

Testimonianza del gruppo di preghiera della Sardegna

Pace a tutti fratelli e sorelle del mondo intero, noi figli del gruppo di preghiera della Sardegna, desideriamo condividere con tutti voi la Grazia ricevuta durante l’ultimo viaggio del 25/11/23, quando per Grazia di Dio siamo potuti arrivare ai Santi Cancelli di Casa Santa e incontrare i nostri Cari Fratelli e Care Sorelle di Santità, di Casa Santa. Ricolmati da un infinito Amore donatoci dai nostri Fratelli e nostre Sorelle di Santità, abbiamo dovuto anticipare la partenza, perché avvertiti dai Santi Fratelli, era in arrivo una brutta perturbazione. Stavamo dirigendoci verso Civitavecchia per imbarcarci per la Sardegna, eravamo appena passati dalla regione Puglia alla regione Molise, quando ci rendemmo conto di quanto fosse agitato il mare; le onde erano altissime e bianche per la schiuma. All’improvviso ha attirato la nostra attenzione una tromba d’aria nera che si allargava sempre di più alla base, che dal mare si dirigeva verso terra.
Immediatamente la nostra capogruppo ha chiamato Casa Santa e noi, insieme ai Santi Fratelli e alle Sante Sorelle di Santità di Casa Santa, ci siamo messi in preghiera. Mentre pregavamo questo vortice sembrava contorcersi e divincolarsi e pian piano è divenuto più chiaro, finché non si è dissolto in particelle piccolissime, come polvere.
Contemporaneamente ha iniziato prima a grandinare e poi a nevicare così copiosamente che il paesaggio è diventato bianco in breve tempo e sulla strada c’erano diversi centimetri di neve. Il traffico intorno a noi ha rallentato fino all’arrivo dello spargisale.
Mentre stavamo finendo di recitare la preghiera, abbiamo visto sul parabrezza la neve sciogliersi d’improvviso e diventare acqua. Al momento del ringraziamento della preghiera, in brevissimo tempo era tutto finito; siamo così riusciti a proseguire con serenità e ad arrivare a Civitavecchia, dove ci siamo imbarcati e abbiamo fatto una traversata meravigliosa, grazie alla Mamma e al Suo Santissimo Pronto Soccorso.
Le parole della Santa Sorella di Casa Santa sono state: “Dio vi ha fatto toccare con mano la Potenza della Preghiera”.
Ancora grazie di questo grande Amore. Gloria alla nostra Mammina e un abbraccio ai Fratelli e Sorelle di Casa Santa, che ci tengono stretti al Cuore Immacolato della Mamma, con tutto il loro Amore.
Grazie Padre, Grazie Mamma, i Vostri figli della Sardegna.

Testimonianza di Emilia De Santis di Pomezia (Roma)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Emilia De Santis di Pomezia (RM) e scrivo per testimoniare l’ultima Grazia ricevuta dalla Nostra Grande Mamma Lucia.
Il giorno 02/11/2023, intorno alle 13.45 mi trovavo sulla strada statale Pontina (strada a due carreggiate per senso di marcia, considerata una tra le strade più pericolose d’Italia, senza corsia d’emergenza) per tornare a casa da lavoro da Roma. Mentre stavo a 100 KM orari, il parabrezza della mia auto è stato colpito improvvisamente violentemente da un oggetto circolare (molto probabilmente dal copri cerchione di una ruota).
Ho chiamato MAMMA con tutta la voce che avevo e subito ho sentito la Sua Santissima Presenza che mi manteneva le mani strette al volante guidandomi senza farmi sbandare, fino a quando poi ho trovato una piazzola sulla destra dove mi sono fermata.
Ringrazio Dio Padre e la Mamma che il parabrezza ha retto l’impatto senza rompersi e che la Mamma mi Ha mantenuto le mani senza farmi sbandare …….non oso nemmeno immaginare cosa poteva accadermi.
Appena mi sono ripresa dalla paura e sono riuscita a prendere il cellulare, ho chiamato Casa Santa ( la Dimora di Dio sulla terra) e la Santa sorella al telefono mi ha detto queste parole: “Sorella il Pronto Soccorso del Cielo è arrivato” ora chiama i soccorsi della terra.
Mamma GRAZIE, GRAZIE PADRE che non ci abbandonate mai e vegliate su di noi ogni attimo della nostra vita!!!!
Un caro saluto a tutti i lettori….
Emilia da Pomezia/Roma