Testimonianza di Teresa Addamiano di Trani

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Teresa Addamiano di Trani e faccio parte dell’Associazione Mamma Lucia. Come tanti altri fratelli e sorelle che danno testimonianza della Grandezza di Mamma, anche io vorrei dare la mia testimonianza. La nostra Mamma Lucia, la Stella che Brilla sul Gargano, donandoci il Suo Infinito Amore ci ha fatto Rinascere a Nuova Vita e risultano sempre poche le parole per poter descrivere la Sua Infinita Grandezza. Quando andavamo dalla Mamma, Lei ci Riceveva nella Casetta delle Grazie dove ci donava tutto il Suo Santissimo Amore con Grazie e Miracoli, poi c’erano le Sante Giornate di Funzioni dove in Quelle circostanze, per il Cuore Misericordioso della Mamma, ancora maggiormente beneficiavamo di fiumi di Grazie, sempre in funzione della nostra Fede. Fratelli e sorelle del mondo intero posso testimoniare una cosa Grandiosa: la Mamma mi faceva Grazia, alzandomi il velo del peccato che copre i nostri occhi peccatori di Ammirare la Sua Essenza Divina, quando usciva per accogliere noi figli Suoi pellegrini che arrivavamo a Casa Santa; mentre ci preparava con la Santa Parola di Dio, ad un tratto il Suo Viso si trasfigurava, vedevo crescere dal Suo Mento la Barba Bianca che si allungava lunga a boccoli, si allungavano i capelli, anch’essi di colore Bianco sempre a boccoli, apparendo nitido il Santissimo Volto del Padre nostro Creatore. Altre volte si trasfigurava con i capelli che si allungavano a caschetto ondulati di colore castano rosso, con le basette lunghe e la barba e i baffi rasati dello stesso colore, il Volto Santissimo di Gesù nostro Signore. Ancora altre volte trasfigurandosi con un Volto tondeggiante di una Giovane Donna con i riccioletti a boccoli sul lato di un meraviglioso Biondo oro, il Santissimo Volto della Madonnina nostra. Tutto durava per quanto tempo, la Mamma ci parlava, ed io sconvolta ogni volta che mi capitava, mi rivolgevo intorno a me chiedendo se anche altri pellegrini che mi erano accanto vedevano ciò che i miei occhi Contemplavano. Spesso alcune sorelle o fratelli che mi erano accanto, godevano della stessa Visione Celestiale che la Mamma ci donava in quel Santissimo momento di Paradiso. Bellissimo il Padre nostro, Bellissimo il nostro Signore Gesù, Bellissima la nostra Madonnina, che momenti estasianti di Paradiso, che Grandezza la nostra Mamma Lucia nella Sua Santissima Essenza Divina, è una cosa che non si può descrivere e spiegare, non esistono parole per potervi trasmettere, cari fratelli e sorelle del mondo, il Gaudio di quei momenti di Paradiso.

Voglio raccontarvi ancora una delle tantissime Grazie ricevute, circa 30 anni fa e cioè da quando ho conosciuto la Mamma, io tenevo un fratello che aveva una malattia che gli macchiava la pelle tutto di giallo. Queste macchie, molto evidenti, gli uscivano per tutto il corpo e sul suo viso, oltre le macchie, gli portavano gonfiore tutt’intorno agli occhi. Vi lascio immaginare quanto questo rattristava la sua vita e il rapporto con le persone, sentendosi sempre in continuo imbarazzo. E’ andato da tanti dottori, cambiando tante compresse, ma non c’era guarigione. Tuttora sta sempre a prendere compresse e deve stare sempre attento. Sempre circa trent’anni fa, cominciò ad uscire anche a me, agli angoli dei miei occhi, la stessa malattia. Una mattina che Mamma Riceveva, entrai nella Casetta delle Grazie e dissi alla Mamma: “Mamma sono un po’ preoccupata, ho un fratello che ha questa malattia e l’ho ereditata anch’io e sono preoccupata che possa manifestarsi di più anche a me, poi come faccio ad uscire, io non uscirò più da dentro casa!”. Mamma disse: “Quelli sono gli acidi e i grassi, con una bustina se ne vanno”. Me ne uscii tutta contenta dalla Casetta delle Grazie, rassicurata dalle parole della Mamma. Al ritorno a casa a Trani andai dal dottore al quale gli raccontai della malattia di mio fratello e quello che stava succedendo anche a me e, ricordando ciò che mi aveva detto Mamma, suggerii se mi poteva dare delle bustine per la cura. Ma lui mi disse che al momento non sapeva e che sarei dovuta andare all’ospedale a Bari per farmi vedere lo stomaco con la gastroscopia. Comunque nel frattempo mi diede delle bustine dicendomi di fargli sapere se andavano bene. Ma queste bustine non diedero l’effetto sperato, anzi mi facevano star male. Ritornai quindi dal dottore il quale mi disse che purtroppo non poteva fare nient’altro e che dovevo andare a fare quegli accertamenti che mi aveva già consigliato di eseguire a Bari. Allora io, dispiaciuta e sempre più preoccupata e disperata, prenotai un posto nel successivo pellegrinaggio per Mamma per chiederLe cosa mi stava accadendo. Quando fui ricevuta dalla Mamma ero un po’ abbattuta e sconfortata e non riuscii a dirLe niente, pensando fra me che la Mamma già sapeva e che ci avrebbe pensato Lei. La Mamma che legge nei cuori dei figli, aveva letto nel mio cuore lo sconforto e la preoccupazione e fu così che dopo averci Ricevuto nella Casetta delle Grazie, mentre col mestolo in mano, distribuiva la Santa Mensa ai tanti pellegrini arrivati quel Santo giorno, che stavano in fila per ricevere dalle Santi Mani della Mamma la Santa Mensa, Mamma chiamò a Sé alcune sorelle di Santità di Casa Santa, riempì il piatto, Benedisse e disse alle sorelle:” Datelo a Teresa. “Il mio cuore si riempì di gioia e contemporaneamente provavo imbarazzo nel ricevere dalla Mamma, con tanto Amore, tanta attenzione davanti a tutti e mi accorsi che come iniziai a mangiare, mentre mangiavo contemporaneamente la Faccia di Mamma si riempiva di giallo, ad ogni cucchiaio che mangiavo uscivano sul Viso di Mamma tutte queste macchie gialle. Mamma stava prendendo su di Sé il mio male! Anche altri pellegrini, a cui mi rivolsi, videro ciò che stavo vedendo io, chiedendosi cosa stesse succedendo, come mai il Viso della Mamma si riempiva di Giallo. E’ vero che Mamma ci aveva sempre detto che quando ci riceveva Lei prendeva su di Sé tutti i nostri mali, ma adesso vedendo la Mamma soffrire a causa mia, scoppiai a piangere, mangiavo e le lacrime scendevano nel piatto e dicevo:” Oh Mamma, non voglio farTi soffrire. Oh Mamma perdonami”. Nella mia indegnità, per quello che stava accadendo, per la Grazia evidente che stavo ricevendo, ebbi quasi vergogna di così tanto Amore, provando un certo disagio davanti agli altri pellegrini. Mamma aveva tirato via tutto il mio male, compresi subito della grande Grazia ricevuta, infatti immediatamente scomparve il giallo che avevo intorno agli occhi e non l’ho mai più avuto. Ogni giorno ringrazio sempre il Buon Dio e la Nostra Mamma per l’Infinito Amore che Hanno per noi figli indegni e peccatori.

Maria Lamacchia di Matera

Alla Gloria di Dio del giorno 16-07-2025, ricorrenza di Maria Santissima del Monte Carmelo. Ti Salutiamo Vergine Maria, in questo Santo giorno, per mare e per via, il Tuo Santo Nome venga Lodato e Glorificato, Oh Regina di tutto il Santo Creato di Dio! Dolcissima Mammina, il Padre Celeste Ti Ha Incoronata con Immensi Infiniti Titoli e con Quest’altro Grande Titolo ” Maria Santissima del Monte Carmelo”, noi con il nostro Spirito ci uniamo a tutta la Corte Celeste del Cielo, nel LodarTi, GlorificarTi e OsannarTi con le nostre umili preghiere. Mamma Misericordiosa, Guardaci insieme al Tuo Divino Figliolo Gesù e stringici tutti noi Tuoi figli di tutta l’umanità, al Tuo Santissimo, Divinissimo e Sacratissimo Cuore Immacolato. Ti Ringraziamo Nostro Caro Padre Celeste, Creatore del Cielo e della Terra, di averci donato con il Tuo Immenso Amore, la Tua e nostra Cara Mamma Luce sulla terra. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, al Nostro Caro Gesù, alla Nostra Cara Mamma la Rosa del Paradiso, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Alla Nostra Cara Mamma, Bene dell’Infinito Amore, facciamo i nostri più Cari Auguri, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

Gruppo di preghiera di Gravina di Puglia

Il gruppo di preghiera di Gravina, in questo Santo giorno, 16 luglio festa della Madonna del Carmelo, tutti uniti gridiamo con amore “auguri Mammina, Stella che illumina tutti cuori dell’umanità”. Grazie Mamma che corri sempre in soccorso per tutti i bisogni e necessità di tutti noi Tuoi figli di tutto il mondo intero, dove ci sono le guerre e in tutti gli ospedali di tutta la terra intera. Auguri ancora Mamma, abbracciamo tutti i fratelli e sorelle della Santa Dimora di Dio, pace e amore a tutti😘🙏🏽

Arcangela Riviello di Gravina di Puglia

Grazie Padre di averci donato la Regina del Cielo e della terra, Mamma, la Madonna del Carmelo. Il 16 luglio ricorre la festa della Madonna del Carmelo, Mamma in questi tempi bui tutti noi portiamo un gran peso, però siamo certi che il Padre e Tu Mamma Cara, non ci lasciati mai soli. Noi figli ci aggrappiamo sempre di più alla nostra Regina del Cielo e della terra, auguri Mamma del Carmelo, Stella Splendente di tutto il Santo Creato di Dio. Un abbraccio ai fratelli e sorelle di Santità sempre in preghiera per tutta l’umanità, pace a tutti😘. Arcangela Riviello di Gravina.

Testimonianza di Maria Rosaria Spiezio di Nocera superiore (Salerno)

Pace a tutti, sono Maria Rosaria Spiezio di Nocera superiore (Salerno) e scrivo qui la mia testimonianza di Grazia perché i miei fratelli di fede possano ascoltare quanto Grande è l’Amore e la Misericordia del Padre che apre le porte ai Suoi figli, anzi le spalanca, quando Sei Tu o Madre del Cielo e della Terra a chiederGli di operare per noi.
Io sono una figlia dal “cuore tiepido” ma sempre porto viva in me la promessa che tante volte nella Tua Terra Santa ci hai ripetuto: Figli mia, Mamma vi ama tanto; quando avrete bisogno, tirate il filo che ci unisce e Io verrò a voi ovunque voi siate e pregherò il Padre per darvi Grazia.
E questo filo io l’ho tirato forte quella mattina del 17 giugno 2025 quando mio marito ha cominciato ad accusare un dolore fortissimo al petto.
Già Ti chiamavo in cuore mio quando misurando la pressione ci siamo accorti che la max era 200 e il dolore aumentava.
Una corsa a prendere un Lasix mentre mia figlia chiamava il 118. Imploravo Mamma, ma ero così agitata che non sono riuscita a trovare il numero per chiamare Casa Santa. Allora mi sono fermata un attimo e con tutto il mio cuore Ti ho Invocata Mamma, ricordandoTi quella Tua promessa.
Nel giro di pochissimi minuti è arrivata l’ambulanza, ma il tracciato diceva che era solo una tachicardia. Mio marito, visti i suoi numerosi problemi di salute, è stato portato in codice giallo in ospedale e, come era già successo nella notte tra il 16 e il 17 in un altro pronto soccorso fatto, non riscontravano nei vari esami la presenza di un infarto. Scompenso pressorio acuto dicevano, ma mentre i medici preparavano i documenti per le dimissioni, è arrivato un picco di febbre a 39.
Mio marito da giorni e settimane aveva vari malesseri che si alternavano con sintomi diversi, nelle ultime ore trovava sollievo dal dolore sotto le scapole solo mettendosi steso a letto e ogni volta che lo faceva si addormentava.
Quella febbre e i grossi tremori avevano messo dubbio sulla diagnosi già fatta da altri medici al cardiologo dott. Desiderio che a quel punto ha voluto fare un eco cuore e qui ha compreso la situazione. Niente dimissioni, ricovero urgenti all’Utic e preparazione alla coronografia per infarto in corso.
Sapevamo noi che questo esame metteva in pericolo la condizione nefrologica di mio marito che rischiava così di entrare in dialisi ed eravamo allertati doppiamente.
Il mattino dopo i medici eseguono una coronografia, dicendomi con garbo che il vero problema non era quello nefrologico, qui era a rischio la vita. Confidavo in Mamma con la certezza che non ci avrebbe abbandonato e già accettavo anche questa temutissima complicanza pur di saperlo uscire vivo dalla sala di emodinamica. In quella sede i medici hanno trovato un cuore che batteva lentissimo, con entrambe le arterie principali compromesse. “Pensavamo di non riuscire a mettere lo stent perché il cuore ha avuto già dei danni prima di arrivare qui da noi, ha già la parte bassa atrofizzata ed appariva lacerata la base dell’arteria su cui dovevamo agire, ma ce l’abbiamo fatta. Avrà bisogno di una seconda coronografia, vediamo come va questi giorni e ci riproveremo” – mi ha detto il medico mentre lui ritornava all’Utic.
Due giorni dopo una nuova coronografia e altri due stent per accomodare la seconda arteria.
Adesso ha un cuore di leone – così mi diceva l’infermiere che lo riportava in camera.
Per lui sono stati giorni difficili, ma è stato dimesso il giorno 24 giugno senza aver necessità neppure della dialisi.
I micro-infarti silenti che per il diabete attivo in lui già da più di trent’anni, accompagnato da ipertensione e insufficienza renale cronica vicina al quarto stadio, si erano accompagnati a un infarto con dolore forte e febbre e questa è stata la condizione che il Padre e la Mamma hanno permesso per manifestare poi la Loro Divina Grazia. Diversamente mio marito in un momento di sonno, a casa, non si sarebbe più risvegliato. Erano ormai troppi giorni che il suo stare stanco e dolorante non riusciva ad avere un nome, ma ora sappiamo che gli si stava spegnendo la vita.
Tu, o Madre, hai strappato ancora per me e per la mia famiglia, una grande Grazia al Padre e questa vita è ancora tra noi. Per questo Lodiamo la Misericordia infinita di Dio e Te, Mamma Lucia, che intercedi sempre per noi figli Tuoi. Ora farà riabilitazione e controlli, ancora non sappiamo quali e quante sono le prove che il tempo ci darà, ma siamo tutti certi che non siamo soli, abbiamo sempre accanto la Misericordia di Dio e il Filo Diretto che Sei Tu Mamma Bella, che ci custodisci nella Tua Tesoriera.
Grazie Padre Buono, grazie Mamma Lucia che ci riannodi a Dio 🙏
Maria Rosaria Spiezio

Allego certificato delle dimissioni dall’ospedale

Maria Lamacchia di Matera

Giorno 01-07-2025 Ricorrenza del Preziosissimo Sangue di Gesù. O nostro Caro Gesù fa che in questo Santo giorno, per il Tuo Preziosissimo Sangue, la Tua Santa Benedizione discenda su tutta la terra intera e purifichi le nostre Anime. Con la nostra Preghiera dell’Anima, uniti a tutta la Gloria di Dio, vogliamo Lodare e Glorificare il Tuo Preziosissimo Sangue, il Padre Tuo e Padre nostro Celeste e la Tua Mamma e Mamma nostra la Stella che Brilla sul Gargano. Baci Abbracci al nostro Caro Padre Dio, al nostro Caro Gesù del Preziosissimo Sangue, a Dio Madre e a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.


Il giorno 02-07-2025 è la Ricorrenza di Maria Santissima delle Grazie. Ti salutiamo Vergine Maria, per questo Santo giorno, per mare e per via, il Tuo Santo Nome venga Lodato e Glorificato e Adorato, Regina e Madre di tutto il Santo Creato di Dio. La nostra Cara Mamma, con la Preghiera carica d’Amore, supplica al Padre di donarci tutte le Grazie dell’Anima e del corpo, a noi, ai nostri cari e a tutta l’umanità. Ti ringraziamo nostro Caro Padre Buon Dio, per la Tua Santa Bontà ci Hai donato sulla terra la Tua e nostra Cara Mamma. Mamma, Dono di Dio, è nelle Tue Sante Mani che il Padre Ha affidato la Fondazione delle Grazie ed è nelle Tue Sante Mani Miracolose che noi ci rifugiamo come nave in un porto sicuro, tenendo sempre accesa la Fiamma della Preghiera. Baci Abbracci al nostro Caro Padre Celeste, alla nostra Cara Dolcissima Mammina, la dispensatrice delle Grazie e a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

Testimonianza di Silvana Facchi di Brescia

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Silvana Facchi di Brescia, faccio parte del gruppo di preghiera di Milano. Ho avuto la Grazia di Conoscere la nostra Dolcissima Mamma Lucia nel 1983 che ha illuminato il mio cammino. Voglio ringraziarLa per tutte le Grazie ricevute, nel corpo e nello Spirito, e per quelle che ancora ci dona. A fine ottobre 2024, durante un’ecografia di controllo mi è stato diagnosticato un tumore maligno al fegato. Molto scossa e preoccupata invocai subito il Pronto Soccorso della nostra Mamma e del Padre Nostro, affidandomi a Loro. In circa due mesi mi fecero tutti gli accertamenti, programmando l’intervento per il 23 dicembre. La sera prima dell’operazione, mentre ero in preghiera per me e per tutti i fratelli e sorelle ricoverati negli ospedali, alzai gli occhi e in fondo al letto vidi per pochi secondi la Mamma nelle vesti di un medico che sorrideva, in cuor mio provai una gioia immensa perché ero certa che la Mamma mi sarebbe stata accanto. L’indomani affrontai l’intervento con serenità. Dopo un paio di giorni, chiamai Casa Santa per ringraziare la Mamma e il Padre perché l’intervento era andato bene, e la Santa Sorella mi rispose: sorella la Mamma era in sala operatoria con te. Ebbi conferma di quello che avevo visto la sera prima e questo spiega la Grandezza della nostra Mamma che non ci abbandona mai, ed è sempre al nostro fianco dandoci la forza di affrontare tutto. Affidiamoci al Lei e ai Suoi Santi insegnamenti. Un abbraccio a tutti i fratelli e sorelle della Dimora di Dio, sempre in preghiera per tutta l’umanità.

Maria Lamacchia di Matera

Il giorno 28-06-2025 è la Ricorrenza del Sacro Cuore di Maria. Cara e Dolcissima Mammina, nel Tuo Sacro Cuore noi ci rifugiamo come nave in un porto sicuro. Mamma, per questo Santo giorno, Ti chiediamo umilmente Perdono per i nostri peccati e per aver addolorato il Tuo Sacro Cuore. Stringici tutti al Tuo Sacro Cuore, facci degni di ricevere la Tua Santa Luce, la Tua Santa Grazia, il Tuo Santo Perdono e la Tua Santa Benedizione a noi, ai nostri cari e a tutta l’umanità. Ti Ringraziamo nostro Caro Padre Celeste di averci mandato sulla terra la Tua Dolcissima Sposa, Maria Regina e il Suo Sacro Cuore. Mamma d’Amore, Lodiamo e Glorifichiamo il Tuo Sacro Cuore. Baci Abbracci al nostro Caro Padre Celeste, Al Sacro Cuore della nostra Cara Mamma, la Stella che Brilla sul Gargano, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.


Pace fratelli e sorelle, il giorno 27-06-2025 è la Ricorrenza del Sacro Cuore di Gesù. Ti Salutiamo o Sacro Cuore di Gesù, per questo Santo giorno, per mare e per via, il Tuo Sacro Cuore venga Lodato e Glorificato da tutto il Santo Creato! O nostro Gesù, proteggici e liberaci dal male! Aprici la porticina del Tuo Santo Cuore! Dove ci possiamo nascondere ed essere al sicuro. Aiutaci a fare un Grande e Sincero Pentimento e con il Tuo Amore Mansuetissimo, purifica i nostri cuori. O Sacro Cuore di Gesù vogliamo amare le Tue Virtù e consacrare i nostri cuori a Te, con Fervore di Fede e Amore. Con il nostro Spirito, con tutta la Gloria di Dio, vogliamo Lodare e Glorificare il Tuo Sacro Cuore. Ti chiediamo Perdono o nostro Caro Gesù per aver addolorato con i nostri peccati il Tuo Sacro Cuore. Vi ringraziamo, nostro Caro Padre Celeste e nostra Cara Mamma Luce, di averci Donato con il Vostro Immenso Amore, il Vostro Figliolo Gesù e il Suo Sacratissimo Cuore. Baci e Abbracci al nostro Caro Padre Celeste, al nostro Caro Gesù e al Suo Sacro Cuore, alla nostra Cara Mamma, la Rosa del Paradiso, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

Testimonianza di Rosaria Stendardo di Afragola (Napoli)

Pace a tutti sono Rosaria Stendardo di Afragola (Napoli), voglio ancora Glorificare la nostra Adorata Mamma Lucia, raccontandovi un’altra immensa Grazia ricevuta nel 2003. Era una domenica di settembre, Luigi, uno dei due figli che la Mamma mi ha Donato da custodire, con la sua fidanzata assieme ad altri due amici con le rispettive fidanzate, ognuno con la propria motocicletta, decisero di andare a fare una passeggiata a Napoli, pensando di rientrare per l’ora di pranzo. Erano le 12,30 e stavo stendendo la biancheria ad asciugare, quando, improvvisamente, sento un Profumo intenso che si espandeva su tutto il terrazzo, il Santissimo ed inconfondibile Profumo Celestiale della Mamma, che fa sentire la Sua Santissima Presenza. Comunque si erano fatte quasi le tre del pomeriggio e Luigi non si era ancora fatto sentire, lo chiamo e lui mi risponde di non preoccuparmi e che sarebbero ritornati fra poco. Erano circa le 18,00 e noi eravamo pronti per uscire con i consuoceri, per cui chiamai di nuovo Luigi e lui mi disse ancora una volta di non preoccuparmi che era tutto a posto e di lasciare tutto pronto a tavola che appena giunti avrebbero pranzato. Mentre eravamo fuori con i consuoceri ci arrivò la telefonata da casa dai ragazzi che ci dissero che avevano fatto un incidente ed erano stati in ospedale e che comunque stavano bene e ora stavano pranzando. Ovviamente preoccupati tornammo subito a casa e li trovammo tutti e due con il lato sinistro del corpo, compreso braccio, mano e gamba, medicati e incerottati per le sbucciature subite. Ci raccontarono dell’incidente che avrebbe potuto evolversi in qualcosa di molto tragico, in quanto fu un’auto a tagliare la strada alla prima coppia in moto che era dinanzi a loro e di conseguenza a catena, tagliando la strada a Luigi con la fidanzata che erano appena dietro e di conseguenza all’altra coppia dietro a Luigi. Si resero conto che avrebbero potuto accartocciarsi uno sull’altro con chissà quali tragiche conseguenze, aggiungendo il non meno pericolo di trovarsi su un’autostrada. In cuor mio ringraziai la Mamma per aver evitato il peggio ed averli avuti a casa sani e salvi. Proprio quella sera io e l’altro figlio, Salvatore, avevamo la partenza per andare in pellegrinaggio da Mamma Lucia, per cui la sera partimmo. Quella mattina la Mamma riceveva i figli nella Casetta delle Grazie e fu prima Salvatore ad entrare al Cospetto di Mamma. Salvatore mi raccontò, poi, di aver detto alla Mamma semplicemente: “Mamma pensaci Tu, grazie”. La Mamma disse: “Figlio li ha presi il Padre, li ha presi per i capelli, altrimenti li avrebbero raccolti con il cucchiaino”. Esce Salvatore che, pervaso dalla commozione, non riuscì a proferir parola e quindi entrai io. Dissi solamente:” Mamma pensaci Tu” e Lei, come aveva detto a Salvatore, mi rispose:” Figlia li ha presi il Padre, se no li avrebbero raccolti col cucchiaino”. Grazie al Buon Dio e alla nostra Cara Mamma Lucia, tutti e sei i ragazzi sono tornati alle loro case tra le braccia dei loro cari. Tempo dopo, riparlando dell’incidente con i ragazzi, raccontarono che i medici e gli infermieri, che erano giunti con l’ambulanza, dissero: “Pensavamo di avervi dovuto prendere col cucchiaino”. Fratelli e sorelle erano le stesse parole dette da Mamma nella Casetta delle Grazie.

Maria Lamacchia di Matera

Alla Gloria di Dio del giorno 10 Giugno, ricorrenza di Maria Santissima dell’Altomare. Per questo Grande e Santo giorno di Luce, Dio Madre, Sei Lodata e Glorificata da tutta la Corte Celeste del Cielo, e noi ci uniamo con il nostro Spirito a Loro con le nostre umili preghiere. Il Padre Ti Ha Incoronata con il Suo Immenso Amore, con Quest’altro infinito Grande Titolo: ” Maria Santissima dell’Altomare”. Nella Tua Ultima Grande Apparizione, il giorno 11 Marzo 1970, alle ore 10:20 a Sesto San Giovanni (Milano), alle sei donne che recitavano il Santo Rosario in Casa di Mamma Lucia, Hai Rivelato al mondo intero, Tu Maria Santissima dell’Altomare, il Disegno di Salvezza di Dio che Camminava sulla terra, la Buona Novella, Te Stessa, scesa dal Cielo come Ultima Ancora di Salvezza per tutta l’umanità, camminando in mezzo a noi con il Nome di Lucia, per portare Luce nei cuori degli uomini. A tutti i fratelli marinai e pescatori e a tutti i fratelli e sorelle di tutto il mondo intero, ricorriamo con Fede e Preghiera ed Invochiamo con Amore Maria Lucia nostra Luce, Lei ci dara la Sua Santa Luce nel cammino della nostra vita. Dio Padre e Dio Madre Irradiate con la Vostra Santa Luce tutta la terra intera, a noi, ai nostri cari, a tutto il mondo intero. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma la Stella che Brilla sul Gargano, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.