Testimonianza di Mariella Buono di Matera

Pace a tutti fratelli e sorelle. Mi chiamo Mariella Buono e sono di Matera. Ho conosciuto Mamma Lucia all’inizio degli anni 80 grazie a Claudia, la capogruppo di Matera, che ringrazio dal profondo del mio cuore per essere stata strumento di Dio, nel farmi Conoscere il Disegno di Salvezza, la Gloria di Dio: Mamma Lucia; Vedere con miei occhi peccatori e Contemplare La Mamma, La Luce di Dio e Casa Santa, Dimora di Dio, Angolo di Paradiso che il Padre Ha Concesso alla Regina del Santo Creato, di Fondare su questa terra per raccogliere tutti i Suoi figli, per riportarli sulla Via del Bene, mi ha cambiato la vita.
Vorrei condividere con voi un episodio che mi è accaduto alcuni anni fa, che ci fa comprendere come la Mamma segue tutti noi figli Suoi di tutta l’umanità intera, passo, passo e ci Soccorre in ogni nostra difficoltà.
Era pieno inverno, faceva molto freddo e la mattina presto, le strade erano coperte di un velo di ghiaccio, molto pericoloso per chi doveva circolare con l’auto. Una notte, ho sognato Mamma Lucia e, rispetto alle altre volte che L’ho sognata, questo fu un sogno particolare. Ho usato la parola “sogno” ma, in verità, era così reale che per me è ben lontano il considerarlo un semplice sogno. Nel sogno mi trovavo a Casa Santa insieme a tanti altri pellegrini, Mamma Lucia era seduta dietro un tavolo insieme ai fratelli e sorelle di Santità di Casa Santa e timbrava i tesserini, con il timbro dell’anno in corso, il rinnovo dell’Associazione dei soci. Tutti noi pellegrini cercavamo, come sempre, di attirare l’attenzione della Mamma per incontrare il Suo Santo Sguardo e ricevere una parola di conforto che la Mamma non negava mai a nessuno. Mentre Mamma timbrava i tesserini dell’Associazione, diceva a tutti quelli che si avvicinavano, me compresa, di “guardare la bambina”. A tutti rivolgeva questo compito: “guardatemi quella bambina”. E’ arrivato il mio turno e la Mamma Ha timbrato il mio tesserino e con sguardo severo, ma sempre amorevole, come una mamma che da un compito importante ad un figlio, mi ha detto la stessa cosa. Io ho pensato che parlasse di Sé Stessa, del Suo incontro con Gesù quando era solo una Bambina di cinque anni. Al risveglio al mattino, come tutti i giorni, mi sono preparata per andare al lavoro e riflettevo su ciò che la Mamma mi aveva detto in sogno per cercare di comprenderne il significato, ma senza riuscirci, ricordando poi, a me stessa, che i Progetti del Signore sono imperscrutabili, ma sempre finalizzati alla Salvezza dei Suoi figli. Sono uscita di casa prima del solito per evitare di fare tardi al lavoro, nel caso avessi avuto difficoltà a causa della strada ghiacciata. Lungo il percorso, ogni giorno, ed ancora oggi, passo davanti ad una piccola edicola con l’immagine della Madonna. Anche quel giorno la strada era molto ghiacciata e le macchine camminavano lentamente. Proprio davanti a me una macchina piccola, all’altezza dell’edicola con l’Immagine della Madonna, perde il controllo e comincia a sbandare andando a schiantarsi contro il palo della luce che era proprio lì. Subito una donna giovane esce dalla macchina urlando, disperata, chiede di aiutare la sua bambina. Mi fermo subito, entro in macchina e scorgo una bimba, di 10 anni circa, piegata su sé stessa. Era svenuta, ma non aveva alcuna ferita. La porto fuori dalla macchina e la stendo sul marciapiede e, tenendole le gambine un po’ sollevate, cerco di rianimarla, ma continuava a non essere cosciente. Nel frattempo si avvicina un uomo che mi chiede cosa fosse successo e mi tranquillizza mentre chiama l’ambulanza. Io continuo a soccorrere la bimba aprendole la bocca per verificare la posizione della sua lingua. Agivo con sicurezza e tranquillità, come se Qualcuno mi Guidasse e sapessi cosa fare, senza agitarmi, mantenendo una calma che stupiva me stessa. Non so quanto tempo sia trascorso, forse circa dieci minuti, sta di fatto che la piccola ha aperto gli occhi e lentamente si è guardata intorno come se si stesse chiedendo dove si trovasse. Ha visto la sua mamma e piano, piano, ha cominciato a riprendersi. Dopo qualche minuto è arrivata l’ambulanza ma la bimba, ripresasi, già stava abbracciando la sua mamma… ed io ebbi subito la risposta alle Parole di Mamma Lucia: ”Guardatemi quella bambina”. E’ vero, sono subito andata in soccorso di quella bambina, si, era questo il mio “compito importante” che la Mamma mi aveva affidato, ma il Vero Soccorso l’Hai Portato Tu Mamma, Solo Tu Potevi Guidarmi in quelle azioni di soccorso impensabili per me, in un clima di serenità e di calma non miei. La nostra Dolce Mamma Lucia ci accompagna sempre e ci custodisce sotto il Suo Santo Manto tutti i giorni, in ogni momento della nostra vita. Tutti siamo Suoi figli, chi La conosce e chi non L’ha conosciuta e concede Grazie e Miracoli, anche quando non sappiamo di averne bisogno. Grazie Padre che ci Ha Fatto Grazia di poter vivere questo tempo, dove Hai concesso alla Regina del Paradiso, Maria Santissima, Mamma Lucia, di camminare sulla terra tra noi Suoi figli, per portarci la Sua Santa Luce nei nostri cuori e prepararci all’incontro con Te Padre, che Sei di ritorno. Restiamo attaccati al Cuore della Mamma e, grazie a Quella quinta parte di un granello di sabbia di Fede Vera che ci chiede la Mamma, Lei ci porterà sulla Via della Salvezza, all’incontro con il Padre che torna. Grazie ai fratelli e sorelle di Santità di Casa Santa che, con amore e perseveranza, portano avanti tutti i Santi Insegnamenti e le Sante Opere della Mamma e del Padre per l’unità e la Salvezza di tutti noi figli.

Testimonianza di Clememte Puoti di Scafati (Salerno)

Pace fratelli e sorelle del mondo intero, mi chiamo Clemente Puoti e faccio parte del gruppo di preghiera di Pompei. Tra le infinite Grazie ricevute per intercessione della nostra Mamma Lucia, voglio testimoniare quest’altro episodi della mia vita, in cui c’è stato sempre l’intervento Divino, la Grazia ricevuta dalla Regina del Cielo, Mamma Lucia. Circa 40 anni fa mi arrivò la notizia che c’era la Madonna, Vivente, sulla terra che Camminava con il Nome di Lucia (Mamma Lucia). Scettico e incredulo, ma con la voglia di vedere con i miei occhi ciò che mi avevano detto, partii in pellegrinaggio per il Gargano. Era ancora notte quando la Mamma iniziò a riceverci uno alla volta nella Casetta delle Grazie, appena entrato la Mamma mi chiese:” Figlio cosa vuoi da Mamma?” Le risposi:” La pace in famiglia.” Con mia meraviglia, Mamma mi parlò di tante cose della mia vita che solo io conoscevo, poi infine mi disse:” figlio io prima ti ho tirato fuori dall’acqua e poi ti ho risuscitato dai morti”. Piangendo e a dir poco sconvolto, uscii dalla Casetta delle Grazie e mi resi conto della Grandezza di Mamma e al Cospetto di chi ero stato, perché, fratelli miei, nel lontano 1951, era una domenica di Gennaio, mentre tutti i bambini giocavano a nascondino, io avevo circa un anno e mezzo, mi recai dietro la casa dove c’erano piccole cisterne raccoglitrici di acqua piovana, con un barattolino fra le mani, nel tentare di prendere l’acqua caddi a testa in giù nell’acqua. Uno dei bambini che era venuto dietro casa per nascondersi, si accorse di me e andò a chiamare gli adulti. Quando mi tirarono fuori io ero già rigido e cianotico, fecero di tutto per rianimarmi, mi tennero con la testa all’ingiù massaggiandomi, cercando di farmi uscire l’acqua, accesero un falò per riscaldarmi. Non dando segni di vita fu un momento terribile per i presenti e per i miei familiari, solo dopo un bel po’ di tempo, Grazie a Dio e a Mamma, cominciai a piangere e ritornai in questo mondo. Grazie Mamma, della vita che mi hai ridato, mi Hai “ tirato fuori dall’acqua e poi mi Hai risuscitato dai morti” come mi Hai detto nella Casetta delle Grazie. Grazie Padre per averci Donato la Rosa del Paradiso, Maria Santissima in Persona, che pur di salvare fino all’ultimo dei Suoi figli, ha camminato fra noi facendosi chiamare Mamma Lucia, portando Luce nel cuore degli uomini per prepararci all’incontro col Padre che E’ di ritorno. Grazie Madre del Divino Amore per tutte le Grazie che ci Hai Donato da quando siamo nati e che ci Doni fino al ritorno nel Regno dei Cieli. Ci conosci da sempre, perché Tu Sei La Mamma della Concipazione di Dio e da Te, tutto il Santo Creato di Dio, è stato Concepito. Grazie Mamma, Sei sempre Presente col Tuo Santo Pronto Soccorso, Spirituale e materiale.

Testimonianza di Anna Rana di Bisceglie (Barletta-Andria-trani)

Carissimi fratelli e sorelle pace a voi tutti, voglio ringraziare la nostra Adorata Mamma Lucia che corre sempre in Soccorso ai Suoi figli, donandoci Grazie e Miracoli e salvandoci dai pericoli. Domenica 30 giugno 2024 sognai, tra veglia e sonno, che mio figlio Andrea di 32 anni, aveva all’incirca tre anni, seduto in cima ad una scalinata molto alta, vestito con pantaloni corti e una maglietta chiara. Io ero molto agitata, ansimante ad alta voce dicevo, “devo prendere mio figlio dobbiamo andare via di qui”, prendevo la sua mano e gli dicevo:” andiamo via, vieni con mamma!!”

Destatomi da questo strano sogno, Invocai la Mamma di vegliare su di lui che vive a Lugano per il lavoro. Nel pomeriggio mio figlio, con un messaggio mi riferisce che si trovava in Trentino, era in una escursione con la sua moto a 2500 m di altezza. Erano verso le 19:00, la strada che percorreva era stretta e a doppia corsia, trafficata da auto e anche da pullman. Mentre camminava con la moto perde l’equilibrio e cade rovinoso sull’asfalto nel senso opposto di marcia. Pochissimi secondi prima era appena passato un grande pullman turistico. Subito dopo la rovinosa caduta, Andrea mi messaggia: ” sono caduto, sono impallidito, ma non mi sono fatto assolutamente niente”. Mescolanza di Stato d’animo tra paura e gioia. Sentirsi impotenti a 1200 km di distanza. Nord a sud di Italia, ma con Mamma non esistono barriere né distanze.

Come ho chiesto, con fermezza e con quella quinta parte di Fede Vera che la Mamma Vuole da noi figli, di vegliare su Andrea e proteggerlo dai pericoli, allo stesso modo il mio ringraziamento è ancora più fervente. Questa certezza di Aiuto e Fiducia in Dio Padre e Dio Madre, ha dato la chiarezza di Fede, Amore e Carità, che come detto dalle Sante Sorelle, Mamma predicava con fermezza e continua a chiedere ai figli per poterci Salvare.

La cosa impressionante è che appena è passato il pullman sul lato opposto della corsia, le auto successive ad esso e quelle avanti e indietro alla moto, si sono tutte fermate, inspiegabilmente, una frazione di secondo prima che lui cadesse, come fosse per non ostacolarlo e sfiorarlo nella sua caduta. Mamma La Conosco da un anno e mezzo ed E’ Grande unitamente alla Bontà di Dio Padre che accudisce tutti i Suoi figli. Andrea non conosce Mamma Lucia eppure, è stato Graziato. Ho telefonato a Casa Santa e una Santa Sorella mi ha confermato con molta grazia, che Mamma Ama tutti i Suoi figli e Ama i Suoi giovani.

Mamma, con Quel granellino di Fede Vera, la preghiera e la supplica di aiuto, elargisce Grazie e Pronto Soccorso a tutti i figli Suoi di tutta l’umanità.

Grazie Mamma dell’Amore.

Testimonianza di Anna Giannone di Gela (Sicilia)

Pace, sono Anna Giannone di Gela (Sicilia), voglio ringraziare la nostra Amatissima Mamma Lucia per aver salvato il figlio, che il Padre e la Mamma, mi Hanno Donato da custodire. Il giorno 3 giugno 2024, mio figlio ha fatto un bruttissimo incidente con il motorino, trasportato al pronto soccorso di Gela, a prima vista hanno detto che non aveva nulla di rotto, invece, dopo avergli fatto la TAC, i sanitari hanno riscontrato che aveva il setto nasale rotto, un occhio con ematoma interno e la mandibola con delle fratture in diversi punti.
Bisognava trasferirlo d’urgenza all’ospedale di Catania per essere operato al viso. Il mio pensiero rivolto sempre alla Mamma, con tutto il cuore La ringraziavo per averlo salvato da un’incidente che poteva essergli fatale e supplicavo la Mamma affinché gli stesse accanto e gli aprisse tutte le porte giuste per questo ricovero d’urgenza a Catania e di pensarci Lei all’operazione. Arrivati con l’ambulanza all’ospedale di Catania, grazie a Mamma Lucia, abbiamo trovato porte aperte in tutte le cose da farsi, come stessero aspettando solo lui, è stato subito operato al viso e con l’Aiuto di Mamma, l’intervento è andato benissimo. I dottori erano sbalorditi di come si fosse salvato da tale incidente e di aver riportato solo quelle lesioni mentre tutto il corpo era intatto, nessun graffio e nemmeno dolori, grazie a Mamma.
Il giorno dopo, eravamo ancora molto preoccupati per il decorso post-operatorio, in cuor mio continuavo a chiamare la Mamma, ad un tratto venne un dottore, capelli neri a caschetto, barba nera con un sorriso splendente, dopo aver visitato il ragazzo, sorridente e gioioso, ci disse che era andato tutto bene e sul volto non sarebbe rimasta nessuna cicatrice.
In quel momento, in quel dottore, ho visto un Angelo mandato dalla Mamma, il suo sorriso e la sua leggerezza mentre andava via dalla stanza, mi ha fatto riflettere come la Mamma, che E’ sempre vicino ai figli, si Mostra a noi sotto tante vesti e ci accompagna passo, passo lungo il percorso della nostra vita.
Mamma è Grande insieme a nostro Signore.
Mamma Lucia mi ha fatto una Grazia Grande.

Testimonianza di Arturo Gatto di Lecce

Pace a tutti i fratelli e sorelle del mondo intero. Oggi voglio testimoniare ancora una volta la Grandezza del Padre nostro e della nostra Mamma dell’Amore. Giorni fa sono stato al matrimonio di mio nipote, avevo caldo e non sopportavo la fede al dito, l’ho tolta e l’ho messa nel taschino della giacca. Il giorno dopo mi sono reso conto di averla persa, era il ricordo del mio cinquantesimo di matrimonio, quella fede ci fu regalata dai nostri figli, per cui è facile rendersi conto di quanto tenessi a quell’anello. Ero molto dispiaciuto, per giorni ho guardato ovunque, ma niente da fare. Colto dal tanto dispiacere, causato ovviamente da un valore semplicemente affettivo, consapevole che la Mamma in tutti i nostri bisogni, grandi e piccoli che siano, E’ Sempre Pronta a Corre in Soccorso dei figli, chiesi a mia figlia di chiamare Casa Santa. La Santa Sorella che rispose al telefono, le disse di riferirmi di stare tranquillo che Mamma e il nostro Padre mi avrebbero portato la fede (l’anello). Queste furono le parole. Ebbene fratelli miei, oggi andando in campagna i miei occhi si sono soffermati su un muretto e, meraviglie delle meraviglie, la fede era su quel muretto, come se qualcuno l’avesse poggiata, guidandomi proprio lì. ❤️❤️Grazie Padre! Grazie Mamma! Che, anche nelle piccole cose, Avete reso gioia al cuore di questo Vostro figlio tanto rattristato. Tengo a precisare che dopo il matrimonio, io in campagna non ci sono mai andato. 🙏Mia moglie ha chiamato subito Casa Santa per ringraziare il Padre e la nostra Mammina, suscitando nella Santa Sorella un sorriso di gioia per quello che la Mamma aveva fatto per me. Grazie Mamma Lucia, Rosa del Paradiso! Sia Gloria a Dio Padre, Sia Gloria alla Regina del Cielo, la nostra Cara Mamma. Un bacio al Padre e alla nostra Mamma, un abbraccio fortissimo a tutti i fratelli e sorelle di Santità di Casa Santa che giorno e notte pregano per tutta l’umanità. Gatto Arturo del gruppo di preghiera di Lecce.

Testimonianza di Antonia Marras di Sassari (Sardegna)

Pace sorelle e fratelli di tutto il mondo, mi chiamo Marras Antonia e faccio parte del gruppo di preghiera di Sassari (Sardegna). Anche io voglio lasciare testimonianza di una delle tante Grazie che ho ricevuto per intercessione della nostra Adorata Mamma Lucia, Fonte d’Amore, per rendere Gloria alla Verità, alla Creatura di Dio. Mi ha dato nuova vita salvandomi, circa 5 anni fa (era il 15 agosto 2019), da morte certa, confermata dal fatto che il medico della cardiologia avvertì anche i miei cari che non avrei superato la notte. Come dicevo, era il 2019 e c’era il pellegrinaggio a Casa Santa da Mamma Lucia. Da qualche giorno avevo un forte dolore al braccio sinistro, per cui chiamai più di una volta Casa Santa per chiedere se potevo partire e la Santa Sorella continuava a dirmi:” no sorellina mia, potresti avere problemi nel viaggio”. Per tre volte mi diede sempre la stessa risposta e la terza volta aggiunse: “La Mamma è con Te”. Feci controlli di ogni tipo, seguita dalla mia cardiologa, ma niente, il dolore alla spalla ormai non mi lasciava più dormire e, anche essendo in terapia per ipertensione, ero diventata piena di liquidi. Sentivo di non stare bene, il medico di famiglia mi diceva che stavo avendo tanti piccoli infarti. Capii che mi stava succedendo qualche cosa di importante, di grave. Infatti, il 13 agosto 2019, ho avuto un edema polmonare acuto con crisi ipertensiva, valori tutti alterati, colesterolo alle stelle, scompenso cardiaco in atto. Capii benissimo cosa mi stava succedendo, respiravo a fatica, ero diventata cianotica, unghie e bocca, ero tutta blu. Guardavo il mio compagno e leggevo nei suoi occhi la tensione, il dispiacere e il dolore nel vedere cosa mi stava accadendo. Riuscii a fare tre squilli a Casa Santa e iniziai a recitare il Padre, Ave e Gloria, affidando l’Anima mia nelle Santissime Mani della nostra Mamma, pensando che ormai era giunto il momento di fare ritorno al Padre. Quelli del 118 non riuscirono ad appuntare nessun ago, le mie vene erano tutte chiuse, in ospedale per operarmi riuscirono ad aprirmi una piccola vena, ma non diedero nessuna speranza di vita ai miei cari. Io intanto mi ritrovai in un’altra dimensione dove vi era tanta Pace e tanta Luce, una cosa meravigliosa, stavo così bene in quel Luogo bellissimo e ardevo di desiderio di arrivare al Padre, ma non era arrivato il mio momento e mi sono risvegliata. Il 15 agosto 2019 decidono di provare ancora di aprire altre vene, non sarei sopravvissuta con un solo ventricolo del cuore funzionante, e mi riportarono, grave, in sala operatoria. Ed ecco il Miracolo! Tutti i medici, man mano che mi infilavano i cosiddetti stent, ( palloncini per aprire le vene del cuore), non riscontravano sintomi positivi, io dissi loro di stare tranquilli che c’era la Mamma con loro e di continuate sereni che Lei li avrebbe guidati. Mi chiesero chi fosse la nostra Mamma ed io parlai tanto di Lei, della Regina del Cielo, parlai per tutto l’intervento e senza rendermene conto avevo portato a conoscenza della Verità della Gloria di Dio in tutta la cardiologia. Oggi vivo con 7 stent e mi chiamano la Miracolata, perché pure la massa muscolare del mio cuore, sorprendentemente, è talmente migliorata da non sembrare di avere avuto tutti questi infarti. Io non so perché il mio Signore, insieme alla Mamma, mi abbiano Concesso questa nuova vita, ma vi assicuro che la tengo stretta a me e la vivo giorno dopo giorno con rispetto. Oggi posso tornare a fare il lungo viaggio che porta dalla mia Sardegna fino a Casa Santa Dimora di Dio, Ristoro di Preghiera per l’Umanità. Grazie Mamma, Perla del Paradiso! Grazie Padre che per questi ultimi tempi Hai Donato a tutta l’umanità l’Ultima Ancora di Salvezza per i Tuoi figli, la Regina del Cielo, Mamma Lucia, con Questo Santo Nome, Maria Santissima Ha Camminato fra di noi, per Salvare fino all’ultimo dei Suoi figli. Grazie Madre mia di avermi messa a Conoscenza della Tua Santissima Presenza in mezzo a noi e di avermi Fatto Grazia di nuova vita, cercherò di prenderne cura sempre. Grazie dal profondo del mio cuore Dio Padre e Dio Madre, Siete la mia forza. Un grande grazie va ai Servi di Dio, ai nostri cari Fratelli e care Sorelle di Santità di Casa Santa, che notte e giorno pregano per tutta l’umanità.

Testimonianza di Rosaria Stendardo di Afragola (Napoli)

Pace fratelli e sorelle di tutto il mondo intero, mi chiamo Rosaria Stendardo e sono di Afragola (Napoli), faccio parte del gruppo di preghiera Santa Maria la Carità di Scafati. Con questo gruppo di preghiera ho conosciuto all’inizio degli anni 90, Mamma Maria Lucia, Colei che E’ Luce, Mamma, Sposa e Figlia di Dio Padre, scesa sulla terra per la salvezza dell’umanità. Da quel giorno ho ricevuto tantissime Grazie dalla nostra Mamma Celeste, per me, per i miei cari e per tanti altri fratelli e sorelle di mia conoscenza. Ogni attimo della nostra vita riceviamo Grazie dalla Mamma senza rendercene conto, Lei Intercede ininterrottamente al Padre per tutti i figli Suoi di tutta l’umanità da Lei Concepiti. Voglio dare Testimonianza di Quest’ultima Grande Grazia ricevuta per Intercessione della nostra Dolcissima Mamma Lucia. Siamo all’inizio del mese di Gennaio 2024, una notte ebbi dei dolori lancinanti al piede destro, non riuscii a chiudere occhio, questo dolore non mi permise di scendere dal letto. La mattina venne a salutarmi il primo figlio che Mamma mi ha donato, prese delle stampelle che avevo in casa e mi aiutò ad alzarmi. Vedemmo il piede gonfio e arrossato, sembrava una puntura di insetto, prese il cellulare e fece una foto al piede per inviarla a 3 medici. Tutti e tre dissero che era un attacco di gotta e mi diedero la stessa cura, cioè antibiotici ed antinfiammatori. Feci gli esami del sangue, ma i valori dell’acido urico erano nella norma. Intanto il dolore era sempre forte, per un po’ di giorni presi gli antibiotici, nel frattempo si gonfiò tutto il lato destro della mia persona e salì anche la temperatura a 38 gradi ed oltre. Mandammo la foto ad un altro medico che diagnosticò che era una puntura d’insetto e mi disse di fare pediluvi mattina e sera, disinfettare con amuchina e mettere un unguento. Ma invece di stare meglio, la situazione peggiorò per le mie intolleranze ai medicinali assunti che mi portano una forte asma che mi toglieva il respiro. In questa sofferenza e nei lamenti, chiedevo perdono al nostro Buon Gesù Crocifisso, che nella Sua Grande Sofferenza, non si E’ mai lamentato, mentre io per il dolore al piede mi lamentavo e piangevo, me misera peccatrice. Comunque durante la mattinata di quel giorno, mi assopii pregando, sognai la Mamma che avvicinandosi al mio orecchio, mi sussurrò qualcosa, ma non riuscivo a capire ciò che mi sussurrava. Il giorno dopo di prima mattino chiamai a Casa Santa e la Santa Sorella mi disse di Affidarmi alla Mamma, Lei mi avrebbe guidato dal medico giusto. I giorni seguenti, la mia persona era lievitata di quasi 10 kg. chiamai subito il secondo figlio che Mamma mi ha donato e lui, guardando la differenza fra la gamba destra e la sinistra, spaventato, immediatamente mi prenotò una visita dal cardiologo. Il 6 febbraio feci ‘ECG ed ECOCG, ma il medico disse che il cuore era apposto e mi consigliò di fare un eco doppler, guardando il piede mi disse che era un’infezione. Feci il primo eco Doppler ed era tutto apposto. Mia nuora non soddisfatta, mi portò alla fine di febbraio da un altro angiologo che mi consigliò di andare al più presto da un dermatologo. Mi recai a visita dal dermatologo il giorno 14 febbraio, mi guardò il piede e subito mi disse che era il batterio killer che miete vittime nelle sale operatorie, gli chiesi come era possibile che si era manifestato dopo 18 mesi da un intervento che avevo fatto al polso, lui mi rispose che questo batterio si era addormentato ed improvvisamente si era manifestato. Mi diede subito da prendere per 15 giorni ancora, l’unico antibiotico che riesce a combattere questo tipo di batterio, il Rifadin, mattina e sera, un altro antinfiammatorio, pediluvi e disinfettazione con amuchina, associato ad una crema per piaghe. Grazie alla Mamma a cui a Lei mi Affido ogni attimo della vita, guarì completamente verso la metà di Aprile. Una cara sorellina di Spirito del Cammino della Mamma, che lavora nell’ambito ospedaliero, mostrò le foto del mio piede al chirurgo del suo ospedale, il quale appena le vide le disse subito: “Penso che la persona in questione non c’è più!”, e lei gli rispose che avevo, si sofferto, ma ero viva, il chirurgo esterrefatto le disse di farmi sapere subito che era un “Vero Miracolo” se ero ancora viva. Ecco cari fratelli e sorelle del mondo intero, dove la scienza non si da spiegazioni, è la Mamma delle Grazie impossibili a mutare ogni tragica sorta, con la Sua Santa Immensa Grazia. Come la Santa Sorella di Casa Santa mi disse, Affidiamoci e Ricorriamo con tutto il nostro cuore alla Mamma, Lei E’ La Fonte delle Grazie di Dio e strappa ogni Grazia al Cuore Misericordioso del Padre nostro Buon Dio, per tutti i figli che a Lei ricorrono con quel briciolino di Fede Vera, che la Mamma e il Padre Vogliono dai figli. Grazie Padre, Grazie Madre per tutto ciò che Fate per me e per tutta l’umanità. Mamma Sei Infinitamente Grande, Sei la nostra Luce, Sei la nostra Stella più Radiosa, Sei la Regina dei Cieli della terra e dei nostri miseri cuori. Un abbraccio e un grazie a tutti i Santi Fratelli e Sante Sorelle di Casa Santa, che giorno e notte pregano per noi e per tutta l’umanità. Fratelli e sorelle del mondo intero, Mamma ci chiede solo la quinta parte di un granello di sabbia di Fede e dove La trova, Lei che scruta i cuori dei figli, Concede Grazie e Miracoli. Sia Gloria al Padre al Figlio ed allo Spirito Santo🙏🙏🙏❤️

Allego foto del piede.

Testimonianza di Assunta Arzu di Bosa (Sardegna)

Pace a tutta l’umanità. 🙏
Mi chiamo Assunta Arzu e sono di Bosa (Sardegna).
Per Grazia del Buon Padre Dio, ho potuto Conoscere Mamma Lucia dal lontano gennaio del 1987, “La Stella del Gargano”, “La Regina del Sud”, “La Donna Vestita di Sole “. Nello stesso anno, salvò un mio fratello da morte certa in un incidente stradale mortale e fu il primo di numerosi Miracoli ricevuti nella mia famiglia, tutti già riportati nelle testimonianze inviate a questo sito a Lei dedicato. La nostra Dolcissima Mamma, anche se ora non La vediamo più col Suo Santo Corpo con il Quale Ha camminato fra noi, Lei E’ Sempre Presente col La Sua Immacolata Anima e il Suo Santissimo Spirito Santo che Ha lasciato ancora qui in mezzo noi per continuare a proteggere tutti i figli che in Lei si rifugiano, a Lei affidiamo i nostri cari, amici e vicini di casa.
Per dare Gloria alla Creatura di Dio, al Suo Sacrificio d’Amore, Lei che ha subito oltraggi ed umiliazioni pur di Salvare fino all’ultimo dei Suoi figli, riporto quest’ultima Grazia ricevuta. Nella settimana che mi preparavo per andare in pellegrinaggio il 13 giugno 2024, una piccola macchia che avevo da tempo a un lato del naso, distante circa 2 cm dall’occhio, dall’oggi al domani si presentò più vistosa. Mutava di giorno in giorno, diventò come una lenticchia, prima chiara, poi scura e nel tamponare il viso, iniziò anche a sanguinare. Mi riproposi di andare quanto prima dal medico per fare le dovute indagini, ma nel frattempo, nonostante questa escrescenza non presagisse niente di buono, ci fu la possibilità di partire per andare da Mamma Lucia, non mi preoccupai più di tanto e confidando nell’Amore di Mamma che ci avrebbe pensato Lei, partii.
Arrivati al Camposanto, passando davanti al Santo Altare della Santa Cappella dove Riposa “il Tempio” il Corpo Santo che Ha Contenuto la Madre di Dio e Madre nostra, nel Quale dal Cielo Vi E’ Scesa in Esso con la Sua Immacolata Anima ed il Suo Santissimo Spirito Santo, per Camminare in mezzo a noi, notai qualcosa di diverso nella foto di Mamma esposta sull’Altare: il Suo Santo Volto non era più solo un’immagine, ma divenne Vivo, Vero e mi Guardava con tutto il Suo Immenso Amore, come per dirmi di non preoccuparmi.
Tornando a casa, transitando verso Civitavecchia, ci fermammo un paio di volte nelle stazioni di servizio, e rinfrescandomi il viso, notai staccarsi qualche minuscola particella di quella brutta escrescenza di cui non sapevo di cosa si trattasse ancora. Questa escrescenza continuò a sgretolarsi il giorno dopo, la domenica, per poi, il lunedì, arrivare alla completa scomparsa. Grazie alla Mamma questa cattiva escrescenza era sparita e insieme ad essa le mie brutte preoccupazioni. Feci notare la Grazia ricevuta ad una mia sorella e ad un’amica che avevano visto ciò che avevo prima della partenza.
Ecco, fratelli e sorelle, cosa può fare la Mamma Celeste, Potente e Onnipotente, perché è Mamma, Figlia, Sposa del Signore Dio e Madre nostra, sempre premurosa nei nostri confronti.
Gloria a MAMMA MARIA LUCIA, DIO MADRE!🌟❤️🥰🙏🙏🙏
Gloria a Dio Padre! ❤️🥰🙏🙏🙏
Gloria al Signore, il Re dei re! ❤️🙏🙏🙏

Testimonianza di Vita Di Cuia di Matera

Pace a tutti, conosco Mamma Lucia dal 1977, anno in cui per la prima volta, mi sono recata in pellegrinaggio in Quel Luogo Santo. Ringrazio tutti i giorni il Signore di avermi fatto Conoscere la Grandezza della Mamma, la Mamma dell’Amore, la Mamma di tutta l’umanità. Da quel momento è entrata la Luce, la Grazia e l’Amore di Dio nella mia vita, nella mia famiglia e passo, passo, Ha guidato e illuminato il cammino della mia vita. Con il cuore pieno di gioia, riporto quanto mi è accaduto la notte del 18/03/1983. Da tempo, avvertivo forti battiti che partivano dallo stomaco e arrivavano fino alla gola, questa palpitazione era palese anche esteriormente, provocandomi uno stato di mancamento e di debolezza, che si diffondeva per tutto il corpo e avvertivo inoltre un senso di oppressione al petto. Temevo si trattasse di qualcosa di preoccupante, non certo di un malessere passeggero. Un giorno andai in pellegrinaggio da Mamma Lucia e quando entrai nella Casetta delle Grazie Le dissi solamente: ”Mamma io non sto bene” e Lei mi rispose :” Sono le coronarie, ma ci pensa la Mamma”. Da quel ricevimento trascorsero diversi giorni. Per tre sere consecutive, sentii quelle forti palpitazioni.
La terza sera, spaventata, invocai la Mamma dicendo “Mamma pensaci Tu”. Quella stessa notte mi svegliai di soprassalto, perché all’improvviso avvertii un peso sul petto, era una Manina che prontamente afferrai. Era piccola, morbida e delicata come una piuma e la sentii spostarsi, come un lieve massaggio, dalla gola fino al petto. Contemporaneamente sentii la Mamma che mi sussurrava all’orecchio: “Vitina a Mamma, prendi la mano di tuo marito così che domani non avrai dubbi.” Dopo aver fatto come mi aveva detto continuò:” prendi anche l’altra mano così da non avere dubbi.” Feci come mi disse, la mia mano era sempre sopra la manina soffice e delicata che continuava a muoversi, con l’altra mano accostai quelle di mio marito per tenerle insieme con la mia. Fu in quel momento che mio marito si svegliò e io, ansimando, riuscii a dirgli di accendere la luce. Come accese la luce, in quel preciso istante la Manina scomparve. Guardai l’orologio erano le tre di notte, l’ora in cui la Mamma, come ci ha detto più volte, passa a Ristorare le Anime di tutti i figli. Poco tempo dopo, mi recai in pellegrinaggio da Mamma Lucia ed entrai nella Casetta delle Grazie con l’intento di raccontarLe ciò che mi era accaduto quella notte, ma la Mamma non mi diede la possibilità di parlargliene. La volta successiva che fui ricevuta, entrai nella Casetta delle Grazie decisa a raccontarLe subito, quello che la notte del 18/03/83 mi era accaduto e Le parlai di quella Manina. La Mamma annuì sorridendo e mi disse: ” Si figlia era la Mamma ”. Uscii dalla Casetta delle Grazie, piena di gratitudine e commozione. Da quella notte non ho più avuto quei problemi. Anche il medico che mi seguiva restò stupito nel riscontrare che tutto, inspiegabilmente, era rientrato.
Grazie al Padre Celeste, Grazie a Te mia Adorata Mamma Lucia, Mamma dell’Amore, Splendore di Luce, Gioia del mio cuore, Fondamento essenziale della mia vita. Un caloroso ringraziamento e un affettuoso abbraccio a tutti i miei cari Fratelli e Sorelle della Dimora di Dio, Fonte di Preghiera e di Amore per tutta l’umanità. Grazie Padre nostro Creatore, un bacio a Te Mammina Cara, da Tua figlia Vita Di Cuia di Matera.

Testimonianza di Chandra Jayawardena del gruppo di preghiera di Olbia

Pace a tutti sono una pellegrina del gruppo di preghiera di Olbia, vorrei testimoniare quello che mi è successo quando sono stata, insieme al mio gruppo di preghiera, il 15/06/24, al Camposanto dove Riposa il Santissimo Tempio, il Corpo Santo, che Ha Contenuto il Santissimo Spirito Santo e l’Anima Immacolata della nostra Mammina del Cielo. Spirito Santo ed Immacolata Anima che la Nostra Mammina del Cielo, Ha lasciato ancora in mezzo a noi e come un Faro, dalla Sua Santa Dimora, Casa Santa, continua a Guidare noi figli Suoi di tutta l’umanità al Porto Sicuro, nelle Braccia del Padre che E’ di ritorno. Mamma E’ sempre Presente in mezzo noi, ancora più di prima, ero inginocchiata dinanzi alla Santa Cappella dov’è esposta una meravigliosa Foto della Mamma, posta sull’Altare della Cappella, pregavo la Mamma e Le chiedevo la forza di affrontare i miei dolori. Guardavo la Sua Foto e pensavo “Mamma quanto Sei Grande!” Ad un tratto ho visto che Mamma si muoveva. Ho pensato che fosse la mia immaginazione, mi sono alzata e mi sono avvicinata alle Sante Sorelle di Casa Santa che erano presenti Lì, per ascoltare le loro Sante Parole. Ho rivolto di nuovo lo sguardo verso la Foto nella Cappella ed ho visto Mamma che si E’ esposta dalla cornice della foto, come si affacciasse da un balcone e mi mandava un bacio.
Estasiata ed incredula di ciò che stavo Ammirando, mi dicevo: “Perchè proprio a me?” e mi sono voltata. Ma poi Ho guardato di nuovo ed ancora ho rivisto Mamma che si sporgeva dalla cornice per mandarmi un bacio. Stavo per svenire, tutto è durato per un tempo che non so quantificare, ero sbalordita ed esterrefatta. Ne ho parlato con un Santo Fratello di Casa Santa, che ha Glorificato Dio e mi ha confermato che avevo avuto un Grande Segno che voglio condividere con voi tutti fratelli e sorelle del mondo intero.
Ritornata sul pullman, mentre pregavamo e ringraziavamo la nostra Mamma, ho guardato fuori dal finestrino ed ho visto, difficile da poter spiegare con semplici parole, il sole e la luna che si vedeva alla luce del sole, che pulsavano alternandosi e lasciavano nel cielo tracce dorate. Esterrefatta più che mai, Mamma mi ha fatto assistere ad uno Spettacolo Celestiale indescrivibile! Cari fratelli e sorelle del mondo intero, che gioia infinita, quante Grazie la Mamma ci Concede di poter Ammirare, Mamma E’ più Viva che mai e sempre Presente in mezzo a noi, dobbiamo solo avere fede, pregare e confidare in Lei.
Credo in Te Mamma e vivo solo per Te.
Tua figlia Chandra Jayawardena del gruppo di preghiera di Olbia.