Testimonianza di Anna Gubello di Specchia (Lecce)

Pace a tutti, sono Anna Gubello di Specchia (Lecce), voglio condividere con tutti voi, fratelli e sorelle del mondo intero, testimoniando ancora il Grande Amore che la Mamma ha per tutti i Suoi figli di tutta l’umanità. Era il mese di gennaio del 2020, siamo andati io e il mio compagno alla festa di compleanno di mio nipote, il figlio di mia figlia, che compiva 18 anni. La sera, verso le undici, il mio compagno, Antonio, mi disse che non si sentiva bene e che aveva molto freddo e avrebbe desiderato tornare a casa. Era giunto, intanto, il momento della torta, così abbiamo atteso un momento. Non mangiò niente e poiché stava ancora più male mia figlia decise di accompagnarci a casa guidando lei la macchina. Giunti a casa aveva ancora molto freddo ma senza febbre. Quella notte, era tra il sabato e la domenica, Antonio verso le tre andò al bagno, tornato nel letto iniziò a sudare, sudò talmente tanto da inumidire finanche il materasso. Preoccupata chiamai mio figlio, vista la situazione chiamammo il pronto soccorso, nell’attesa mio figlio notò che Antonio non riusciva a parlare bene e alzato il braccio ricadeva come un peso morto sul letto e così le gambe. Giunta l’ambulanza la dottoressa del Pronto Soccorso, dopo una scrupolosa visita, ci confermò che lo stato di salute del mio compagno era molto critico, si doveva ricoverare d’urgenza in ospedale perché da un momento all’altro lo potevamo perdere. Giunti in ospedale alle sei del mattino fu preso in consegna dai dottori del pronto soccorso, chiaramente noi non potemmo entrare, mia figlia, che fa l’infermiera in quell’ospedale, dopo un po’ di tempo ci venne a riferire che al papà non gli avevano dato speranze di vita, mi disse che stava male e che da un momento all’altro lo potevamo perdere. La sera, un medico venne a riferirci che Antonio veniva trasferito al reparto al quarto piano, in quanto disse che avevano visto un pochino di luce, anche se non avevano ancora certezze. Il martedì mattina a casa, non avevo dormito per niente, ero ancora tra veglia e sonno, quando sul comodino ho sentito un rumore come quando si poggia un oggetto, mi sono subito destata, ho acceso la luce, erano le 7:30 proprio l’ora quando lui mi portava il caffè ed io ero ancora nel letto. Il mercoledì mattina sempre alle 7:30, sento la Voce di Mamma che mi dice:” Non ti preoccupare che il caffè te lo porta di nuovo”, e sento di nuovo il rumore della tazza del caffè sul comodino. Di questa cosa ad Antonio, poiché non stava ancora bene, l’ho potuta dire solo giorni dopo. Appena si riprese un pochino, eravamo sempre in ospedale, come entrai, contenta nel vederlo in netta ripresa, gli dissi:” e adesso il caffè me lo porti di nuovo?” Ha iniziato a piangere dicendomi che la notte non aveva dormito, perché aveva visto cadere dall’Alto sulle sue gambe il Manto della Mamma di colore Celeste. Il suo agitarsi aveva svegliato gli altri ammalati che erano in stanza con lui, che gli chiesero cosa fosse successo. Ha cercato con le mani sul letto, spiegando loro cosa aveva visto cadere, ma non c’era niente. Fu in quell’istante che si accorse che le sue gambe, che non si muovevano, che erano come morte dal giorno prima di entrare in ospedale, ora “si muovevano”. Passato qualche giorno, era di sabato, ero in ospedale in camera di Antonio con gli altri ammalati e i loro parenti, quando nel corridoio ho visto Mamma vestita da infermiera, con i Suoi occhiali. Si è fermata nel corridoio fuori alla porta della camera e sorridendo, mi ha fatto cenno con la Testa come per dire di “SI”, per tre volte, poi continuato a sorridere se n’è andata. Allora subito ho detto a quello che assisteva l’altro malato: ”Hai visto Quella Infermiera che mi ha fatto quei segni, però qui non è entrata?” Lui mi rispose che non aveva visto nessuno. In quello stesso momento sono entrate due infermiere alle quali ho chiesto della Persona che avevo visto poc’anzi, descrivendoLa, ma loro dissero che non conoscevano nessuna infermiera così descritta e che avrebbero dovuto per forza incrociarLa essendo loro entrate subito dopo quell’istante che avevo visto, ma non c’era nessuno sulla porta. Fratelli e sorelle, che gioia immensa, la Mamma era Venuta in quel momento a confermarmi che la Grazia era Scesa per il mio compagno. Ho telefonato a Casa Santa per ringraziare Dio Padre e la nostra Mamma, e la Santa Sorella subito mi disse:” Sappiamo tutto, la Mamma Ha messo il Suo Mantello a Suo figlio e lo Ha salvato”.

Gloria alla Regina del Cielo e della terra che per Amore dei figli Ha Camminato in mezzo a noi con il Nome di Lucia, Luce, per portarci la Luce di Dio e a prepararci per il ritorno del nostro Signore che E’ alle porte. Grazie Padre, Grazie Mamma di tutte le Grazie, un forte abbraccio a tutta la nostra Cara Famiglia di Santità della Santa Dimora di Dio e di Maria.

Testimonianza di Maria Dentice di Scafati (Salerno)

Pace a tutti sono Maria Dentice di Scafati (Salerno), voglio condividere con tutti voi, fratelli e sorelle del mondo intero, l’immensa Grazia e Gioia che la Mamma mi Ha Donata ieri sera 14 Giugno. Ogni venerdì, noi del gruppo di preghiera di Santa Maria la Carità, ci riuniamo per fare la Catena d’Amore di Preghiera come ci Ha Insegnato la nostra Adorata Mamma Lucia, dove con la preghiera, la Mamma copre ogni creatura del mondo intero con la Sua Santa Mantella di Grazie infinite. Ieri sera prima che arrivassero i pellegrini, stavo nel piccolo corridoio di casa quando ad un tratto ho visto uscire dalla porta della cucina un forte bagliore. Spaventata mi sono portata verso la cucina per vedere che cosa fosse Questa grande Luce, sbigottita ho visto che sul piano della cucina, tra quello di cottura ed il lavello, dove avevo appoggiato il mio cellulare, da esso fuoriusciva questo forte Bagliore di Luce, che non era la classica luminosità del cellulare. Esterrefatta mi sono avvicinata e…, che emozione cari fratelli e sorelle, che Immensità la Mamma ci Concede di Ammirare, è Apparso un meraviglioso Altare dove dietro vi era la Mamma con le Sue Sante Braccia stese, come se Volesse abbracciarmi. Non ho capito più niente, non so nemmeno quanto tempo è rimasta Questa forte Luce e l’Immagine sul cellulare, ma ho solo pianto, pianto. Cari fratelli e sorelle del mondo intero, la Mamma in ogni modo ci fa sentire la Sua Santissima Presenza e il Suo Costante Ardente Amore, avevo tanta nostalgia in questi giorni e la Mamma, poco prima che arrivassero i pellegrini per la Catena d’Amore di Preghiera, che tanto Desidera dai figli che venga fatta, mi Ha Concesso Questa Immensa ed indescrivibile Grazia di poterLa Ammirare in un modo inimmaginabile ed inspiegabile. Pensate, che non sono per niente capace ad usare questo cellulare, che mi hanno fatto come regalo i figli che Mamma mi ha dato da custodire, per potermi sempre rintracciare, no ho nessuna foto della Mamma sopra, perché non so usarlo, appena appena rispondo alle chiamate. Ma ieri Quel Bagliore Celestiale, usciva proprio da esso, Apparendo la Meravigliosa Immagine della Mamma con le Sue Sante Braccia Tese, dietro ad un Altare tutto addobbato. Grazie Mammina Celeste, ci Sei sempre vicina e non ci fai mai mancare il Tuo Santo Conforto e le Tue Sante Grazie. Grazie Padre mio, Grazie Mammina mia, un forte abbraccio a tutta la mia famiglia di Santità di Casa Santa, Dimora di Dio.

Testimonianza di Anna Gubello di Specchia (Lecce)

Pace a tutti, voglio dare Testimonianza di come Ho non Conosciuto la Gloria di Dio, la nostra Adorata Mamma. Prima di Conoscere la Mamma, mi morì una figlia di tre anni e mezzo in un incidente, stavano andavano a casa di mia madre, la figlia di tre anni e mezzo, l’altro figlio di sei anni e mio fratello piccolo di nove anni, quando una macchina che correva, strappò la piccola dalle loro mani uccidendola. Il dolore fu tanto, non mi davo pace, piangevo sempre, e tutt’ora, quando ci penso, è un forte dolore e piango ancora. Erano trascorsi circa 18 anni dalla morte della piccola, una notte ebbi una Visione, sognai di essere nell’Orto degli Ulivi, si, proprio l’Orto degli Ulivi al tempo di nostro Signore. Poi vidi una strada stretta e ho incominciato a camminare su questa via stretta, camminando ho trovato una Casetta piccolina e sono entrata. In Quella Casetta c’era un Altarino e il Crocifisso con Gesù, vedendo il mio Gesù Crocifisso, ho cominciato a piangere. Mentre piangevo è venuta una Donna tutta Vestita di nero, (la stessa immagine di Mamma come sta sul Libricino del Santo Rosario), con mia figlia presa per mano. Mi ha detto: “Figlia non piangere che tua figlia la tengo con me. Adesso ti aspetto”. “Dove mi aspetti”, risposi sorridendo, ero consapevole nella visione che mia figlia era morta e avevo capito che La Donna non era una persona come tutte le altre, ma Era una Persona Divina, Celestiale. Ma Lei Ha ripetuto per tre volte “ti aspetto” e ha aggiunto “e verrai”. Tempo dopo, dopo questa Visione, un giorno mia nuora mi parlò di Mamma Lucia e mi chiese se volessi andare da Lei, che si trovava sul Gargano, ed io le risposi di sì, che sarei andata. Così andai per la prima volta da Mamma Lucia, era il 2 di dicembre del 1992. Quando sono arrivata ho rivisto il Luogo che avevo visto in Visione, nel sogno, la stessa Casetta e la Donna era proprio Mamma Lucia. Quel giorno la Mamma riceveva, quando sono entrata dalla Mamma, nella Casetta delle Grazie, Lei mi ripeté le stesse Parole che mi aveva detto in Visione: “Figlia hai visto che sei arrivata, ti aspettavo”.
Grazie Mammina del Cielo, mi Sei Venuta a Chiamare in Visione e mi Hai Consolata, portandomi il Tuo Santo Conforto, facendomi vedere la piccola che è con Te. Grazie Mamma, mi Hai ridato Nuova Vita, Quanto Sei Grande Mamma del nostro Signore, ci Vieni a raccogliere, uno ad uno, per portarci tutti stretti al Tuo Cuore Immacolato, nelle Sante Braccia del Padre nostro che E’ di ritorno.

La seconda volta che sono andata da Mamma Lucia era l’11 Marzo 1992, Anniversario dell’Apparizione di Mamma, nelle Sue Sante Vesti Celestiali di Maria Santissima dell’Altomare, a Sesto San Giovanni (MI) il 1970. Eravamo tante persone, la Mamma era vestita tutta di bianco e mentre ci dava la Santa Parola, ho sentito un Profumo intenso di Rose e la Misericordia di Dio Ha Voluto che a questa peccatrice le fosse dato Grazia di vedere al fianco della Mamma, Gesù con la Corona di spine e il sangue che scendeva dalla Fronte. Io ho cominciato a piangere e mentre piangevo si sono avvicinate delle sorelle pellegrine di Milano che mi hanno chiesto: “Sorella perché piangi?” Non sapendo cosa rispondere dissi che non era niente, ma il mio volto sbiancato diceva altra cosa, mi chiesero infatti se volevo un pochino d’acqua, risposi che non ne avevo bisogno. Ma poi pensai che dovevo testimoniare ciò che avevo visto e così raccontai a queste sorelle di Milano ciò che Mamma mi aveva fatto vedere accanto a Lei, Gesù con la Corona di spine sanguinante. Mi hanno abbracciata, chiedendomi da quanto tempo era che venivo da Mamma, io le ho risposto che era la seconda volta e loro, riabbracciandomi, piangevano anche loro. Sia Gloria al Padre e alla Mamma che Hanno fatto degna, a questa figlia indegna e peccatora, di farla Ammirare le Grandezze del Cielo e di concederle di camminare insieme alla Mamma Celeste e al Suo Figlio Gesù nostro Signore.

Desidero ancora testimoniare questo Grande Evento che mi ha fatto vivere la nostra Adorata Mammina. A Casa Santa presi due Coroncine di quelle fosforescenti che fanno luce, una la tengo appesa al letto e l’altra quando vado a dormire la metto al collo recitando il Santo Rosario, finché mi viene il sonno. Alla mattina me la tolgo dal collo e la metto sotto il cuscino per la sera. Una sera quando sono andata a prenderla per metterla al collo, non l’ho trovata. Mi sentivo smarrita e dispiaciuta, ripetendomi dove l’avessi messa e quando non trovi una cosa a cui tieni tanto, ti senti male. Disperata ho invocato l’Aiuto della Mamma affinché mi facesse trovare la Coroncina. Ho continuato incessantemente a cercare rovistando in tutto il letto, ho cercato in cucina, nella camera da pranzo, niente da fare, della Coroncina nessuna traccia. Addolorata ho riaggiustato tutto e anche il Letto. La mattina seguente, verso le dieci e mezzo, entrando nella camera da letto ho sentito un Profumo di Rose, leggero, leggero, il Profumo Celestiale, inconfondibile, della Mamma, e sopra al letto, al centro, ripiegata in modo da disegnare una Rosa, c’era la mia Coroncina. Che emozione grande, fratelli e sorelle, ogni volta che lo racconto rivivo sempre la stessa emozione, non la dimenticherò mai. E’ stato una cosa bellissima, la Mamma mi ha portato Lei Stessa la Coroncina mettendola al centro del letto, disegnando proprio la Rosa, Lei che E’ La Rosa del Paradiso, ma prima della sorpresa infinita, mi Ha fatto Sentire La Sua Dolcissima Presenza con il Suo Preziosissimo Profumo Celestiale di Rose e poi ho visto la Coroncina. Ho cominciato a piangere e a ringraziare la Mamma. Mamma grazie, non meritiamo tutto quello che ci dai. Sia Gloria al Padre nostro Buon Dio e Sia Gloria alla Sua Dolce Sposa e Madre che ci Donò. Pace a tutti e un forte abbraccio ai Santi Fratelli e alle Sante Sorelle di Casa Santa, Dimora di Dio e di Maria Lucia.

Testimonianza di Anna Maria Fucentese di Torre Annunziata (Napoli)

Pace a tutti fratelli e sorelle del mondo intero, mi chiamo Anna Maria Fucentese e faccio parte del Gruppo di Preghiera di Santa Maria la Carità. Desidero testimoniare il mio primo incontro con la Nostra Adorata MAMMA. Ho conosciuto Mamma Lucia nel 1987, grazie ad un mio collega di lavoro che mi parlava spesso di Lei, delle Grazie e Miracoli che la MAMMA strappava al Padre Celeste, per donarLe ai figli. Partii per la prima volta in pellegrinaggio con il mio collega ed una mia carissima amica che aveva un male incurabile. Quando siamo arrivati, durante la notte, eravamo in tanti e per essere ricevuti da Mamma nella Casetta delle Grazie, dovevamo stare in fila per un bel po’ di tempo, il nostro capogruppo di Santa Maria la Carità, Nello, mi disse di non scendere subito con questa ragazza che stava molto male, ma di aspettare nel pullman il nostro turno. Rimasi così nel pullman con questa mia amica, con il mio collega e un altro amico, quando all’improvviso fummo inondati da un Profumo di Giglio, Rose, una Fragranza Celestiale, così intenso ed inebriante, a cui è seguito subito un senso di Pace e di Serenità. Ci giravamo intorno, ma non c’era nessuno, eravamo soli noi quattro nel pullman. Allora il mio collega, che già conosceva Mamma, mi disse: ” LA MAMMA E’ IN MEZZO A NOI ”. Quel Profumo di Cielo che sentivamo era proprio il Profumo della Mamma, il Suo Santissimo Profumo che Mamma spesso da Grazia di sentire ai figli, per consolarli e manifestare la Sua Dolcissima Presenza. Da Quel Santo Giorno dentro di me qualcosa cambiò radicalmente, l’Amore Ardente della Mamma aveva ricolmato di gioia la mia Anima, il mio pensiero andava sempre Là, a Quel Santo Giorno di Pace e Serenità, vissuto in Quel Luogo Santo con Mamma Lucia e al Suo Preziosissimo Profumo Celestiale che ci Fece Grazia di farci sentire. Cominciai a frequentare il Gruppo di Preghiera e sentivo che il mio desiderio di andare in pellegrinaggio dalla Mamma, aumentava sempre più. Purtroppo avevo due bimbe piccole all’epoca e il mio custode viveva con noi e spesso mi era molto difficile partecipare ai Santi pellegrinaggi. Ma nel settembre del 1993, Grazie alla Mamma, ho ripreso Questo Santissimo Cammino in modo perseverante e non lo ho più lasciato. Oggi testimonio la Grandezza della nostra Mammina del Cielo, la Regina del Paradiso e ringrazio il Buon Dio che per questi ultimi dolorosi tempi, ci Ha Donato la Sua Sposa Diletta per la Salvezza dei figli. Maria E’ Scesa sulla terra e con il Nome di Lucia è Venuta a portare la Luce di Dio nel cuore degli uomini, per prepararci all’incontro con il Padre che E’ di ritorno, chiedendoci Conversione, Remissione del peccato e un Santo Pentimento, per strappare al Padre nostro Buon Dio, il Suo Santo Perdono per noi figli indegni e peccatori. L’Amore della MAMMA, la Sua Luce, Ha Guidato il mio cammino, aprendo il mio cuore all’Amore per il Signore e alla Preghiera per l’umanità. Grazie Madre mia, grazie Padre mio. Pace a tutti.

Testimonianza di Rosa Marchitello di Acquaviva delle Fonti (Bari)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Rosa Marchitello di Acquaviva delle Fonti, desidero mettervi a conoscenza del Miracolo ricevuto dal mio secondogenito Christian, per Intercessione della nostra Cara Mamma, nel giorno della Passione di Gesù, il giovedì Santo 28 marzo 2024.
Come tutte le mattine, da due mesi, alle 7:00 Christian è uscito di casa per recarsi al lavoro, il tragitto che deve percorrere è da Acquaviva delle Fonti ad Adelfia zona industriale, circa 10 km. Come ogni mattina ho supplicato la Mamma di accompagnarlo, visto che ci va in auto.
Ero a casa in attesa dell’orario per recarmi a mia volta al lavoro, alle 7.30 ricevo una telefonata da un numero sconosciuto, mi risponde una creatura che mi dice “signora, lei non mi conosce, non si agiti ma suo figlio ha avuto un incidente! non si preoccupi al momento è vigile, abbiamo chiamato l’ambulanza, la richiamo appena so qualcosa di più.” Lascio a voi immaginare il dolore e lo spavento che ho provato, la prima cosa che ho fatto, ancor prima di chiamare il mio compagno per correre insieme sul luogo dell’incidente è stato di chiamare Casa Santa per chiedere il Santo Pronto Soccorso della Mamma e la preghiera dei nostri fratelli e sorelle di Santità, con i quali Christian è cresciuto, avendo frequentato ogni volta che era possibile la Dimora di Dio sulla terra.
Dopo ho chiamato il mio compagno che ha lasciato prontamente il lavoro ed insieme ci siamo precipitati nel luogo indicato dalla signora, che nel frattempo mi ha richiamato e confermato che l’ambulanza era prontamente arrivata ed erano stati avvisati anche i datori di lavoro che erano anche loro arrivati sul posto.
Quando siamo arrivati, l’ambulanza era già partita verso l’ospedale di Venere di Carbonara di Bari e la scena che si è presentata ai nostri occhi è stata devastante. L’auto completamente distrutta sul davanti, la cancellata e il muro di cinta della villetta sulla quale era finito Christian, parzialmente demoliti dall’impatto. Tutti ci hanno detto che lui era vigile e di correre al pronto soccorso, dopo aver sbrigato delle pratiche documentali con i carabinieri.
Nel frattempo che ci recavamo verso l’ospedale, ci ha chiamato la dottoressa del pronto soccorso che ci ha detto che ci stavano aspettando e che al momento avevano riscontrato un trauma cranico con ferita da taglio alla testa e che stavano procedendo con una tac total body.
Quando siamo arrivati abbiamo dovuto attendere un po’, poi mi hanno permesso di entrare per vederlo. Grazie a Dio e alla Mamma era attorniato da medici e infermieri che lo accudivano, lui era ancora scioccato e chiedeva di uscire dall’ospedale, nonostante gli veniva detto che dovevano approfondire con gli esami e ricucire la ferita alla testa.
La tac non ha evidenziato lesioni di alcun tipo, la ferita allo scalpo che ha sollevato il cuoio capelluto ha dovuto essere ricucita in sala operatoria in quanto molto profonda, hanno messo 31 punti.
La neurochirurga che ha suturato la ferita, ha detto ad un amico infermiere di sala operatoria, testuali parole: “questo ragazzo è veramente Miracolato, strano che non si è rotto la teca cranica nell’impatto”.
E’ rimasto in osservazione ricoverato per 3 giorni, in quanto aveva il drenaggio per la ferita alla testa e finalmente il sabato seguente di mattina è tornato a casa.
Nel frattempo la signora che si è fermata per dargli aiuto ci ha contattato di continuo per sapere come stava, in quanto anche lei era rimasta fortemente turbata. Quando le ho chiesto il nome da memorizzare in rubrica, mi ha risposto “Lucia e di Cognome Emanule!”, per me è stata un’immensa gioia sentire il Nome di Lucia e il Cognome Emanuele, perché so con certezza che la Mamma, Arrivata in Suo Soccorso, per Sua Santissima Intercessione presso il Suo Divin Figliuolo Gesù ( L’Emanuele), L’Ha salvato da una sicura tragedia.
Fratelli e sorelle, Christian ha ricevuto davvero un Miracolo, nessuna persona accorsa riesce a credere che possa essere uscito vivo dall’auto, in quel disastroso incidente, riportando solo un taglio alla testa. Possiamo gridarlo al mondo intero, Christian è il Miracolo della Mamma nel giorno della Passione dell’Emanuele, del nostro Signore Gesù. Grazie alla Mamma e il Padre, oggi ancora cammina sulla terra.
La Mamma oltre a salvare lui, Ha fatto in modo che l’auto andasse a finire verso il ciglio della strada e non al centro, evitato così il sicuro coinvolgimento di altri veicoli e persone.
Sicuramente non potremo mai dimenticare questa brutta esperienza, ma ringraziamo infinitamente il Padre e la Mamma di Aver Concesso a Christian vita nuova per poter camminare ancora sulla terra e Glorificare il Padre e la Mamma del Santo Creato. Sia Lode e Gloria al Signore e alla nostra Mammina Maria Lucia che non lasciano mai soli i figli nell’ora della prova.
Grazie Dio Padre, Grazie Dio Madre, Vi chiediamo perdono se siamo figli ingrati e peccatori, Donateci la Vostra infinita Pietà e Misericordia, Teneteci sempre sotto il Vostro Santo Mantello, a noi, ai cari e a tutta l’umanità intera che in questo momento vaga nelle tenebre. Grazie ai fratelli e sorelle di Casa Santa che pregano incessantemente per tutta l’umanità. Pace a tutti.
allego foto dell’incidente.

Testimonianza di Gina Gaias di Roma

Pace a tutti fratelli e sorelle del mondo intero. Il mese di Maggio è dedicato alla nostra Mamma Celeste, la Rosa del Paradiso, Splendore di tutto il Santo Creato, la Mamma di tutte le mamme. Mamma Degna di ogni Lode e di ogni Titolo che Dio Le Ha Dato, Luce e Via che porta dritti a Dio, nostro Padre Celeste. A Maggio si festeggia la festa della mamma e per Onorare, Glorificare e Rendere Grazie alla nostra Mamma Regina del Cielo e della Terra, Mamma di tutte le mamme, voglio testimoniare la Grazia Immensa che la Mamma Ha Concesso a mio fratello (emigrato in Australia da più di 60 anni) proprio in ricorrenza della Festa della Mamma di 11 anni fa. A causa di un male inguaribile passò circa un anno in vari ospedali, finché fu operato per l’asportazione del male, ma i problemi aumentarono per un’infezione e acqua nei polmoni, che lo portarono in punto di morte. I medici non ci dettero speranze, era ridotto a una larva e peggiorava ogni giorno. Invocai la Mamma con tutto il cuore che lo aiutasse e dopo tante preghiere fatte anche dai due fratelli che vivono lì, avvenne il Miracolo, la Mamma gli Concesse la Grazia. Giorno dopo giorno si riprese con lo stupore immenso dei medici che non credevano ai loro occhi, per la ripresa di forza che avvenne all’improvviso, praticamente da morte certa, Risuscito, tanto che in breve tempo lo dimisero. Quando tornò a casa trovò il giardino tutto fiorito di rose nonostante li fosse in pieno inverno. Telefonò subito a Casa Santa per ringraziare la Mamma, ad un tratto venne al telefono la Mamma in Persona che con le Sue Dolci Parole d’Amore, che solo Lei sa dare ai figli, gli disse: “non ti lascerò solo, resterò con te fino alla fine”. Quando mi disse che aveva parlato con la Mamma, scoppiai a piangere dalla gioia e dall’emozione, perché aveva sentito la Voce di Colei che gli aveva Dato e Ridonato la vita. Riprese subito ad arare la terra, a guidare la macchina e anche il trattore…
Al tempo io scrissi una Lode a Dio e alla Mamma per ringraziarLi della Loro Immensa Grazia Donata a quel figlio tanto lontano. Adesso che mio fratello è ritornato al Padre, proprio il giorno di Maria Santissima degli Angeli, come Segno della Promessa della Mamma che gli disse che sarebbe stato con lui fino alla fine, ancora oggi la canto per Glorificare sempre il Padre e la Mamma, con immensa gratitudine, per la Grazia Donata a lui. Auguri Mamma da me e da tutta la mia famiglia, con tutto l’Amore Tua figlia Gina Gaias di Roma.

Testimonianza di Carmela Ciccarone di Acquaviva delle Fonti (Bari)

Pace a tutti fratelli e sorelle, mi chiamo Carmela Ciccarone e faccio parte del gruppo di Brindisi, ma sono di Acquaviva delle Fonti (BA). Vorrei dare la mia testimonianza dell’Amore e della Grandezza della nostra Mamma Celeste, Scesa sulla terra per portare i Suoi Santi Insegnamenti e la Luce di Dio nei cuori dei figli Suoi di tutta l’umanità. La prima volta che ho avuto la Grazia di Conoscere Mamma Lucia era il 17 dicembre 1985. Tutto ebbe inizio 3 anni prima, allora ero giovanissima, 22 anni. Avevo in continuazione dei forti sbandamenti alla testa che mi portavano a stare malissimo, non riuscivo a stare in piedi. Ho consultato tanti medici ma senza nessun miglioramento. Un giorno ero a casa di mia nonna e arrivò una sua nipote, Gianna, figlia Spirituale di Mamma Lucia, che parlava di una partenza con il pullman per recarsi dalla Mamma. Io curiosa iniziai a fare domande e con tanta gioia subito le chiesi di prenotarmi un posto sul pullman, senza neanche pensare che avevo un bambino piccolo di 18 mesi appena. Salutai la sorella Gianna e raccontai tutto ad un’altra amica, chiedendole se anche lei voleva accompagnarmi in questo viaggio, e lei contenta accettò. Finalmente arrivò il giorno tanto atteso, il bambino lo lasciai alla mia custode (la mamma terrena) e partii contenta. Quella notte nel pullman non dormimmo affatto, recitammo il Santo Rosario ed ero tanto desiderosa di Conoscere la Mamma. Giungemmo il mattino presto presso il Luogo dov’era prima la Mamma, località Pila Rossa, sempre a Sannicandro Garganico, c’erano tanti pullman. Abbiamo atteso che la nostra Mamma uscisse, dopo aver ricevuto il Santo Ristoro.
A un certo punto la Mamma è arrivata con la Sua Santa Mantella ed aveva cinto in vita un grembiulino bianco. La Mamma era davanti ad una Casetta piccola e ci Ha dispensato la Santa Parola. Dopo averci Allattato della Santa Parola di Dio la Mamma, entrata nella piccola Casetta, Ha iniziato a riceverci. Finalmente arrivò il mio turno per entrare, ero emozionata e la Mamma mi chiese: “Che hai?” e io le risposi che avevo questi forti sbandamenti alla testa. Lei senza che Le avessi detto nulla, mi parlò dell’operazione all’orecchio fatto anni prima che mi aveva provocato questa situazione. Rimasi scioccata, infatti all’età di 16 anni avevo subito questa operazione all’orecchio ed effettivamente questo forte malessere era apparso proprio successivamente a questo intervento. Così la Mamma mi disse di pregare che ci avrebbe pensato Lei. Sorpresa dalle Sante Parole della Mamma che Conosceva ogni cosa di me, La Ringraziai e uscii dalla Casetta delle Grazie contentissima e piena di gioia. Tornai a casa e prima di andare a letto feci quello che la Mamma mi aveva detto di fare. La mattina dopo mi alzai e iniziai a camminare, stavo bene, dopo anni non avevo più quella forte sensazione di sbandamento. Ero felice, mi sentivo rinata, da allora non ho avuto più questi fastidiosissimi problemi. Sia Lode al Signore e alla nostra adorata Mamma Lucia. Da allora sono passati 39 anni e nel mio cuore c’è sempre la mia Mamma, che Vive in me.
Questa, cari fratelli e sorelle di tutta l’umanità, è solo una delle tante Grazie ricevute, per Intercessione della nostra Cara Mamma, per me e per la mia famiglia.
Sia Lode al Padre e alla nostra Mamma Celeste, un abbraccio e un saluto ai fratelli e sorelle di Casa Santa, la Dimora di Dio sulla Terra.
Pace a tutti da Carmela Ciccarone.

Testimonianza di Angelini Paola di Ascoli Piceno

Pace a tutti fratelli e sorelle sono Angelini Paola di Ascoli Piceno. Tante sono le Grazie che ho ricevuto per la Santa Intercessione della Nostra Amata Mamma Lucia e solo alcune di Queste ho già dato testimonianza. Ma quante Grazie ancora ho ricevuto per me e per i miei cari e non me ne sono accorta? Di quante non mi sono resa conto?
Il 19 marzo 2024 il mio compagno aveva un appuntamento con il Dottor Crescenzi di Ascoli Piceno per un problema al colon (poi rivelatosi nulla di grave). Il dottore appena ci ha visti arrivare ci ha fatti accomodare nel suo studio, poi guarda il mio compagno ed esclama:
“Io ti conosco!! Sei venuto da me tanti anni fa e un “caso” come il tuo non mi è mai capitato in tutta la mia carriera professionale, il tuo era uno stomaco completamente devastato eppure le due biopsie richieste per analizzarlo sono risultate entrambe negative…non mi sono mai capacitato di come fosse possibile…. Qualcuno ti ha regalato una bella fetta di vita!!!”

17 anni fa, infatti, una mattina il mio compagno vomitò sangue dopo una notte insonne di dolori addominali.
Io avevo perso da poco il mio custode schiacciato dal trattore, tanti erano i problemi da affrontare in quel periodo con due figli adolescenti… Mi rivolsi così a Mamma arrabbiata dicendoLe che non ero in grado di sopportare la malattia del mio compagno…non ce l’avrei fatta!!
Nel frattempo il mio compagno dopo l’episodio di quella mattina fu sottoposto a due biopsie che risultarono entrambe negative e con una semplice cura di compresse guarí completamente senza avere più problemi.
Io ho sempre pensato che La Mamma lo avesse protetto evitando il peggio e facendoci prendere tutto in tempo, non avevo capito che, invece, Mammina l’aveva proprio curato e guarito da un brutto male in stato così avanzato da lasciare un segno indelebile nel ricordo del dottore che se ne occupò.
La Mamma è Immensamente Grande fratelli e sorelle…la Mamma è la Santa Misericordia del Padre… E nella Sua Santa Misericordia ha accolto la mia debolezza e silenziosamente ha concesso alla mia famiglia una Grazia così grande…. E ha aspettato 17 anni per farcela comprendere!!! Mamma…. Hai scelto Tu il giorno e l’ora per rivelarla alle orecchie del mio compagno che è sempre stato scettico ed incredulo nei confronti di Dio e fiducioso solo nella scienza, ma non ha potuto fare a meno di stupirsi anche lui delle parole di quel dottore, che ricordava il suo caso dopo tutti quegli anni come si ricorda un Miracolo…un fatto inspiegabile umanamente e scientificamente!!!
Grazie Mamma per il Tuo Immenso Amore…un caro saluto a tutta la Dimora di Dio, ai fratelli e sorelle di Santità. Pace, pace, pace a tutti, sia Lode e Gloria alla Mamma Nostra e al Padre Santo che ce La Donò!!!

Testimonianza di Anna Lattarulo di Giovinazzo (Bari)

Pace a tutti, mi chiamo Anna Lattarulo e faccio parte del gruppo di Preghiera di Giovinazzo (Bari), ho avuto la Grazia di Conoscere Mamma Lucia nel 1990 in occasione della perdita di mio cognato Giacomo, malato di tumore all’ultimo stadio, lui ebbe la Grazia dell’Anima, capì subito la Gloria di Dio e trasmise a noi tutti i suoi cari, la Grandezza che Dio Padre Aveva Donato a tutta l’umanità, la Madonna Scesa sulla terra che Camminava in mezzo a noi col Nome di Lucia! Il 7 marzo del 1990 mio cognato tornò Su dal Padre, la sua agonia fu leggera, leggera vedeva la Luce e con un filo di voce ci parlava di tutto quello che vedeva.
In occasione della Santa Funzione dell’11 Marzo del 1990, le mie sorelle e mio cognato Piero si recarono per la prima volta da Mamma Lucia e dal quel giorno Santo tutti noi ci siamo affidati sempre a Lei, nostra Gioia, nostra Vita, nostra Salvezza, Amore infinito e Sorgente di Grazie.
Ho ricevuto tante Grazie, voglio testimoniare una delle ultime Grazie ricevute: il 4 Giugno del 2023 il mio compagno Maurizio, che ha problemi di cuore (fibrillazione atriale) e sbalzi di pressione arteriosa e per questi problemi ogni 6 mesi ci rechiamo dal cardiologo per controlli, quel giorno ebbe un calo di pressione a 40 e svenne perdendo conoscenza.
Il mio primo pensiero fu di Bussare al Cuore Dolcissimo della nostra Mamma, che Arrivasse col Suo Santo Pronto Soccorso, così mio cognato chiamò subito Casa Santa e la Santa Sorella ci confortò con la Santa Parola.
Chiamai il 118, lo rianimarono e si riprese; ma dopo qualche ora la pressione si abbassò di nuovo e perse di nuovo conoscenza, chiamammo di nuovo il 118 e lo portarono all’ospedale di Molfetta, insieme andò mia sorella Carmela e mia figlia, Invocavamo tutti la Nostra Adorata Mamma.
Arrivati al pronto soccorso c’era molta gente, l’attesa era lunga. Mia sorella nel frattempo vedeva che Maurizio, il mio compagno, piano piano si riprendeva e sentiva vicino a lui La Santissima Presenza della nostra Dolcissima Mamma.
Chiese all’operatore sanitario se lo potevano portare a casa, loro sorpresi della sua ripresa risposero che era una nostra responsabilità. Tornato a casa, nel pomeriggio andammo a controllo dal suo cardiologo.
Grazie alla Mamma che corre sempre in Soccorso dei figli, ancora una volta è Arrivata col Suo Santo Pronto Soccorso e l’ha salvato. Come anche il 3 febbraio di quest’anno che ebbe un altro sbalzo di pressione, questa volta salita, 200 su 100, che si portava addosso da molto tempo, non sapendo che l’orologio (cardio watch) che aveva al polso per il controllo continuo della pressione, non era affidabile.
Si recò dal suo cardiologo che dopo un accurata visita gli disse: “non e possibile che non hai accusato nessun malore, hai rischiato di avere un infarto, ti e andata bene, ringrazia il Signore”.
Grazie sempre alla nostra Mammina, a cui noi sempre ci affidiamo, l’ha mantenuto ancora in vita in tutto questo tempo di grande rischio e sempre con l’Aiuta della Mamma, la pressione piano piano si è regolarizzata.
Ringrazio di vero cuore la Nostra Cara Mamma che ci Soccorre e ci Protegge nel bisogno dell’Anima e del corpo.
Fratelli e sorelle di tutto il mondo, Invochiamo tutti la Mamma del Cielo, basta un granello di sabbia di Fede e Credere in Lei che è Vita, Via, Verità ed Unica Ancora di Salvezza per questa umanità alla deriva.
Sia Lode e Gloria a Te Madre della Divinità, Fonte di Ogni Grazia Prega per noi peccatori.
Un Saluto ai nostri cari fratelli e care sorelle della Santa Dimora di Dio, che Pregano per tutta l’umanità.

Testimonianza di Martina Rossi di Arezzo

Pace a tutti voi fratelli e sorelle di tutto il Santo Creato, sono Martina Rossi e faccio parte del gruppo di preghiera di Arezzo.
Con questa testimonianza voglio anch’io Glorificare la nostra Adorata Mamma Lucia, testimoniando l’ultimo Grande ed Immenso Miracolo che ho ricevuto la scorsa notte.
Da mesi e mesi soffrivo di pesanti sensazioni di svenimento durante tutto il giorno, soprattutto la sera e la notte. La mattina spesso era un momento critico perché mi sentivo mancare le forze.
Dal momento che assumo anche dei farmaci per controllare i livelli di dopamina, il medico mi disse che queste sensazioni erano normali e che si sarebbero fermate.
La scorsa notte, dopo aver detto la preghiera, davanti ai miei occhi aperti, ho visto per alcuni secondi Mamma Lucia, subito ho avvertito una forte sensazione di leggerezza e di liberazione alla testa; in quei pochi secondi di assoluta Estasi, dove i miei occhi peccatori Contemplavano la Mamma, Ho sentito la Mamma che mi ha detto: ” ti ho Salvata dall’ischemia cerebrale! ” e come d’improvviso L’Ho Vista, dopo aver sentito ciò, non L’Ho più Vista.
Grazie Mamma di Questo Grandissimo Miracolo, nella mia indegnità, Hai Concesso a questa figlia Tua di poterTi vedere con i miei occhi bene aperti, che Immensità, Sei corsa in mio Soccorso Donandomi la Grazia senza che io sapessi cosa mi stesse accadendo. Da quel momento, immediatamente non ho avuto più queste bruttissime sensazioni di grande malessere, che accusavo, come ho detto innanzi, da mesi e mesi.
Fratelli e sorelle del mondo intero, nel mio piccolo, vi esorto con tutto il cuore a ricorrere alla nostra Mamma, a Credere a Lei che E’ Scesa dal Cielo per la nostra Salvezza, La nostra Mamma Celeste, che Ha Camminato in mezzo a noi con il Nome di Lucia, per portare la Luce di Dio nei cuori di tutti noi figli Suoi del mondo intero. Lei tutto Può, tutto Sa’, tutto Dona ai figli Suoi di tutta l’umanità da Lei Concepiti!
Mammina Cara, il mio pensiero va a tutti i fratelli e sorelle martoriati dalla guerra, ai poveri, agli affamati, e soprattutto ai fratelli che si sono persi nei mali della terra e non hanno mai Conosciuto il Bene di Dio e il Bene Tuo Mamma Dolcissima. Padre e Madre nostra, Pensateci Voi e Raccoglieteci tutti sotto il Vostro Santo Manto Stellato, stretti, stretti al Vostro Santissimo Cuore di Padre e Madre nostra!
Fratelli e sorelle del mondo è Grande festa nei Cieli per il figlio smarrito che ritorna al Padre!

Corriamo nelle Braccia del Padre e della Mamma che ci aspettano giorno e notte per poterci coprire di Grazie e Salvarci.
Grazie e Onore e Gloria a Te Maria Lucia, Madre di Dio e Madre nostra, Splendore del Santo Creato.
Grazie e Onore e Gloria a Te Gesù nostro Dio, Medico dell’Anima, nostro Salvatore.
Pace e un abbraccio dal profondo del cuore a tutti voi fratelli e sorelle, grandi e piccini, di tutto il mondo intero.
Pace e Ristoro della Mamma a tutti coloro che non credono alla Luce di Dio Scesa dal Cielo per la Salvezza delle nostre Anime, alla Gloria di Dio, al Disegno di Salvezza di Dio per questa umanità distrutta dal peccato. Mamma Maria Lucia, spazza via le tenebre dai cuori duri dei figli ed inebriali della Tua Santa Luce.
La Mamma, Madre di ogni vivente, ci Abbraccia e ci Custodisce nel Bene e nell’Amore di Dio, ogni giorno della nostra vita.
Benedetto E’ il Signore Dio, quando da’ e quando toglie. Un forte abbraccio a tutti i nostri Cari fratelli e Care sorelle di Santità di Casa Santa, sempre in preghiera per tutti i dolori dell’umanità. Pace a tutti.