Testimonianza di Teresa Parentato di Ercolano (Napoli)

Pace a tutti, sono Teresa Parentato di Ercolano (Napoli). In occasione della discesa delle Anime Sante dei nostri cari che vivono nei Regni dei Cieli, la notte tra il primo novembre e il 2 di novembre, dove per l’immenso Amore del Padre e della Mamma, concedono a tutte le Anime in questo periodo, di poter riscendere sulla terra presso i propri cari e antenati, per stare con noi 2 mesi fino al 6 gennaio, voglio condividere con tutti voi, fratelli e sorelle del mondo intero, le Grandezze della nostra Mamma dell’Amore, Mamma Lucia. Ho conosciuto Mamma Lucia, la Regina del Cielo che la Bontà di Dio Ha Donato all’umanità come Ultima Ancora di Salvezza per l’uomo Suo figlio, tramite mia cognata Maria che abitava a Ischia. Quando ci incontravamo lei e la sua famiglia mi parlavano sempre di Mamma Lucia e delle Grazie e Miracoli che loro avevano visto e sentito, invitandomi ad andare a conoscere la Mamma. Finché un giorno, dopo tante belle cose sentite e spinta soprattutto dalla curiosità, decisi di partire anch’io col successivo pellegrinaggio. Il pullman arrivò dalla Mamma a Casa Santa che era in piena notte ed era tutto buio, nell’alzare gli occhi vidi un meraviglioso cielo stellato, un Manto di stelle che io non ho mai visto in altri posti. Tutti quanti noi pellegrini fummo rapiti nel vedere questo cielo così bello, quando improvvisamente dal cielo sembrò che le stelle stessero scendendo giù, ma non erano stelle, man, mano che scendevano iniziammo a vedere meglio, erano come tante perle luminose. Il cielo divenne pieno di Queste Perline Luminose che scendevano a cui non sapemmo dare una spiegazione, rimanemmo incantati da Questo Miracoloso Evento che i nostri occhi vedevano. La risposta a Questo strabiliante Evento Celestiale, l’avemmo quando uscì la Mamma ad Allattaci della Santa Parola di Dio, prima di riceverci nella Casetta delle Grazie, dicendoci:” Avete visto stanotte che scendevano tutte quelle stelle? Erano tutti i vostri cari”. Mi avevano raccontato infatti, che quando si andava dalla Mamma, anche un nostro caro sarebbero potuto scendere per essere Ristorato anche lui dalla Mamma, quando entravamo nella Casetta delle Grazie, il nostro caro sarebbe stato alla nostra destra accanto a noi. Confesso che ero alquanto scettica e mi ponevo tante domande, mi chiedevo: ma com’è che un mio caro starà accanto a me, ma lo vedrò? ma poi chi ci sarà? Intanto che ero in fila, era arrivato il mio turno di entrare al Santissimo Cospetto della Mamma, con la mia curiosità e il mio scetticismo entrai nella Casetta delle Grazie. Come la più Tenera delle Madri, la Mamma mi abbracciò, mi baciò e fui invasa da un Dolce Profumo Celestiale, un Profumo che io non avevo mai sentito. La mia curiosità mi spinse a guardare le Sue Sante Mani Fasciate e ne fui distolta quando Lei mi chiese cosa volessi dalla Mamma e io fui sincera nel dirLe che ero stata spinta dalla mia curiosità. Con dolcezza la Mamma mi disse:” Lo sai, ci sta un tuo caro vicino a te”. Pensai fra me: “ io non so mo’ chi è il mio caro che sta al mio fianco”. Incredula, e un po’ come San Tommaso, chiesi alla Mamma chi c’era al mio fianco e Lei mi rispose:” La nonna”. Ma io, pur sapendo chi poteva esserci perché una nonna era morta e l’altra era ancora vivente, non contenta di questa risposta, rincalzando, chiesi a Mamma chi nonna fosse. Lei mi disse :”C’è nonna Teresa al tuo fianco”. Quando sentii il nome di mia nonna, rimasi sconvolta, come faceva Mamma a sapere che la mia nonna si chiamava Teresa? Mi dovetti subito ricredere e incominciai a capire di essere stata al Cospetto della Grandezza di Dio. Da quel momento iniziai a vedere le cose in modo diverso, non c’era più il mio scetticismo che mi velava gli occhi. Percepivo l’Amore e la Pace che regnava in Quel Luogo Santo e nell’ascoltare i racconti, vissuti in prima persona dagli altri pellegrini, capii quante Grazie e Miracoli la Mamma strappava dalle Santissime Mani del Padre per i Suoi figli. Qualcosa era cambiato in me e lo notai quando tornai a casa. Ero talmente tranquilla e serena, mi sentivo il cuore leggero e pieno d’amore e sentivo un desiderio irrefrenabile di dare a chiunque incontravo, quella serenità, quella pace, quell’Amore che Mamma mi aveva messo dentro al cuore. Avrei voluto che tutti quanti provassero Questa Celestiale Sensazione che io avevo provato e avrei voluto gridare al mondo: “ C’è un Luogo Santo, troppo bello, dove c’è una Mamma che ci aspetta per donarci Gioia, Pace e Amore, Grazie e Miracoli”. Trascorse del tempo, quando la mia custode (la mamma terrena) si ammalò di tumore al seno, i ripetuti esami che faceva non erano sempre confortanti. Nelle mie preghiere chiedevo aiuto al Signore e alla Mamma, chiedendo di non portarmela via perché avevo ancora tanto bisogno di lei. La perdita della mia custode fu molto dolorosa, fu molto dura per me accettare quella realtà. Avevo sofferto tanto, il profondo sconforto mi portò in contrasto con Dio, non pregavo più. Mia cognata mi esortava sempre ad andare da Mamma Lucia, che Lei di sicuro mi avrebbe dato tanto Amore e mi avrebbe aiutata ad uscire dal mio sconforto. Fu così che, quando si fece il pullman successivo, andai dalla nostra Cara Mamma Lucia. Vedevo i fratelli e le sorelle pellegrini gioiosi a lodare il Signore e la Mamma con inni e canti, ma il mio cuore era un po’ triste, perché io non avevo più la mia custode con me. Avevo un solo desiderio nel mio cuore e nella mia Anima dicevo: “ Mamma, perché non me la fai vedere, perché non me la fai incontrare”. Mi sedetti su una delle panchine del Piazzale di Casa Santa pensando alla mia custode che magari adesso era Lì ed io non la vedevo. Ero assorta nei miei pensieri, quando ad un tratto una signora si sedette sulla panchina, accanto a me, vicino, vicino a me. Rimasi un po’ interdetta di come si fosse messa così vicino attaccata a me, con tutto lo spazio che c’era e di sfuggita, con la coda del occhio, notai che era avvolta in un cappotto ed aveva un cappello abbassato all’altezza degli occhi,  per cui non si vedeva bene il volto. Non diedi peso a questa persona poiché la mia attenzione era rivolta alle preghiere alla Mamma per la mia custode e all’ascoltare i fratelli e sorelle pellegrini in quelle lodi che a me piacevano tanto ed ero incantata dal vederli così gioiosi e belli. Arrivò il momento di essere ricevuti dalla Mamma, entrai nella Casetta delle Grazie e rimasi folgorata quando la Mamma mi disse:” L’hai vista la tua mamma che si è seduta vicino a te?” Fratelli miei, quando sono uscita dalla Casetta delle Grazie, piangevo a dirotto, La Mamma aveva esaudito il mio grande desiderio, concedendo alla mia custode di stare con me a Casa Santa e di farsi vedere, in cuor mio mi dicevo: ma come, io tutto quel tempo ho avuto la mia mamma vicino e non me la sono abbracciata? Cercai disperatamente tra i pellegrini quella signora con quel cappello, ma non la trovai, non c’era più, o meglio, i miei occhi peccatori non la vedevano più. Mi disperavo nel pensiero di aver avuto accanto la mia mamma ed io non me ne ero accorta. L’Amore della nostra Mamma Lucia è entrato nel mio misero cuore, la Regina del Cielo mi Ha accolta tra le Sue Sante Braccia. Sia Gloria a Dio Padre, sia Gloria a Dio Madre! Grazie Mammina Cara per essermi sempre vicina, Grazie per i Tuoi Santi Insegnamenti, dammi Grazia di metterli in pratica in ogni istante della mia vita. Non Ti lascerò mai, Regina del Paradiso, Mamma e Ristoro delle Anime di tutto il Santo Creato di Dio. Grazie Padre nostro Dolcissimo e Mammina nostra Cara, di concederci la gioia anche quest’anno, di poter avere in questi due mesi, dal 2 novembre al 6 gennaio, la presenza delle Anime dei nostri cari nelle nostre case, aiutateci ad accoglierle facendo sentire Loro la Pace e l’Amore nelle nostre case e a Ristorarli con la preghiera sul labbro. Nell’Amore di Mamma, un abbraccio a tutti i Santi Fratelli e alle Sante Sorelle di Casa Santa, Dimora di Dio e un abbraccio e un bacio a Dio Padre e alla Rosa del Paradiso, la nostra Mamma della Luce, Madre della Santa Concipazione delle Anime nostre. Pace a Tutti.

1 commenti su “Testimonianza di Teresa Parentato di Ercolano (Napoli)

  1. Meravigliosa testimonianza, anch’io ho avuto tanti segni bellissimi e porto sempre nel cuore quegli incontri celestiali con la Mamma Santa, Tabernacolo dell’Eterno Amore…

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