Testimonianza di Anna Gubello di Specchia (Lecce)

Pace a tutti, voglio dare Testimonianza di come Ho non Conosciuto la Gloria di Dio, la nostra Adorata Mamma. Prima di Conoscere la Mamma, mi morì una figlia di tre anni e mezzo in un incidente, stavano andavano a casa di mia madre, la figlia di tre anni e mezzo, l’altro figlio di sei anni e mio fratello piccolo di nove anni, quando una macchina che correva, strappò la piccola dalle loro mani uccidendola. Il dolore fu tanto, non mi davo pace, piangevo sempre, e tutt’ora, quando ci penso, è un forte dolore e piango ancora. Erano trascorsi circa 18 anni dalla morte della piccola, una notte ebbi una Visione, sognai di essere nell’Orto degli Ulivi, si, proprio l’Orto degli Ulivi al tempo di nostro Signore. Poi vidi una strada stretta e ho incominciato a camminare su questa via stretta, camminando ho trovato una Casetta piccolina e sono entrata. In Quella Casetta c’era un Altarino e il Crocifisso con Gesù, vedendo il mio Gesù Crocifisso, ho cominciato a piangere. Mentre piangevo è venuta una Donna tutta Vestita di nero, (la stessa immagine di Mamma come sta sul Libricino del Santo Rosario), con mia figlia presa per mano. Mi ha detto: “Figlia non piangere che tua figlia la tengo con me. Adesso ti aspetto”. “Dove mi aspetti”, risposi sorridendo, ero consapevole nella visione che mia figlia era morta e avevo capito che La Donna non era una persona come tutte le altre, ma Era una Persona Divina, Celestiale. Ma Lei Ha ripetuto per tre volte “ti aspetto” e ha aggiunto “e verrai”. Tempo dopo, dopo questa Visione, un giorno mia nuora mi parlò di Mamma Lucia e mi chiese se volessi andare da Lei, che si trovava sul Gargano, ed io le risposi di sì, che sarei andata. Così andai per la prima volta da Mamma Lucia, era il 2 di dicembre del 1992. Quando sono arrivata ho rivisto il Luogo che avevo visto in Visione, nel sogno, la stessa Casetta e la Donna era proprio Mamma Lucia. Quel giorno la Mamma riceveva, quando sono entrata dalla Mamma, nella Casetta delle Grazie, Lei mi ripeté le stesse Parole che mi aveva detto in Visione: “Figlia hai visto che sei arrivata, ti aspettavo”.
Grazie Mammina del Cielo, mi Sei Venuta a Chiamare in Visione e mi Hai Consolata, portandomi il Tuo Santo Conforto, facendomi vedere la piccola che è con Te. Grazie Mamma, mi Hai ridato Nuova Vita, Quanto Sei Grande Mamma del nostro Signore, ci Vieni a raccogliere, uno ad uno, per portarci tutti stretti al Tuo Cuore Immacolato, nelle Sante Braccia del Padre nostro che E’ di ritorno.

La seconda volta che sono andata da Mamma Lucia era l’11 Marzo 1992, Anniversario dell’Apparizione di Mamma, nelle Sue Sante Vesti Celestiali di Maria Santissima dell’Altomare, a Sesto San Giovanni (MI) il 1970. Eravamo tante persone, la Mamma era vestita tutta di bianco e mentre ci dava la Santa Parola, ho sentito un Profumo intenso di Rose e la Misericordia di Dio Ha Voluto che a questa peccatrice le fosse dato Grazia di vedere al fianco della Mamma, Gesù con la Corona di spine e il sangue che scendeva dalla Fronte. Io ho cominciato a piangere e mentre piangevo si sono avvicinate delle sorelle pellegrine di Milano che mi hanno chiesto: “Sorella perché piangi?” Non sapendo cosa rispondere dissi che non era niente, ma il mio volto sbiancato diceva altra cosa, mi chiesero infatti se volevo un pochino d’acqua, risposi che non ne avevo bisogno. Ma poi pensai che dovevo testimoniare ciò che avevo visto e così raccontai a queste sorelle di Milano ciò che Mamma mi aveva fatto vedere accanto a Lei, Gesù con la Corona di spine sanguinante. Mi hanno abbracciata, chiedendomi da quanto tempo era che venivo da Mamma, io le ho risposto che era la seconda volta e loro, riabbracciandomi, piangevano anche loro. Sia Gloria al Padre e alla Mamma che Hanno fatto degna, a questa figlia indegna e peccatora, di farla Ammirare le Grandezze del Cielo e di concederle di camminare insieme alla Mamma Celeste e al Suo Figlio Gesù nostro Signore.

Desidero ancora testimoniare questo Grande Evento che mi ha fatto vivere la nostra Adorata Mammina. A Casa Santa presi due Coroncine di quelle fosforescenti che fanno luce, una la tengo appesa al letto e l’altra quando vado a dormire la metto al collo recitando il Santo Rosario, finché mi viene il sonno. Alla mattina me la tolgo dal collo e la metto sotto il cuscino per la sera. Una sera quando sono andata a prenderla per metterla al collo, non l’ho trovata. Mi sentivo smarrita e dispiaciuta, ripetendomi dove l’avessi messa e quando non trovi una cosa a cui tieni tanto, ti senti male. Disperata ho invocato l’Aiuto della Mamma affinché mi facesse trovare la Coroncina. Ho continuato incessantemente a cercare rovistando in tutto il letto, ho cercato in cucina, nella camera da pranzo, niente da fare, della Coroncina nessuna traccia. Addolorata ho riaggiustato tutto e anche il Letto. La mattina seguente, verso le dieci e mezzo, entrando nella camera da letto ho sentito un Profumo di Rose, leggero, leggero, il Profumo Celestiale, inconfondibile, della Mamma, e sopra al letto, al centro, ripiegata in modo da disegnare una Rosa, c’era la mia Coroncina. Che emozione grande, fratelli e sorelle, ogni volta che lo racconto rivivo sempre la stessa emozione, non la dimenticherò mai. E’ stato una cosa bellissima, la Mamma mi ha portato Lei Stessa la Coroncina mettendola al centro del letto, disegnando proprio la Rosa, Lei che E’ La Rosa del Paradiso, ma prima della sorpresa infinita, mi Ha fatto Sentire La Sua Dolcissima Presenza con il Suo Preziosissimo Profumo Celestiale di Rose e poi ho visto la Coroncina. Ho cominciato a piangere e a ringraziare la Mamma. Mamma grazie, non meritiamo tutto quello che ci dai. Sia Gloria al Padre nostro Buon Dio e Sia Gloria alla Sua Dolce Sposa e Madre che ci Donò. Pace a tutti e un forte abbraccio ai Santi Fratelli e alle Sante Sorelle di Casa Santa, Dimora di Dio e di Maria Lucia.

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