Testimonianza di Teresa Picciau di Monserrato (Cagliari).

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Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Teresa Picciau del gruppo di preghiera di Selargius (Ca).

Desidero raccontarvi una delle tantissime Grazie che ho ricevuto dalla Nostra Mamma.

Sono cresciuta senza una guida, poiché il mio custode tornò al Signore all’età di 45 anni, io allora avevo 10 anni.

La mia custode e le mie sette sorelle più grandi di me, si chiusero in un profondo dolore e sconforto. Cercai il loro sostegno, ma erano tanto addolorate che non si accorsero delle mie esigenze.

All’età di 15 anni, feci conoscenza con quattro ragazzi e una ragazza, più o meno della mia età.

Si mostrarono molto gentili con me ed io ero felice di essere stata accettata, ma ahimè, loro facevano uso di stupefacenti e di alcolici.

Io, di tutto ciò, non mi accorsi di nulla, perché loro facevano tutto di nascosto.

Una sera ci dovevamo riunire e fui lasciata da sola in una panchina dei giardini pubblici.

Poco dopo si avvicinò la ragazza del gruppo e mi disse che quella sera avrebbero fatto uso di stupefacenti e nel caso avessi deciso di stare con loro, avrei dovuto fare altrettanto.

Io, per la paura di trovarmi da sola, accettai e diventai anch’io una tossicodipendente.

Capitò, un giorno, di ritrovarmi da sola nella solita panchina e mi si avvicinò una mia ex compagna di classe, della scuola media, la quale mi disse che le dispiaceva moltissimo di vedermi nel brutto giro in cui ero caduta, la mandai via.

Lei insistette nel cercare di dissuadermi per diverso tempo, finché alla fine accettai il suo aiuto.

Mi stette vicina con tanta pazienza e tanto amore, così, prestandole ascolto, non feci più uso delle sostanze tossiche.

Dopo alcuni anni, per le mie vicissitudini negative, trovandomi debole, mi ritrovai caduta nella tentazione di farla finita.

Andai, nuovamente, dove solitamente, i ragazzi si procuravano gli stupefacenti, ma di loro non trovai nessuno.

All’improvviso sentii una mano sulla mia spalla e voltandomi vidi un ragazzo giovane, biondo con gli occhi verdi.

Notai il suo sguardo intenso e profondo e gli chiesi: “E tu chi sei? Ci manchi solo tu, vattene, cosa vuoi? O forse sei uno che ha della droga?”

E lui mi rispose di no e mi disse: “gli spacciatori ci sono, ma tu non li vedi”.

Poi, aggiunse: “Mi raccomando, prendi il pullman e rientra subito a casa a Monserrato”.

Monserrato è il paese in cui vivo e sono nata.

Prima di incamminarmi, mi voltai, lo cercai ovunque nelle vicinanze, ma di lui nessuna traccia.

Dopo diverso tempo, incontrai delle creature che già conoscevano Mamma Lucia.

Mi parlarono di Lei e mi dissero di leggere la Sacra Bibbia e se avessi avuto bisogno, avrei potuto chiamare in Casa Santa.

Non mi interessai, di ciò al momento, perché pensavo di essere atea.

Un giorno stetti tanto male interiormente, non cercai più la droga.

Andai, invece, in un posto isolato e mi misi a gridare forte: “Dio Aiutami!!”.

Dopo un po’, sentii scendere in me una calma e una pace interiore, che non avevo mai provato prima.

L’indomani aprii la Sacra Bibbia a caso e lessi questa Parola del Signore: “Venite a me, oh voi tutti che siete affaticati e oppressi ed io vi ristorerò “.

Una sera, chiamai in Casa Santa, rispose una Sorella di Santità, le esposi i miei problemi, mi parlò di Dio e della Mamma e di tante cose belle.

Mi disse di continuare a leggere la Bibbia e che Dio e la Mamma erano vicini a me.

Poi, salutandomi, mi disse che avrei potuto chiamare ogni qualvolta avessi voluto, poiché la Casa Santa era anche casa mia; intanto passarono i giorni.

Una sera fui invitata, insieme ad altre persone a recitare il Santo Rosario, a casa di una sorella. Notai che sul muro c’era un quadro raffigurante l’immagine di Gesù Misericordioso.

Il mio sguardo si posò su quella bellissima Immagine, che mi sembrò vera.

Una sorella mi disse: “Teresa ti piace l’Immagine di Gesù?”

Io le risposi: “Si, tanto”.

Lei mi disse che, la settimana successiva, me ne avrebbe regalato uno.

Ricevetti la Santa Immagine di Gesù e l’appesi nella mia camera da letto, Le diedi un bacio e Le dissi: “Grazie Gesù” e così feci tutte le notti prima di riposarmi.

Un giorno, mia sorella mi informò che una sua amica doveva partire in pellegrinaggio da Mamma Lucia.

Decisi di partire anch’io e così, partii per la prima volta, era il 22 ottobre del 1989.

Quando entrai nella Casetta delle Grazie la Mamma mi disse: “Perché sei venuta?”.

Le risposi: “Mamma, ho tanto peccato”.

La Mamma mi abbracciò e mi disse: “Adesso ama solo Lui”.

Come disse queste parole, vidi alla Sua destra l’Immagine di Gesù, che avevo anche a casa e dissi: “Mamma anch’io…” e Lei continuò dicendomi: “Lo so, tu tutte le notti baci Gesù e Gli dici grazie”.

Il giorno dopo aver conosciuto Mamma Lucia, presi coscienza di tutto il male che avevo fatto, sentii un forte pentimento, piansi e inginocchiandomi, sentii un forte profumo di rose che mi ispirò a scrivere questa lode: 🙏🙏🙏

Atto di pentimento:

“Quanto male Ti ho fatto Mamma d’Amor;

Dio mi ha perdonato, grazie Signor;

il Suo Grande Amor mi ha conquistata, e tutto il mio male ha cancellato.

Oh Mio Buon Gesù, Guidami Tu;

io una vita Santa sento di far; come la Maddalena che seguiva a Te, anch’io voglio seguirTi e baciare i Tuoi Piè;

ero un fiore appassito senza il Tuo Amor, ora lo hai rifiorito, grazie Signor”.

Da allora, la mia vita è cambiata, camminando, passo dopo passo negli Insegnamenti della Nostra Cara Mamma Lucia, la Nostra Grande Guida Amorevole e Sicura. 💞💞💞

Un abbraccio a tutti i Fratelli e alle Sorelle della Casa Santa, Dimora di Dio, sempre in preghiera per tutte le sofferenze dell’umanità intera. 🌷🌺🌼🌻🥀🌸

Gloria, Gloria a Dio e alla Mamma 🌹🌹🌹

Vostra figlia Teresa Picciau di Monserrato (Ca).

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