Testimonianza di Anna Maria Binci di Macerata

Mi chiamo Anna Maria Binci e faccio parte del gruppo di preghiera di Macerata, ho avuto l’immensa Grazia di Conoscere la Mamma e seguire il Suo Santissimo Cammino di Luce che ci Ha portato dal Cielo quaggiù per tanti anni e volevo dare testimonianza della grande Grazia che ha fatto al mio compagno la notte tra il 20 e 21 Gennaio di quest’anno. Erano circa le 02:30 di notte quando ha avuto un attacco fortissimo di asma, lui ha dei problemi ai polmoni, causati dal lavoro che svolge ed è in cura per questo, ha perso i sensi non respirava più, ero disperata ho Invocato con tutto il mio cuore la Mamma più volte implorando la Sua Misericordia, chiedendo il Suo Santo Pronto Soccorso. Ho chiamato il 118, ma poiché abitiamo in campagna, hanno perso tanto tempo per arrivare e quando sono arrivati, lui era in coma, hanno cercato subito di rianimarlo e quando sono partiti per l’ospedale, la dottoressa del 118 ci ha detto che la situazione era grave, anzi gravissima, lo avrebbero portato con urgenza al pronto soccorso, ma ci invitò a partire con calma, perché comunque non ci avrebbero fatto entrare. Così io e la figlia che la Mamma ci ha donato, abbiamo preso il necessario e con il cuore in gola siamo partiti. La paura era tanta, essendo stato in coma troppo tempo e avevamo paura per i danni al cervello. Quando siamo arrivati al pronto soccorso, la dottoressa che lo aveva soccorso a casa, ci è venuta incontro e con suo grande stupore ci ha rassicurati dicendoci che il mio compagno stava meglio, era cosciente, non aveva bisogno dell’ossigeno e sembrava non essere la stessa persona trasportata in ambulanza, perché si era partiti che era disperatamente in coma e invece in ospedale si era Miracolosamente ripreso e ora stava bene. È stato trattenuto in ospedale per una settimana per i vari controlli e quando è andato a controllo dalla dottoressa che lo aveva in cura e le abbiamo raccontato quello che era successo, lei era incredula, diceva che non era possibile, tutti gli esami effettuati all’ospedale erano buoni e non capiva come essendo stato senza ossigeno per tanto tempo, non aveva subito danni cerebrali. Grazie al Pronto Soccorso della Mamma, che abbiamo Invocata con tutto il cuore, sotto gli occhi increduli dei medici che hanno visto un morto resuscitare e che non ha avuto, sorprendentemente, nessun danno al cervello, la Mamma ha Donato al mio compagno nuova vita. Ora è sempre in cura per i suoi problemi ai polmoni, ma grazie alla Mamma è rinato. Dobbiamo fare altri controlli di prassi, però grazie alla Mamma sta bene. Grazie Mamma, Sei la nostra Salvezza e non lasci mai solo chi implora la Tua Misericordia.

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