Testimonianza di Teresa Addamiano di Trani

Pace a tutti, fratelli e sorelle di tutto il mondo, mi chiamo Addamiano Teresa di Trani, vorrei dare anche io la mia testimonianza di come ho conosciuto Mamma Lucia, la nostra Mamma del Cielo. Nel 1988 incontrai un gruppo di preghiera e fui invitata ai loro incontri, dove, dopo il Santo Rosario, mi parlavano di Mamma Lucia e nell’ascoltarli, incominciai a innamorarmi di Lei e a sentire la Sua Grandezza e la Presenza di nostro Signore sempre più vicina, nell’ascoltare le loro testimonianze nacque in me il desiderio di conoscerLa. Ero devota sia alla Madonna Addolorata che alla Madonna dell’Altomare e durante gli incontri ne sentivo spesso parlare. Finalmente riuscii a partire in pellegrinaggio e quando arrivammo, vidi tanti fratelli che parlavano della Grandezza della Mamma, La lodavano con preghiere e canti tutti stretti in uno Spirito di Amore e Fratellanza, questo mi colpì a tal punto da farmi sentire peccatora e in colpa per non averLa conosciuta prima e indegna di stare in Quel Luogo Santo.

 Si parlava della fine dei tempi e Mamma ci parlava del Vangelo, di quello che doveva avvenire e di come, per amore del progresso, eravamo riusciti a distruggere il Santo Creato. Erano le 03:30 del mattino e mentre aspettavo di entrare nella Cassetta delle Grazie l’emozione era grandissima, come la mia consapevolezza di sentirmi peccatrice. Mentre guardavo Mamma intensamente, d’improvviso la Mamma si trasformò in Uomo, notai subito le bassette come gli uomini e i Suoi lunghi capelli lucidi e vellutati di colore rosso castano, in testa un cappellino rotondo bianco e una tunica bianca con la cintura. Non era più Mamma Lucia, era Gesù. Non riuscivo più a ragionare a parlare a capire, riuscivo solo a pensare: oh Gesù Sei Tu, Tu Sei tutto e Tu mi stai vedendo che io Ti vedo, e se faccio qualche pensiero mi capisci. Sono rimasta incantata, scioccata, Mamma che era Gesù, girò il capo e mi guardò fisso, dopo che finì di parlare e prima che si levasse la Mantella, non era più Gesù, era Mamma di nuovo. La Mamma scosse la Mantella e dopo averci nutrito di nuovo con la Sua Santa Parola piena di tante cose a me nuove, si ritirò dentro la Casetta a ricevere. Quando arrivò il mio turno io non avevo parole da dire, avevo le mani e le braccia fredde non le sentivo più, erano fredde gonfie e rigide per un difetto di circolazione del sangue e dicevo; chissà che fine farò, ma ho fatto in tempo ad arrivare da Mamma. Quando Mamma mi toccò io dissi a Mamma:” Tu Sei Gesù io non sono degna, sono stata l’ultima a conoscerTi, io mi sento fredda, tutti quanti Ti Osannano, Ti Amano e io mi sento indegna, perché non ho amato nel modo giusto”. Ero molto mortificata e Mamma invece mi riscaldava le mani e mi diceva, sei fredda ora te le riscaldo io, e nel parlare mi dava la Grazia, la Benedizione, il Santo Sigillo di Natale.

Quando stavo per alzarmi dall’inginocchiatoio, Mamma non era più la Mamma ma Maria Addolorata con il vestito tutto di organza luminoso, che ho toccato, era davvero la Mamma era tutta Viva. Sono rimasta a vedere estasiata il Suo bellissimo Viso rotondo e vellutato, Viva, bellissima velata da un velo bianco sottile. Che grandezze ho visto, mi dava la Benedizione, una Voce celestiale, Parole di Vita Eterna.

Fratelli e sorelle potrei gridarlo a tutto il pianeta, la Mamma è una Immensa Grazia che abbiamo avuto sulla terra, sono rimasta scioccata in quel momento non sapevo come parlare.

Quando sono uscita non sapevo come dirlo, non sapevo come spiegarlo, poi mi ripresi e sentivo ancora la Sua Voce, quando poi finì di ricevere allora capii dove avevo messo i piedi e da quel giorno non l’ho più lasciata. Quando ritornai a casa, tutti mi guardavano stupiti quando dicevo loro cosa avevo visto, stupiti ma incantati, pure il mio compagno. Quando andai a dormire mi misi a leggere il Santo Diario, però i figli facevano chiasso e io innervosita lo sbattei sul comodino e nello sbattere sentii come uno schiaffetto sulla faccia, ma non c’era nessuno e capi che la Mamma che mi diceva di non sbatterlo perché Benedetto. Da quel giorno la circolazione migliorava e sono stata bene. Voglio dare tanti auguri alla nostra Mamma, la Mamma Immacolata, la Mamma di Gesù e al caro nostro Padre Vita della nostra vita e di tutta l’umanità, grazie Dio Padre Dio Madre, tanti auguri al Caro Gesù Bambino d’Amore e a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa, Servi di Dio, che pregano tanto, notte e giorno, per i dolori di tutta l’umanità.

4 commenti su “Testimonianza di Teresa Addamiano di Trani

  1. Tutto il mondo a Te si inchina o MADRE DIVINA, Grazie Grazie Grazie, Gloria Gloria Gloria. Non conoscevo l’Amore Quello Vero di Spirito e adesso addirittura Conosco il Suo Nome: MAMMA MARIA LUCIA, ROSA DEL PARADISO.

  2. Che bella testimonianza!
    Grazie sorellina per aver condiviso con noi la Grandezza della MAMMA.
    Salvaci Tu con l’Aiuto di Gesù o Mamma Lucia!

  3. Vittorina Comotti

    Bellissima testimonianza è una carezza al cuore ❤️ leggerla. Grazie ❤️ Pace a tutti fratelli e sorelle e grazie a MAMMA di Esserci Sempre e Ovunque. PACE

  4. Mamma è la più Meravigliosa conoscenza che io ho potuto vedere e sentire, un’Immensa Grazia, ho avuto molto da indegna figlia. Grazie e Pace a tutti, spero che tutti i fratelli e sorelle del mondo intero ricorrano alla nostra Adorata Mamma, per poter ricevere la Sua Santa Pace e sentire il Suo Santo Amore che Dona a tutti i figli Suoi di tutta l’umanità. Mamma ci è sempre Vicina, pace a tutti e grazie alle Sante Sorelle e ai Santi Fratelli di Casa Santa che ci aiutano con la Preghiera e con la Santa Parola della Mamma.

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