Pace a tutti i fratelli e sorelle di tutto il mondo intero.
Voglio dare testimonianza della Grandezza della nostra Mamma che ci è sempre vicina e ci conosce dal più profondo, conosce ogni nostra azione, conosce tutto di noi, tanto da farci capire e sentire anche attraverso la Voce del Signore, se facciamo qualcosa che a Lui non è gradito!
Era da un po’ di tempo che il mio custode andava a trovare un suo cugino, infermo sulla sedia a rotelle.
Carlo (così si chiamava) , un uomo senza fede, che ogni tanto, sentendo parlare del Signore, bestemmiava, più volte. Sapeva che io andavo in Pellegrinaggio da Mamma Lucia ed espresse il desiderio di volermi vedere e di parlarmi.
Ma io, un po’ presa dal lavoro, e un po’ per non farlo peccare, decisi di non andare.
Quando fui ricevuta da Mamma, era il 2002 o 2003, non ricordo bene esattamente la data, appena entrai nella Casetta delle Grazie, la Mamma mi disse:” Figlia, come va la scuola?” Io Le risposi:” Mamma, ma io non vado più a scuola” e tra me pensai “Ho finito la scuola già da tempo, ormai ho 35 anni, perché mi ha fatto questa domanda?”.
La Mamma, continuò, toccandomi la fronte con il Palmo della Mano: ” Figlia mia, gli insegnamenti!” E poi mi congedò.
Naturalmente per tutto il giorno, a Casa Santa, e anche durante il viaggio, non feci altro che pensare alle Parole di Mamma, non riuscendo a capire il senso di ciò che mi era stato detto.
La mattina seguente, era di Domenica, a casa, appena sveglia, come ogni mattina, iniziai a leggere il Libricino della Mamma della Santa Settimana: “Come ritrovarsi con Dio”; e nella Pagina di Presentazione recita “Vita e Insegnamenti della Vostra Mamma, la Mamma dell’Amore.
A quel punto iniziai a leggere la Santa Domenica, e arrivata alla Parola” Vai a portare la Parola di Dio dove manca, e porta la tua pace a chi soffre nell’anima e nel corpo”. Ecco che a quel punto la Grandezza di Mamma si manifestò! Una Voce mai sentita prima, Bellissima e Soave iniziò a parlare al posto mio, una Voce che mi usciva dal petto e si estendeva in tutta la stanza. Ecco che in quel momento compresi le Sante Parole pronunciate dalla Mamma nella Casetta delle Grazie, era la Scuola dello Spirito, e capii la mia mancanza nel non andare a portare la Santa Parola del Signore a quella creatura che mi aveva cercata, chiesi umilmente perdono al Signore e alla Mamma, scoppiando in un pianto ininterrotto.
Ecco, queste sono le Grandezze di Mamma, Lei Regina del Cielo e della terra, sempre pronta a farci comprendere quando facciamo qualcosa contro la Volontà del Padre nel non tendere la mano verso il fratello bisognoso, e in questo caso, facendomi sentire la Voce del Signore che regna nel nostro cuore, nella nostra Tesoriera.
Grazie Mamma, grazie di Tutto, e Ti chiedo perdono di tutte le mie mancanze.
Grazie anche a tutti i fratelli e sorelle di Santità di Casa Santa che con la loro dolcezza, ci ristorano l’Anima ogni volta che telefoniamo a Casa Santa.
Tua figlia Paola Colombo di Novara.