Testimonianza di Antonio Cogotti e Pina Mocci di Ussana (Cagliari)

Gloria a Maria Santissima, la Mamma dell’Amore🌟

Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo intero. Desidero mettervi a conoscenza delle Grandezze di Mamma Lucia, che non ci abbandona mai.

Era il 20 ottobre del 2022, il mio compagno Antonio Cogotti ebbe una crisi di labirintite e nonostante la medicina, questa crisi era sempre più forte.

Il 31 chiamai il 118, lo portarono al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, passavano le ore senza chiamarlo, Intanto peggiorava. Mi avvicinai dall’infermiera e niente, alla fine bussai alla porta del pronto soccorso aprì un medico e dissi: “mi perdoni dottore, mio marito sta molto male ma ancora non lo chiamate? Alzò le spalle e chiuse la porta, eravamo in attesa già da sette ore. Mi rivolsi con preghiere alla Mamma, l’Unica Salvezza Sicura, siamo tanto peccatori non meritiamo niente e le porte sono rimaste chiuse! Lo riportai a casa. Il 2 novembre chiamai alla direzione del Policlinico di Monserrato, chiedendo un appuntamento a pagamento con un otorino, mi fu detto che le attese erano lunghe anche a pagamento, mi consigliò di passare dal pronto soccorso. Così feci, l’infermiera dell’accettazione chiamò subito un medico, lo portarono dentro e subito gli fecero il prelievo del sangue per ben 2 volte. Mi chiamarono informandomi che aveva una gravissima anemia, il valore dell’emoglobina era a 5,2, (premetto che essendo diabetico fa le analisi ogni 6 mesi.) In quel momento mi resi conto che Mamma ci chiuse le porte per aprire quelle giuste, se lo avesse visto l’otorino gli avrebbe fatto le solite manovre senza scoprire niente, riportandolo a casa sarebbe morto, ma Mamma non lo ha permesso, con la Sua Grazia e il Suo Amore infinito Ha fatto Luce ai medici e l’11 di novembre scoprirono il tumore al colon destro con una piccola metastasi al fegato. Il 18 gennaio del 2023 fece il primo ciclo di chemioterapia, provocandogli un’ischemia cardiaca, dal secondo ciclo lo ricoverarono in regime protetto, il 21 marzo il quarto ciclo gli provocò un infarto acuto, venne trasferito in cardiologia per tenerlo sotto osservazione facendogli le cure necessarie. Dopo tante peripezie il 15 maggio andammo all’ospedale Brotzu di Cagliari per una consulenza con il Professor Zamboni, direttore della chirurgia generale che disse all’infermiera di fargli il prelievo del sangue e di chiamare il dottor Amadio, a sentire quel nome, AMA DIO, in quell’istante pensai a Gesù! Entrammo nel suo studio e incominciò a preparare la cartella, in lui vedevo Gesù, bello con gli occhi castani chiari il viso bianco e rosa i capelli castano chiaro, era luminoso! Mentre scriveva gli dissi ” che bel nome che ha, Ama Dio! Mi guarda sorridendo alzò gli occhi al cielo con l’indice destro e rispose ” Si Amare Dio”! Arrivò il giorno della nuova consulenza con il professore, mettendoci a conoscenza che sarebbe intervenuto sul fegato che si presentava pericoloso e doloroso e l’intervento al colon in un secondo tempo poiché l’infarto era recente, ripeté per 3 volte se l’intervento va bene, va bene per tutto se va male suo marito muore, ci guardava, ma Grazie alla Nostra Mammina eravamo sereni. Rivolgendosi a me disse ” signora ha sentito? Ha capito che, se va male, suo marito muore? ” 

Risposi ” si professore, ho ascoltato attentamente parola per parola e la ringrazio per essere stato chiaro e trasparente, ma sono certa che l’intervento andrà bene poiché il Signore guiderà le mani “, mi fa un sorriso dicendo “se va bene a lei, va benissimo anche per me “.

Il 7 di giugno entrò in sala operatoria, rimasi a casa a pregare dicendo Mamma Pensaci Tu che sia fatta la Tua Santa Volontà “. Andai in ospedale intorno alle 13,30, un medico mi chiamò per dirmi che l’intervento era andato tutto bene. Chiamai a Casa Santa per ringraziare la Mamma e tutti i fratelli e sorelle di Santità, la Santa sorella mi disse: “Mamma lo ha preso per i capelli, se ne stava andando “. Non sapevo che il cuore si era fermato per 15 secondi, lo portarono in terapia intensiva, i dottori illuminati da Mamma hanno fatto di tutto per salvarlo, lo chiamano il sopravvissuto. Grazie alla Nostra Mammina che con la Sua Santa Grazia È sempre Pronta a soccorrere i Suoi figli, con le preghiere fatte da tante creature, la Mamma È passata a raccoglierle purificandole, Le ha presentate a Dio Nostro Padre. Il 17 luglio affrontò l’intervento al colon e sempre grazie alla Mamma è andato tutto bene e si sta riprendendo. Il 29 settembre con l’aiuto di Mamma, ha affrontato il viaggio per andare a ringraziare e a visitare il Santo Sepolcro, dove Riposa il Santissimo Corpo che Ha Contenuto il Santissimo Spirito Santo della Nostra Cara e Dolce Mammina del Cielo. Cari fratelli e sorelle di tutto il mondo intero, queste sono una minima parte delle Grandezze di Mamma Lucia.

Ringraziando i medici con tutto il personale a uno a uno, ho detto: “Vi ringrazio con tutto il cuore, che il Signore vi renda merito di tutto quanto avete fatto e farete per ogni creatura che arriverà da voi “. Sono rimasti entusiasti, dicendo “Che bella questa cosa, siete delle persone speciali!” Ci hanno chiesto di pregare per tutti i medici. Mamma ci diceva e continua a dirci che i figli della Luce verranno riconosciuti dall’Esempio. Grazie a tutti per le Sante preghiere.

Gloria alla Nostra Mammina e a Dio Nostro Padre Creatore 🌟🌟🌟

Pina Mocci di Ussana (Cagliari), allego documenti.

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