Testimonianza di Pasquale Piccirillo di Mondragone (Caserta)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Pasquale Piccirillo da Mondragone (Caserta), voglio raccontarvi due Grazie ricevute ultimamente dalla nostra Mammina della Luce che ci soccorre continuamente, proteggendoci sotto la Sua Santa Mantella, in tutti i nostri bisogni e necessita piccoli o grandi che siano.
Il giorno 13 ottobre 2018 siamo stati a Casa Santa dalla nostra Adorata Mamma Lucia, dopo aver trascorso una Santissima giornata di Paradiso ed Allattati dalla Santa Parola del Padre e della Mamma, con il Cuore ricolmo di Pace e Amore, Ristorati e Riscaldati dal Cuore Immacolato della Mamma, siamo ripartiti. La Mamma, con infinito Amore, ci ha sempre detto che Lei ci prende e ci accompagna durante il viaggio di andata per Casa Santa e ci riaccompagna ad uno ad uno al ritorno fino alle nostre case liberandoci dai pericoli; tornati a Scafati (Salerno), sono sceso dal pullman e ho ripreso la mia auto per proseguire per altri circa 90 Km per arrivare al mio paese, Mondragone (Caserta). Arrivati, accompagno prima a casa sua, una sorella con la quale facciamo il viaggio insieme e poi mi avvio verso casa che è a qualche chilometro dall’altra parte del paese. Arrivato in prossimità di un incrocio, dove ho diritto di precedenza, ossia chi viene da destra e chi viene da sinistra, devono fermarsi al segnale di stop, per prudenza a quell’incrocio, pericoloso, io rallento sempre un po’ per poi proseguire dritto per la strada che porta a casa mia, ma senza rendermene conto, con movimento involontario, senza capirne il perché, le mie braccia comandate non certo da me, ruotano il volante svoltando a destra. In quel preciso istante, mentre meravigliato giro inconsciamente a destra, mi sfreccia davanti un’auto ad alta velocità che venendo da destra, ignorando lo stop, se fossi andato dritto, mi avrebbe preso in piena fiancata sbalzandomi chissà dove, uccidendo sicuro sul colpo, sia a me che a lui. Sconvolto ed esterrefatto, in quel momento subito mi sono reso conto della Grazia ricevuta dalla nostra Mammina Maria Lucia. Grazie Mammina Celeste, se non ci fossi Tu a proteggerci passo passo, le nostre vite sarebbero in balia di un mondo governato dalle tenebre del male e che pazzo va incontro alla sua distruzione. Sia Gloria oggi e sempre per tutta l’eternità, alla Santissima Madre del Signore, Mammina dell’Anima nostra, Unica Ancora di Salvezza per questi ultimi e dolorosi tempi.
L’anno scorso, nel mese di Giugno, la mia mamma mi chiese di accompagnarla da mia zia che abita ad Ancona. La mia auto proprio in quei giorni non andava bene, mi consumava l’acqua del radiatore e dovevo sempre e continuatamente aggiungerne tantissima, per cui non era possibile, in quelle condizioni, affrontare un viaggio di circa 1000 chilometri e cioè dal mio paese ad Ancona e ritorno, l’unica soluzione era quella di andare in treno. Manco a farlo apposta il giorno successivo, nel quale dovevamo partire, c’era lo sciopero dei treni, per cui senza treni e con l’auto in condizioni pessime non sapevo come fare e né c’era tempo per poterla lasciare dal meccanico per ripararla. Non avendo alternative, presi una soluzione azzardata, dissi a mia madre che l’indomani saremmo partiti in auto senza farle capire le condizioni della stessa. Pensai di mettere in bagagliaio una bella scorta di bottiglie d’acqua da usare durante il viaggio e se non sarebbero bastate, le avrei riempite negli autogrill. Un po’ di timore che l’auto non resistesse a fare tutto il viaggio ce l’avevo, però, il mio pensiero volò alla Mamma e Le chiesi in cuor mio di aiutarmi, così con una notevole preoccupazione andai a dormire. Quella notte sognai Mamma Lucia che mi venne incontro e con un dolcissimo sorriso intenso, pieno di Amore e Tenerezza, mi disse: “ Figlio a Mamma, non ti preoccupare, parti che ci penso Io, dammi un bacio a Mamma tua e buon viaggio” e mi fece vedere una goccia d’acqua che cadendo sull’asfalto cocente evaporò. La mattina mi svegliai tutto contento e con infinita fiducia in Mammina Lucia, partimmo per Ancona io e la mia custode con l’auto. Durante il viaggio mi fermai continuamente, ma con mia immensa meraviglia e sorpresa, l’acqua all’interno della vaschetta era sempre fissa allo stesso livello. Praticamente, cari fratelli e sorelle del mondo intero, voi che leggete le meraviglie della nostra e vostra Madre della Luce, Madre del Signore e di tutta la Santa Creazione, andammo e tornammo da Ancona e nella vaschetta l’acqua rimase sempre allo stesso livello della partenza, non aveva consumato nemmeno una goccia d’acqua. Capii che quella goccia d’acqua fattomi vedere dalla mia adorata Mammina Lucia nel sogno, era per dirmi che, per tutto quel viaggio, dove per raffreddare il motore, avrei dovuto aggiungere acqua a volontà, nemmeno una goccia Mamma mi avrebbe fatto consumare. Che dire fratelli miei, a Dio Madre e a Dio Padre nulla è impossibile, a noi non resta che metterci quella quinta parte di un granellino di sabbia di Fede che la nostra Mamma ci ha sempre chiesto. La nostra Mamma Maria Lucia, la Regina del Cielo a tutti da e continua a dare con la speranza che seguendo i Suoi Santi Insegnamenti, con un Santo Pentimento possiamo ottenere il Santo perdono di Dio Padre che ci aspetta a Braccia aperte nel Nuovo mondo che ha preparato per il Suo popolo, per tutti i figli di Buona Volontà. Un saluto e un abbraccio a tutti i fratelli e sorelle che vivono in Santità, in continua preghiera per tutti i dolori e sofferenze di tutta l’umanità, a Casa Santa, Dimora di Dio, il Giardino del Paradiso che la Mamma ha portato giù dal Cielo su questa terra, l’Arca di Salvezza per tutte quelle Anime che fiduciose, ricorrono e si affidano al Cuore Immacolato della Mamma.

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