Testimonianza di Ciro Di Vuolo di Scafati (Salerno)

Pace a tutti sono Ciro Di Vuolo di Scafati (Salerno), volevo condividere con tutti voi e dare ulteriore testimonianza di Grazie ricevute, per intercessione della nostra Mamma della Luce. Lei accompagna passo passo il cammino dei figli, spianando la strada nelle difficoltà ed intervenendo, con il Suo immediato Pronto Soccorso, nei bisogni e necessità sia corporali che Spirituali.
Era il 1988 da poco diplomato , avevo deciso di andare all’Università. Arrivò il tempo del primo esame da sostenere “storia economica”, siccome non avevo fatto domanda di preappello, non potevo sostenere l’esame in quella sessione, ma solo in quella successiva, cosi mi fermai con la preparazione. Il Custode del mio amico, che si era iscritto con me ad economia e commercio, che poi è divenuto negli anni seguenti mio cognato, riuscì tramite conoscenza ad inserirci nella sessione di preappello, dandoci la notizia che nel giro di una settimana bisognava sostenere l’esame. In una settimana impossibile imparare 600 pagine. Così imparai a malapena qualche capitoletto sulla storia economica della Russia.
Andammo a sostenere l’esame e ricordo una moltitudine di ragazzi che si ripetevano gli argomenti fra di loro. Ero sconcertato, avevo molto ma molto sottovalutato la cosa, iniziai ad andare in panico nel vedere una schiera di professori che singolarmente chiamavano gli esaminandi che pur rispondendo a tantissime domande, venivano bocciati e rimproverati. Io che ero uno degli ultimi, visto l’andamento strazioso, scappai via. Il mio amico mi corse dietro dicendomi che stavamo lì e bisognava andare fino in fondo. Ma la mia preoccupazione non era tanto la bocciatura, ma la bruttissima figura che avrei sicuramente fatto dinanzi a tutti, ma lui imperterrito mi costrinse a tornare indietro.
Fu in quel punto che iniziai a chiamare la Mamma in mio aiuto, dicendo tra me e me: “Mamma lo so stai qui vicina a me e mi stringi la mano”.
Fui chiamato dal professore più tremendo che aveva bocciato la maggior parte delle persone esaminate.
Mi sedetti davanti a lui ed io, in cuor mio, chiamai ancora la Mamma. Mi disse se volevamo iniziare con un argomento a piacere, io subito risposi di si e dissi: “la Russia professore” , “bene” lui mi rispose,“inizi”. Iniziai dicendo “la Russia è il granaio d’Europa”, improvvisamente bussarono alla porta ed invitarono il mio professore a raggiungere immediatamente la segreteria. Lui si scusò e mi disse di attendere un attimo. In cuor mio continuavo a chiamare costantemente la Mamma. Tornò il professore e mi disse “allora che stavamo dicendo? “ ed io “la Russia professore”, lui “bene continui”, ed io “la Russia è il granaio d’Europa”, improvvisamente la porta, era di nuovo un impiegato che esortava il mio professore a ritornare ancora in segreteria. Il professore stupito e meravigliato si riscusò e mi disse di attendere. Dopo un po’ tornò e mi disse “bene allora che dicevamo?” , io “la Russia”, e lui “continui”, continuai dicendo “la Russia è il granaio d’Europa” ma lui sconcertato parlava con i professori accanto di quando, non so cosa, stava accadendo, ed io esterrefatto, ripetevo solo la stessa ennesima frase perché non mi seguiva, quando ad un tratto una ennesima bussata richiamarono il professore in segreteria. Al ritorno incredulo di cosa stava accadendo mi disse “bene “abbiamo finito” ed io dissi “si”, e lui allora vogliamo dire…e poi ripensandoci su disse “ma no va bene così, 22”, prendendo il libretto invece di scrivere 22, scrisse 23. Mi alzai e lo ringraziai. Avevo avuto uno dei voti più alti, il massimo era stato 25. Quando uscii dall’aula ero sconvolto, il mio amico mi dava pugni sulla spalla chiedendosi cosa fosse successo e come poteva essere accaduto tutto ciò, ed io gli parlai della Mamma. Quando in seguito andai dalla Mamma nella Casetta delle Grazie, Lei mi sorrise e mi strinse al Suo Cuore ed io la ringraziai. Grazie Mamma anche gli esami universitari Ti dobbiamo far fare, all’università non ci sono voluto andar più, la mia Università Sei solo Tu Mammina mia. Cari fratelli e sorelle quante cose abbiamo da raccontarvi, mi fermo qui solo per adesso, quanto è Grande la nostra Mamma, ci stringe al Suo Amabilissimo Cuore e ci accompagna lungo il percorso della nostra vita. Sia Gloria oggi è sempre alla Voce e Gloria di Dio. Con tutto l’Amore Tuo per sempre Ciro Di Vuolo.

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