Testimonianza di Simona Giovannelli di Foiano della Chiana (Arezzo)

Pace a tutti fratelli e sorelle,
vorrei condividere con voi cosa ha fatto per me la Mamma a fine Agosto. Dovete sapere che da circa dieci anni soffro di ansia e di attacchi di panico. Durante la mia ultima visita il 23/08/2019, la dottoressa decise di ridurmi la dose del farmaco che prendo (invece di una pillola e mezzo dovevo prenderne una e un quarto per poi con calma passare ad una al giorno). Il dosaggio di questo tipo di farmaco é delicato e bisogna stare attenti, la stessa dottoressa mi disse che se avessi incontrato problemi con il cambio di dose avrei dovuto chiamarla immediatamente.
Iniziai la diminuzione del farmaco l’indomani mattina il 24/08/2019. Durante il primo pomeriggio cominciai a sentirmi male; non mi reggevo in piedi, non avevo forze tanto da dover stare a letto. Lo stesso successe il giorno dopo il 25/08/2019. Non riuscivo a capirne il motivo, allora detti la colpa al vicino cambio di stagione ( mi era già successo di avere questi sintomi con l’avvicinarsi dell’autunno). Sapete, é molto duro affrontare le giornate in queste condizioni. Quella stessa mattina, durante la preghiera del mattino, chiesi alla Mamma di aiutarmi a portare questa sofferenza perché da sola non ce l’avrei fatta. Finito di formulare questa richiesta ho continuato a pregare dal mio letto e ho sentito interiormente una Voce che mi ha detto: ” la dottoressa ti ha detto di prendere una pillola e mezzo, tu ne stai prendendo solo tre quarti”. Era vero, ma non me ne ero accorta perché, sempre a causa della riacutizzazione della malattia, non avevo abbastanza concentrazione per fare bene le dosi. Tra l’altro preciso che in questi dieci anni nessuno “umanamente” mi ha mai aiutato nel mio soffrire. Si comprende bene chi soffre di malattie del corpo( e anche lì talvolta ci sono le solitudini), ma pochi comprendono chi soffre di nervi e quindi spesso vieni trattato male e lasciato solo. Ecco, tutto quello che vi ho raccontato é a Gloria del nostro Buon Padre Dio e della Sua Sposa e Madre nostra Mamma Lucia; é la dolce storia dell’Amore Vero di un Padre e una Madre che non lasciano mai soli i figli, ecco perché sopra ho scritto “umanamente”. In questi anni di dolore (fatta eccezione delle persone del mio gruppo di preghiera), il Padre e la Mamma sono stati, l’unica mia forza, l’unico rifugio, hanno raccolto le mie pene (da me meritate) e mi hanno rialzato tenendomi salda a loro e perfino arrivando ad assistermi anche con le medicine. Grazie Padre e Madre di tutto e a voi cari fratelli di tutto il mondo, pace.

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