Testimonianza di Maria Caressa di Bergamo

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Maria Caressa abito in una frazione di un paese in provincia di Bergamo, volevo darvi la mia testimonianza di come ho conosciuto la nostra Mamma. Ringrazio il Padre nostro per la Sua Misericordia che nella mia indegnità fra miliardi di creature mi ha concesso la Grazia di conoscere la Creatura tanto cara al Cuore di Dio: Mamma Lucia. Era il 1970, allora abitavo a Milano, a 10 minuti da Sesto San Giovanni, una mia vicina di casa mi fece leggere un giornale nel quale c’era un articolo che parlava dell’Apparizione della Madonna a 6 donne avvenuta a Sesto. La mia risposta fu inequivocabile, gli dissi che io non ci credevo e gli restituì il giornale che mi aveva fatto vedere e leggere e la cosa non ebbe un seguito. Trascorsero circa 8 anni, con la mia famiglia mi ero trasferita in provincia di Bergamo dove tuttora risiedo e nel 1979 una delle creature che il Padre mi ha affidato incominciò ad avere problemi di crescita, era molto piccola per la sua età e le preoccupazioni aumentavano. Un giorno decisi di sottoporla a specifiche visite da professori e specialisti ma nessuno seppe darci le risposte che cercavamo, il tempo trascorreva ma non riscontrammo alcun miglioramento. Era il 1980 ricevetti la visita di una conoscente, mi disse che sua sorella era tornata la notte precedente da un pellegrinaggio, io incuriosita, le chiesi dove fosse stata, lei mi rispose che era appena ritornata da Mamma Lucia. Quella era la seconda volta che sentivo quel nome, mi spiegò che la sorella era stata colpita da una forte depressione che era scomparsa al suo ritorno da quel Santo viaggio, mi disse “l’ho lasciata a casa felicissima che cantava, cosa che non faceva mai”; io le risposi incredula e lei mi invitò a farle visita così da constatare la verità delle sue parole. Così nel pomeriggio, vista la sua insistenza, con tutta la mia famiglia andai a trovarla, quando la vidi rimasi felicemente sorpresa, mi raccontò di come aveva trascorso la giornata durante il pellegrinaggio e mi invitò a partire. Fu il mio compagno che con la sua insistenza vinse la mia opposizione e mi convinse a partire con la bambina, vincendo ogni mia diffidenza. Era il 17 giugno 1980, il viaggio trascorse con i pensieri che mi tormentavano il cuore, ma i fratelli e le sorelle mi dissero di non preoccuparmi, di avere fede, di stare tranquilla visto che da lì a poco avrei incontrato la nostra Mamma e conosciuto la Sua immensa Grandezza. Arrivai a notte fonda, c’erano migliaia di pellegrini che facevano la fila per entrare nella Casetta delle Grazie, al Suo Santo cospetto. Mi colpì la fratellanza dei miei fratelli che incontrai per la prima volta, per proteggere la bambina dall’aria fredda si misero in cerchio attorno a lei. Ad un certo punto la bambina mi fece notare il cielo dove c’era una grande nuvola sulla quale vidi un uomo maestoso con la barba ed i capelli lunghi, si poteva ammirare nella Sua immensa e splendente bellezza, incominciai a tremare e ringraziai il Padre della Grazia che mi aveva concesso, ero inebriata da quella grandezza che vidi con i miei occhi. Arrivò il nostro turno ed entrammo nella Casetta e ci trovammo innanzi a Mamma che si rivolse alla piccola dicendole “Cosa vuoi di più ti ho fatto promossa a scuola” la bambina si rivolse a me dicendomi, come fa a saperlo se non ho ancora ritirato la pagella? Mamma la trasse a sé con un sorriso e la baciò e rivolgendosi a me disse “Questa bambina non ha proprio niente, non ti preoccupare, è solo pigra nella crescita, vedrai che diventerà grande”. Adesso la bambina ha 42 anni ed a sua volta è la custode di 3 creature che il Signore le ha donato. Fratelli e sorelle, da quel giorno la mia vita è cambiata, quante Grazie e Miracoli abbiamo ricevuto che in futuro descriverò, quante volte Mamma mi ha sollevato, mi ha asciugato le lacrime, mi ha consolato, mi ha protetta preservandomi da ogni male senza mai chiedermi nulla in cambio. L’unica cosa che ha chiesto è la quinta parte di un granello di sabbia di Fede e la Preghiera per il mio fratello sconosciuto e per gli sprovvisti, di Amare il prossimo. Gloria alla nostra Mamma, pace a tutti popolo di Dio.

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