Testimonianza di Domenico Latini di Ascoli Piceno

Pace fratelli e sorelle di tutto il mondo, mi chiamo Latini Domenico, ho 80 anni e sono originario della provincia di Ascoli Piceno. Sono stato operato nel 1980 ad Ascoli Piceno, prima di entrare in sala operatoria mi sono affidato, come sempre, alla mia adorata Mamma Maria Lucia. Mentre mi operavano, ero sotto anestesia, ho visto Mamma Lucia che mi ha detto: “ Figlio mettiti a sedere in Paradiso”. C’erano cinque persone che pregavano e c’era una sedia vuota e mi disse Mamma “mettiti su questa sedia, ” io dissi “Mamma ma io sono un peccatore non sono degno di sedermi qui”. Poi ho visto i figlioli miei che stavano in mezzo ad un campo di grano e mi salutavano e la Luce del Paradiso che illuminava tutto era sette volte più forte della luce del sole. Quando mi svegliai il professore che mi operò, mi chiese con chi parlavo mentre mi svegliavo e chi fosse Mamma Lucia che io invocavo in continuazione e aggiunse: “ Queste sono cose eccezionali, lei ha avuto un Miracolo!”; perché con quello che avevo e con un blocco intestinale in atto non avevo speranze di vita. Io gli parlai della Mamma, di Maria Santissima presente sulla Terra e lui mi affermò ancora che avevo ricevuto un Miracolo, io dovevo essere morto. Quando, poi, sono venuto a Casa Santa, Mamma disse: “Figlio io stavo insieme ai professori”. Un giorno ero qui da Mamma e stavo male perché avevo avuto un diverbio con mio figlio in quanto lui si ritirava sempre tardi la notte. Ero molto addolorato e preoccupato per lui e, mentre ero assorto in questi pensieri, mi si avvicinò una Santa sorella di Casa Santa che mi disse: “Fratello, Mamma mi manda a dire che è tutto apposto che ci pensa Lei per tuo figlio”. Io non avevo detto niente a nessuno, ma Mamma, che tutto sa e tutto vede, è intervenuta subito soccorrendomi nel mio dolore. Un’altra volta, sempre lo stesso figlio, nel pullman, mentre andavamo da Mamma Lucia, avemmo una delle solite discussioni che mi fece molto arrabbiare. Una volta giunti a Casa Santa, prima che Mamma uscisse, un pensiero passò nella mia mente: “ quando Mamma esce magari gli desse una bastonata in testa da farlo rinsavire”. Ebbene fratelli e sorelle, la Mamma quando uscì e passò davanti a mio figlio, rivolto a lui, accennando al bastone, disse: “N’capa taggia da” (in testa te lo devo dare). Un giorno la Mamma nella Casetta delle Grazie con infinità dolcezza mi disse: “ per il tuo cuore, ti porterò con me in Paradiso”, tremai tutto il giorno per l’immenso Amore di Mamma che strinse a Se la mia Anima facendomi sentire già in Paradiso. Fratelli e sorelle, tutta l’eternità non basterà per ringraziare Mamma e il Padre per tutto quello che Loro hanno dato a me. Non ci sono parole per poter esprimere quanto Amore Mamma mi ha dato, voglio solo ricordare che se oggi sono qui, dopo nove interventi chirurgici, è solo Grazie a Mamma Maria Lucia. Grazie Mamma, Regina del Paradiso, che con Sacrificio d’Amore, hai voluto lasciare il Tuo Trono Celeste per venire in soccorso nell’Anima e nel corpo di tutti i figli da Te Concepiti.

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