Testimonianza di Debora Morchio di Novara

Pace a tutti fratelli e sorelle.
Voglio testimoniare un altro momento in cui la nostra cara Mamma ci ha soccorso. Giorni fa mia figlia correva in cortile con suo fratello. Ad un tratto è inciampata ed è andata a sbattere contro la porta d’ingresso di casa nostra. Questa porta è fatta di legno con tante finestrelle di vetro, grosse circa come un foglio di carta. Lei ha sbattuto la mano proprio contro una di queste finestrelle e l’ha praticamente sfondata inserendovi dentro tutto il braccio. Mio marito ha visto la scena, mentre io da dentro casa ho sentito un gran fracasso di qualcosa che cadeva e di un vetro che si rompeva. La bambina che ha 7 anni ha subito detto che non si era fatta niente, l’abbiamo portata in bagno e in effetti aveva solo un piccolo taglio sanguinante sulla mano, ma sciacquando con acqua abbiamo visto che non era profondo. Il vetro rompendosi aveva fatto mille schegge e qualcuna si era infilata superficialmente nella pelle del viso. Dopo averle tolte con una pinzetta l’abbiamo controllata da capo a piedi: non aveva niente, temevo per gli occhi ma non c’era nulla. Lei stessa continuava a dire che non si era fatta male, ed è insolito perché tende a preoccuparsi molto quando cade o le sembra di non stare bene.
Dopo lo spavento iniziale abbiamo guardato bene cosa era successo: la spinta della mano della bambina aveva scardinato dal bordo del vetro la cornice di legno che la tratteneva, pertanto il vetro si era frantumato cadendo a terra ma non contro la sua mano; io continuavo a essere preoccupata, temevo che qualche scheggia potesse essersi infilata nella piccola ferita, ma dopo circa una mezz’ora anche questa si è immediatamente rimarginata, non si vedeva più nemmeno il graffio. Era la conferma che la Nostra Cara Mamma era passata, o meglio era intervenuta sin dall’inizio per minimizzare il male che effettivamente mia figlia avrebbe dovuto farsi. Lì per lì ho chiamato al telefono Casa Santa e ho raccontato l’accaduto, ancora agitata. La Santa Sorella mi ha subito rassicurato, dicendo che era il Santo Pronto Soccorso di Mamma, che era intervenuta prima ancora che noi La potessimo invocare.
Fratelli e sorelle, è proprio così che la Mamma interviene nelle vite di coloro che, pur tra mille sbagli e mille errori, si affidano a Lei ed invocano il Suo Santo Aiuto. Spesso, anzi spessissimo, non ci accorgiamo del Suo intervento, altre volte, come in questo caso, l’aiuto che ci dà si palesa in questi modi. Mi è subito venuto in mente che molti anni fa, quando ero ancora una ragazza mi disse durante un ricevimento : ”Ricordati che una casa piena di figli è una casa piena di Grazie”. Ed è così: fatico davvero a contare le volte in cui i miei figli sono stati aiutati da Mamma Lucia, e molte sicuramente nemmeno le so. Queste non sono cose eclatanti, corredate da referti medici, ma sappiamo che dobbiamo ringraziare sempre il Santo Pronto Soccorso del Padre Nostro e della nostra adorata Mamma. Tutto ci è dato per Grazia e Bontà Divina, diamo per scontato che ci sia dovuto, ma non è così, tutto può esserci tolto in un soffio. Per questo ringraziamo il Signore Dio e la Mamma per ogni giorno che ci viene dato, per il Santo Pane che abbiamo sulla tavola, per gli affetti ed invochiamo la Sua Santa Protezione, non solo per noi, ma soprattutto per il fratello sconosciuto. Preghiamo soprattutto per chi non conosciamo perché siamo tutti fratelli e sorelle, come ci ha Insegnato la Mamma, e la Santa Benedizione del Signore cadrà su di noi e sui nostri cari. Grazie Mio Signore, grazie Mamma Cara che Sei sempre con noi. Un saluto e un abbraccio anche per i Fratelli e Sorelle di Casa Santa che pregano per tutta l’umanità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *