Testimonianza di Ciro Di Vuolo di Scafati (Salerno)

Pace a tutto il mondo intero e a tutti quei cuori che si collegano a questo sito per leggere le grandezze della nostra adorata Mamma, Mamma di tutta l’umanità che arde d’Amore di poter salvare tutti i figli. Voglio dare ulteriore testimonianza delle meraviglie della Gloria di Dio, soffermandomi su un meraviglioso aspetto che la nostra dolcissima, Immacolata Mamma, ci fa Dono di poter sentire e vivere, il Suo Santo Profumo Celestiale.
Ricordo la prima volta che lo sentii, fu quando partii con tutta la mia famiglia per andare dalla Mamma la prima volta. Aspettavamo insieme ad altri pellegrini che arrivasse il pullman per iniziare il Santo pellegrinaggio che ci portava al Cuore dolcissimo della Mamma e nel frattempo si parlava delle Sue grandezze, immediatamente iniziai a sentire folate di Profumo di Rosa che come un soffio di vento sul viso, mi avvolgeva ed entrava con tutto la Sua Celestiale delicatezza, soffice come un velo di seta, nelle narici e dentro ai polmoni lasciandomi estasiato e con una profonda commozione. Era una cosa indescrivibile, toccavi con mano la Presenza Divina della Mamma che ti accarezzava con il Suo Santo Alito, un profondo Profumo di Rosa così dolce, mai sentito prima e che nessuna rosa di questo modo può minimamente rappresentare. Il Profumo fu sentito da molti altri pellegrini ma non a tutti, questo perché non è un profumo di questo mondo, ma Profumo di Cielo della Mamma che si fa sentire a chi in quel momento deve sentirlo, soprattutto a quei figli che per la prima volta arrivavano nelle Sue Sante Braccia. Partimmo e durante il viaggio, mentre si lodava e si pregava, ancora il soffio continuo della Mamma ad avvolgere tanti pellegrini, me compreso che ci lasciava inebriati ed emozionati, ansiosi di arrivare alla Fonte di Tale Grandezza. Arrivati dalla Mamma alla terra vecchia a Pila Rossa, ci fermammo davanti ai cancelli dove vi erano altri pullman di pellegrini che attendevano il momento che i fratelli venissero ad aprirli. A quei tempi i pullman portavano sui finestroni, due finestrini superiori che si aprivano accavallandosi l’uno sull’altro, la prima cosa che feci, fu quello di aprire quelli in prossimità dove ero seduto. Appena aperti, mi arrivo ancora più forte ed in modo continuo, come una brezza leggera, i soffi sul viso del Profumo della Mamma. Entrati, scendemmo dai pullman e tra canti e preghiere si attendeva il momento che la Mamma uscisse per prepararci con la Santa Parola di Dio e riceverci nella Casetta delle Grazie. Appena vidi la Mamma venire verso di noi, una scia immensa di Profumo si sprigionava da Lei, Meravigliosa Fonte, lo stesso che avevamo sentito prima e durante il viaggio e all’arrivo, accompagnava ogni dolcissimo Passo spedito della Mamma.
Tantissime sono le volte, in tutti questi anni, che la Mamma ha concesso a questo figlio peccatore di poter estasiarsi del Suo Santo Profumo Celestiale, come quando una volta, durante un ricevimento, entrammo nella Casetta delle Grazie, io, il mio custode e mio fratello insieme, la Mamma dopo averci inondato del Suo Immenso Amore ci congedò dicendoci che avrebbe fatto scendere una pioggia di Profumo su di noi. Appena mettemmo i piedi fuori dalla Casetta delle Grazie, dove vi erano tantissimi pellegrini tutti ordinatamente in fila che attendevano il proprio momento di entrare a Ristorarsi nelle Sante Braccia della Mamma, sentimmo scendere su di noi questa Meravigliosa pioggia, il Profumo della Mamma ci immerse totalmente da lasciare anche i nostri vestiti pieni del Suo Santo Balsamo Celestiale. Tanto fummo inondati del Profumo della Mamma che passando tra la folla, i pellegrini esultanti di gioia annusavano i nostri vestiti.
Quante volte Cara Mamma, sempre con il Tuo Santo Profumo, ci hai Soccorso e consolati facendoci toccare con mano la Tua Presenza, come quando un’estate di tanto tempo fa, fidanzato con la mia attuale compagna, stavamo andando insieme ai suoi genitori a passare qualche giorno di ferie. Ci fu una piccola discussione creata dal custode della mia compagna che mi lasciò profondamente mortificato e addolorato. Ricordo che nel silenzio, in macchina, cercavo solo Te, e Tu Madre Mia, non Ti facesti attendere, ma subito corresti a consolarmi, stavo seduto sul lato posteriore della macchina quando al solo pensiero di Te, sentii il Tuo soffio sul mio viso ripetutamente per tanto tempo. Aprii addirittura il finestrino dell’auto e il Tuo Profumo veniva anche da fuori. Che grandezza Madre mia, come si fa a trasmettere ai nostri fratelli del mondo una così Immensità di Cielo.
Quante creature piene del proprio “io”, sono state spogliate dal loro orgoglio e presunzione, solo dal Tuo Profumo, come quando portai insieme a me ad un Santo pellegrinaggio, un amico di nome Rino, il quale si professava ateo, un tipo tutto pieno di sé, dove ogni cosa per lui, aveva una spiegazione logica e razionale. Arrivati a Casa Santa, per un lungo tempo non lo vidi più, immerso nell’Ascolto della Santa Parola della Mamma, non mi preoccupai più di tanto. Dopo che la Mamma ci ebbe Ristorato con la Santa Parola di Dio, mi rivenne in mente di cercarlo e mi avviai tra la folla di pellegrini. Lo ritrovai abbattuto su di una panchina tutto frastornato e rossissimo di faccia, mi avvicinai e gli chiesi cosa stesse facendo e se si sentisse bene. Lui guardandomi negli occhi, con voce seria e cadenzata, mi disse di lasciarlo stare perché era ubriacato di un profumo intensissimo di Rosa che gli veniva ininterrottamente soffiato sul viso e al quale stava cercando in ogni modo di darsi una spiegazione da dove potesse provenire, ma non riuscendoci, scioccato si era arreso, ma non si capacitava di tale fenomeno.
Tantissimi sono stati i momenti di manifestazione della Tua Santa Presenza Divina, oh cara Mammina, attraverso il Tuo Immacolato Profumo che mi hai fatto Dono di sentire nella mia indegnità, sentire la brezza Celestiale del Tuo profumo soffiarmi ripetutamente sul viso, da rimanere folgorato e urlando di gioia dentro di me: “Mamma Sei Tu!”. Mamma del mio Gesù e Madre mia, Dio Padre e Dio Madre un’Unica Sostanza, cari fratelli e sorelle che immensità abbiamo avuto sulla terra, oh dolcissima Mammina, chi Ti ha Riconosciuta? Come si fa fratelli e sorelle a rimanere freddi ed insensibili dinanzi a Tale Infinita Grandezza, l’Amore si è fatto Carne di nuovo per stare in mezzo ai figli e prepararli all’incontro con il Padre che torna.
Grazie Mammina dolcissima per tutti i Doni Celestiali che ci doni a noi miseri peccatori e grazie per tutte le volte quando, portando il Santo Apostolato per far conoscere a tutti la Buona Novella, ci fai Sentire la Tua Santa Divina Presenza, toccando i cuori di quei figli che ascoltando con amore le Tue grandezze, donandogli la gioia di sentire il Tuo Profumo di Cielo.
Grazie per tutte quelle volte che riuniti nei nostri paesi nella Catena d’Amore che ci hai insegnato di fare con i gruppi di preghiera, non ci fai mai mancare il Tuo Balsamo Divino facendolo sentire a qualche o a più pellegrini uniti in preghiera.
Il Profumo della Mamma, ha inondato popoli interi, ricevuti nelle Sante Braccia di Colei che è la Rosa del Monte Carmelo, la Rosa del Paradiso, la Rosa di Dio. Rosa che abbiamo tutta consumata, strappandoLe i Suoi Meravigliosi Petali Celestiali a causa dei nostri peccati. Si è lasciata consumare senza riserva alcuna per la Salvezza dei figli e dal solo Stelo rimasto, ha continuato a Donare tutta di Se. Fratelli e sorelle di tutto il mondo, corriamo tutti nel Giardino del Paradiso sulla Terra, Casa Santa, la Dimora di Dio, lì troveremo la Rosa del Cielo che profumerà la Nostra Anima per la Rinascita di tutti i cuori dei figli di Buona Volontà. Pace a tutti e un forte abbraccio ai fratelli e sorelle di Casa Santa in continua preghiera per tutta l’umanità, con tutto l’Amore e profonda gratitudine alla mia dolce Mammina, Tuo per sempre, Ciro.

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