Testimonianza di Rosa Della Giorgia di Montesardo (Lecce)

Gloria a Dio e Gloria a Mamma che illuminano ogni giorno la strada su cui dobbiamo camminare per rafforzare lo Spirito ed essere sempre vigili per il grande ritorno del Padre. Il Padre si è fatto Carne ed è sceso in mezzo a noi 2000 anni fa, tanto ha ricevuto l’umanità, ma Lo ha portato alla Croce. Adesso per questi ultimi tempi è scesa dal Cielo la Sua Sposa, ma l’abbiamo tutta consumata. Fratelli e sorelle del mondo, nonostante tutti i nostri peccati, i nostri Creatori Celesti in tutti i modi cercano di Salvarci ancora, ma noi siamo freddi e duri di cuore, vogliamo correre solo per i nostri voleri della terra. Avevamo un muro dinanzi da non spezzare, perché dietro a quel muro c’era il muro della morte. Nell’Apparizione di Sesto San Giovanni, Maria Mamma Lucia, ci aveva avvisati, ma noi lo abbiamo sfondato con il nostro disconoscere e negare la Verità del Disegno di Dio, ponendo il nostro “io” al posto di “Dio”, seminando terrore, orrore e dolore. Quanti insegnamenti Mamma ci ha Donato in questi 45 anni sulla terra e quanti ancora continua a Donarci per Sua Infinita Misericordia e Pietà, quanto Amore, quanta Luce. Tenera Madre ancora ci permetti di stare sotto la Tua Santa Mantella, quanto Bene ci vuoi Tu che non guardi né ricco, né povero, né ceto, né religione; siamo tutti uguali per Te. Leggo le varie testimonianze dei Tuoi figli e penso con le lacrime che da sole mi scendono, ma quanto ci Ami Signore. Sono una pellegrina di Montesardo (Lecce), del gruppo di preghiera di Lecce, mi chiamo Rosa Della Giorgia e voglio anch’io gridare al mondo l’Amore senza fine di Mamma, il primo incontro con la Creatura di Dio. Una mia sorella della terra mi parlò di Mamma e con grande stupore sin da subito, il mio cuore, già innamorato di Gesù, ha cominciato a battere forte per la Mamma. Senza pensarci su, risposi subito “si” alla chiamata del Signore, ma prima ancora della partenza, sognai una dolcissima Creatura che non sapevo chi fosse, mi trovavo in una Casetta con dentro un tavolino, sul tavolino erano appoggiati con i gomiti, due Braccia rivolte verso l’Alto. Le Braccia erano scoperte e su ogni Mano vedevo una ferita. Arrivò il grande giorno della partenza, era il 2-12-1982, incontenibile era la mia gioia, il mio pensiero era rivolto al Signore che mi concedeva la Grazia di arrivare dalla Mamma. Arrivati davanti ai Santi Cancelli, i pullman attendevano che il Padre desse l’ordine di aprire, e, proprio durante l’attesa, vedo in mezzo a due alberi Gesù. Potete immaginare in quei paradisiaci attimi lo sconvolgimento della mia indegnità e il cuore sobbalzare battendo sempre più forte, ma il tutto con una grande Celestiale serenità interiore. Finalmente arrivò il grande momento del mio primo incontro con Mamma, La Luce di Dio. Premetto che avevo sentito parlare del Profumo Celestiale che lasciava inebriati ed estasiati la cui Fonte di Tale Grandezza è la Mamma, così nella mia innocenza, mi misi vicina a Lei mentre ci Donava la Santa Parola di preparazione prima di essere ricevuti e mi chiedevo se ne fossi degna di sentirlo. Mamma che già sapeva, subito mi consolò, riempiendo il mio Spirito del Suo Santo Balsamo Celestiale.
Vivevo una gioia dietro l’altra, non pensavo più a niente se non incontrare La Luce del Signore. Finalmente mi trovo al Suo Santo Divino Cospetto nella Casetta delle Grazie, dinanzi a Maria la Sposa del Signore, guardavo Mamma, mi parlava ma non capivo niente, pensavo tra me: “davvero sono qui? Dio Padre è stato così Buono con me? ed io cosa ho fatto di buono per meritare questa Grazia?”. Era un periodo buio per me a quei tempi, il mio compagno non stava bene, aveva seri problemi, eravamo tutti preoccupati. Mamma, mentre ero al Suo Santo Cospetto, mi disse: “figlia devo venire a casa tua ” e lo disse con tono serio, per un attimo la mia preoccupazione fu forte, ma nel cuore sentivo che Mamma non mi avrebbe abbandonata. Ricordo che durante la Santa Mensa che Mamma distribuiva ai figli, io preoccupata passando Le chiesi: “Mamma, andrà’ tutto bene? “e Lei con le Braccia aperte mi disse: “tranquilla figlia non succede niente”. Nel mio cuore sapevo che Lei sarebbe stata vicina a tutti noi e affidai tutto al Suo Immacolato e Grande Amore. Tornai a casa felicissima della grande Gionata, ma quella felicità durò molto poco, il mio compagno venne operato d’urgenza ed era molto grave, aveva avuto una forte emorragia, eravamo tutta la famiglia in ospedale perché oramai la fine era vicina, ma io non mi arrendevo, ero presa dalle Sante Parole della Mamma che mi aveva detto e non facevo che pregare. Tutti i medici ed il primario, entravano ed uscivano dalla stanza senza dire nulla. Il giorno successivo lo sottoposero ad un altro intervento sempre allo stomaco, era proprio la fine, non ci davano più nessuna speranza, ma il mio cuore mi diceva che
Mamma non mi avrebbe abbandonata e mi aggrappavo al Suo Immacolato Cuore e pregavo Lei, La Luce, l’Amore Vero. Ad un tratto vidi uscire il primario dalla sala operatoria e ci disse: “ancora mezz’ora e lo avremmo perso, lo abbiamo preso per i capelli” e disse ancora: ”è un Miracolo questo! adesso sta bene, lo abbiamo pulito, va tutto bene”. Quanto ne ero certa, Mamma mi aveva avvisata delle difficoltà dicendomi: “figlia devo venire a casa tua “, ma mi aveva detto anche: “tranquilla figlia non succede niente”; con le Sue Sante Braccia aperte, era Lei in sala operatoria a guidare la mano dei medici, infatti la parola del dottore per me fu solo una conferma di quello che già sapevo e sentivo nel cuore. Fratelli e sorelle, Mamma non abbandona mai i Suoi figli. Il Padre ci ha resi degni di un Dono così Grande e la Sua Luce tutti possiamo vederLa se La invochiamo con Amore, è sempre accanto a noi è la nostra Roccia, il nostro Faro. Padre mio grazie per questa e tante altre Grazie ricevute per Intercessione della nostra Adorata Mammina, ma quella più grande è stata quella di averceLa Donata, concedendomi di poterLa Incontrare ed abbracciarLa, camminando sulla Sua Santissima Via, io indegna creatura. Il mio abbraccio a Dio Padre e a Dio Madre e a tutta la Santa Dimora di Dio.

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