Testimonianza di Nunzia Coratella di Andria

Pace a tutti, sono Nunzia Coratella di Andria. Mi accingo a testimoniare una Grazia ricevuta dal mio compagno Lombardi Carlo il 9 ottobre 2009. Noi figli sappiamo che la Mamma ci accompagna lungo il cammino della nostra vita, il mio compagno faceva il muratore e mentre stava lavorando su un’impalcatura alta due metri, fu chiamato da un altro operaio e distrattamente mise un piede nel vuoto e cadde malamente a terra sul marciapiede sottostante. Fu subito soccorso e portato in ospedale dove gli riscontrarono la frattura dell’osso sacro e cinque fratture alle costole, fu portato subito in terapia intensiva. Ci dissero che, dai danni riportati, il mio compagno era vivo per Miracolo. Dopo un periodo di convalescenza, andammo a visita dal neurochirurgo, il quale conoscendo bene la gravità dei danni riportati in seguito alla caduta, la prima cosa che disse fu: “Tu adesso non dovevi stare qui!”. Pochi mesi dopo fummo ricevuti da Mamma Lucia e come entrammo nella Casetta delle Grazie, senza che proferissimo parola, usando le stesse parole del neurochirurgo, Mamma ci disse: “Tu adesso non dovevi stare qui”; il mio compagno aveva ricevuto la Grazia dalla Mamma, sempre Pronta a Soccorrere i Suoi figli e, come una chioccia con i suoi pulcini, l’aveva protetto sotto il Suo Santo Manto. Grazie Padre, grazie Mamma, che, nella Vostra Divina Misericordia, ci Siete sempre accanto nel cammino della nostra vita. Fratelli e sorelle quante Grazie e Miracoli abbiamo ricevuto ognuno di noi che, con un briciolino di Fede sincera, ci si è affidati alla nostra Mamma Lucia, La Rosa del Paradiso. Proseguo nel raccontarvi altre grandezze che ci ha donato La Mamma: nei tanti Santi Insegnamenti della Mamma che ci ha donato, c’era quello di formare i gruppi di preghiera, La Catena d’Amore di Preghiera per tutta l’umanità, così nel 2004, con gli altri pellegrini di Andria, ci riunimmo per la prima. Dopo la Santa Preghiera, scendemmo giù e uscimmo all’aperto e alzando gli occhi al cielo vedemmo una luce forte, come un fuoco e, accanto, l’Immagine di Mamma, non come sembianza di una composizione di nuvole, ma L’Immagine vera e propria della Mamma con il pentolone del Santo Ristoro. la Visione, che vedemmo tanti di noi, durò per alcuni minuti. Quando, poi, iniziammo a fare l’Apostolato porta a porta, insieme ad altri pellegrini, annunciando la Buona Novella della Mamma, tre di noi che ci trovavamo nella parte vecchia di Andria, ci soffermammo a vedere un’icona della Madonna delle Grazie sotto un’arcata e la nostra attenzione fu attratta da un portone a vetro con infissi d’alluminio dorato, attraverso il vetro trasparente del portone vedemmo comparire improvvisamente un tavolino con un vaso di fiori e poi subito successivamente l’immagine della Madonna, La Mamma nelle Sue Sante Vesti Celestiali. La Visione Celestiale è durata alcuni secondi e poi è svanita. La Mamma ci aveva accompagnato e ci accompagna sempre nel portare l’annuncio della Buona Novella, L’Ultima Grande Apparizione della Mamma nelle Sue Santissime Vesti Celestiali di Maria Santissima dell’Altomare, avvenuta l’11 Marzo del 1970, Ristoro e Salvezza per tutta l’umanità. Pace a tutti.

1 commenti su “Testimonianza di Nunzia Coratella di Andria

  1. Vincenza Lombardi

    La nostra Mamma, il nostro Respiro!
    Senza di Te Mamma non avremmo superato tante cose.
    Sei la Regina del Cielo, della terra e dei nostri cuori ♥️

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