Testimonianza di Nunzio Losacco di Bari

Pace a tutti, sono Nunzio Losacco di Bari, voglio dare testimonianza alla Gloria di Dio, all’Amore infinito della nostra Mamma Lucia, che ci Conosce da sempre e ci guida e protegge passo, passo, perché siamo tutti figli della Sua Santissima Concipazione. Nel 1973 quando avevo 15 anni, la mia custode, malgrado la mia contrarietà a seguirla, mi ha portato ad un pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo (FG) da Padre Pio, durante tutto il viaggio ho avuto un forte mal di testa, quando siamo arrivati a destinazione il dolore era tanto forte che non riuscivo nemmeno a tenere gli occhi aperti. Tutti i pellegrini sono scesi dal pullman, io fui costretto a fermarmi seduto sull’ultimo gradino del pullman con dei dolori di testa insopportabili. Poco dopo mi si avvicinò una Donna vestita tutta di nero che mi chiese: “cosa c’è figlio mio? perché non sei andato con gli altri?” ed io gli spiegai il motivo, allora Lei mi posò la Mano sulla testa e con una dolce Voce mi disse, “forza figlio mio non ti preoccupare ci penso io al tuo dolore”. Mi sono sentito subito meglio, ma appena ho alzato il capo per ringraziarLa, Questa Donna non c’era più, mi alzai immediatamente, ma era sparita.

Nel mese di Luglio del 1986 stavo attraversando un periodo molto brutto della mia vita, mi avevano diagnosticato un tumore allo stomaco, tutte le mattine vomitavo sangue, ero rimasto anche senza lavoro e la mia compagna aspettava una seconda creatura. Un giorno, la custode della mia compagna mi disse che aveva parlato con una donna che era stata da   “Mamma Lucia ”, che Le aveva fatto diverse Grazie e che si trovava in provincia di Foggia sul Gargano. Conoscendo la nostra situazione, ci propose di andare anche noi a trovare “Mamma Lucia”, io non me lo feci ripetere 2 volte, così la mattina seguente ci mettemmo in macchina e andammo alla ricerca di “Mamma Lucia”. Il Signore sa a quante persone chiedemmo informazioni, ma nessuno mi sapeva dare indicazioni precise; finché trovammo un uomo, che sentendo che chiedevamo di “Mamma Lucia”, si avvicinò dicendo: “non è in questo paese, dovete andare per San Nicandro Garganico, non vi preoccupate che Lei vi guiderà e come ha guarito me, guarirà anche voi”. A quelle parole, il mio cuore iniziò a battere di gioia. Finalmente arrivati sul posto abbiamo visto dei pullman e all’ingresso si avvicinò un fratello di Santità che ci chiese da dove venivamo e ci informò che la Mamma era rientrata perché aveva appena finito di ricevere i figli, io gli dissi che eravamo dalla mattina presto in giro per trovare la Mamma e lui ci rispose di aspettare e andò a chiedere. La risposta arrivò presto: “dice la Mamma che potete entrare per parlare con il capogruppo della provincia di Bari e per fare andare al bagno la compagna, visto che aspetta una creatura”. Io non avevo detto nulla che la mia compagna aspettava una creatura, ma la Mamma già lo sapeva. Dopo un mese, sono tornato da Mamma Lucia, con il pullman di Bari, appena ho visto Mamma Lucia uscire per ricevere i figli nella Casetta delle Grazie, scioccato, mi sono subito accorto che era la Donna che mi mise la Mano sulla testa nel 1973 a San Giovanni Rotondo. Passai dinanzi alla Mamma che volevo raccontarLe l’accaduto del 1973, ma Lei subito, con un dolce sorriso, mi mise il dito sulle labbra, facendomi capire che dovevo stare zitto. Poi, quando fui ricevuto nella Casetta delle Grazie, mi disse che mi aspettava da tempo, ringraziando il Padre di avermi fatto arrivare, poi, senza che io Le dicessi nulla, mi appoggiò la Sua Santa Mano sullo stomaco e mi disse “figlio mio come stai male” e ancora mi disse di Affidarmi al Signore e di non  preoccuparmi che ci pensava la Mamma, di prendere la croce e di seguirLa.
Dopo 2 giorni ritornai a controllo e il medico mi diede la notizia che non avevo più niente, dicendomi che avevo ricevuto una Grazia! Mamma mi ha fatto la Grazia della guarigione dal tumore e dopo pochissimo tempo, mi aprì le porte di un lavoro come infermiere presso l’ospedale. Dall’incontro con la Mamma la mia vita è cambiata, ho ritrovato il Signore e la Regina del Cielo e della terra, restiamo sempre uniti attaccati a Quel Filo d’argento che ci unisce alla Mamma e preghiamo tutti insieme per alleggerirLe le sofferenze e i dolori del Suo Cuore Immacolato, nel vedere questa umanità distrutta dal peccato. Un abbraccio forte forte a tutti i fratelli e sorelle di Santità di Casa Santa e a tutto il mondo intero. Grazie Mamma, Gloria a Te e al Padre nostro Creatore.

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