Testimonianza di Caterina Russo di Catanzaro

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Russo Caterina  ed abito a Catanzaro, faccio parte del gruppo di preghiera della Calabria.
Conosco Mamma Lucia da 35 anni, ho ricevuto tantissime Grazie; Mamma è entrata nel mio cuore; è stata sempre la mia consigliera, tutte le scelte importanti della mia vita, li ho sempre fatte con la Sua Benedizione e il Suo Santo aiuto, non è mai venuto meno.
Mi ha insegnato a camminare nel solco della Giustizia Divina, non mi ha mai chiesto nulla, solo un pizzico di Fede in Dio Padre Potente ed Onnipotente, perché sapeva che attraverso quella Fede, potevo attingere alla Fonte di tutte le Grazie.
Il Santo Timore di Dio è sceso dentro di me; Grazia infinitamente grande che Mamma mi ha elargito; ha svegliato la mia Coscienza, l’ha resa attenta e vigile contro il peccato; mi ha insegnato che quando si cade nel peccato necessita al più presto fare la Riconciliazione con Dio; chiedere al nostro Padre perdono per le offese fatte e promettere con il Suo Santo aiuto di non ripeterle più.
La testimonianza che ora vi riporto, riguarda mio nipote Eugenio; il tutto è successo nel 2013 quando aveva da poco compiuto 49 anni.
Aveva una ernia ombelicale, la sua pancia si era gonfiata a dismisura come un pallone; il medico che lo teneva in cura, gli aveva detto che doveva operarsi più in fretta possibile perché era in pericolo di vita; ma lui tirava lungo; una sera all’improvviso si è sentito male, è stato portato di urgenza all’ospedale, gli era scoppiato l’intestino e l’hanno operato subito; gli hanno tolto tre metri di intestino ed è entrato in coma.
Passavano i giorni, ma non dava segni di vita; i medici dissero che il caso era molto complesso e se sarebbe sopravvissuto, doveva essere nutrito con sonde per tutta la vita, solo un Miracolo lo poteva salvare da quella incresciosa situazione.
Io tutti i giorni pregavo ed invocavo la nostra Mamma Celeste per la Sua guarigione; il suo stato di coma è durato 21 giorni; la famiglia e i parenti tutti erano desolati e di giorno in giorno la speranza per un ritorno alla normalità veniva meno.
Io invece ero fiduciosa, sapevo ed ero cosciente che a Mamma nulla è impossibile ed avevo la certezza che le preghiere e le invocazioni che Le rivolgevo erano accolte e non sarebbero cadute nel vuoto.
Un giorno, era di lunedì, sono andata a trovarlo in ospedale, mi recai come al solito in rianimazione, ma lui non c’era; chiesi alla caposala cosa fosse accaduto e mi diede la bella notizia, che era uscito dal coma e l’avevano portato in reparto; la ripresa è stata lunga; è durata quasi un anno, ma alla fine è guarito completamente.
Dopo poco tempo sono stata ricevuta da Mamma e l’ho ringraziata per la grande Grazia ricevuta; ero felice e raggiante e la nostra adorata Mamma mi rispose che quel grande Miracolo l’avrei dovuto gridare al mondo intero.
La parola di Mamma l’ho ascoltata bene, ma non sapevo come fare per riportarla al mondo; ora che voi attraverso questo sito, mi date la possibilità, vi ringrazio; ma ho anche la certezza, che quando Mamma mi ha detto quella Santa parola sapeva anche come avrei fatto per riportarla.
Il mondo spesso non riconosce la Tua grandezza; Spirito Divino che sa cogliere da ogni figlio tutte le richieste e le invocazioni di aiuto; sempre pronta a soddisfarle e a cogliere ogni opportunità per riconciliare e riavvicinare i figli al loro Padre Creatore; spesso non Sei riconosciuTa, qualche volta denigrata e offesa, Sei anche la Mamma del perdono e con tanta pazienza e amore, aspetti che ogni figlio di buona volontà, si ravveda e ritorni all’ovile del Padre.
Mamma Sei la Stella che illumina la mia vita.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa.

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