Testimonianza di Antonella Mariani di Ascoli Piceno

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Antonella Mariani del gruppo di Ascoli Piceno e voglio condividere con voi l’ultima Grazia Immensa ricevuta dalla Mamma, per dare testimonianza della Sua Grandezza, Lei …l’Unica Vera Mamma, di Dio, Nostra e dei figli che per Grazia Celeste ci sono stati affidati in custodia e che sempre nelle Sue SS. Mani piene di Grazie bisogna affidare… Nelle gioie e nei dolori… Perché Lei è l’Unico Vero Bene e in Lei si compie il Bene per ogni creatura. Così negli anni, anch’io nella mia piccolezza di custode terrena, ho imparato, grazie agli insegnamenti Vivi di Mamma Lucia, ad affidare sempre più l’unico figlio che il Padre mi ha dato, Matteo 26 anni, sotto la SS. Mantellina della Mamma.. Raccomandandogli di portare sempre con sé un’Immagine della Mamma e gli affidai una piccola immaginetta attaccata ad una spilla, che lui ha preso senza promettermi nulla sull’uso che ne avrebbe fatto, l’unica cosa certa è che quella spilletta non l’ho mai vista girare per la sua camera né in casa. Arriva così il giorno 23/09/2021, giorno di San Pio, e Matteo è a lavoro in qualità di geometra in una casa in costruzione. Al termine del suo controllo dei lavori in cantiere, mentre sta per scendere ed uscire, con il casco ormai sotto il braccio (e non in testa!!!), prende una storta che lo costringe a sedersi sul gradino dell’ultima rampa di scale dell’edificio, al primo piano. Subito riceve il soccorso di un operaio che, dopo essersi accertato che Matteo stesse bene, lo lascia un attimo per andare a prendergli del ghiaccio. Ma proprio sotto i suoi occhi, mentre si allontana, Matteo ha un malore e sviene. Inspiegabilmente il suo corpo riesce ad infilarsi all’interno di un’apertura della balaustra provvisoria in legno e a precipitare rovinosamente a peso morto, un terribile volo concluso sbattendo forte la testa a terra. Questo sotto lo sguardo incredulo ed impotente di tutti gli operai che l’hanno immediatamente soccorso, certi però che fosse successo il peggio. Matteo, invece, si è ripreso immediatamente e, nonostante il tonfo e il sangue perso, è tornato subito cosciente e ha iniziato a dare disposizioni ai colleghi perché all’arrivo dei soccorsi e della polizia il cantiere fosse tutto in regola.
È stato portato poi in ospedale dove ha ricevuto tutte le visite necessarie (TAC ecc..) e tutte hanno dimostrato che Matteo era Miracolosamente illeso. Nei giorni dopo l’incidente non ha avuto nessun dolore, nessun senso di confusione o indolenzimento per la forte botta presa, neppure quando si è tolto i punti in testa ha sentito nulla. Da custode terrena, appena ho potuto, ho parlato con lui e gli ho chiesto se fosse consapevole di Chi lo aveva aiutato, di Chi lo aveva raccolto attutendo quel terribile volo con un cuscino di Rose Celestiali…. E lui sorridendo mi ha mostrato la Spilletta con attaccata l’immaginetta della Mamma, MAMMA LUCIA, che aveva custodito e messo all’interno della divisa da lavoro. Ogni mattina, da quel giorno, lo vedo nel suo silenzio e nella sua riservatezza, passare davanti all’Immagine del Calendario di Mamma che ho in casa e mandarLe un bacio.
Mamma… Grazie di aver salvato questo Tuo figlio, grazie per averlo tenuto stretto stretto fra le Tue SS. Mani, grazie per avermi insegnato ad affidarlo a Te Mamma… A Te che Sei l’Unica Salvezza, l’Unica Speranza per tutta, tutta, tutta l’umanità! Beato chi a Te si affida perché non sarà mai deluso… Perché Tu Sei Il Sommo Bene… Madre dell’Amore!!!

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