Testimonianza di Debora Morchio di Novara

Pace a tutti fratelli e sorelle, vorrei riportare un’altra breve testimonianza di come Mamma ci abbia sempre seguito e aiutato, giorno dopo giorno, come fa una chioccia con i suoi pulcini dispersi nel mondo.
Quando ero solo una ragazza ero molto ansiosa, ci tenevo molto alla scuola e mi preoccupavo sempre dei voti che avrei preso. Può far sorridere ma questa è stata una costante di tutta la mia vita scolastica, dalle elementari sino all’ultimo giorno di università e ha segnato il mio modo di vivere e di affrontare le cose.
Io giunsi per la prima volta da Mamma all’età di 16 anni, ormai più di 20 anni fa, all’epoca Le chiesi molte cose, purtroppo devo essere sincera quasi sempre cose inerenti la Terra, solo diversi anni dopo capii che al Cospetto di Mamma la prima cosa da chiedere era la Fede e l’Amore verso Dio e verso il prossimo. Tuttavia non parlammo mai di quello che facevo io, dei miei studi, ovviamente sapevo che Lei conosceva benissimo le mie ansie, le mie paure e anche le aspettative per il futuro. Ogni volta che mi trovavo in difficoltà chiedevo sempre il Suo aiuto, che fosse una verifica, un’interrogazione orale o qualunque altra cosa. Mi rendevo conto che ben altre erano le cose da chiedere al Signore, con tutte le sofferenze che c’erano sulla Terra, tutti gli ammalati, gli abbandonati, mi sentivo anche in colpa a rivolgere al Signore queste preghiere, tuttavia non riuscivo a fare a meno di invocarne l’aiuto. Andai avanti così per molti anni, finchè giunsi al secondo anno di università, quando mi trovai questa volta in seria difficoltà per un esame molto difficile; ero talmente sconfortata, talmente sicura di non passarlo che avevo quasi maturato l’idea di lasciare l’università. Alla prima occasione mi recai dalla Mamma e Le chiesi se era giusto che studiassi, se ce l’avrei fatta. Lei mi rispose prontamente: “Si, vai avanti, ci sono Io; guarda che Io con la scuola non ti ho mai mollato un minuto, mai da quando eri piccola piccola.”. All’udire quelle parole mi si aprì un mondo: era vero, anche quando ero una bambina piccolina, nel fare i compiti, le verifiche e tutte le consegne scolastiche c’era sempre stato qualcosa di più forte e più grande di me che mi sospingeva avanti, che io non capivo, ma mi accompagnava e non mi lasciava mai, pur essendo una bambina mi rendevo conto che tutto quello che riuscivo a fare non era “farina del mio sacco”, ma ovviamente non capivo perché, non potevo darmi una spiegazione. Finalmente con quelle poche parole Mamma mi aveva fatto capire che ero accompagnata in quel percorso terreno, che non ero sola e non lo ero stata mai; evidentemente era quello il mio destino e il Signore mi supportava in ciò.
Passai l’esame e dopo quello molti altri, sempre invocando l’aiuto della Mamma e del Signore. Feci tutto ciò rincuorata del fatto che ormai sapevo che stavo seguendo una strada per me già tracciata, arrivando a laurearmi a soli 22 anni con il massimo dei voti.
Ognuno ha un disegno che Dio ha fatto per noi e se ci abbandoniamo a tale disegno tutto scorre e va come deve andare; questo è uno dei tanti insegnamenti di Mamma: abbandonarsi nelle Braccia del Signore, anche quando ci sembra di combattere contro una corrente troppo forte per noi.
Ovviamente molte altre volte ebbi prova dell’Immensa Bontà del Signore e delle Grazie che elargiva per intercessione della nostra amata Mamma, e certamente per cose ben più serie che non un voto scolastico, tuttavia ho voluto riportare questo episodio perché mi sembra significativo di come Mamma ci abbia guidato per anni e anni, senza stancarsi mai, rincuorandoci anche per cose che ad altri sembravano superflue, ma che Lei sapeva essere importanti per noi.
Come le mamme terrene, prendono per mano i loro bambini, insegnano loro a fare prima piccoli passi, sollevandoli quando cadono, spingendoli poi a camminare da soli e infine, con un po’ di coraggio a correre, ugualmente la Mamma Celeste ha fatto così con tutti noi, piccoli e grandi, per tutti i 45 anni della Sua vita pubblica, senza chiedere mai nulla in cambio, solo sperando nell’Amore dei figli, esattamente come le mamme della Terra che si accontentano di vedere sorridere i bambini. Lei ci ha nutrito allattandoci della Santa Parola del Signore, nella speranza che i figli diventassero buoni e generosi, pieni di amore e carità verso il prossimo e non bambini capricciosi. Purtroppo molti di noi l’hanno delusa, e mi ci metto dentro anch’io. Non possiamo però lasciare che venga infangata da chi nemmeno l’ha conosciuta, noi sappiamo quanto ci ha dato, quante Grazie sono arrivate dalle Sue Sante Mani, nelle piccole e nelle grandi cose della Terra, non dimentichiamo la Fonte dell’Amore che per tanti anni ci ha nutrito come se fossimo stati davvero bambini. Mamma ci ha accompagnato e continua a farLo ogni giorno della nostra vita, in tutte le difficoltà e in tutte le prove, le testimonianze che si possono leggere, sono veramente una goccia, in confronto al mare di Grazie che ci ha Donato.

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