Testimonianza di Sara Rossi di Bergamo

Pace a tutti, fratelli e sorelle, sono Sara Rossi abito in provincia di Bergamo e faccio parte del Gruppo di Preghiera della Lombardia, volevo testimoniare la Grandezza di come la Mamma ed il Padre, nel Loro immenso Amore, non ci abbandonino mai e siano sempre presenti e vicini ai nostri cuori. Ricordo quando ero ragazzina, la sera prima di addormentarmi stavo sempre male, perché la notte ero vittima di incubi in cui il cattivo ed il male cercavano sempre di colpirmi in ogni modo. La mia Ancora di Salvezza era la supplica e la Preghiera alla Mamma, affinché mi stesse sempre vicino. Mi tranquillizzavo e mi addormentavo solo quando sentivo la Sua presenza, mi dava sollievo, pace al mio cuoricino ed alla mia Anima. Mamma mi ha sempre preservato sia negli incubi notturni che nella mia vita, il male non è riuscito mai ad avvicinarsi. Un giorno ero seduta in giardino al tepore del sole di una splendida giornata di primavera, ascoltavo e rimiravo le Grandezze della Creazione, ero rapita dal canto degli uccellini, dall’eco del vento che accarezzava le cime degli alberi e pensai: Signore, Mamma quanto è bella la natura che avete creato, li ringraziavo nella preghiera e dentro me dissi, chissà se mi state ascoltando, se mi siete vicino in questo momento, Vi Prego datemi un segno della Vostra presenza. Con forte timore, pensavo, come sarebbe bello se aprissi la mia mano ed una farfalla si venisse a posare sopra il palmo. In quel momento, fratelli e sorelle, rimasi senza fiato, immediatamente una farfalla si venne a posare sul palmo della mia mano, il mio cuore e la mia Anima erano in subbuglio, ringraziai con la preghiera il Padre e la Mamma, immediatamente erano venuti a trovarmi, mi diedero la certezza che il Creatore viveva con Suo figlio, sempre pronto, nel Suo Immenso Amore, a donare Dolcezza e Amore, preservandoli da ogni male. Passarono molti anni, quel ricordo l’ho custodito nella mia Tesoriera, mi ha donato la forza in ogni momento difficile della mia vita. L’anno scorso mi ritrovai nella stessa situazione, ero triste ed amareggiata e pensai: Padre, Mamma, so di essere indegna e peccatora, ho bisogno di Voi, come vorrei che una farfalla si posasse ancora sulla mia mano, so di non meritare nulla, ma Vi prego, fatemi sentire che mi siete vicini. Fratelli e sorelle, una farfalla si venne a posare, di nuovo, sul palmo della mia mano, il Padre e la Mamma mi dettero nuovamente prova erano vicini a me in un momento difficile della mia vita. Con le lacrime che scendevano, irrefrenabili, ringraziai il Padre e la Mamma che, ancora una volta, mi avevano concesso Grazia. Grazie Padre mio di averci donato il Tesoro e la Perla più Preziosa del Tuo Santo Creato: La nostra Mammina.

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