Testimonianza di Lella Muroni e Longoni Isella di Quartucciu (Cagliari)

Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo. Sono anch’io socia e fiera di esserla, dell’Associazione Mamma Lucia fin dalla fondazione ovvero dal 1974, insieme alla mia custode Isella. In tutti questi anni non ci è stato mai chiesto nulla di materiale dall’Associazione e dalla Mamma ed abbiamo sempre e solo ricevuto anche se indegnamente, Amore, Carità, Luce, Vita e tante ed infinite Grazie per l’Anima e per il corpo. La prima fra tutte le Grazie ricevute è di avere incontrato la mia e vostra Mamma Celeste che ha insegnato ad Amare veramente Dio Padre nostro e ricordarci che tutto viene dato all’uomo per Loro volere e non per il nostro e per questo la nostra Mamma si è Consumata e tutt’ora si addolora perché non siamo riconoscenti di tutto il Bene che riceviamo. Ricordiamoci che la Mamma è la nostra Vita e Respira in noi ogni attimo e per questo ogni mio respiro sia la Sua Glorificazione.
Voglio portarvi a conoscenza della Grazia ricevuta da me medesima Lella e da Isella il 21/07/2006.
Nel pomeriggio un amica e sorella di spirito mi voleva portare a far una passeggiata con la carrozzina. Accettai e nell’uscire dalla porta di casa scendendo dal gradino d’ingresso dell’abitazione, la carrozzina si bloccò ed Isella, che mi accompagnava all’uscio di casa, cadde sopra me così spingendomi verso terra. Subito arrivò l’intervento della Mamma che non permise che io sbattessi la testa per terra e quando mi diedero le mani per tirarmi su, mi sollevai con un agilità sovrannaturale per la patologia che ho dal 15°mese di vita di tetraparesi spastica (paralisi celebrale infantile). Tengo a precisare che la mia patologia peggiora dopo i vent’anni mentre invece per me grazie a Mamma, non è stato così perché il Suo Infinito Amore mi è sempre stato accanto e sempre lo sarà come Lei ha promesso nella Casetta delle Grazie dicendomi che io son in piedi e cammino per Sua Grazia. E tutt’ora per Sua Infinita Grazia e promessa a 45 anni non mi trovo allettata! Come ho scritto prima, nel bloccarsi la carrozzina Isella cadendo su me, sbattè i gomiti violentemente per terra procurandosi frattura bilaterale anche dell’omero. I medici dal RX fatta paragonarono i suoi gomiti a due sacchetti di noccioline frantumate. Isella subì un intervento chirurgico per sistemare le braccia, ma la gravità del caso fece pensare ai medici all’amputazione degli arti, ma grazie al Pronto Soccorso della Mamma non c’e’ stata nessuna amputazione.
Non basterà la mia vita per dire Grazie al Padre nostro e alla mia Adorata Mamma Lucia per tutto ciò che ha fatto e fa per noi. Un caro saluto a tutti i fratelli e sorelle della Dimora di Dio Padre e della Mamma che ci sostengono con la preghiera.
Pace a tutti.
Lella e Isella.

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