Pace a tutti fratelli e sorelle di tutta la terra intera, sono Assunta Arzu  di Bosa (Sardegna).
La notte scorsa, dopo tanto tempo, ho finalmente sognato Mamma Lucia. Si trovava in casa mia, io ero felice perché la vedevo come se ci fosse da sempre. Abbiamo parlato a lungo, ma al risveglio non ricordavo più niente delle cose dette, io Le sistemavo bene gli abiti che portava addosso, poi si allontanata senza dare spiegazioni e ho capito che stava tornando lassù.
Per Sua maggior Gloria voglio portare alla luce due delle tante Grazie che ho ricevuto per La Sua Amorosa Intercessione.
In 45 anni, la Mamma si è data tanto da fare per guarisci dal peccato e ricondurci al Padre; in aggiunta ci ha donato tanto anche per il corpo.
Io, nella ” Casetta delle Grazie”, ho sempre e solo chiesto alla Mamma la “Grazia dell’Anima” , ritenendola come la cosa più importante, ma Ha guarito, tante volte, anche il mio corpo senza che lo chiedessi. Sin dalla prima infanzia, non avevo un buon rapporto col cibo e vivevo in uno stato di anoressia che mi trascinai sino all’età adulta.Un giorno mi trovai in pellegrinaggio dalla Mamma e al momento della Santa Mensa, notai che la Mamma riempiva troppo i piatti che offriva ai pellegrini. Arrivato il mio turno, dopo che mi versò il primo mestolo sul piatto, la ringraziai facendoLe capire che era sufficiente così, ma la Mamma, che legge nei cuori dei figli, me ne versò un secondo dicendo: “Piano piano ” e così feci, riuscendo a mangiare tutto. Da quel momento, per intercessione della Mamma, la mia situazione cambiò improvvisamente e totalmente. Mamma mi fece Grazia di uscire da quel vortice tremendo che è l’anoressia, facendomi subito cambiare atteggiamento di fronte al cibo.
Un’altra Grazia ricevuta che voglio raccontarvi è stata quando soffrivo di dolori alle gambe e alle ginocchia, anche questo dall’infanzia all’età adulta senza scoprire mai la causa. In un pellegrinaggio a  Casa Santa, quando la Mamma uscì per dare la preparazione, disse: “Oggi Mamma ci pensa Lei ai figli che soffrono di dolori alle gambe e alle ginocchia “. Il mio sguardo si incrociò con quello di una sorella del gruppo che conosceva la mia situazione. Io, triste, sentivo dentro di me che ne sarei stata esclusa. Pensavo di non meritare quella Grazia in quanto che, pochi giorni prima, c’era stato un diverbio tra me ed un medico che mi aveva dimostrato scarsa comprensione per quanto mi affliggeva da anni, durante l’ennesima visita reumatologica.Vi assicuro che non è andata come temevo, subito iniziai a stare meglio fino alla scomparsa totale di tutti i dolori che mi affliggevano da anni. La Mamma è il medico di tutti i medici e per la Sua Intercessione, Il Padre Ha avuto pietà di me. Grazie oh Mamma dolcissima che Ami così tanto questa figlia indegna e peccatora.
Sia Gloria a Dio e alla “Pupilla dei Suoi Occhi”.
Grazie ai fratelli e sorelle di Casa Santa.