Testimonianza di Addolorata Ricci di Matera

Mi chiamo Addolorata Ricci e faccio parte del gruppo di Matera, scrivo per testimoniare l’Amore della nostra Mamma che ha per tutti i Suoi figli, la Sua Presenza attiva e costante nei pericoli spirituali e materiali che la vita ci riserva, mai stanca, mai riluttante del fango dei nostri peccati, sempre pronto è il Suo Soccorso Amorevole di Mamma, pur di Salvare fino all’ultimo dei Suoi figli. Era il 21 settembre del 2006 e mio marito, Dimito Vitoantonio, si doveva sottoporre ad un intervento chirurgico (ipertrofia prostatica), ci affidammo alla Santa Protezione della Mamma e andammo in ospedale. Fu portato in sala operatoria e come iniziarono a fargli l’anestesia con la puntura lombare, si sentì male, riuscì fortunatamente ad attirare l’attenzione dei medici, i quali guardando i monitor si resero conto che iniziava a collassare. Aveva perso anche conoscenza, ma i dottori immediatamente intervennero risvegliandolo e una volta che si era ripreso del tutto, gli fecero l’anestesia totale e procedettero con l’intervento che andò tutto bene. In quel momento non ci rendemmo conto della gravità del pericolo corso, ma poiché era guarito del tutto, aspettammo il giorno per andare da Mamma Lucia per ringraziare il Signore. Dopo circa un mese partimmo in pellegrinaggio, giunti a Casa Santa aspettammo il nostro turno per essere ricevuti da Mamma nella Casetta delle Grazie pronti per ringraziare il Signore, ma, appena entrammo, non riuscimmo a parlare perché fu Mamma a dire:” Vieni figlio, che ti ho preso per i capelli !” Mamma, con il Suo Pronto Soccorso, l’aveva salvato dal collasso della prima anestesia. Grazie al Buon Dio che, per intercessione di Mamma, ha concesso la Grazia al mio compagno. Grazie Mamma che sempre ci vegli nel cammino della nostra vita, invitandoci al pentimento per un Santo Perdono di Dio nostro Padre. Pace a tutti.

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