Testimonianza di Rosa Colangelo di Milano

Gentili lettori, fratelli e Sorelle di tutto il mondo, mi chiamo Colangelo Rosa e sono di Milano, vi scrivo perché voglio rendere testimonianza della Grazia ricevuta dalla Mamma che mi ha salvato la vita, facendomi toccar con mano sulla mia pelle, la Sua Immensa Grandezza. Madre Maria Lucia, la nostra Grandissima Mamma che il Signore ci ha voluto Donare, facendoLa scendere dal Suo Trono Celeste in mezzo a noi per raccogliere il Suo popolo e salvare tutti i figli da Lei Concepiti e condurli all’incontro con il Padre che torna. Era il mese di agosto 2017, avevo da circa 2 mesi delle perdite che non si arrestavano, ero stata da vari ginecologi ed urologo, avevo effettuato anche una TAC, ma poco avevano capito, rassicurandomi tutti che non era niente di grave, supponendo che fossero o diverticoli, chi renella o utero atrofizzato, ma continuavo ad avere le perdite. Mia figlia Cinzia, devotissima e figlia perseverante nel Santissimo Cammino di Luce e Pace della Mamma nostra, preoccupata per la mia salute, durante un pellegrinaggio a Casa Santa si rivolse alla Santa Sorella di Santità chiedendo l’aiuto della Mamma, Regina del Cielo e della terra, Madre della Santa Carità e del Santo Perdono che tutta si è consumata per i figli duri di cuore. La Mamma, che tutto sa e vede quello che nemmeno i macchinari vedono, LEI CHE E’ SEMPRE PRESENTE IN MEZZO A NOI A CASA SANTA, riferì e diede a mia figlia, per mezzo della Santa sorella, il nome e cognome del medico a cui avrei dovuto urgentemente rivolgermi: il Dottor Massimo Ghezzi vice primario di urologia dell’ospedale “Istituto Capitanio di Milano”, (il quale nemmeno conosceva la Mamma), che mi avrebbe dovuto togliere subito una massa. Poi ancora le riferì che ci avrebbe pensato Lei, ma dovevo fare subito ciò che mi aveva detto, prima che fosse stato troppo tardi. La Santa sorella le riferì il tutto accennandole un sorriso rassicurante e dicendole che la Mamma, Primario dei primari, era intervenuta in tempo in mio soccorso. Dopo che mia figlia mi riferì ciò che la Mamma gli aveva detto, andai di nuovo dal ginecologo che mi rifece fare la tac, questa volta con contrasto. Ottenuta la tac, il medico si accorse che probabilmente vi era una sorta di massa in prossimità della vescica, come aveva riferito la Mamma a mia figlia Cinzia. Andai subito dal Dottor Ghezzi all’ospedale “Istituto Capitanio di Milano” come mi aveva detto la Mamma, il quale premuroso come un angelo, mi fece ripetere, accelerando la pratica, tutti gli esami del caso e riscontrando una massa di circa 7 cm. Preoccupato che le perdite provenissero da essa, mi preparò velocemente all’intervento chirurgico. Fui operata il giorno 5 Dicembre 2017, signori, Mamma aveva detto a mia figlia che avrei avuto la Grazia è cosi è stato. Appena dopo l’intervento, il Dottor Ghezzi ci disse, con immenso stupore ed esterrefatto, che aveva trovato la massa sospesa in aria, come ci fosse qualcuno che la reggesse, lui insieme al primario, durante l’operazione, volutamente avevano continuato a cercare intorno ad essa per capire chi potesse mantenere quella massa. l’hanno definito: “ un grande mistero”. Le perdite non erano attribuite alla massa, ma son servite, grazie alla Mamma, che fossero un campanellino di allarme per quella che poi è stata la Grazia che la Mamma mi ha concesso, dicendomi tutto prima quello che avevo, da chi mi dovevo rivolgere, e che Lei stessa ha mantenuto nelle Sue Santi Mani reggendola, affinché potesse essere facilmente eliminata, senza conseguenze vitali. Ad oggi la Mamma, anche le perdite mi sta risolvendo per Sua Intercessione. Dopo l’operazione, in prossimità delle feste natalizie, mia figlia Cinzia, che voleva far in modo che il Dottor Ghezzi sapesse della Mamma, scrisse su di un bigliettino di auguri di Natale a lui dicendogli che il suo nome glielo aveva dato la Creatura di Dio. Il Dottore stupito, volle parlare con lei per saperne di più. Cinzia gli raccontò tutto parlandogli della Mamma, spiegando al Dottore che tutto quello che era accaduto e la situazione strabiliante che aveva trovato durante l’operazione, era dovuto all’intervento Miracoloso della Mamma. Poi aggiunse che la Mamma ha sempre avuto un pensiero particolare per i figli Suoi Dottori, ai quali guida le loro mani per poter soccorrere i Suoi figli nel bisogno, e gli disse di invocarLa sempre prima di ogni intervento perché Lei l’avrebbe sempre aiutato. Lui profondamente commosso la ringraziò per averlo messo a conoscenza di tale Grandezza. Grazia Mamma di avermi fatta rinascere a nuova vita e Ti chiedo perdono per tutte le volte che sono stata una figlia ingrata, mi hai concesso la Grazia, il perdono e il tempo per poterTi Amare, LodarTi e GlorificarTi, seguire il Santissimo Cammino che ci hai portato su dal Cielo, facendomi Grazia di poter mettere i miei piedi peccatori, nella Santa Dimora di Dio sulla terra: Casa Santa, il Giardino del Paradiso.
Vi chiedo a tutti di dare testimonianza, perché Mamma ogni minuto è Presente per noi. Noi abbiamo il dovere di mettere a conoscenza a tutta l’Umanità di ciò che E’ sceso sulla terra e di quello che abbiamo tutti ricevuto: Grazie e Miracoli nell’Anima e nel corpo. Tutti devono sapere che si può cambiare come è accaduto a me. Quindi dico che sono contenta di essere una “fuori di Testa di Mamma” come superficialmente io definivo gli altri.
Grazie Regina, Grazie Madre di tutti i tempi e Grazie Fratelli e Sorelle di Santità
Pace a Tutti.
Rosa Colangelo
Allego documentazione medica:

Prima tac senza contrasto:

 

Seconda tac con contrasto, effettuata dopo che la Mamma aveva detto a mia figlia che avevo una massa da togliere subito:

 

Certificati dopo l’intervento chirugico:

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