Occhi ed Occhi, Cuore e Cuore, Mamma e figli

Io sottoscritto Di Vuolo Ciro nato a Gragnano e residente a Scafati (SA), tra le tante Grazie ricevute per intercessione della Mamma, che ha illuminato e nutrito la mia Anima con il Suo Latte Materno d’Amore e Ardore per il Signore, voglio raccontarvene una ricevuta alcuni anni fa.
Avevo perdite abbondanti di sangue dal naso; dopo aver compiuto una visita medica specialistica, mi fu diagnosticato la degenerazione della mucosa nasale con formazione di polipetti. Lo specialista mi disse che bisognava intervenire chirurgicamente, e siccome era il mese di Giugno, mi invitò a far passare l’estate e a rivederci subito a Settembre per fissare la data di ricovero.
Nel frattempo fui ricevuto nella Casetta delle Grazie dalla Mamma che mi disse di non preoccuparmi perché ci avrebbe pensato Lei.
A Settembre mi recai dallo specialista e ricordo che quel giorno nello studio medico c’erano un grosso numero di pazienti, ed io ero l’ultima visita. Dopo ore di attesa, entrò la visita che mi precedeva e il mio pensiero era rivolto a Mamma, iniziai ad invocarLa e a chiamarLa nel mio cuore. Ad un tratto sentii una Mano che si appoggiò sul mio naso completamente chiuso, infatti non riuscivo più da tempo a respirare col naso. Mi sentii in quel momento inebriato e confuso dalla grandezza di quell’istante, sentire “in diretta”, come piace a me sottolineare, l’intervento Divino. Immediatamente sentii ritirare la mucosa nasale all’interno del naso, liberandolo completamente, mentre in quel momento usciva la visita che mi aveva preceduto. Entrai dal medico con gli occhi pieni di lacrime sicuro della Grazia ricevuta per l’intercessione della mia dolce Mammina. Il medico mi guardò per un istante, mi fece accomodare sulla sedia medica ed iniziò a visitarmi, prima nella narice destra, poi in quella sinistra, di nuovo a destra e poi ancora a sinistra; si alzò esterrefatto andò a leggersi di nuovo la sua diagnosi e mi ricontrollò di nuovo. Infine si arrese, andò a sedersi dietro la scrivania e rivolgendosi a mio padre che mi aveva accompagnato, sconcertato disse che non c’era più niente. Grazie Mamma, Tu che guidi e soccorri ogni mio passo, prendendomi in braccio e stringendomi al Tuo Cuore, donandomi la forza e l’amore di seguire il Signore.
Gloria a Dio e alla nostra Mamma, Luce del mondo che intercede per tutti i figli dell’umanità.