Testimonianza di Chiara Colasanto di Campobasso

Pace a tutti fratelli e sorelle del mondo intero, sono Chiara Colasanto del gruppo di preghiera di Campobasso. Scrivo per testimoniare la Santa Grazia concessa dalla MAMMA e dal PADRE NOSTRO CREATORE al mio custode Gennaro Colasanto.
Egli era cardiopatico, in tutta la sua vita ha dovuto combattere con la malattia sottoponendosi nell’84 e nel 2000 ad un operazione a cuore aperto per sostituire le coronarie malate.
Dopo un pò di mesi dall’ultima operazione al cuore, fu ricoverato in ospedale per una brutta influenza. Mentre era lì, un giorno lamentò di un acuto e violento male alla pancia e mentre si aspettava in camera di degenza la visita del chirurgo, questi dolori diventarono sempre più intensi ed insopportabili.
In camera con lui c’eravamo io e la mia custode. Io Iniziai ad avere paura, tanta paura per il mio custode e cercai di chiamare la Mamma nel mio cuore affinchè lo aiutasse a sopportare il forte dolore.
Quando arrivò il chirurgo in camera, subito si accorse che la situazione era più grave di quanto pensava e chiamò la sala operatoria affinchè fosse preparata il prima possibile.
Io mi sentivo confusa e nel mio cuore avevo un presentimento…era arrivato il giorno in cui il mio custode doveva ritornare dal Padre!
Anche i medici erano confusi e preoccupati, dissero alla mia custode e a noi figlie che solo quando erano in sala operatoria avrebbero potuto capire cos’era quel dolore all’addome, forse era appendicite ma non si sbilanciarono più di tanto per non allarmarci.
Durante l’operazione un infermiera della sala operatoria ci informò che le cose non andavano bene! Eravamo tutti sconvolti! Io non riuscivo e non volevo credere… avevamo passato tante difficoltà con il mio custode, tante operazioni…
Il dolore era così forte che mi sembrava di non respirare più dopo la notizia…corsi fuori dalla sala di attesa il mio unico pensiero era di andare nelle chiesetta dell’ospedale….
Entrai, non c’era nessuno, mi inginocchiai di fronte alla statua della Vergine Maria…MAMMA, e pregai! La pregai di non farlo andar via! Anche la statua di Mamma sembrava piangesse!
Ho pregato tanto, tanto, che ce lo potesse lasciare per altro tempo….poi ho rimesso tutto nelle Sante Mani della MAMMA!
Dopo poco mi raggiunse il mio compagno nella chiesetta… pregò anche lui… poi mi abbracciò e mi portò su ad aspettare notizie dell’operazione insieme alla mia custode e alle mie sorelle.
Ad un tratto uscì un chirurgo dalla sala operatoria e ci disse che purtroppo c’era stata una complicazione durante l’intervento perchè il dolore di pancia non era dovuto da un’appendicite bensì da un embolo che era partito a causa di una fibrillazione del cuore ed aveva otturato un’arteria intestinale necrotizzando così parte dell’intestino destro e pertanto avevano dovuto asportare 180 cm di intestino…urgentemente! Insomma un’operazione difficilissima e ancora più rischiosa a causa delle delicate condizioni di salute del mio custode! Come è possibile non poter testimoniare questa GRANDE ed IMMENSA GRAZIA! E’ il minimo che io possa fare per ringraziare la MAMMA ed il PADRE della Loro BONTA’ INFINITA!
Con l’intercessione della MAMMA, l’operazione andò bene! I medici ci dissero che era un Miracolo per il tipo di operazione che aveva subito e che dovevano tenerlo in camera di rianimazione almeno un paio di giorni per far stabilizzare tutti i valori prima di riportarlo su in camera di degenza.
Grazie Mamma e Grazie Padre, Infinitamente Misericordioso e Amorevole, per aver concesso la proroga al mio custode. Grazie per ogni giorno in più…è stato un cammino doloroso in cui ho visto con i miei occhi la sofferenza di tutte le creature malate, la solitudine di alcune creature che non hanno nessuno al loro fianco, l’importanza dell’unità, della fratellanza, perché anche solo un piccolo gesto rivolto a chi ha bisogno ci fa sentire l’Anima leggera e gioiosa…sempre tutto quello che ci hai sempre insegnato MAMMA! Quante volte non abbiamo compreso il VERO significato di quello che sempre ci dicevi, Mamma! Perdonaci per tutte le volte che non l’abbiamo capito!
Grazie MAMMA per tutte le volte che Sei stata accanto al mio custode e non l’ha MAI lasciato!
MAMMA dolcissima, il giorno in cui è ritornato dal Padre, la sua Anima era pronta per lasciare la terra e in quel momento egli stesso vedendoTi si è abbandonato amorevolmente fra le Tue Sante Braccia!
Grazie a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa che SEMPRE con dolcezza ci accompagnano durante il nostro cammino!

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