Testimonianza di Antonio Aliano di Gravina (Bari)

Sono Antonio Aliano di Gravina, sono un figlio di Mamma dall’82, alcuni anni fa, era il giorno del Corpus Domini, è successo un grave evento nella mia azienda, un operaio si è amputato una mano sotto una pressa, proprio mentre io ero a Casa Santa; ho riferito il fatto subito alla Mamma. Una volta rientrato a casa, Mamma mi ha scritto una lettera molto bella e in cui mi diceva:” figlio non ti devi preoccupare perché nonostante questa disgrazia sei stato Graziato perché l’operaio prima di mettere la mano, ha messo la testa sotto la pressa”. Rimasi sconvolto, infatti era andata proprio così, alla Mamma non avevo avuto modo di raccontarLe la dinamica dell’incidente, il racconto raccapricciante dell’operaio confermava che, come mi aveva scritto la Mamma, lui aveva infilato sotto la pressa prima che essa partisse, la testa e subito successivamente solo la mano che rimase schiacciata sotto di essa. Nella lettera, la Mamma mi diceva ancora: ” Non ti preoccupare figlio che la Mamma ti aprirà tutte le porte”. E’ così è stato, infatti mi avevano bloccato la produzione, la macchina e non potevamo più lavorare, gli operai erano senza lavoro, andai al ministero del lavoro e all’infortuni e grazie alla Mamma, si aprirono tutte le porte che mi permisero nel giro di un mese, di riprendere l’attività produttiva e gli operai poterono riprendere il loro lavoro. Grazie Mamma di aver salvato la vita del mio operaio e di aver appianato subito tutte le insormontabili difficoltà che in queste circostanze possono mettere seriamente a rischio il lavoro.
Mamma nel cuore sempre, notte e giorno, anche se alcune volte dico che non sono degno dell’Amore della Mamma, ma per me è la Vita.
Io sono sorpreso per quante persone hanno conosciuto Mamma Lucia, hanno ricevuto Grazie, ma poi hanno dimenticato.
Una volta ho dato un passaggio a una persona che non conosco, ma che un mio parente mi aveva detto di accompagnare al mio paese e mentre guidavo, come sempre, ho parlato di Mamma, e questa persona La conosceva e mi raccontò che durante un’operazione le era apparsa Mamma. Non so perché poi le persone dimenticano.
Un’altra volta, mentre ero in banca con un agente immobiliare per definire l’atto di acquisto di una casa per mia figlia, come sempre ho parlato di Mamma; questo mi dice:” sì Mamma La conosco pure io, andavo da Mamma quando ero ragazzino e mia mamma soffriva di epilessia e ogni tanto cadeva per terra e la Mamma l’ha guarita, a pensarci mi viene la pelle d’oca, i medici prima non sapevano come curarla e ora non sanno come è guarita”.
Io non capisco come ci si dimentica delle Grazie ricevute.
Quando ho iniziato l’attività della mia azienda, andavamo malissimo e mi rifugiai subito al Santo Pronto Soccorso della Mamma che mi disse: “non ti preoccupare figlio mio, tu ed Io, l’azienda la porteremo su”, e così è stato, con l’aiuto della Grazia della Mamma sono riuscito ad uscire da quel tunnel impossibile, eravamo pieni di debiti, quando andavamo in banca i direttori ci mantenevano lontano come quando uno ha la peste. Grazie alla Mamma, oggi siamo un’azienda al top con dei crediti e delle credenziali veramente importanti.
Mai, mai dimenticare tutte le Grazie che la Mamma ha strappato e continua a strappare al nostro Padre Creatore per noi figli indegni e peccatori.
Un saluto a tutti i Santi fratelli e sorelle di Casa Santa, Dimora di Dio.

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