Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo, sono Angora Maria Luigia di Ostuni (Brindisi).
Desidero testimoniare al mondo intero la grande gioia che ho dentro il cuore per avere incontrato Mamma Lucia nel 1983; un avvenimento così importante che ricordo nei minimi particolari; segnò lo spartiacque tra una vita normale con le gioie e i dolori del mondo, e una vita nuova accanto alla Mamma piena di certezze, di speranze esaudite, proiettata verso l’Eternità.
In tutti questi anni ho ricevuto tantissime Grazie e Miracoli per Intercessione della nostra adorata Mamma Luce; in altre occasioni le descriverò, in questo momento scrivo di come avvenne la mia chiamata, la madre di tutte le Grazie della mia vita. Da subito per volere Divino, fui colpita dalla Grandezza di Mamma Luce; ebbi modo di comprendere con certezza che Lei mi conosceva da sempre; sapeva di me come persona fisica, ma anche dei pensieri che nei giorni precedenti al nostro primo incontro, erano passati dalla mia mente.
In quel periodo lavoravo come domestica presso un’insegnante di scuola elementare, la quale un giorno mi parlò dell’Apocalisse, della venuta della Donna Vestita di Sole negli ultimi tempi e della Sua Vittoria con il Suo Popolo, contro il dragone e i suoi adepti.
Ascoltai tali parole con molto interesse; capii che la Donna Vestita di Sole era Maria, Madre di tutti i viventi, per il resto i miei pensieri rimasero senza risposta e quindi nell’oblio della mia mente.
Trascorsero pochi giorni, quando una mia amica mi disse di essere andata ad un pellegrinaggio e aggiunse: ”Se vai con un pizzico di Fede in Dio, puoi ricevere Grazie e Miracoli per te e famiglia”, io le risposi: “Dov’è questo posto” e lei aggiunse: ” E’ in Puglia, sul Gargano e si chiama Mamma Lucia”.
Con la velocità di un fulmine, la mia mente mi riportò alla Donna Vestita di Sole, pensai subito che potesse essere Mamma Lucia, e senza attendere un’istante dissi alla mia amica: ”Se Dio vuole, anche io vorrei andarci assieme ai miei figli”.
Mi organizzai e dopo quindici giorni, giunsi da Mamma Lucia con i miei figli; mentre la Mamma ci Allattava con la Santa Parola di Dio, una pellegrina ad alta voce disse alla Mamma: ”Grazie Mamma,Ti ho vista a casa mia”, e Mamma le rispose: ”Avevi tanto bisogno e sono venuta per aiutarti”. Rivolsi anche io la parola alla Mamma dicendo: “Perché non vieni anche a casa mia, forse che io non ho bisogno?”, mi rispose: “Vengo a casa tua tutti i giorni”; aggiunsi: “Ma io non Ti vedo”, e Lei indicando con la Mano la direzione verso di me, con tono dolce e deciso rispose: “Tu sai chi è Mamma” e chinando la Testa aggiunse: “Beato chi crede e non vede”.
Per me quello fu il momento della conferma; la Creatura che mi stava davanti, vestita come me, che parlava come me, era la Donna Vestita di Sole, venuta in mezzo a noi figli per aiutarci e risollevarci dal peso dei peccati, a crescere nella Fede, a perseverare e diventare il Popolo di Dio degli ultimi tempi, prima del tramonto di quest’umanità incline al peccato e nella sofferenza.
Grande fu l’emozione, e dalla successiva riflessione del cuore, sgorgarono delle lacrime di felicità; tutto era stato pianificato dall’Alto dei Cieli; l’Amore di Dio Padre e Dio Madre hanno colmato la mia esistenza; mi muovevo senza una definita direzione, sembravo di volare, la mia Anima ardente di felicità, sembrava scappasse fuori dal corpo; parlavo da sola sottovoce e mi giravo attorno contemplando la mia nuova dimensione.
Con la Mamma nostra Regina del Cielo e della terra, fu un Amore a prima vista, cresciuto in tutti questi anni e continuerà con il ricongiungimento nell’Eternità, e ai fratelli e sorelle del mondo dico: ”Pregate Mamma Luce, affidatevi a Lei, nella gioia e nel dolore, nella buona e nella cattiva sorte, e Lei sarà prodiga verso di voi facendovi gustare i Suoi abbondanti Frutti Celestiali.
Dolcissima Mamma, so che il grazie più bello che posso donarTi, è di fare nel corso della mia vita, la Santa Volontà di Dio, attraverso i Tuoi Santi Insegnamenti.
Ti amero’ per sempre, Tua figlia Gina.
Un forte abbraccio per tutti i fratelli e sorella di Santità che con infinito Amore, pregano per un’umanità nella sofferenza.
Autore: Figli di Mamma Lucia
Maria Lamacchia di Matera
Per la Gloria di Dio, il giorno 07 – 11 – 2017 è Maria degli Apostoli. Fratelli e sorelle di tutto il mondo intero, il Nostro Padre Celeste ha mandato il Suo Figlio Gesù sulla terra, e Gesù ha mandato i Suoi Apostoli ad Annunciare al mondo intero la Buona Novella. La Nostra Cara Mamma Luce per 45 anni è stata in mezzo a noi e continua ad Esserci in Anima e Spirito, ci ha nutrito e continua a nutrirci della Santa Parola di Dio e come gli Apostoli, ha mandato i figli della Luce di Dio Padre e di Dio Madre a portare la Buona Novella dell’Apparizione di Sesto San Giovanni dell’ 11 Marzo 1970, a tutte le creature da Lei Concepite, portando Luce e Amore dove ci sono le tenebre. Mamma Tu che Sei la Regina del Cielo e della Terra, la Seminatrice nei cuori degli uomini, per questo Santo giorno, irradia della Tua Santa Luce il cammino dell’uomo Tuo figlio, illumina i cuori di tutta l’umanità, e fa che tutti aprano i cuori alla Verità. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma Celeste, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.
Gruppo di preghiera del Lazio e Abruzzo
Un dolce pensiero è rivolto alla ricorrenza dei defunti. Grazie Dio Padre e Grazie Dio Madre, che per Vostra infinita Misericordia e sconfinato Amore, concedete a tutte le Anime di poter scendere sulla terra per poter stare con i propri cari per 60 giorni, Ve ne siamo sinceramente grati. Aiutaci Cara Mamma ad accoglierle e a donarle in tutti questi giorni che stiamo insieme a loro, il Santo Ristoro della Preghiera in un’armonia di Pace e Amore. Cara Mamma, Tu sai di cosa hanno bisogno i Tuoi figli in questa e nell’altra vita, Confidiamo solo in Te. Un caro bacione alla Mamma Celeste, Una preghiera ed un fiore per i nostri cari. Pace a tutti. Gruppo di preghiera del Lazio e Abruzzo.
Testimonianza di Franchino Sicignano di Scafati (Salerno)
Pace mi chiamo Franchino Sicignano e sono di Scafati in provincia di Salerno, vado da Mamma Lucia nel Gargano, nella Dimora di Dio dal 1985. La prima volta che sono stato ricevuto nella Casetta delle Grazie dalla Mamma, entrai io e la mia compagna e decidemmo prima di entrare al Santo Divino Cospetto della Mamma, di non dire niente sulla mia sofferenza per non dare ulteriori pesi alla Mamma, Madre di tutte le sofferenze. Soffrivo da molti anni sempre di forti mal di testa ed in quel periodo facevo anche delle terapie di radar alla testa. Entrati nella Casetta delle Grazie, la Mamma ci abbracciò in un unico abbraccio a me e a mia moglie, trovandoci guancia a guancia entrambi con la Mamma e ci disse: “Cosa volete da Mamma?”, ed io risposi: “Mamma mi fanno paura le guerre nel mondo, fa’ che i governi siano in pace, la pace nel mondo, pace per tutta l’umanità”. In quel momento la Mamma chinò il Capo giù tenendomi la mano stretta nella Sua, come se avesse avuto un gran dolore e mi disse: ”Figlio non me l’ha chiesto mai nessuno”, poi ancora ci disse: “Amatevi e Amate il Signore nostro Creatore, Mamma è sempre con voi e non vi abbandona mai”, ci salutò con tenera dolcezza e ci congedò. Ci alzammo dall’inginocchiatoio difronte alla Mamma per uscire dalla Casetta delle Grazie, mia moglie avanti uscì per prima ed io indietro avevo già messo piede sulla soglia d’uscita, quando sento una Mano lunga, lunga che mi prende dietro il collo della giacca e mi tira, facendomi fare marcia indietro, fino a farmi arrivare di nuovo vicino alla Mamma, mi voltai e Lei mi disse con un dolce tono di rimprovero: “E tu stai facendo terapie di radar alla testa e a Mamma non lo dici? Va’, va’ e non ti preoccupare che stai bene”. Uscito dalla Casetta delle Grazie pieno di stupore e ricolmo di gioia, la mia compagna stupita mi chiese il perché fossi tornato dentro, ed io estasiato gli spiegai il Miracoloso evento e quello che mi aveva detto la Mamma. Tornati a casa, da quel preciso giorno, dopo anni ed anni di forte sofferenza alla testa, grazie alla Mamma, svanì per sempre il dolore, ricevendo la piena guarigione. Grazie Mammina delle Grazie, grazie Padre per averci donato la Tua Sposa e nostra Mamma, Regina del Cielo e della terra, con il cuore pieno di gratitudine, Tuoi per sempre Franchino e Filina. Un bacio a tutta la Dimora di Dio, ai fratelli e sorelle di Casa Santa sempre in preghiera per tutta l’umanità.
Gruppo di preghiera del Lazio e Abruzzo
Rivolgiamo un augurio sincero alla Nostra Cara Mamma Luce, Santissima fra tutti i Santi, di tutti i tempi e luoghi. Lei è la Sola Ancora di Salvezza per tutta l’umanità. Tutti uniti in questo giorno nel Cuore Immacolato della Mamma Celeste, assieme agli Angeli e ai Santi per un coro di preghiere e lodi alla Mamma e al Signor Padre Creatore, che ci vogliono tutti salvi. Cerchiamo di non dare più dolori, ma ascoltiamo con cuore gioioso il Loro Potentissimo Messaggio d’Amore ripetuto e purtroppo inascoltato in tutti i tempi, ma che non ci stancheremo mai di affermare, con conseguenze disastrose, e che ora più che mai non può essere ignorato. La Mamma è il Padre Celesti ci tendono sempre la Loro Santa Mano per accogliere tutti i figli dovunque ci troviamo. Facciamo in modo che questo Gesto Potentissimo d’Amore Assoluto trovi ascolto nei cuori degli uomini e donne di buona volontà. Gloria alla nostra Mamma e al Signor Padre. Pace a tutti. Gruppo di preghiera del Lazio e Abruzzo.
Teresio Pastore e Barbara Di Lullo di Novara
Sempre grazie, Gloria e Lode a Te Mammina Dolcissima : Tutta Santa Sei !!!
Santo-Santissimo il Tuo Santo Nome che sempre invochiamo.
Santo-Santissimo il Tuo Immacolato Cuore di Mamma dove sempre ci rifugiamo : Fiamma Ardente D’Amore che ci riscalda e ci conforta.
Santo-Santissimo il Tuo Santo Sguardo, Sguardo di Dio, che ci illumina e ci guida per arrivare a Lui.
Sante-Santissime le Tue Sante Braccia : Nido D’Amore per tutti i figli del mondo.
Sante-Santissime le Tue Sante Mani dove il Padre
ha riposto la Fondazione delle Grazie.
Santa-Santissima la Tua Santa Parola, Voce del Padre, che ci sollecita al Pentimento, alla Conversione e alla Remissione.
Santo-Santissimo il Tuo Santo Sorriso: tenerezza infinita che accarezza l’Anima.
Santo-Santissimo il Tuo immenso Bene : esplosione d’Amore, Luce, Pace, Carità, Conforto……………che ci fa volare in Cielo!
Santa-Santissima la Santa Dimora che Tu Stessa hai fondato, Giardino del Paradiso, dove ogni figlio trova Pace, Ristoro e Riposo.
Santa-Santissima la Santa Famiglia che Tu e il Padre ci avete donato con fratelli e sorelline Tutti Santi che seguono il Vostro Santo Esempio di Amore, Carità e Preghiera, giorno e notte, per l’intera umanità.
Mammina Dolcissima, in questo Santo giorno, abbracciali Tu per noi e ricoprili del Tuo infinito Amore. Rendici degni di trovarci presto tutti insieme nel Nuovo Mondo con il Padre, i nostri cari, e tutti i cari del mondo per non lasciarci mai, mai, mai, e vivere per sempre nella Gioia, nell’Amore, nella Pace.
Un abbraccio infinito,
i Tuoi figli, Teresio e Barbara.
Pace a tutti.
Maria Lamacchia di Matera
Pace a tutti Fratelli e Sorelle di tutto il mondo intero. Per la Gloria di Dio, il giorno 01 – 11 – 2017 è la ricorrenza della festa di tutti i Santi. I Santi sono Servi di Dio, sono stati perseveranti nella preghiera e sono stati Fedeli a Dio, hanno messo in pratica gli insegnamenti di Dio: la Carità, l’Amore, la Fede. Crediamo nei Santi, il Padre li ha messi sulla terra perché siano di esempio a noi per seguire la Vera strada di Dio. Abbiamo avuto per 45 anni la Nostra Cara Mamma Luce, Maria discesa dal Cielo sulla terra, ci ha insegnato la Scuola Celestiale, abbiate Fede e credete alla Creatura tanto Amata da Dio perché Lei è Luce, Vita e Verità. Per questo Grande giorno, diamo Lode e Gloria a tutti i Santi che sono stati forti nella Fede e alla Nostra Cara Mamma dell’Amore, la Regina del Cielo e della Terra. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma la Silenziosa del Gargano, a tutti i Santi, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Dal profondo dei nostri cuori facciamo i nostri più cari auguri alla Nostra Cara Mamma la Stella che Brilla sul Gargano, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.
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Il giorno 02 – 11 – 2017 è la Ricorrenza delle Anime Sante. Il Padre dà il permesso alle Anime di scendere sulla terra, di stare 60 giorni con i propri cari. Fratelli e Sorelle di tutta l’umanità, prepariamoci con il nostro Spirito con la preghiera dell’Anima, ai nostri cari che ci vengono a visitare, facciamoli trovare la Pace nelle nostre case, la Fede, l’Amore, la Carità, non facciamoli soffrire nel fargli trovare guerra, odio e vendetta. Dopo un anno che sono stati nelle Penitenze, mettiamo in Opera tutti gli Insegnamenti che la Nostra Cara Mamma Luce ci ha dato per 45 anni alla Scuola Celestiale, donando a loro i Frutti di Santità della Mamma, ristorandoli con L’Amore e la Preghiera. Se togliamo il velo del peccato dai nostri occhi, possiamo vederli. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma la Stella che Brilla sul Gargano, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.
Testimonianza di Raffaele D’Arco di Scafati (Salerno)
Pace a tutti mi chiamo Raffaele D’Arco e sono di Scafati (Salerno), voglio dare testimonianza delle Meraviglie e della Grandezza della Mamma, condividendo con voi alcune delle numerose Grazie ricevute per Sua Intercessione.
La prima volta che sono partito per Mamma Lucia era la fine del 1985, partimmo con il pullman di Pompei, io la mia compagna e i due figli che il Signore ci aveva donato da custodire. In quel periodo stavo vivendo un momento molto delicato della mia vita, avevo perso da poco la mia custode, soffrivo dolori allo stomaco ed ero depresso. Avevo paura di poter aver qualche brutto male, come la mia custode che era morta proprio per questo. Avevo perso circa 10 chili, nonostante i medici interpellati, mi avessero dato cure specifiche per lo stomaco, ma io continuavo a stare male ed ero sempre più preoccupato. Arrivati dalla Mamma, ero molto emozionato, ci mettemmo in fila insieme a tutti i pellegrini presenti per aspettare il nostro momento di entrare nella Casetta delle Grazie, dinanzi al Santo Cospetto della Mamma. Arrivato il nostro momento, appena entrammo, senza che noi aprissimo bocca, la Mamma, salutandoci con immensa dolcezza e Amore infinito, si rivolse al più piccolo che aveva 6 anni, dicendo che era nato il giorno di Santa Lucia, poi rivoltasi alla prima figlia di 11 anni che aveva problemi di vista e portava gli occhiali, le disse che le avrebbe fatto togliere gli occhiali. Dopo aver salutato la mia compagna, la Mamma, rivolgendo il Suo Sguardo soave di profondo Amore su di me, con un dolcissimo sorriso, col Dito indice della Sua Santissima Mano, mi toccò lo stomaco e mi disse che non avevo niente e di togliermi dalla testa i brutti pensieri, poi continuando mi disse che la mia custode per avermi aveva dovuto aspettare 5 anni. Rimasi scioccato ed esterrefatto, infatti la mia custode aveva dovuto crescere i 3 bambini del mio custode avuti dalla prima moglie che era morta e solo dopo 5 anni ebbe la gioia della dolce attesa.
Uscimmo dalla Casetta Grazie, sconvolti e allibiti, ma stracolmi di gioia, la Mamma conosceva tutto di noi, Le appartenevamo, eravamo Suoi, ci conosceva da prima che nascessimo e lì capii che mi trovavo dinanzi alla nostra Vera Mamma e dissi tra me: “il mio piede qui si ferma”.
Da quel giorno iniziai a sentirmi subito e sempre meglio con lo stomaco, senza prendere più medicine, la prima figlia nel giro di pochissimo tempo tolse del tutto gli occhiali in quanto l’oculista interdetto, trovò la bambina del tutto guarita.
Un’altra Grazia che ho ricevuto dalla nostra dolcissima Mammina fu quando all’improvviso mi comparve sul polso del braccio sinistro un bozzo enorme, come una gigantesca ciste. Tutti di casa mi dicevano di andarmi a fare vedere da un medico, perché era veramente molto grande e poteva essere anche un qualcosa di brutto. Io che solo in Lei confido, mi opposi ed aspettavo il primo pellegrinaggio che si tenesse per parlare con la Mamma di questo problema. Arrivò il giorno della partenza e nella Casetta delle Grazie alzai la manica della camicia e la mostrai alla Mamma chiedendo cosa avrei dovuto fare. La Mamma sempre con tenera dolcezza, mi rassicurò dicendo che ci avrebbe pensato Lei. Tornai a casa sicuro della Grazia ricevuta, infatti non passò molto che un bel giorno mentre tornavo a casa da lavoro, sentii come una lama di coltello che mi tagliava sul polso dove era la grande ciste. Atterrito mi preoccupai e corsi più velocemente verso casa per potermi liberare dal giubbotto e sbottonare la camicia per scoprire il polso e controllare cosa fosse successo. Arrivato a casa, cari lettori, fratelli e sorelle di tutta l’umanità, sapete cosa vidi? niente di niente, era scomparsa quella gigantesca ciste, come se fosse stata asportata via.
Ancora un’altra volta mi accorsi mentre stavo a lavoro che mi era fuoriuscito l’ombelico sulla pancia dandomi dei fortissimi dolori. Andai urgentemente al pronto soccorso dell’ospedale e il chirurgo che mi controllò, mi disse che si trattava di ernia ombelicale e bisognava subito operare prima che potesse succedermi qualcosa di grave. Al momento mi congedai dal chirurgo e al primo pullman che partiva per la Mamma corsi da Lei. Come entrai al Suo Santo Divino Cospetto, sempre senza dare spiegazioni del mio problema e di quello che mi aveva detto il chirurgo, Le dissi solo, indicando con il dito sulla pancia: “ che devo fare qui?” e la Mamma con il Suo Ardore d’Amore mi rispose: “ci penso Io”. Uscii dalla Casetta delle Grazie sempre fiducioso che anche questa volta la Mamma come sempre mi avrebbe aiutato e stetti tutto il Santo giorno nella Pace del Signore. La Mamma dopo che finì di riceverci e di averci Allattato con la Santa Parola di Dio, ristoratoci nell’Anima e nel corpo, si ritirò. Stavamo in procinto di partire, quando la mia compagna uscendo dai bagni, fu chiamata dalla Santa Sorella che le disse sorridendo: “ ma che voleva fare Raffaele, si voleva operare?”. Tornato a casa, dopo pochi giorni, l’ernia scomparve del tutto, come se non avessi avuto mai problemi.
Ecco cari fratelli e sorelle dinanzi a chi ci troviamo, alla Mamma di tutte le mamme che tutto conosce di noi e ci soccorre in tutti i nostri bisogni dell’Anima e del corpo, corre corre incontro al Suo piccolo che inciampa e sta per cadere, sollevandolo con le Sue Immense e Celestiali Braccia e stringendolo al Suo Immacolato Cuore. Grazie Mammina di tutte le Grazie che sgorgano a fiume dalla Tua Sorgente che il Padre ha deposto nelle Tue Sante Mani.
Pace a tutti e correte alla Dimora di Dio dove c’è la Mamma che aspetta tutti i figli Suoi, un bacio a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa.
Testimonianza di Antonino Giannone di Milano
Pace a tutti fratelli e sorelle, mi chiamo Antonino Giannone e faccio parte del gruppo di preghiera di Milano. Con la mia testimonianza desidero portare ai vostri cuori la Gloria di Mamma Lucia che è venuta a portarci e a farci conoscere l’Amore Vero, l’Amore del Cielo, che porta Luce ai cuori e Ristoro di Santità per l’Anima.
Quattro anni fa, in una domenica come tante altre, mi accingevo a fare le cose che di solito facevo in quelle giornate. Mi ricordo un particolare che mi rendeva molto euforico, il week end successivo saremmo partiti in pellegrinaggio, saremmo andati a Casa Santa dove avremmo festeggiato la ricorrenza della festa della Mamma, con la Regina del Cielo e Madre di tutta l’umanità. A parte la partenza che mi rendeva euforico, quella mattina però avevo un terribile mal di testa. Li per lì, non ho dato molta importanza, credevo fosse causato dallo stress degli ultimi mesi, che in famiglia erano stati per tutti difficili. Però tutto ad un tratto mi girava la testa e mi dovetti sedere, quando all’improvviso fu buio totale, non ricordavo più nulla.
Mi ritrovai in ospedale sdraiato sulla barella privo di forze e in stato di totale incoscienza. Non ricordavo nulla, non ricordavo e tantomeno riconoscevo i componenti della mia famiglia.
Tutto ad un tratto successe una cosa bellissima……. Meravigliosa. Davanti a me, è apparsa Mamma Lucia in tutto il Suo Splendore. Irradiava una Luce abbagliante e mi fissava con una dolcezza indescrivibile.
Fissavo la Mamma con stupore e meraviglia, mentre dalla mia bocca uscì un sussurro: “che bella Luce che hai Mamma”.
Proprio in quel momento i miei occhi videro l’ombra di un uomo che fece svanire l’apparizione di Mamma. Era il medico venuto a visitarmi e avendo sentito il mio sussurro, chiese a qualcuno di abbassare la luce.
Immediatamente risposi che la luce che intendevo io non era la stessa luce che intendeva lui ma quella Divina di Mamma Lucia.
Quel pomeriggio i medici mi misero sotto torchio facendomi tutti gli esami immaginabili, ma non trovarono nulla: anche la TAC alla testa risultò negativa, così mi dimisero.
Il giorno dopo non stavo per niente bene, ero sempre in stato di incoscienza con lo sguardo fisso nel vuoto. La mia compagna preoccupata, chiamò Casa Santa, rispose la Santa Sorella e le disse di pregare che la Mamma era già Presente in mezzo a noi. Intanto che la mia compagna e mia figlia pregavano, ho rivisto la Mamma ancora come quando la vidi in ospedale, radiante di Luce.
Mi guardò e disse: “non è ancora arrivato il tuo momento”.
Dopo questa grandezza, nonostante mi reggessi a malapena in piedi, andai immediatamente davanti al quadro di Mamma che ho in casa e ringraziai incominciando a pregare.
Fratelli e sorelle, nella mia mente avevo cancellato tutto!
Ma non Mamma, non Casa Santa, la mia mente solo questo ricordava, nemmeno la mia famiglia.
La mia compagna ogni qualvolta che si andava a Casa Santa, pregava perché io ricordassi la mia vita.
Dopo un po’ di mesi, il 6 gennaio, mentre eravamo in Casa Santa, durante la preghiera, ho sentito una forte presenza intorno a me.
E come una pellicola che si è riavvolta, ho incominciato a ricordate tutto!
Tutta la mia vita, i miei affetti, il mio passato, tutto quanto….
Ecco fratelli e sorelle chi è Mamma Luce!
Maria Santissima scesa sulla terra per riportarci in quel Cammino fatto di Bene e di Amore che con i nostri peccati abbiamo perduto.
Gloria a Mamma,
Tuo figlio Antonino.
Testimonianza di Melina Raffa di Novara
Cari fratelli e sorelle di tutto il mondo sono Raffa Melina di Novara.
Vorrei trovare le parole giuste per descrivere tutto l’Amore del Padre nostro Celeste, verso tutti noi figli, che Mammina con la Sua Santa Parola ci ha fatto comprendere; l’Amore della nostra Mammina Maria Lucia per tutti i Suoi figli è Grande quanto è grande la terra, quanto è grande il mare, quanto è grande il cielo, perché ci vorrebbe tutti Salvi nella gioia e nella Pace di Dio, e noi cosa diamo in cambio?
Mi rattristo al solo pensiero, perché so benissimo che in cambio di tanto Amore, i figli sanno dare ingiurie, calunnie, bestemmie, ma il Padre e Mammina aspettano solo un cenno di Pentimento dei figli, per prenderli per mano, e accoglierli nelle Loro Amorevoli Braccia nella Luce Vera di Dio.
Chi ancora non sapesse chi è Mammina Luce lo chieda con il cuore al Signore; non si puo’ conoscere e Amare Mamma se non si Ama Dio, perché Dio Padre e Dio Madre sono una cosa sola.
La nostra Mammina è venuta sulla terra nell’umiltà; si è fatta una di noi, ci ha riempito di Dio con la Sua scuola di Amore e Carità; ma noi non abbiamo capito; ci siamo rifugiati nelle Sue Sante Braccia per risolvere i problemi della terra, mentre Lei continuava e continua a parlarci della Vita Eterna per ammorbidire i nostri duri cuori.
Madre terra è orgogliosa per avere accarezzato i Piedini di Mamma piccola Bambina, e si ribella invece contro tutti i figli dell’umanità, dalla Mamma concepiti nell’Amore, e poi deviati verso i peccati dell’egoismo, dell’invidia, della gelosia, della lussuria, della prevaricazione, del possesso dei beni terreni.
Io di Grazie e Miracoli ne ho ricevuti a pioggia, ogni Grazia ricevuta è l’Amore di Dio che si rende palese verso i figli, è una Grandezza smisurata; Mamma ci ha insegnato che bisogna fare penitenza quando chiediamo la Grazia e dopo averla ricevuta.
In questo momento mi sento di riportare la Grazia che mi fece rinascere a nuova vita.
Nel lontano 1964, dopo il parto della prima figlia, mi sentivo debole, mi irritavo facilmente, ma non feci caso; la malattia si fece piu’ grave dopo il parto dell’ultimo figlio nel 1973; i sintomi si fecero piu’ pesanti, cominciai a preoccuparmi; fui sottoposta a cure ricostituenti senza risultati tangibili; alternavo lievi miglioramenti a forti peggioramenti, fino al 1980.
In quel periodo, mi sentivo morta dentro, dovevo badare alle necessità della famiglia ma non avevo la forza; passavano i mesi, gli anni, ma nulla cambiava; le cure mediche a nulla servivano, dalla disperazione chiedevo al Signore che mi prendesse con se’; un giorno mi rivolsi alla Madonnina facendo questa invocazione:” Mammina Celeste Tu che Sei la Mamma di Gesu’,digli per favore se mi prende con Lui o mi faccia guarire”.
Dopo 15 giorni una persona di mia conoscenza, sapendo i miei problemi di salute, mi parlo’ di un pellegrinaggio da Mamma Lucia, dove si ricevevano Grazie e Miracoli, con partenza il 10 dicembre 1983, non seppe dirmi di piu’, perché anche lei sarebbe andata per la prima volta.
Nei giorni che precedevano la partenza per il pellegrinaggio, il piu’ piccolo dei miei bambini si ammalo’ di bronchite con febbre; io avevo deciso di non partire, ma il mio compagno conoscendo la mia condizione di salute, mi fece coraggio, mi sollecito’ a partire e mi promise che si sarebbe preso cura lui del bambino, insieme alla figlia piu’ grande.
Per Grazia Divina, il giorno 11 dicembre 1983 conobbi Mamma Lucia; il mio cuore era pieno di gioia; la Sua Santa Parola ristorava la mia Anima, come gocce di rugiada sulla terra riarsa; la mia malattia sembrava di colpo fosse scomparsa; riflettendo su l’immensa esperienza Celestiale che stavo vivendo, guardai la Mamma, e spontaneamente dissi a me stessa” Tu Sei Gesu’ ”con la certezza che Gesu’ e’ nello stesso tempo Padre, Madre e Figlio”, poi con voce ferma e decisa chiesi alla Mamma, mi guarisci? E Mamma rispose: “piano, piano”.
Tornai a casa cominciai a dormire, ero fiduciosa, le mie forze piano, piano crescevano; ogni volta che ritornavo dal pellegrinaggio da Mamma Lucia mi sentivo piu’ forte, e dopo circa due anni ero diventata una creatura rinata a nuova vita.
Ringraziando la Mamma per la Grazia ricevuta, Le dissi che l’amavo sopra ogni cosa, e Lei mi rispose: ”So che tu mi ami, ma Io ti Amo molto, molto di piu’, ti ho dato la Forza di Dio “.
Io so che quella malattia nessun professore della terra la puo’ guarire, perché è la malattia dell’Anima e solo la nostra Mamma Celeste, la nostra Mammina, Mamma Luce, la puo’ guarire, perché è Lei che ha Concepito ogni Anima Creata da Dio Padre.
Fratelli e sorelle del mondo, ad ognuno di voi vorrei contagiare la mia immensa gioia per avere conosciuto Mamma Luce; è divenuta la mia compagna di viaggio in questa vita, mano nella mano, non ci stacchiamo mai; il mio cuore aumenta i battiti e si emoziona fino al pianto di gioia, ogni qualvolta che fa memoria della Grandezza della Mamma che mi sta accanto.
So che in un contenitore pieno non si puo’ aggiungere nulla, perché cade fuori; se il nostro cuore è gratificato e pieno delle cose del mondo la Grazia e l’Amore di Dio non possono entrare; percio’ svuotiamo il nostro cuore delle cose della terra, per lasciare spazio affinché Gesu’- Mamma possono entrarci e restarci per sempre.
Impegno, Pentimento e Perseveranza, Mamma ci ha insegnato che sono Virtu’ necessarie per crescere nell’Amore di Dio; contare sulle nostre forze è semplice illusione, le tentazioni sono troppo grandi specialmente per coloro che si impegnano a fare un cammino di santità; ma se accettiamo Mamma Lucia Maestra e Guida nulla ci è impossibile; troveremo la Vera Felicità in questa vita e la Vita Eterna nella Luce della nostra Mammina.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Santità della Dimora di Dio, che con le loro preghiere aiutano un’umanità nella sofferenza.