Testimonianza di Melina Raffa di Novara

Cari fratelli e sorelle di tutto il mondo sono Raffa Melina di Novara.
Vorrei trovare le parole giuste per descrivere tutto l’Amore del Padre nostro Celeste, verso tutti noi figli, che Mammina con la Sua Santa Parola ci ha fatto comprendere; l’Amore della nostra Mammina Maria Lucia per tutti i Suoi figli è Grande quanto è grande la terra, quanto è grande il mare, quanto è grande il cielo, perché ci vorrebbe tutti Salvi nella gioia e nella Pace di Dio, e noi cosa diamo in cambio?
Mi rattristo al solo pensiero, perché so benissimo che in cambio di tanto Amore, i figli sanno dare ingiurie, calunnie, bestemmie, ma il Padre e Mammina aspettano solo un cenno di Pentimento dei figli, per prenderli per mano, e accoglierli nelle Loro Amorevoli Braccia nella Luce Vera di Dio.
Chi ancora non sapesse chi è Mammina Luce lo chieda con il cuore al Signore; non si puo’ conoscere e Amare Mamma se non si Ama Dio, perché Dio Padre e Dio Madre sono una cosa sola.
La nostra Mammina è venuta sulla terra nell’umiltà; si è fatta una di noi, ci ha riempito di Dio con la Sua scuola di Amore e Carità; ma noi non abbiamo capito; ci siamo rifugiati nelle Sue Sante Braccia per risolvere i problemi della terra, mentre Lei continuava e continua a parlarci della Vita Eterna per ammorbidire i nostri duri cuori.
Madre terra è orgogliosa per avere accarezzato i Piedini di Mamma piccola Bambina, e si ribella invece contro tutti i figli dell’umanità, dalla Mamma concepiti nell’Amore, e poi deviati verso i peccati dell’egoismo, dell’invidia, della gelosia, della lussuria, della prevaricazione, del possesso dei beni terreni.
Io di Grazie e Miracoli ne ho ricevuti a pioggia, ogni Grazia ricevuta è l’Amore di Dio che si rende palese verso i figli, è una Grandezza smisurata; Mamma ci ha insegnato che bisogna fare penitenza quando chiediamo la Grazia e dopo averla ricevuta.
In questo momento mi sento di riportare la Grazia che mi fece rinascere a nuova vita.
Nel lontano 1964, dopo il parto della prima figlia, mi sentivo debole, mi irritavo facilmente, ma non feci caso; la malattia si fece piu’ grave dopo il parto dell’ultimo figlio nel 1973; i sintomi si fecero piu’ pesanti, cominciai a preoccuparmi; fui sottoposta a cure ricostituenti senza risultati tangibili; alternavo lievi miglioramenti a forti peggioramenti, fino al 1980.
In quel periodo, mi sentivo morta dentro, dovevo badare alle necessità della famiglia ma non avevo la forza; passavano i mesi, gli anni, ma nulla cambiava; le cure mediche a nulla servivano, dalla disperazione chiedevo al Signore che mi prendesse con se’; un giorno mi rivolsi alla Madonnina facendo questa invocazione:” Mammina Celeste Tu che Sei la Mamma di Gesu’,digli per favore se mi prende con Lui o mi faccia guarire”.
Dopo 15 giorni una persona di mia conoscenza, sapendo i miei problemi di salute, mi parlo’ di un pellegrinaggio da Mamma Lucia, dove si ricevevano Grazie e Miracoli, con partenza il 10 dicembre 1983, non seppe dirmi di piu’, perché anche lei sarebbe andata per la prima volta.
Nei giorni che precedevano la partenza per il pellegrinaggio, il piu’ piccolo dei miei bambini si ammalo’ di bronchite con febbre; io avevo deciso di non partire, ma il mio compagno conoscendo la mia condizione di salute, mi fece coraggio, mi sollecito’ a partire e mi promise che si sarebbe preso cura lui del bambino, insieme alla figlia piu’ grande.
Per Grazia Divina, il giorno 11 dicembre 1983 conobbi Mamma Lucia; il mio cuore era pieno di gioia; la Sua Santa Parola ristorava la mia Anima, come gocce di rugiada sulla terra riarsa; la mia malattia sembrava di colpo fosse scomparsa; riflettendo su l’immensa esperienza Celestiale che stavo vivendo, guardai la Mamma, e spontaneamente dissi a me stessa” Tu Sei Gesu’ ”con la certezza che Gesu’ e’ nello stesso tempo Padre, Madre e Figlio”, poi con voce ferma e decisa chiesi alla Mamma, mi guarisci? E Mamma rispose: “piano, piano”.
Tornai a casa cominciai a dormire, ero fiduciosa, le mie forze piano, piano crescevano; ogni volta che ritornavo dal pellegrinaggio da Mamma Lucia mi sentivo piu’ forte, e dopo circa due anni ero diventata una creatura rinata a nuova vita.
Ringraziando la Mamma per la Grazia ricevuta, Le dissi che l’amavo sopra ogni cosa, e Lei mi rispose: ”So che tu mi ami, ma Io ti Amo molto, molto di piu’, ti ho dato la Forza di Dio “.
Io so che quella malattia nessun professore della terra la puo’ guarire, perché è la malattia dell’Anima e solo la nostra Mamma Celeste, la nostra Mammina, Mamma Luce, la puo’ guarire, perché è Lei che ha Concepito ogni Anima Creata da Dio Padre.
Fratelli e sorelle del mondo, ad ognuno di voi vorrei contagiare la mia immensa gioia per avere conosciuto Mamma Luce; è divenuta la mia compagna di viaggio in questa vita, mano nella mano, non ci stacchiamo mai; il mio cuore aumenta i battiti e si emoziona fino al pianto di gioia, ogni qualvolta che fa memoria della Grandezza della Mamma che mi sta accanto.
So che in un contenitore pieno non si puo’ aggiungere nulla, perché cade fuori; se il nostro cuore è gratificato e pieno delle cose del mondo la Grazia e l’Amore di Dio non possono entrare; percio’ svuotiamo il nostro cuore delle cose della terra, per lasciare spazio affinché Gesu’- Mamma possono entrarci e restarci per sempre.
Impegno, Pentimento e Perseveranza, Mamma ci ha insegnato che sono Virtu’ necessarie per crescere nell’Amore di Dio; contare sulle nostre forze è semplice illusione, le tentazioni sono troppo grandi specialmente per coloro che si impegnano a fare un cammino di santità; ma se accettiamo Mamma Lucia Maestra e Guida nulla ci è impossibile; troveremo la Vera Felicità in questa vita e la Vita Eterna nella Luce della nostra Mammina.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Santità della Dimora di Dio, che con le loro preghiere aiutano un’umanità nella sofferenza.

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