Pace e Amore fratelli e sorelle di tutta l’umanità.
Mi ritrovo qui dopo pochi giorni della mia ultima testimonianza, a rendere partecipe tutto il mondo della Grandezza di Mamma Lucia. Lei che non ci abbandona mai, che Ascolta i nostri lamenti, le nostre sofferenze, che Asciuga col Suo Grembiulino le nostre lacrime. Lei che ogni giorno, ogni singolo istante ci Dona Grazie e Miracoli che nemmeno noi ci rendiamo conto.
Due settimane fa, in un momento di debolezza fisica, anche dato dal periodo di influenze stagionali, mi ammalo di un semplice raffreddore. Avendo un neonato in casa, per preservarlo fui costretta ad indossare la mascherina. A distanza di una settimana, credevo di stare meglio, quando all’improvviso un dolore lancinante all’orecchio mi provoca la rottura completa del timpano destro, provocando conseguenze anche all’altro orecchio sinistro. Sono stati giorni difficili, poiché avevo serie difficoltà nel comunicare con gli altri, e avendo 3 bambini a cui accudire per me è stato molto complicato. Purtroppo c’erano giorni che non facevo altro che piangere. Le sorelle del gruppo di preghiera di cui faccio parte, riunite come sempre nella Catena d’Amore di preghiera, nella supplica alla Mamma per le sofferenze e le tribolazioni di tutta l’umanità, hanno pregato anche per me. Il Pronto Soccorso della Mamma, La Sua Santissima Grazia, subito è arrivata.
Era di mercoledì, quando non vedendo miglioramenti, dopo aver assunto antibiotici e cortisone, il medico di famiglia passa da casa mia per visitarmi e mi dice che essendo il timpano completamente lacerato, la situazione era davvero delicata, le possibilità di rimarginazione erano impossibili, sarei dovuta ricorre ad una timpanoplastica (ricostruzione del timpano). Così presi subito appuntamento l’indomani con lo specialista per affrontare il delicato problema.
Nella notte del giorno della visita, mentre dormivo feci un sogno, nel quale io chiamo a Casa Santa per avere un po’ di conforto. Alla telefonata mi risponde una Santa sorella, poi non è più una telefonata, perché ora vedo la sorella, ella mi porge il Santo Mantello Celeste della Mamma che tengo nelle mie mani per pochi istanti, dopodiché tutto svanisce.
Il pomeriggio durante la visita lo specialista mi comunica che il mio timpano è completamente rimarginato, non c’era nessuna lacerazione. In quel preciso momento l’Amore della Mamma Ha riempito la mia Anima tanto da sentirmi gonfiare il petto, mi resi conto subito del Grande Miracolo, il timpano era guarito inspiegabilmente, “rimarginato completamente”. Questa è la testimonianza della Grandezza della Nostra Mamma, la Mamma dell’Amore, Lei è la nostra Unica Ancora di Salvezza, ricorriamo a Lei ed affidiamo i nostri cari e soprattutto tutta l’umanità nella sofferenza, il Suo Santo Manto di Grazie ci copre continuamente, senza di Lei saremmo persi, beato chi in Lei confida.
Ringrazio Dio Padre, per averci Donato la Nostra Amata Mamma, per averceLa mandata sulla Terra e per averci Fatto Grazia di conoscerLa e riconoscerLa, così da poterci aggrappare fermamente a Lei e ai Suoi Divini Insegnamenti.
Grazie Mammina Cara, Grazie, infinite volte Grazie.
Gessica Diaco, del gruppo di preghiera di Catanzaro.
Testimonianze
Testimonianza di Gessica Diaco di Catanzaro
Pace sorelle e fratelli, pace a tutto il mondo intero.
Mamma Lucia, nostra Ancora di Salvezza, Grazie Madre Santissima per il Tuo Soccorso sempre Pronto alle invocazioni d’aiuto di tutti i Tuoi figli. Sono qui a scrivere queste poche righe per ringraziarTi e per rendere nota la Tua Grandezza a tutto l’Universo.
Mi Hai dato Grazia di avere il bene più prezioso, i figli, i Tuoi figli e, per ultimo, un fagottino nato il 7 gennaio 2023, Federico. È stato tanto desiderato, fino a quando mi Hai Donato la Grazia di averlo in grembo. Dopo la sua nascita, a distanza di 12 giorni, al mio piccolo viene diagnosticata la bronchiolite, malattia frequente nei bambini, ma a lui, essendo così piccolino, è stato necessario il ricovero in terapia intensiva neonatale. In quel reparto c’erano tanti bambini come lui e tanti altri con diverse patologie, anche più gravi. Ogni giorno entravo in quel reparto e la prima cosa era pregare Te, Mamma, col desiderio profondo che il Tuo Pronto Soccorso arrivasse a tutti i bimbi ricoverati di tutto il mondo. Federico in confronto agli altri stava discretamente, grazie a Te Mammina Cara, non ha avuto bisogno di grosse terapie di supporto.
Un giorno venne ricoverato un bimbo “il piccolo Leonardo” e da subito si notò che la sua situazione era delicata, mentre il suo fratellino veniva ricoverato in pediatria per broncopolmonite. La loro custode (la mamma terrena) era distrutta, io da figlia Tua Mamma Cara, pur non conoscendo questa creatura, le ho dato subito tutto il conforto che potevo e ho iniziato a pregare Te Mammina dolcissima per la delicata situazione del piccolo Leonardo. L’indomani la sua situazione peggiorò, tant’è che gli dovettero posizionare il ventilatore per farlo respirare meglio. La sua custode in preda al panico e alla paura iniziò a chiedersi cosa avesse fatto di male a Dio…ed io, abbracciandola le dissi che lei non aveva fatto nulla, semplicemente queste sono solo prove, dove noi non dobbiamo cadere in tentazione, ma aggrapparci sempre più all’Amore di Dio. Nel frattempo pregavo e affidavo il piccolo Leonardo e tutti i bambini ricoverati, alle preghiere Tue Mammina delle Grazie impossibili. Purtroppo, il giorno seguente, Leonardo venne intubato, perché aveva grosse difficoltà respiratorie. Vederlo in quel modo, piccolo e indifeso, ha fatto male a tutti noi. Dopo pochi giorni noi venimmo dimessi, salutai Leonardo e la sua custode, rassicurandola del sostegno della preghiera, confidando della Grazia della Mamma che presto li avrebbe fatto ritornare a casa tutti bene. Ogni giorno che passava pensavo a quel dolce bambino, a come potesse essere la situazione e continuavo a pregare affinché la nostra Cara Mamma, la Regina del Cielo, lo potesse salvare. Dopo pochi giorni, vengo contattata da una ragazza tramite i social, premetto che durante la degenza in reparto io e la custode di Leonardo non ci eravamo nemmeno dette quali fossero i nostri nomi, per cui non ero più riuscita ad avere notizie loro di come stesse il piccolo Leonardo. E qui è sempre la Santa Mano della nostra Mamma, che Ha Operato affinché la custode del piccolo potesse arrivare a me, non so come, inviandomi il più bel messaggio che potessi ricevere, il Grande Miracolo della nostra Mamma, la Grazia al piccolo Leonardo che era improvvisamente migliorato, era stato estubato, e dopo pochi giorni ritornato a casa sua. Grazie Mamma, grazie Rosa del Paradiso, perché Hai ascoltato le mie preghiere, quelle delle Sorelle e i Fratelli di Santità di Casa Santa, La Catena d’Amore di Preghiera, per tutti i bambini di quel reparto e di tutti i reparti del mondo intero. Ogni giorno mi ripeto in cuor mio, che siamo davvero privilegiati ad avere nelle nostre vite Mamma Lucia, Fonte Inesauribile di Preghiera, d’Amore, di Carità, di Pace e di Grazie infinite, La nostra Ancora di Salvezza. Grazie Dio Padre, Grazie Dio Madre e Signore nostro Gesù, Grazie per Essere sempre ogni giorno accanto a noi.
Grazie Mammina mia Maria Lucia! Tua figlia Gessica, del gruppo di preghiera di Catanzaro.
Testimonianza di Debora Morchio di Novara
Pace a tutti fratelli e sorelle del mondo intero, mi accingo a raccontarvi un altro fatto straordinario avvenuto circa 10 anni fa nei Santi Cancelli di Casa Santa, la Terra Santa dove Mamma Ha Ricevuto e Abbracciato i figli per ben 45 anni.
Noi che abbiamo Conosciuto Mamma per tanti anni (nel mio caso sono ben 27) potremmo e dovremmo scrivere pagine e pagine su quello che Mamma, nella Sua Infinita Misericordia, Ha fatto e Fa tuttora per noi.
Il Signore Ha messo nelle Sue Sante Mani la Fonte di tutte le Grazie e ognuno dei figli ha ricevuto ed ha attinto a piene mani da Quella inesauribile Fonte; tuttavia spesso ce ne dimentichiamo, la testa va da un’altra parte, nelle cose terrene, nelle tribolazioni che tutti i giorni ci affliggono.
Invece dobbiamo tenere ben salda la memoria di ciò che abbiamo visto e che abbiamo ricevuto, nelle piccole cose di tutti i giorni e nelle grandi Grazie che il Padre, per intercessione di Mamma, ci Ha concesso.
Più di 10 anni fa era un giorno di Santa Funzione, i Santi Cancelli si sono aperti per riceverci e nel cortile di Mamma eravamo migliaia, come spesso accadeva. Io ero partita col pullman di Novara con la mia custode (mamma terrena) e i miei 3 figli, i 2 maschietti di 7 e 4 anni e la piccola Lucia, allora ancora lattante.
La Mamma come sempre ci Ha Donato la Sua Santa Parola, riempiendo i nostri cuori di Gioia e Amore per il Signore. Fratelli e sorelle del mondo intero, nella mia vita l’Amore per il Signore Gesù me l’Ha insegnato solo Mamma, nessuno mai è riuscito a farmi innamorare di Cristo come Ha fatto Lei, nessuno parla di Dio Creatore come Lei, perché NESSUNO È COME LEI.
Al termine della Santa Parola, Mamma ci disse che ci avrebbe fatto entrare nella Casetta dove Lei riceveva per darci la Sua Santa Benedizione. Come sempre si era raccomandata di entrare con ordine, (l’ordine è pane, il disordine è fame, ha sempre detto Mamma), prima gli uomini, poi le donne e i bambini. Vedendo la grande folla che si metteva in fila dissi alla mia custode: “Intanto che aspettiamo allatto la bambina che ha fame. Quando vediamo che la coda diminuisce e cominciano ad entrare le donne ci mettiamo in fila anche noi”.
Così facemmo, ma la fila non finiva mai; io non volevo entrare in coda quando c’era ancora troppa gente, perché sapevo che i 2 bambini avrebbero cominciato a correre a destra e a sinistra e, con la bimba piccola in braccio, avrei dovuto continuare ad entrare e uscire dalla coda. Temporeggiammo ancora, ma ad un tratto, con nostra grande sorpresa, i Fratelli di Casa Santa chiusero il Cancelletto da dove si passava per entrare al Santo Cospetto di Mamma. Eravamo afflitte io e la mia custode perché noi dalla Mamma non eravamo entrate, credevamo che le creature davanti al Cancelletto fossero ancora in coda; invece dalla nostra postazione non vedevamo che erano già stati ricevuti e che si erano rimessi davanti in attesa che la Mamma uscisse ancora per dare la Santa Parola. Tristi e mortificate ci mettemmo in mezzo agli altri pellegrini, in attesa che Mamma uscisse, consce della grande opportunità che avevamo perduto, cioè di essere Ricevute e Benedette dalla Nostra Mamma.
Lei non tardò a uscire e diede ancora a tutti noi la Santa Parola di Dio, tuttavia tra le cose che disse, riprese con tono severo, chi non aveva voluto entrare nella Casetta delle Grazie, dicendo: “ Voi da Mamma che ci siete venuti a fare oggi?”.
Poi diede la Benedizione a tutti i presenti e si ritirò.
Non vi dico la disperazione in cui eravamo sprofondate io e la mia custode, ci mettemmo in un angolino con i bambini e con le lacrime agli occhi e dissi: “E’ colpa mia, sono io che tardavo a mettermi in fila e guarda cosa ho fatto, oltre a non aver avuto la Benedizione direttamente da Mamma, Le ho dato anche un grande dolore”. La mia custode era impietrita e non riusciva a rispondermi niente.
Tuttavia la nostra Mamma che tutto Sa e tutto Vede, anche quello che passa nelle nostre menti e nei nostri miseri cuori, appena ebbi finito di dire ciò alla mia custode, mandò subito una Santa Sorellina di Casa Santa che venne dritta davanti a noi e ci disse: “ La Mamma vi manda a dire di non preoccuparvi, che in fondo alla coda siete entrate anche voi due con tutti e tre i bambini e la Mamma vi Ha Benedetto come tutti gli altri. Non preoccupatevi, vi Ha Visto e vi ha fatto entrare in fondo, adesso non stava parlando di voi, ma di altri fratelli che sono arrivati qui per la prima volta, ma spinti solo dalla curiosità e non con Fede e non sono voluti entrare al Cospetto di Mamma.”
Che dire fratelli e sorelle di tutto il mondo? Chi può conoscere i pensieri e le angosce dei cuori, vedere e sapere tutto di noi, se non chi Viene da Dio, la Nostra Adorata Mamma, La Mamma delle nostre Anime, che subito ci Ha inviato un messaggio di Consolazione. Noi non abbiamo avuto nemmeno il tempo di disperarci che la Sua Santa Consolazione è immediatamente arrivata. Subito ci Ha mandato a dire che Lei sapeva benissimo che non ci eravamo accodate agli altri pellegrini per stanchezza o distrazione, non certo per disubbidienza. Per questo Ha fatto sì che le nostre Anime passassero davanti al Suo Santo Cospetto, anche se i nostri corpi erano rimasti lontano. In mezzo a migliaia di persone la Santa Sorellina e venuta, mandata dalla Mamma, direttamente da noi, non ci ha dato nemmeno il tempo di parlare, dandoci il messaggio di Conforto della Mamma. La Mamma tutto Sa e tutto Può, conosce ogni nostro singolo pensiero, bello o brutto che sia, ci Soccorre sempre e, come sempre ci diceva, Lei è la Ladra delle Grazie, perché a Lei il Padre Nostro tutto Concede.
Affidiamoci nelle Sue Sante Braccia e mettiamoci sotto il Suo Santo Mantello affinché, nella Preghiera e nell’Amore verso il prossimo, questi ultimi tempi che ci separano dal Nuovo Mondo che verrà e che Lei ci Ha promesso, passino in fretta, per trovarci tutti, fratelli e sorelle di tutto il mondo, al Santo Cospetto di Dio Padre e Dio Madre, implorando un Grande Perdono. Pace a Tutti e un grande abbraccio a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa che pregano per noi e per tutto il mondo intero.
Debora Morchio di Novara.
Testimonianza di Ciro Di Vuolo di Scafati (Salerno)
Pace a tutti fratelli e sorelle del mondo intero, ho tanto desiderio dal profondo del cuore di condividere con voi la Grazia di tutte le Grazie ricevute, Quella di aver Conosciuto La Gloria di Dio che Ha Camminato in mezzo a noi, di averLa Contemplata, di aver Ascoltato la Sua Dolce e Soave Voce che accarezza l’Anima facendoLa Rinascere a Nuova Vita, di essere stato Abbracciato, Coccolato, Graziato, ed Estasiato dal Suo Profumo Celestiale, Lei che E’ La Rosa del Paradiso, Sentire la Brezza del Soffio Leggero e Puro del Suo Immacolato Cuore.
Aver ricevuto, non certo per merito mio che sono il più peccatore, Tale infinita Grazia, ti fa sentire il cuore traboccante di un’infinita Gratitudine, di una Pace Celestiale, un Fuoco che Ti è stato acceso dentro e Arde d’Amore. Il Fuoco dell’Amore di Mamma, della Mamma dell’Amore che illumina il tuo cammino e ti dice “FIGLIO MIO SONO QUA, NON SEI MAI SOLO, CI PENSA MAMMA”.
Che Gioia indescrivibile parlare di Colei che E’ Madre del Santo Creato di Dio, di Maria, del Suo Amore che si E’ Fatto Carne per poter riscendere dal Cielo sulla terra, per Camminare di nuovo in mezzo a noi figli Suoi di tutta l’umanità, in questo doloroso tempo. Ci Ha portati LA SUA SANTA LUCE, E LUCIA SI E FATTA CHIAMARE (MAMMA LUCIA), per squarciare con La Sua Divina Luce le tenebre del peccato che coprono la terra intera e riportare il Gregge di Dio all’Ovile, alla Salvezza nelle Braccia di Dio, Padre Onnipotente.
Essere stati Chiamati alla Sua Santissima Presenza, E’ un Qualcosa di indescrivibile, non ci sono parole terrene che ne possano descrivere la Grandezza Celestiale, ma è una Grandissima Responsabilità agli Occhi di Dio. Senti nell’Anima, come un fiume in piena, la necessità di condividere con tutti i fratelli e sorelle del mondo intero, figli della Stessa Madre, ciò che La Mamma ci Ha portato giù dal Cielo, Donandolo in egual misura a tutti noi figli Suoi di tutta l’umanità, perché la Mamma è Venuta per tutta l’umanità, perché siamo tutti Stati Concepiti da Lei Madre della Concipazione di Dio. Abbracciando quel popolo alla Sua Presenza, La Mamma ogni volta ha sempre abbracciato, in Spirito, prima tutti i figli Suoi del mondo intero e poi i presenti, Donando la Stessa Grazia a tutti.
Alla Chiamata di Dio per la Partenza per arrivare al Cospetto della Sua Sposa e Madre e Mamma nostra, l’Anima freme di gioia, sussulta il cuore che batte e ribatte scandendo il tempo che ci divide all’incontro con la Mamma, Gloria e Pupilla di Dio. Il giorno della partenza, tutto è una Gioia, sussulta il Cielo e la terra in un grande girotondo di Pace e d’Amore. Il Cielo, la notte della partenza, è ancora più bello, brillano le stelle che sembrano danzare esultanti insieme alla Luna sorridente che è ancora più bianca per la Grazia dell’Evento prossimo. I pellegrini sui pullman in viaggio provenienti da ogni luogo, sussultano di gioia tra canti e preghiere in un’armonia di Pace e d’Amore, e con il Profumo di Mamma che ci accompagna, si sogna ad occhi aperti l’arrivo a Casa Santa, Dimora di Dio e di Maria.
Il viaggio prosegue nel Cuor della notte dove tutto tace e nel silenzio un pensiero: “Anima mia, Sei pronta all’incontro con Colei che Ti Ha Concepita? Oh! Mammina Cara preparami Tu, vorrei poterTi donare Quel Fiore a Te tanto Caro, il Fior del mio Pentimento”.
Ai primissimi bagliori del nuovo giorno che nasce, ecco l’arrivo, il Padre per Mano al Cuore di Maria ci Ha condotti. I Santi Cancelli della Dimora di Dio che si aprono con i Santi fratelli e le Sante sorelle che ci sorridono pieni di gioia e ci danno il benvenuto alla Dimora di Dio, Casa Santa, La Casa dell’Anima, dove la Mamma raccoglie tutti i figli di tutta l’umanità.
Si scende dai Pullman, avvolti dal Profumo della Mamma che accarezza i figli, tra canti d’uccelli che svolazzano liberi tra una pianta d’ulivo all’altra nel Cielo azzurro del Giardino del Paradiso, il cuore dice: “sono arrivato Mammina Cara!” poi un bacio alla Terra Santa dove Hanno Appoggiato i Santissimi Piedi di Maria Regina.
Il Dolce profumo del Santo Ristoro, si espande nell’aria ristorando già i nostri cuori di pellegrini, e ad uno ad uno, ne assaporiamo tutta la Sua Essenza di Latte Materno di Grazie Divine.
Che dolce attesa l’incontro tra Mamma e figli, tra canti e preghiere lodando il Signore. Ecco sobbalzar il cuor alla vista della Mamma che saluta i figli Suoi, prima quelli lontani del mondo intero e poi il popolo presente che rappresenta l’umanità. Tutta l’umanità è presente Dinanzi alla Mamma, che prepara i cuori dei figli con La Santa Parola del Padre. Il Suo Cuore Immacolato, Fiamma d’Amore di Dio, arde i nostri piccoli cuori facendoli innamorare del Padre nostro Creatore. Preparati nell’Anima e nello Spirito, alla Sua Santissima Celestiale Scuola dello Spirito, nella Casetta delle Grazie, Trono D’Amore di Maria, dove la Mamma si è tutta Consumata Ricevendo fiumi di popoli abbracciando ogni figlio, stringendolo e Cullandolo Al Suo Cuore Immacolato, Dona: Pace, Amore, Conforto, Rinascita, e Ripartorendoci a Nuova Vita all’Amore per il Signore, Grazie su Grazie Fa scendere a pioggia su noi miseri peccatori. Quanti Miracoli, siamo tutti innondati dalla Fonte delle Grazie che il Padre Buon Dio Ha messo nelle Sante Mani della Sua e Nostra Mamma, Mamma Lucia, Maria discesa dal Cielo con il Nome di Luce (Lucia) che tutto Dona ai figli.
Le Anime nostre estasiate, Leggere librano in aria svolazzando come farfalle, volteggiando e danzando in un’armonia Celeste, di Pace e d’Amore, Glorificando il Creatore.
Tra canti e preghiere, tutto è un incanto nel Giardino del Paradiso, Casa Santa, tutta Luce e Profumo di Mamma.
Il tempo sembra fermarsi, in Quell’Attimo di Eternità tra Mamma e figli, e tutta la Corte Celeste del Cielo Rimira Maria sulla terra in mezzo ai figli Suoi. Sussulta il Cuore del Padre che Vede gioire la Sposa Sua e Madre che abbraccia i Suoi figli, e stretti al Suo Immacolato Cuore, Ripartorisce noi indegni e peccatori all’Amore per il nostro Signore.
Dopo aver ricevuto tutti nelle Sue Sante Braccia, la Mamma, come la chioccia con i suoi pulcini, sotto le Sue Sante Ali, dopo averci nutriti nell’Anima e nello Spirito, alla Santa Mensa del Signore, ci invita, saziando i nostri miseri corpi, servendoci ad uno ad uno, senza mai far svuotare quel pentolone, a cui ha ristorato milioni di figli, moltiplicando all’infinito la Divina Mensa pur di saziare ogni figlio Suo.
Protetti sotto il Suo Manto Celestiale, Ristorati nell’Anima di tutto l’Amore di Dio, della Sua Santa Parola, e nel corpo con la Mensa Celestiale, Ricoperti di Grazie su Grazie, il Saluto tra Mamma e figli. Il Cuore di Mamma addolorato si lacera nel vedere i figli partire per andare in un mondo di dolore, come agnelli in mezzo ai lupi, ma il Suo Santissimo Conforto e la Sua Materna Protezione, ravviva i nostri cuori tristi per la partenza, e con il Materno Suo Amore, infiamma d’Ardore i nostri cuori partenti, facendoci sentire in noi, la Sua Divina Presenza accompagnatrice, nel viaggio di ritorno e lungo tutto il viaggio della nostra vita.
I nostri cuori in viaggio, all’unisono innalzano un solo grido: “Mamma! siamo appena partiti e una grandissima nostalgia già ci pervade, facci tornare presto da Te!”.
Ecco fratelli e sorelle del mondo intero, questo è solo un piccolissimo assaggio di quello che abbiamo vissuto: “ IL PARADISO SULLA TERRA”; Ma un Grande Dono la Mamma ci ha lasciati sempre su questa terra, ed è Casa Santa, Dimora del Suo Santissimo Spirito e Dimora di Dio, che Brilla come un Faro per portare ogni barchetta d’Anima al Porto Sicuro, nel Cuore Immacolato di Mamma e di Dio nostro Padre, dove tutto Rinasce a Nuova Vita, dove un dì insieme a Dio Padre e Dio Madre, non ci lasceremo mai più e si vivrà in quell’Attimo di Eternità : PADRE, MADRE E FIGLI.
Santa Pace a tutti i cuori di tutta l’umanità, stretti stetti ai Divini Cuori di Mamma e del Padre nostro, innamoriamoci sempre più di Dio Padre e di Dio Madre. Con tutto l’Amore Mammina mia Cara, Tuo figlio Ciro Di Vuolo di Scafati (Salerno). Grazie Padre mio di avermi chiamato alla Santissima Presenza di Maria Santissima, Luce Tua, un abbraccio affettuosissimo a tutti i miei fratelli e sorelle di Santità di Casa Santa.
Testimonianza di Rossella Vinci di Novara
Pace a tutta l’umanità da Dio Creata.
Con questa testimonianza rendo Gloria alla Mamma nostra Adorata, affinché i figli da Lei Concepiti, siano messi a conoscenza della Sua Grandezza.
Il figlio più piccolo che il Padre e la Mamma mi Hanno Donato da custodire, decide di intraprendere gli studi universitari a Perugia.
Dopo essersi prodigato a cercare casa, dovevamo fare il trasloco per il suo trasferimento da Novara.
Io ero preoccupata perché erano tanti anni che non guidavo in autostrada, per cui, in cuore mio, invocavo sempre la Mamma, affinché mi stesse vicina durante il viaggio. Grazie alla Mamma, in sei ore arrivammo a Perugia senza difficoltà; mi fermai un giorno per sistemargli la casa, ma al ritorno ero molto stanca.
Durante il viaggio di ritorno, continuavo a chiedere aiuto alla Mamma, anche perché c’era tanto traffico, e poi, a causa di un incidente, c’era un rallentamento, e mi sembrava di non arrivare mai a casa, aumentava così la mia preoccupazione e tensione.
A un certo punto, mentre chiamavo la Mamma continuamente nel mio cuore che mi aiutasse in questa mia grande difficoltà, mi ritrovai all’improvviso, sbigottita, che non avevo veicoli né a destra, né a sinistra, né davanti, né dietro; VIDI UNA COLOMBA VOLARE BASSA E SFIORARE IL PARABREZZA. Ebbi una gioia grande e una pace nel cuore, perché capii che Quella Colomba era la Mamma che mi diceva di stare tranquilla, perché Lei era vicina a me.
Fratelli e sorelle, il Signore ci Ha Donato Maria Santissima in Persona.
L’abbiamo Contemplata per 45 anni; Ha donato Tutta Sé Stessa per noi; ci Consola, ci Conforta, ci Soccorre e ci Dona tutto ciò di cui abbiamo bisogno nello Spirito, nell’Anima e nel corpo, in cambio di un granello di sabbia di Fede per portare così le Anime nostre alla Salvezza.
Mamma, anche se non Sei più in mezzo a noi con un Corpo Santissimo, il Tuo Santo Spirito E’ sempre con noi; non ci Hai lasciati orfani, non ci abbandoni mai! E per me, questo è motivo di consolazione, perché solo con Te siamo al sicuro.
In questi ultimi due anni, sono caduta più volte, Mamma. Ma grazie a Te, mi sono rialzata, perché mi Sei Stata sempre vicina, e mi Hai Consolata nei miei dolori.
Cosa posso desiderare di più?
CON TE HO TUTTO.
Ti Adoro, Mamma, Ti voglio un mondo di Bene.
Tua figlia scellerata Rossella Vinci di Novara.
Testimonianza di Maria Lamacchia di Matera
Pace Fratelli e Sorelle di tutto il mondo intero, mi chiamo Maria Lamacchia, sono di Matera e ho 42 anni. Voglio condividere con tutti voi, fratelli e sorelle del mondo intero, una mia testimonianza delle Grandezze della nostra Adorata Mammina, Maria Lucia, che ci fa degni, a noi miseri peccatori, di vedere manifestazioni Celestiali estasianti. Una di queste sere stavamo nella veranda di casa io e la mia mamma terrena (la mia custode), facendo l’Ora Santa con il Santo Rosario. Terminato il Santo Rosario, l’Ora Santa, guardavamo il Cielo dove di fronte a noi c’era la Stella Maggiore, La più Lucente e Grande che Rappresenta la nostra Mamma Luce, La Stella del Mattino. In un primo momento non si vedeva la Luna, ma all’improvviso, come d’incanto, è Apparsa anch’Essa difronte a noi. Era grande e intorno alla stessa Luna, c’era un cerchio azzurro più azzurro del Cielo, e nella Luna, c’era l’Immagine di Mamma che cambiava in diversi modi: Mamma con le mani giunte, Mamma con i Suoi occhiali, Mamma con la Sua Mantella, Mamma con le mani che mandava baci. Esterrefatta di tutto ciò che stava accadendo dinanzi ai miei occhi peccatori, mi rivolsi alla mia custode se vedeva anche lei tutto ciò che stava accadendo, ed ella, con la stessa meraviglia e stupore, mi rispose che, visto anche lei d’improvviso la Luna, mi descrisse tutto ciò che vedevo anch’io, le stesse Immagini di Mamma. Tutto questo è durato alcuni minuti, poi la Luna è tornata nel suo stato naturale. Io e la mia mamma terrena (la mia custode), emozionati, sussultammo di gioia per l’immensa Grazia che la Mamma ci aveva Concesso di poter Ammirare, donandoci tutto il Suo Amore della Sua Santissima Presenza, del Suo Sguardo Materno sempre Rivolto su noi figli Suoi di tutta l’umanità. Cari fratelli e sorelle del modo intero, ecco chi è scesa dal Cielo per la nostra Salvezza, e adesso che Quel Tempio di Corpo Santo che L’Ha Contenuta, Riposa, Lei E’ sempre Presente in mezzo a noi con il Suo Santissimo Spirito Santo che veglia continuamente su noi, continua a portarci con mano all’incontro con il Padre che è di ritorno. Una volta Mamma Lucia, in una delle Sue Infinite Preparazione d’Insegnamento con la Santa Parola di Dio, che ci donava alla Sua Santissima Scuola Celestiale dello Spirito, ci disse di guardare sempre il Cielo e non la terra, perché il Cielo ci dava i Disegni di Dio. Vi Ringraziamo Dio Padre e Dio Madre delle Grandezze del Cielo che ci Fate Dono di poter Ammirare per la Vostra Infinita Misericordia. Fratelli e sorelle, la Mamma E’ Presente più che mai, ovunque siamo, chiamiamoLa con la Preghiera e con un briciolo di Fede, Amiamoci gli uni e gli altri come la Mamma Desidera, maggiormente i nostri fratelli sconosciuti e abbandonati. Baci Abbracci al nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma Gloria di Dio, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, dalla Vostra figlia, Maria Lamacchia di Matera.
Testimonianza di Donata Blandolino di Tricase (Lecce)
Mi chiamo Donata Blandolino e sono di Tricase (Lecce), sono una pellegrina che 10 anni fa Dio Padre Ha Concesso, nella Sua Infinita Bontà e Misericordia, di far Conoscere a questa figlia Sua indegna e peccatora, La Grande Verità: Maria Santissima in mezzo a noi, la Salvezza Discesa dal Cielo. Grazie al Padre per il Dono Immenso che ci Ha dato, grazie alla Mamma per tutte le Grazie che ci Ha fatto. Nell’anno 2003 c’è stato un evento che mi ha cambiato la vita, la perdita di un figlio, nulla mi interessava più, mi ero chiusa dentro di me. Tempo dopo una pellegrina mi parlò di Mamma Lucia, io meditai su quello che mi aveva detto, finché un giorno mi scattò la scintilla di arrivare a Casa Santa per Conoscere la Mamma. Quel giorno era la festa della Mamma del 2012, la mia vita cambiò di nuovo, la “ Luce “ aveva squarciato il buio che avevo dentro e Questa Luce aveva il Nome Santissimo di “Mamma Lucia”. In quel periodo buio chiedevo sempre Perdono al Signore implorando il Suo Santo Aiuto ed ecco che un bel giorno, dopo tante sofferenze superate grazie a Lui, mi si presenta davanti il Consolatore della mia Anima, Mamma Maria Lucia. Da quando ho incontrato la Mamma, sento nel mio cuore la Dolcezza e l’Amore Infinito della Regina del Cielo, la Rosa del Paradiso. Mamma, Tu Sei l’Unico Bene, Certezza e Realtà della vita mia. Un abbraccio, Ti voglio bene, Tua figlia Donata.
Testimonianza di Concetta Irlandini di Gragnano (Napoli)
Pace a tutti, sono Concetta Irlandini di Gragnano (Napoli), scrivo per testimoniare una Grandissima Grazia che mi ha Donato il Padre nostro Buon Dio per Intercessione della nostra Adorata Mamma Lucia, che strappa Grazie impossibile al Padre nostro Creatore per Amore dei figli. Mi appresto a descrivervi l’odissea in cui mi sono trovata dal 17 maggio 2021 e dalla quale ne sono uscita grazie alla nostra Adorata Mammina del Cielo, Mamma Lucia. Mia figlia che vive a Luino (Varese), mi chiese di recarmi per qualche tempo da lei e, poiché sono un soggetto fragile, mi consigliò vivamente di fare prima il vaccino così da stare tranquilli. Feci il Vaccino il 17 Maggio 2021 e dopo circa quattro giorni iniziai a sentirmi un po’ strana, la gamba sinistra mi doleva e il ginocchio si era gonfiato e presentava delle macchie nere. Mi spaventai non poco, subito telefonai a Casa Santa Dimora di Dio affidandomi nelle Santissime Mani della Regina del Cielo, Mamma Lucia, poi come ci Ha Insegnato la Mamma, che ci Ha sempre esortati ad andare dai dottori perché a guidare il loro operato ci pensa Lei, dopo tre giorni e tre notti insonne per il dolore intenso alla gamba, andai a visita da un chirurgo vascolare. La dottoressa, dopo la visita e l’ecocolordoppler, mi disse; “Signora, ma voi vi state trascinando dietro questo dolore da tre giorni? Vi siete resa conto che siete stata Miracolata? Voi avete avuto una trombosi! Io credo che ci sia bisogno di intervenire, magari con terapia al laser, adesso vi rivisito”. Mi rifece l’ecocolordoppler e alla fine mi prescrisse una cura di seleparina per tre mesi. La cura comunque non faceva effetto, i valori delle analisi continuavano ad essere alterati tra cui il didimero molto alto. Questo avvenne nel mese di giugno, dopo di che decisi di sottopormi a visita da un chirurgo della ASL. Il chirurgo, sentita la mia storia, mi fece subito un ecocolordopler e guardandomi mi disse: “Signora non so come fate a stare così tranquilla, voi avete avuto una trombosi. Comunque adesso c’è un problema più grande, bisogna approfondire e indagare per vedere dove è andato a finire l’embolo della trombosi, prima che faccia danni irreversibili”. Non dissi che ero già stata dal chirurgo vascolare, ma chiaramente mi confermò ciò che mi era già stato detto. Mi fece una serie di domande del tipo se avevo asma, se quando camminavo o se salivo le scale avevo affanno, se facevo fatica, io risposi che non avvertivo nessuno di questi sintomi. Il dottore guardando il soffitto esclamò: “Signora mia, ma voi siete stata Graziata!” Poi aggiunse: “Vi darò diverse cose da fare: dovete andare dal cardiologo, dovete andare da un pneumologo e poi farete anche una TAC al torace, io per il momento non vi do nessuna medicina, fatte queste indagini poi venite da me”. Così andai prima dal cardiologo, il quale mi ribadì di nuovo la gravità del mio stato e mi diede una pillola per la pressione da prendere per tre mesi e prima di ritornare a visita, mi disse di fare una TAC prima di andare da un pneumologo. Nel mese di Ottobre ritornai con la TAC dal cardiologo per il controllo, il quale, vista la TAC e finita la visita, mi disse di andare con il suo referto dal pneumologo. Quindi, mi recai dal pneumologo, il quale vide il referto del cardiologo e di fronte alla mia situazione mi ripeté le stesse cose che già avevo sentite: “Signora, ma voi siete stata Miracolata!” Mi visitò e fece le stesse domande riguardo se avevo asma, se avevo affanno mentre camminavo o mentre salivo le scale ed io risposi ancora che non soffrivo di questi sintomi e che il mio problema era la gamba. Dopo di che il dottore disse: “Vediamo un poco quest’embolo dove è andato a finire. Dunque, è partito dalla gamba, è andato verso il cuore dove, senza toccarlo, ha poi deviato inspiegabilmente andando al polmone, danneggiandolo, formando un polmone a mosaico. Signora, ma voi sapete che siete stata Graziata? Il polmone non è stato perforato!” Alla fine, poiché non accusavo niente, non mi diede nessuna cura. Mi disse di tornare dopo un paio di mesi con una nuova TAC per vedere come andava. Le mie continue invocazioni a Colei alla Quale il Padre ha Deposto nelle Sue Sante Mani la Fondazione delle Grazie avevano il loro riscontro oltre all’inspiegabile non aggravamento del mio stato ma, soprattutto, nello sguardo stupito dei medici a cui mi ero rivolta. Grazie Padre di averci fatto un Dono così Grande, la “Rosa del Paradiso” La Mamma, che sempre ci sostiene e ci guida. Fu così che a febbraio tornai con la seconda TAC dal pneumologo. Dopo aver sentito come stavo, il dottore guardò attentamente la TAC, dopo un po’, rivolto verso me, indicandomi i polmoni sulla TAC disse: “Signora, che dire, il vostro polmone è come rinato!” e girando il monitor verso di me, “Vedete da voi la differenza, non c’è più niente, il polmone è pulito”. Ancora incredulo, mi chiese se il cardiologo mi avesse dato qualche cura particolare, gli risposi che il cardiologo mi aveva cambiato semplicemente la pillola della pressione. Lui ancora a dire: “Il vostro Polmone è rinato! Signora, siete stata Miracolata!” Certo che ero stata Miracolata da Mamma Lucia! Fratelli e sorelle, ripesando a tutto, a un embolo che partito dalla gamba si dirige verso il cuore ma poi, (sia Gloria alla nostra Mamma Lucia che non finirò mai di ringraziare), “inspiegabilmente” quest’embolo, lasciando quindi illeso il cuore, devia verso i polmoni facendo danni li, ma inspiegabilmente a non perforarlo, lasciando i medici consultati esterrefatti, come in ultimo il pneumologo, che incredulo non si capacitava come mai il polmone non si fosse perforato, ma danneggiato il polmone a “mosaico”, addirittura tornando come nuovo, “rinato”. Dell’embolo non c’era traccia. Al fine di rendere testimonianza, allego solo alcuni dei tanti referti medici.
Mamma è Grande ed io ho avuto sempre la certezza della Sua Santissima Presenza accanto a me, in ogni momento, a sostenermi con la Sua Santa Grazia.
Con tutto l’Amore e gratitudine infinita, la Tua figlia Irlandini Concetta di Gragnano (Napoli), Rinata dalla Tua Inesauribile Fonte delle Grazie che il Padre Buon Dio Ha messo nelle Tue Santissime Mani, Mammina mia Cara, Mamma Lucia, Maria Santissima scesa dal Cielo con il Nome di Luce di Dio.
Testimonianza di Beatrice Massaro di Novara
Pace a tutti, scrivo per testimoniare di una recentissima Grazia che la Mamma Ha concesso al mio compagno.
Il mio compagno lavorava in una piccola azienda, ma purtroppo a dicembre è arrivata la brutta notizia che l’azienda avrebbe chiuso. Subito ci siamo adoperati per inviare curriculum alle varie aziende. Ci siamo trovati di fronte ad un vero dramma a causa del difficile momento di crisi in cui ci troviamo dove le possibilità di trovare lavoro sono molto scarse, così, nel mio piccolo, ho pregato tanto la Mamma affinché ci aiutasse e ci stesse vicino. Confidando in un Suo Celestiale Aiuto, non ho mai smesso di invocarLa. La Divina Provvidenza non Ha tardato a bussare alla nostra porta, poiché, “guarda caso”, dopo alcuni giorni il mio compagno ha ricevuto tre chiamate per tre proposte lavorative diverse. Grandezza di Mamma! Il Suo Santo Pronto Soccorso è subito arrivato concedendo al mio compagno la Grazia, addirittura, di scegliere in un sol momento tre proposte lavorative! Grazie Madre di Infinita Misericordia, non finirò mai di ringraziarTi. Così il mio compagno è andato a fare il colloquio in una delle tre aziende che gli hanno proposto un solo giorno di prova. La prova è andata bene e il giorno seguente l’hanno chiamato per firmare il contratto ed iniziare subito a lavorare. Grazie Divina Madre che non ci fai sentire mai soli nei momenti di dolore e di disperazione. Grazie Dolcissima Mamma che, nonostante i nostri peccati, arrivi sempre con il Tuo Santo Pronto Soccorso per tutti i Tuoi figli del mondo intero nel bisogno, non ci abbandoni MAI. Invochiamo tutti il Cuore Immacolato della Mamma, Solo Lei può strappare Grazie e Miracoli al Padre nostro Buon Dio che tutto Dona alla Sua Divina Sposa e Madre. Un bacio al Padre nostro e alla nostra Mammina del Cielo. Grazie Signore per Averci Donato la Mamma sulla terra per questi tremendi momenti di grande tribolazione.
Un abbraccio a tutti i fratelli e le sorelle di Casa Santa.
Beatrice.
Testimonianza di Francesca Rotella di Roma
Pace a tutti fratelli e sorelle!
Sono Francesca da Roma, scrivo qui per testimoniare un Miracolo e per ringraziare ancora infinite volte la nostra Immensa Mamma, sempre pronta con il Suo Santo Pronto Soccorso nei bisogni e necessità dei figli che a Lei si affidano.
Mia sorella Silvia, di 41 anni, ormai quasi un anno fa, venne ricoverata d’urgenza per un Epatite Acuta Fulminante, (che se non presa in tempo, può portare alla morte). Purtroppo, il fegato è un organo silente, che non da sintomi a parte una leggera stanchezza ma, quando questi ultimi iniziano a sentirsi, è già troppo tardi. Mia sorella venne ricoverata il 3 Febbraio 2021 all’Ospedale San Camillo di Roma e quello che pensavamo e speravamo fosse un problema che si potesse risolvere “velocemente”, si è trasformato in mesi di disperazione, in cui abbiamo rischiato di perderla tre volte. Appena entrata e constatata la gravità della situazione, i medici si espressero molto chiaramente: o si sarebbe trovato un organo per effettuare un trapianto d’urgenza, oppure sarebbe entrata in coma cerebrale e poi se ne sarebbe andata. Oltre questo, aggiunsero che anche se l’organo fosse arrivato in tempo e l’operazione fosse andata a buon fine, dato il suo problema di anticorpi autoimmuni, avrebbe avuto solo il 20% di possibilità di sopravvivere, che a livello medico è quasi zero (in quanto si desume un rigetto permanente). Avendo avuto anche un tumore in passato (sempre superato, grazie a Mamma!), per l’obesità e questo problema di anticorpi autoimmuni, i medici avrebbero dovuto “scartarla” dalla lista dei trapianti, per una probabile non riuscita dell’intervento. Vi lascio immaginare la nostra disperazione e il nostro dolore di fronte a questa terribile situazione, ma dove non può l’uomo arriva il Signore, arriva la nostra Mamma. In cuor nostro, nel nostro dolore, incessante è stata la preghiera e l’invocazione d’aiuto alla nostra Cara Mamma Lucia che sempre, nella Sua Infinita Misericordia, Soccorre i Suoi figli. Subito abbiamo sentito il Suo intervento, in barba a tutti i se e i ma, saltati (stranamente) tutti i protocolli, è stata subito messa in lista d’attesa, come primo intervento della lista dei trapianti, per urgenza Nazionale e Internazionale. Strabiliati e consapevoli di Chi ci spianava la via, ringraziammo la Mamma e a Lei ci affidammo completamente, invocando sempre il Suo Santo Aiuto affinché andasse tutto bene. Eravamo giunti al 13 Febbraio, quando i medici ci dissero che l’unica soluzione era un Miracolo e furono loro stessi in modo esplicito a dirci “non vi resta che affidarvi alla Fede, al Signore”. Nel pomeriggio ce la fecero salutare, (con le dovute precauzioni a causa del Covid), perché era peggiorata improvvisamente e non sapevano se sarebbe arrivata all’indomani. Ma quella sera stessa, ci arriva la chiamata dall’ospedale, c’era un organo e la mattina successiva, il 14 Febbraio quindi, avrebbero provato ad operarla. Quel giorno, speranzosi ma agitatissimi, viste le previsioni mediche, non abbiamo smesso un attimo di pregare la nostra Mamma. Ad un tratto passa nel corridoio un’infermiera, che vedendo la mia custode, le dice: “Andrà tutto bene, andrà tutto bene, andrà tutto bene”. I medici non si erano nemmeno presi il lusso di dirci qualcosa, di darci qualche speranza e lei invece esordì con quella frase, in modo così rassicurante che ci diede tanta serenità. Ci guardammo negli occhi e convenimmo che era sicuramente Mamma, che attraverso quell’infermiera ci rassicurò, facendoci capire che non ci avrebbe abbandonato mai! Chiamammo Casa Santa per ringraziare la nostra Mamma, chiedemmo preghiere e conforto e la sorella di Santità ci rispose così: “Solo Mamma può aprire tutte le porte ed entrare nella sala operatoria!” Quelle parole ci riempirono il cuore.
Ci furono tantissime complicazioni, tutte documentate, ma Mamma Ha dato la Luce ai medici, un’equipe meravigliosa non solo per professionalità, ma per l’Amore che mettono in quello che fanno. Nonostante le difficoltà, dopo dieci lunghe ore, l’operazione andò bene.
A causa dei suoi anticorpi autoimmuni, mia sorella ha passato altri quattro mesi in ospedale, (dove per due volte ha rischiato di nuovo di morire). Essendo il suo caso rarissimo, i dottori non sapevano nemmeno loro in che direzione muoversi, l’unico modo fu quello di affrontare il problema del momento e risolverlo passo, passo. È uscita a Giugno 2021, in dimissione protetta, perchè è sempre in “pericolo”, ma dalla morte certa che ci avevano predetto, ad averla viva qui con noi, ci passa il Mare. Il Mare di Misericordia e Amore del Padre e della nostra Mamma Maria Lucia, la Regina del Cielo, Donataci dal nostro Buon Dio per questi ultimi tempi. Grazie Mamma! Grazie Padre nostro! Ad oggi, mia sorella è L’UNICO CASO NEL SUO GENERE AD ESSERE SOPRAVVISSUTA. Per questo dovevo e volevo pubblicarlo ufficialmente, perché chiunque legga sappia, che il Signore è Grande e il Suo Amore è Infinito!
Grazie Mamma! Grazie Padre!
Grazie per averci fatto una Grazia così grande!
Non saranno mai abbastanza le parole per ringraziarVi!
Vi Amiamo immensamente. Siete il nostro faro nella notte più buia!
Un abbraccio fortissimo a tutti voi fratelli! A tutta Casa Santa e ai fratellini e sorelline di Santità che con la loro preghiera sono sempre con noi nel pronto soccorso e nella vita!
E un immenso Bacio a Te, Regina del Cielo e della Terra… Tienici sempre stretti al Tuo Santissimo Cuore! Fa sì che ne siamo degni!
Pace a tutti e Viva la Mamma e il Signore sempre!!!