Testimonianza di Francesca Rotella di Roma

Pace a tutti fratelli e sorelle!
Sono Francesca da Roma, scrivo qui per testimoniare un Miracolo e per ringraziare ancora infinite volte la nostra Immensa Mamma, sempre pronta con il Suo Santo Pronto Soccorso nei bisogni e necessità dei figli che a Lei si affidano.
Mia sorella Silvia, di 41 anni, ormai quasi un anno fa, venne ricoverata d’urgenza per un Epatite Acuta Fulminante, (che se non presa in tempo, può portare alla morte). Purtroppo, il fegato è un organo silente, che non da sintomi a parte una leggera stanchezza ma, quando questi ultimi iniziano a sentirsi, è già troppo tardi. Mia sorella venne ricoverata il 3 Febbraio 2021 all’Ospedale San Camillo di Roma e quello che pensavamo e speravamo fosse un problema che si potesse risolvere “velocemente”, si è trasformato in mesi di disperazione, in cui abbiamo rischiato di perderla tre volte. Appena entrata e constatata la gravità della situazione, i medici si espressero molto chiaramente: o si sarebbe trovato un organo per effettuare un trapianto d’urgenza, oppure sarebbe entrata in coma cerebrale e poi se ne sarebbe andata. Oltre questo, aggiunsero che anche se l’organo fosse arrivato in tempo e l’operazione fosse andata a buon fine, dato il suo problema di anticorpi autoimmuni, avrebbe avuto solo il 20% di possibilità di sopravvivere, che a livello medico è quasi zero (in quanto si desume un rigetto permanente). Avendo avuto anche un tumore in passato (sempre superato, grazie a Mamma!), per l’obesità e questo problema di anticorpi autoimmuni, i medici avrebbero dovuto “scartarla” dalla lista dei trapianti, per una probabile non riuscita dell’intervento. Vi lascio immaginare la nostra disperazione e il nostro dolore di fronte a questa terribile situazione, ma dove non può l’uomo arriva il Signore, arriva la nostra Mamma. In cuor nostro, nel nostro dolore, incessante è stata la preghiera e l’invocazione d’aiuto alla nostra Cara Mamma Lucia che sempre, nella Sua Infinita Misericordia, Soccorre i Suoi figli. Subito abbiamo sentito il Suo intervento, in barba a tutti i se e i ma, saltati (stranamente) tutti i protocolli, è stata subito messa in lista d’attesa, come primo intervento della lista dei trapianti, per urgenza Nazionale e Internazionale. Strabiliati e consapevoli di Chi ci spianava la via, ringraziammo la Mamma e a Lei ci affidammo completamente, invocando sempre il Suo Santo Aiuto affinché andasse tutto bene. Eravamo giunti al 13 Febbraio, quando i medici ci dissero che l’unica soluzione era un Miracolo e furono loro stessi in modo esplicito a dirci “non vi resta che affidarvi alla Fede, al Signore”. Nel pomeriggio ce la fecero salutare, (con le dovute precauzioni a causa del Covid), perché era peggiorata improvvisamente e non sapevano se sarebbe arrivata all’indomani. Ma quella sera stessa, ci arriva la chiamata dall’ospedale, c’era un organo e la mattina successiva, il 14 Febbraio quindi, avrebbero provato ad operarla. Quel giorno, speranzosi ma agitatissimi, viste le previsioni mediche, non abbiamo smesso un attimo di pregare la nostra Mamma. Ad un tratto passa nel corridoio un’infermiera, che vedendo la mia custode, le dice: “Andrà tutto bene, andrà tutto bene, andrà tutto bene”. I medici non si erano nemmeno presi il lusso di dirci qualcosa, di darci qualche speranza e lei invece esordì con quella frase, in modo così rassicurante che ci diede tanta serenità. Ci guardammo negli occhi e convenimmo che era sicuramente Mamma, che attraverso quell’infermiera ci rassicurò, facendoci capire che non ci avrebbe abbandonato mai! Chiamammo Casa Santa per ringraziare la nostra Mamma, chiedemmo preghiere e conforto e la sorella di Santità ci rispose così: “Solo Mamma può aprire tutte le porte ed entrare nella sala operatoria!” Quelle parole ci riempirono il cuore.
Ci furono tantissime complicazioni, tutte documentate, ma Mamma Ha dato la Luce ai medici, un’equipe meravigliosa non solo per professionalità, ma per l’Amore che mettono in quello che fanno. Nonostante le difficoltà, dopo dieci lunghe ore, l’operazione andò bene.
A causa dei suoi anticorpi autoimmuni, mia sorella ha passato altri quattro mesi in ospedale, (dove per due volte ha rischiato di nuovo di morire). Essendo il suo caso rarissimo, i dottori non sapevano nemmeno loro in che direzione muoversi, l’unico modo fu quello di affrontare il problema del momento e risolverlo passo, passo. È uscita a Giugno 2021, in dimissione protetta, perchè è sempre in “pericolo”, ma dalla morte certa che ci avevano predetto, ad averla viva qui con noi, ci passa il Mare. Il Mare di Misericordia e Amore del Padre e della nostra Mamma Maria Lucia, la Regina del Cielo, Donataci dal nostro Buon Dio per questi ultimi tempi. Grazie Mamma! Grazie Padre nostro! Ad oggi, mia sorella è L’UNICO CASO NEL SUO GENERE AD ESSERE SOPRAVVISSUTA. Per questo dovevo e volevo pubblicarlo ufficialmente, perché chiunque legga sappia, che il Signore è Grande e il Suo Amore è Infinito!
Grazie Mamma! Grazie Padre!
Grazie per averci fatto una Grazia così grande!
Non saranno mai abbastanza le parole per ringraziarVi!
Vi Amiamo immensamente. Siete il nostro faro nella notte più buia!
Un abbraccio fortissimo a tutti voi fratelli! A tutta Casa Santa e ai fratellini e sorelline di Santità che con la loro preghiera sono sempre con noi nel pronto soccorso e nella vita!
E un immenso Bacio a Te, Regina del Cielo e della Terra… Tienici sempre stretti al Tuo Santissimo Cuore! Fa sì che ne siamo degni!
Pace a tutti e Viva la Mamma e il Signore sempre!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *