Testimonianza di Agostino Aprea di Pompei

Mi chiamo Agostino Aprea e sono di Pompei, il mio amico Clemente mi parlava sempre di Mamma Lucia, quando un giorno, doveva essere il mese di giugno dell’anno 2004, mi fece l’ennesimo invito per andare da Mamma e questa volta gli risposi che sarei andato e che avrei portato anche mia moglie. Partimmo la sera sul tardi e arrivammo verso l’alba, ci venne dato latte caldo e biscotto per colazione e, dopo un po’, ci fu l’incontro con Mamma Lucia. Ero in ginocchio davanti a Lei e mentre mi accarezzava lievemente il viso, mi consolò, con parole dolci, per delle piccole incomprensioni che c’erano state in famiglia. Mi baciò sulla fronte dicendomi: “Ci penso Io”. A mia moglie che nel 2003, le fu riscontrato un carcinoma al seno e nel maggio 2004 si sottopose all’intervento chirurgico per togliere questo nodulo, quando entrò anche lei nella Casetta delle Grazie al Cospetto di Mamma, senza che dicesse niente, fu Mamma a dirle tutto quello che aveva avuto e le aggiunse che al momento dell’intervento le era stata accanto. Che grandiosità ha messo Il nostro Dio sulla terra! Queste sono emozioni che se non le vivi di persona è difficile a raccontarle. Nel 2005 dovevo accompagnare mio figlio Ciro, che giocava a calcio, a Rofrano (SA) dove era in ritiro la sua squadra. Poichè avevo l’auto guasta, il suocero di mia figlia mi prestò la sua auto che aveva qualche problemino oltre alle ruote un po’ consumate, per cui se allentavi la presa del volante in cento metri ti portava a sinistra, non avendo altra possibilità decidemmo di partire la mattina successiva alle 5,00 con questa auto. Alle 4,00 mi sveglio per andare in bagno, vado a letto e mi riaddormento e, in quell’ora che rimane, sogno mio padre che con tutti i suoi acciacchi era venuto da me, (tengo a dire che tra me e lui i rapporti si erano incrinati negli ultimi tempi), bussa il campanello di casa, gli apro e dietro di lui c’è Mamma Lucia; lui mi guarda, entra e, pallido in volto, mi dice: “Guagliò, site turnat, hai fatto tardi? Facevo nu male pensiero” (nel senso che aveva pensato che mi fosse accaduto qualcosa di male). Mi sveglio considerandolo un sogno come tanti, partiamo come programmato. All’hotel del ritiro della squadra arriviamo alle 7,30, dove lasciamo Ciro e dopo aver fatto colazione, riparto con mia moglie per ritornare a casa. A quel tempo, sul tratto da Padula a Salerno, c’erano i lavori per la terza corsia, percorsi circa dieci chilometri ad una velocità media di 40Km/h con rallentamenti vari. Dopo Sicignano non ebbi più problemi di viabilità, tranne il problema noto delle ruote dell’auto che mi costringeva a tener ben fermo il volante. Ma ecco che i miei occhi improvvisamente iniziarono a volersi chiudere, stropicciandomi gli occhi mi proposi di fermarmi a Contursi per riprendermi un po’. Mia moglie, al contrario di altre volte, già dormiva, allora presi dalla tasca la foto di Mamma e la misi davanti a me confidando in Lei di arrivare a Contursi dove mi sarei fermato. Ricordo che in quel momento al centro corsia, davanti a me, avevo un furgone del trasporto latte, lo sorpasso e vado avanti. Il furgone è dietro, la mia velocità e circa 90Km/h, con le braccia sempre tese sul volante per mantenerlo sempre dritto, …….mi addormento. Vengo svegliato dal clacson di un’auto, che mi sorpassa, alla guida vi era un uomo con una donna al fianco, il poveretto, molto spaventato perché si era visto improvvisamente stringere fra me e lo spartitraffico, gesticolava come per dire”ma che stai facendo?” Intanto le mie braccia hanno fatto un movimento, per raddrizzare la guida dell’auto, senza la mia volontà nel volerlo fare e me ne rendo conto in quanto, appena svegliato, la mia prima attenzione fu rivolta al pericolo imminente dell’impatto col furgone del trasporto latte che avevo appena passato istanti prima che mi addormentassi e che era dietro di me. Guardai dallo specchietto retrovisore ma il furgone non c’era più, mi voltai allora per vedere meglio, niente, non c’era il furgone nè altre auto, dietro di me il vuoto; davanti, l’auto del malcapitato era già lontana. Avvertii, sentii una forte Presenza in macchina, al sedile posteriore, ebbi un forte timore, ma non paura. Mia moglie dormiva ancora profondamente, guardai la foto di Mamma, la ringraziai e, con il pensiero rivolto a Lei, iniziai a pregare senza mai smettere. Gli occhi non mi diedero più problemi, senza più fermarmi giunsi quasi senza accorgermene a Pompei. Durante questo tragitto ho continuato a sentire una Presenza dietro di me, sentivo come un Calore, come un Respiro. In via Lepanto intravedo il campanile, Ringrazio il Buon Dio e la nostra Mamma mentre mia moglie si sveglia meravigliata di essere già giunti a Pompei. Entriamo in casa, il rintocco delle campane ci dice che è mezzogiorno, dopo pochi minuti suona il campanello di casa, apro, è mio padre che, pallido in volto, mi dice: “Guagliò, site turnat, hai fatto tardi? Facevo nu male pensiero”.

La nostra Mamma e sempre dietro di noi che ci guida e ci protegge, dandoci segni inconfondibili della Sua Amorevole Presenza. Come nel sogno dietro a mio padre, inconfondibile è stata la Sua Presenza in auto e la stessa scena sognata si è ripetuta con le stesse parole di mio padre al nostro rientro a casa. Questa è la grandezza della nostra Mamma, mi ha preso per mano e, su quell’autostrada ha preparato il vuoto davanti e dietro la mia auto per circa un chilometro. Ricordare ancora oggi, a distanza di circa undici anni, tutti i particolari di quanto accaduto è una sensazione del tutto unica. L’emozione è tanta, perché, oltre al fatto di avere avuto salva la vita io e mia moglie, sull’autostrada se ti addormenti sia a 150 o a 100 o a 50 chilometri all’ora, NON VAI DA NESSUNA PARTE. Grazie Padre per averci donato la nostra Mamma. Grazie Mamma che Sei sempre Viva e Vera in mezzo a noi e non ci fai mai mancare il Tuo Santo Pronto Soccorso a noi figli scellerati.

Testimonianza di Chiara, Miryam e Antonio di Campobasso

Pace a tutti fratelli e sorelle del mondo intero, siamo Miryam, Chiara e Antonio del gruppo di preghiera di Campobasso, volevamo ringraziare la Mamma per la Santa Funzione del giorno 11/02/2017 preparata da Lei stessa con Immenso Amore.
Noi, soci dell’Associazione, ricordiamo a tutti i lettori, che la Mamma non ha MAI chiesto nulla in nome dell’Associazione, pertanto si avvisa di non elargire denaro a creature che vengono in nome della stessa.
La Mamma ha sempre dato di Dio è chiede all’uomo Suo figlio SOLO l’Amore per il Creatore, fervente preghiera e carità verso il prossimo.
Un saluto fraterno ai fratelli e sorelle di Santità che portano avanti gli insegnamenti di Maria, Mamma, la Silenziosa del Gargano coprendo l’umanità con la loro preghiera e immenso Amore.
Con Amore i figli di Campobasso.

Testimonianza di Paola Giuliani di Ancona (Marche)

Pace a tutti, mi chiamo Paola Giuliani e faccio parte del gruppo di preghiera delle Marche, lo stesso gruppo di Maria Luisa Baldini che spesso scrive su questo sito. Auguro con tutto il cuore che chiunque legga questa testimonianza sia vestito della certezza di quanto Viva, Vera e tangibile sia la Presenza della Mamma tra noi. La nostra dolcissima e gioiosa Maria Luisa Baldini ha avuto gravi problemi di salute e anche se erano semplici calcoli con annesse coliche, essendo cardiopatica, ha avuto grossi problemi e ha rischiato la vita. Mi è stato chiesto di fare la notte accanto a lei, ho accettato subito e volentieri perché ne avevo molto piacere e l’unica cosa che posso liberamente dare è me stessa e il tempo che ho avuto in dono. Mi avevano avvertita, sapevo come l’avrei trovata: con l’ossigeno, il catetere, la flebo e il monitoraggio per i battiti cardiaci, debilitata da dieci giorni di digiuno e con ripetute coliche che resistevano a qualsiasi calmante. Mi sono trovata a condividere una grande sofferenza, sentendomi impotente perché potevo solo assisterla e pregare. Ho poggiato la Santissima Immagine della Mamma nel punto dove aveva il dolore più forte e ho pregato tanto. Il pronto soccorso della nostra Mammina è arrivato puntuale alle tre di notte e Maria Luisa mi diceva che la Mamma la stava operando che lei lo sentiva, “Mamma mi sta operando” continuava a ripetere. Io la guardavo incredula, mi sembrava impossibile, non riuscivo a capire se fosse realtà o causa dei forti dolori. Che fosse realtà me ne sono accorta la mattina appena la luce è entrata nella stanza e ho visto la sacca delle urine, erano di colore normale rispetto alla sacca delle urine della sera precedente che erano terribilmente scure quasi nere. Dopo tutti gli accertamenti anche il professore, esterrefatto, ha costatato che tutto era tornato perfettamente normale e il giorno successivo è stata dimessa. Esultiamo di gioia fratelli e sorelle di tutto il mondo, perché tutti, con un briciolino di Fede, possiamo testimoniare la meravigliosa Realtà dell’Amore immenso di Dio Padre e Dio Madre che non ci lasciano mai soli. Sia gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo che Dio dà la vita.

Testimonianza di Maria Luisa Baldini di Ancona (Marche)

Ricoverata in ospedale d’urgenza…. colica renale….
dolori lanciati, fortissimi….
Mamma Lucia…
Era li… con Me…
Il dolore… La purificazione della nostra Anima… Un incontro con Dio…. Un intrecciarsi di maglie a ferri… La serenità la sopportazione di quel dolore…
Una mattina mi portarono d’urgenza in sala endoscopia per un piccolo intervento… Non bastò… I dolori si accentuarono sempre più…
Andai in sala endoscopia tre volte… Sempre con urgenza.
Una mattina mi accostarono vicino ad una parete… Di fronte c’era un magazzino, vidi un facchino, giovane, straniero… Scaricava materiale… Si gira verso di me, mi guarda dolcemente, mi sussurra a voce bassa:
“Uscita da qui starai molto meglio di prima”.
Con il passare delle ore capii che in lui… C’era Mamma Lucia…
Venerdì dopo aver fatto l’ennesima flebo…
il mio cuore va in fibrillazione 200 battiti al minuto stavo perdendo la vita…. una corsa tra medici, infermieri, anestesisti di corsa in sala operatoria per rianimarmi… L’anestesista si chiama Lucia, mi hanno rianimata per due volte, al primo risveglio ho sorriso, al secondo risveglio sorridevo… Tutti hanno pensato: questa vita l’abbiamo persa… Dopo qualche ora mi sono svegliata, mi hanno intubata, mi hanno attaccata ad una macchina.
Ero immobile a letto, ho dormito per tantissime ore… Non respiravo benissimo… Ero affaticata e stanca… Dopo qualche ora di rianimazione mi ritrovo nella mia camera d’ospedale tutti i medici che mi hanno rianimata… Un medico mi dice: “Maria Luisa l’anestesista Lucia ti saluta”… Io rispondo con un filo di voce Grazie… sorrido ed i medici della cardiologia mi salutano.
Tra domenica e lunedì
viene a farmi la notte Paola, mi addormento tranquillamente, alle 2 del mattino mi prendono fortissimi dolori al rene… Qualcuno vi era entrato e stava lavorando, o meglio dire operando…. Era intervenuta Mamma Lucia…. dolori su dolori. Durò sino alle 5 del mattino…
L’indomani sarei dovuta entrare in sala endoscopia…
Eseguiti gli accertamenti approfonditi…. non c’è stato un altro intervento.
Mamma Lucia è Mamma Lucia… Il primo posto assoluto è Lei….
Lei è il nostro GIUDICE….
Lei è il nostro AVVOCATO…
Lei è il nostro MEDICO…
LEI È LEI, SARA’ SEMPRE IL NOSTRO TUTTO….

Baldini M.Luisa Ancona Marche

                        ——————————————-

L’amore di Paola quella notte… dolore struggente nel vedermi soffrire… mi mise sul cuore un immagine di Mamma Lucia.
Lei mi disse: “Chiamo l’infermiera”…
Io dissi varie volte di no.
” È arrivata…. Mamma Lucia”
Lei non la sentiva… Io si….
Pregavo… parlavo a Lei…
sentii lavorare dentro di Me… Per amore sopportavo quell’atroce dolore…
Quando avevo dolori atroci mi stringeva la mano e io sorridevo…
Mi donava piccoli sorsi d’acqua….
Voleva togliermi quel dolore…. Io sorridevo… non capiva il perché…. Io sapevo…
“Paola è arrivata Mamma Lucia”…. Lei si girava e non capiva… Le sussurravo parole dolci di conforto rimaneva li a guardarmi… pregavo con parole mie…
Sussurravo: “Paola c’è Mamma Lucia”… non capiva si è trovata coinvolta in un Disegno Grande… che ha lasciato al suo cuore… il profumo… di una guarigione, stringendomi ed accarezzandomi i capelli, stringendomi la mano…
anche la sorella Michela ha percorso con Raffaele la mia corsa in ospedale… Nella mia sofferenza ho visto in loro cuori straziati… Io sorridevo pregavo Mamma Lucia affinché desse loro la grande forza di assistermi nel mio grande dolore…. ha lasciato un segno a tutti….
Il dolore, l’amore assoluto in Dio, un’ Anima che volteggia in spazi immensi leggeri… ecco cosa Mamma Lucia ci ha insegnati, l’umanità nel tuo dolore, allora si che sei un tutt’uno… con Gesù Sposo Eterno della nostra Anima…. Baldini M.Luisa Ancona Marche

Testimonianza di Giuseppe Pesci di Novara

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Pesci Giuseppe di Novara.
Mamma Lucia è entrata nella mia vita sin dal 1985; da quando mi recai per la prima volta a Casa Santa, Dimora del Dio Vivente, in mezzo agli uomini.
All’inizio sentivo tanta gioia, giubilo dentro di me, ascoltavo la Santa Parola di Mamma, la riportavo con gaudio interiore a tutte le creature che incontravo, ma non mi rendevo conto della Grandezza, della Gloria di Dio che mi stava davanti e non mi chiedevo spiegazioni.
Frequentavo con assiduità il gruppo di preghiera di Novara, pregavo insieme ai fratelli e sorelle del gruppo, riportavamo testimonianze di Miracoli e Grazie ricevute per intercessione della nostra Divina Mamma Luce, mandata da Dio Padre per Ristorare le nostre Anime, istruirle e predisporle ad un cammino di impegno nella Fede e Perseveranza nella strada stretta che porta a Dio.
Il pellegrinaggio mensile che solitamente facevo in quel periodo, mi dava forza e vigore per affrontare la vita di tutti i giorni spesse volte difficile, fatta di incomprensione, demagogie e qualche volta crudeltà.
Voglio raccontarvi di un fatto a dir poco straordinario, una Grandezza che il Padre e la Mamma mi hanno fatto Dono di poter Ammirare con i miei occhi peccatori. Nel 2002, mi trovavo a Casa Santa, accadde durante la preparazione che Mamma faceva al mattino prima del ricevimento; mi scuso anticipatamente con tutte le creature che conoscono Mamma, perché loro sanno benissimo che in Quel Santo Luogo che è la Dimora di Dio, Dio si manifesta ai figli spesse volte in maniera palese, secondo i Suoi Santi Disegni.
Mentre Mamma ci Allattava con la Santa Parola di Dio, tutto ad un tratto vidi il Volto di Mamma trasformarsi in Volto di Uomo, con la barba lunga e bianca, mantenendo la Voce di Donna.
Le gambe cominciarono a tremare, balbettai non so cosa; la Trasfigurazione duro’ a lungo , non saprei precisare quanti minuti, ma per me è stata una eternità; poi il Volto di Mamma ritorno’ come prima.
Mi guardai attorno per capire, se altre creature attorno a me mostravano segni di meraviglia; ma capii che tutto era normale nei loro volti; rimasi nella mia posizione, fino a quando Mamma ultimo’ la preparazione durata circa 30 minuti.
Mi allontanai dalla posizione di prima, mi sedetti su una panchina, mi toccai la fronte per assicurarmi che stessi bene; riflettei a lungo, attesi con ansia di essere ricevuto e chiedere spiegazioni alla nostra adorata Divina Mamma Luce, di quella grande Trasfigurazione.
Finalmente arrivo’ il mio turno, mi avvicinai e Mamma mi chiese:” Figlio come stai?”; Risposi “bene”; e continuando dissi:” Tu conosci tutti i miei bisogni pensaci Tu, pero’ stamattina ho visto una cosa grande”; mi interruppe, non mi diede la possibilità di riportare quanto avevo visto e mi disse:” Beato tu, stamattina qui c’era il Padre”; mi fece un bel sorriso e mi congedo’.
Per tanti anni rimase nella mia mente scolpita quella Figura di Uomo, senza capire il motivo per cui il Padre si fosse manifestato a me indegna creatura della terra; in quel momento così doveva essere, forse non ero pronto per accogliere l’Essenza di quella visione tanto grande; ma dopo un po’ di anni capii che Dio Padre e Dio Madre sono una cosa sola; e nel momento in cui vidi nella Mamma il Volto di Uomo e simultaneamente sentire la Voce di Donna, la Luce di Dio mi fece capire che nel Corpo di Mamma è racchiusa la Santissima Trinità di Dio.
Non oso pensare i motivi di tale grandissimo Dono; quando chiudo gli occhi e affiora nella mia mente Tale immagine, alzo gli occhi al cielo, ringrazio Dio Padre, Dio Madre, per tanta benevolenza e misericordia.
Mamma dolcissima, sento che mi Sei sempre vicina; Sei la Perla preziosa del Paradiso, ci hai consigliati, guidati, abbracciati e amati fino a consumarTi tutta per la nostra Salvezza; Ti Sei rivestita di umiltà per scendere dal Cielo in mezzo a noi per indicarci con la Tua Santa Parola e la Tua Santa Presenza, la Via Maestra che ci porta a Dio nostro Padre. Ora, Ti Sei solo allontanata con il Corpo, ma Sei Sempre Viva e Presente in Anima e Spirito a Casa Santa, in mezzo a noi. Sei Avvocata nostra in Cielo e in terra.
Un forte abbraccio da Tuo figlio Pesci Giuseppe.
Un affettuoso saluto per tutti i fratelli e sorelle della Santa Dimora di Dio.

Maria Lamacchia di Matera

Grande giorno di Luce su tutta la terra intera, 11 – 02 – 2017, l’Apparizione della Beata Vergine Maria di Lourdes, la Donna Vestita di Sole è Apparsa ad una fanciulla, Bernadette Soubirous. Il Padre ha mandato la Sua Sposa Maria, Mamma Luce, Regina del Cielo e della Terra; ha appoggiato i Suoi Santi Piedi sulla terra per raccogliere tutti i dolori del mondo e salvare i figli dal male della terra. Fratelli e Sorelle di tutto il mondo le Apparizioni importanti sono solo tre: Lourdes; a Fatima ai tre pastorelli, Giacinta, Francesco e Lucia; e l’ultima Apparizione, la Buona Novella di Sesto San Giovanni 11 Marzo 1970, l’ultima Ancora di Salvezza per l’umanità, è Apparsa a sei donne che recitavano il Santo Rosario in casa di Mamma Lucia. In Ricorrenza di questo Grande giorno di Luce e della giornata del malato, Mamma Tu che Sei Luce del Signore, Fai Luce a tutti i componenti degli ospedali, soccorri tutte quelle creature che in questo Santo giorno arrivano al pronto soccorso. Baci Abbracci al Nostro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma Stella che Brilla sul Gargano, dai vostri figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera

Ilde Ciarlante da Isernia (Campobasso)

GESU’,
le cime dei monti, i costoni, le nuvole….e…tutto il SANTO CREATO
disegnano il TUO SACRO VOLTO,
serio, sofferente, immobile, stanco dei misfatti dell’umanità,
con gli occhi chiusi per non guardare le continue iniquità
che deturpano giorno e notte le meraviglie della TUA Creazione,
la quale ancora ci regala spettacoli di sublime bellezza,
e Madre Terra ancora si sforza di darci nutrimento,
per intercessione della MAMMA che TU ci hai donato
e che abbiamo fatto soffrire per non aver compreso
la preziosità , l’unicità e l’esclusività di questo SANTO DONO!
Per la ricorrenza della TUA PRESENTAZIONE
TI PREGO GESU’ Perdonaci! Redimici! Salvaci!
anche se per una sola briciola di Fede
che abbiamo nei nostri cuori indomiti e induriti,
poiché non saremo mai degni di cosi’ Tanto e Vero AMORE!
MAMMA,
fa che questa piccola preghiera di una misera mortale,
resa candida e profumata dalla Purezza del TUO CUORE,
salga fino al Cielo per offrirla umilmente a NOSTRO SIGNORE!
Per sempre vostra!
Ilde

Maria Lamacchia di Matera

Pace fratelli e sorelle di tutto il mondo, prepariamo i nostri cuori e le nostre Anime con la preghiera per il Santo giorno 02 – 02 – 2017, la Presentazione del Signore. Chiediamo Perdono e Luce al Nostro Padre Celeste e alla Nostra Cara Mamma Stella che Brilla sul Gargano, allontanandoci dal male e facendo un Grande Pentimento con la preghiera fatta con Amore. Mamma alimenta la nostra Fede con la Tua Ardente Preghiera, Mamma Luce e Padre Celeste Fate che i nostri cuori e i cuori di tutta l’umanità vengano illuminati e Purificati dal Vostro Santo Bene e che tutti possano camminare nella Vostra Vera Luce, nella Vostra Vera Pace, Amore, Fede e Carità, secondo la Vostra Santa Volontà. Baci Abbracci al Nostro Padre Celeste e alla Nostra Cara Mamma Dell’Amore. Rivolgiamo i nostri più cari auguri al Nostro Padre Celeste e alla Nostra Cara Mamma Celeste, dai Vostri figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

Testimonianza di Giuseppe Pesci di Novara

Pace a tutti fratelli e sorelle sono Pesci Giuseppe di Novara.
Sin dal 1985 mi reco con continuità in pellegrinaggio in Terra Santa da Mamma Lucia; in tutti questi anni, ho ricevuto tantissime Grazie per il corpo e per lo Spirito; mi sono avvicinato molto al Signore e mi sforzo di praticare gli insegnamenti di Mamma Luce, Maestra di Fede per eccellenza, Guida sicura in un mondo tanto difficile e travagliato.
Mamma Lucia mi ha insegnato sin dal primo momento che l’ho conosciuta, di Amare Dio in maniera incondizionata, di metterLo al primo posto nella mia vita, di amare anche chi non mi ama; di praticare la giustizia, di preoccuparmi non solo di dare nutrimento al corpo, ma di nutrire anche l’Anima, Creatura Vivente dentro ogni creatura, che un giorno dovrà tornare a Dio.
Tutte le volte che i miei piedi poggiano in quel Santo Luogo, mi sento rigenerato; una grande gioia mi pervade, e prima di tornare alla mia casa , sento dentro di me il desiderio di ritornare in Casa Santa.
Questo è il motivo per cui palesamente e senza alcuna remora, scrivo che Quel Santo Luogo è la Dimora di Dio in mezzo ai Suoi figli sulla terra; dove tutti gli uomini di Buona Volontà, trovano Ristoro e Pace nell’Anima e nel corpo.
Non ho mai scritto su questo sito; ho sempre pensato che il rapporto tra il Creatore e la creatura, fosse da vivere nella nostra intimità del cuore; ma ora mi sono deciso e scrivo, perché ho maturato l’idea, che se abbiamo ricevuto Grazie e Miracoli per Intercessione della nostra dolcissima Mamma Luce, il mondo deve venirne a conoscenza; mi sentirei altrimenti come i lebbrosi che dopo essere stati mondati da Gesù, non ebbero il coraggio di testimoniare il Miracolo davanti ai dottori della legge.
Mamma Lucia mi ha insegnato che le Grazie le fa Dio, ma a Lei Eccelsa Regina del Cielo e della terra, il Padre ha affidato il compito di Esserne Dispensatrice e Messaggera; pertanto tutti gli uomini che Amano in Spirito e Verità il Dio Unico e Vero, e testimoniano nella loro vita i Vangeli di Gesù ( che corrispondono alle Sante Parole che Mamma porta nei nostri cuori ) possono accedere alla Fonte di tutte le Grazie Divine che il Padre ha affidato nelle Sante Mani della Sua Gloria, scesa in mezzo a noi, Mamma,  e riceverle anche senza averle mai richieste.
La testimonianza che sto per riportare, risale ad un avvenimento del 2003.
Mi trovavo a Milano, alla guida della mia vettura; dovevo condurre la mia custode da un professore per una visita specialistica; insieme con noi c’era una sorella di fede.
Mi trovavo su un lungo viale; da lontano vidi scattare il verde del semaforo; accelerai, ma quando giunsi al crocevia del semaforo, vidi raggiungere dalla mia destra una vettura che a grande velocità aveva attraversato con il rosso; sterzai e sbandai, non capii più nulla; l’impatto mi sembrò inevitabile, mi trovai invece dall’altra parte della strada, senza alcun danno per me e per un nugolo di creature, ferme sul marciapiede in attesa di prendere il tram.
Ero sconvolto; nella vettura si sprigionò un intenso Profumo di Rose (l’inconfondibile e paradisiaco Profumo Celestiale della Mamma); l’ho sentii io ed anche le creature che viaggiavano con me; da subito capimmo che la Mano di Mamma Luce era arrivata, e pregammo insieme per ringraziarLa della Sua infinita Bontà e Misericordia, per la Grazia ricevuta del Suo Santo Pronto Soccorso.
Dopo una decina di giorni mi recai in Terra Santa e fui ricevuto nella Casetta delle Grazie; Mamma mi accolse con un bel sorriso, e mi chiese se andava tutto bene; io Le parlai subito della grande paura, per il terribile incidente evitato per il Suo Santo Aiuto e per il Suo Soave Profumo di Rose che avevamo sentito subito dopo; Mamma mi rispose: ” Sono arrivata; sarebbe successo una tragedia, tu andavi un po’ forte; sai però che ci Sono Sempre e ti seguo dappertutto”.
Ringraziai del Grande Dono ricevuto; rimasi mortificato della mia imprudenza, per avere raggiunto il crocevia molto veloce e promisi a me stesso di essere più prudente in futuro.
L’incidente non si verificò; ognuno può giustificare l’evento a suo piacimento; ma la nostra dolce Mamma, lasciò immediatamente la Sua Impronta, mandando istantaneamente il Suo Profumo Celestiale, e lo sentimmo tutti e tre che eravamo a bordo della vettura; perché noi che andiamo da Mamma sappiamo che in un contesto dove ci sono tante creature, alcune sentono il Profumo Celestiale, e tante altre no, pur essendo accostate le une alle altre, non essendo un profumo della terra, ma Lo Spirito della Mamma che ci Avvolge.
Come potere ringraziare Dio Padre- Dio Madre per tanto Amore ricevuto; non trovo le parole per poterlo esprimere; mi sento infimo con il mio Signore; penso solo che mi è bastato un pizzico di Fede nella nostra Mamma; Regina Concepita senza peccato originale, Consolatrice degli afflitti, Rifugio dei peccatori, per potere ricevere un Dono tanto Grande.
Di questo Dono ricevuto, ne ho parlato con tutte le creature alle quali ho portato testimonianza di Mamma Luce, ora mi sono deciso di scrivere su questo sito per poterlo riportare a tutto il mondo intero.
Dolcissima Mamma,Ti Amerò e Ti Loderò per sempre, Tuo figlio Pesci Giuseppe.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa sempre in preghiera per tutta l’umanità.