Articolo uscito sul giornale Web Nazionale “ITALIA-NEWS” del 06/03/2017

TESTO INTEGRALE:

MAMMA LUCIA, LA GLORIA DI DIO DELL’11 MARZO

LA LUCE DEL CREATO CHE SPLENDE SUL GARGANO

La Pace, l’Amore, la Carità, la Luce e il Profumo della Mamma, sia con tutti i figli Suoi, di tutto il Santo Creato.

Cari fratelli e sorelle del mondo, perle preziose al Cuore Immacolato della Mamma, gioiamo ed esultiamo per il Grande Giorno dell’11 Marzo che Splende Radioso in ogni cuore di figlio. 11 Marzo del 1970, 11 Marzo del 2017, 47 anni di Gloria di Dio, svelata a questa umanità travagliata e distrutta per i troppi peccati.

La Pupilla di Dio, la Mamma della Luce, lasciato il Suo Trono di Regina del Cielo, è discesa in mezzo a noi, Illuminando, irradiando ed infiammando, squarciando il buio delle tenebre del peccato, i cuori dei figli aridi, afflitti, abbandonati, sconsolati, malati, i cuori senza pace, senza amore, dispersi e lontani dal Cuore Dolcissimo del Padre e della Mamma che fremono e bramano, con trepido Amore, la Salvezza e la Vita di ogni Anima Creata.

L’11 Marzo il Dono di Dio, MAMMA: Fiore delicato, Immacolata Purezza, Stella Radiosa, Ancora di Salvezza, Porto sicuro, Fiamma ardente, Amore Eterno, Balsamo Divino, Pace infinita, Carità silenziosa, Fonte di Grazie, Respiro dell’Anima e Voce del Verbo che Stende il Suo Manto e raccoglie i Suoi figli.

Su fratelli e sorelle di tutto il mondo, corriamo alla Gloria di Dio che a Braccia aperte e fremito Cuore, attende gioiosa i figli Suoi di buona volontà. Nella Dimora Dio, Casa Santa, insieme a Maria, pregando e Lodando, vicino è il ritorno del nostro Signore.

Auguri di Luce dell’11 Marzo a tutto il Creato, in Cielo e in terra Risplende Radiosa, La Donna di Luce Vestita di Sole, Mamma Lucia Stella del Gargano.

 

I Figli di Mamma Lucia (www.figlidimammalucia.it)

Pensieri rivolti alla Mamma in ricorrenza dell’Ultima Apparizione dell’11 Marzo 1970 a Sesto San Giovanni (MI)

Pace a tutto il mondo intero, nella ricorrenza dell’11 di Marzo, fratelli e sorelle Glorifichiamo l’Ultima Apparizione di Maria avvenuta a Sesto San Giovanni, l’11 Marzo del 1970, alle sei donne che recitavano il Santo Rosario in casa di Mamma Lucia, alle ore 10 : 20. Il Padre ci ha Donato la Sua Sposa, il Grande Annuncio della Gloria di Dio Vivente su tutta la terra intera, la Nostra Cara Mamma Luce che Brilla sul Gargano, l’ultima Ancora di Salvezza. Prepariamoci con il nostro Spirito per il Grande Giorno di Luce della Buona Novella, 11 Marzo 2017, 47 anni di Avviso e di Preparazione della Sua Sposa Maria, discesa sulla terra per stare in mezzo a noi e Salvare tutta l’umanità. Al Nostro Caro Padre Celeste e alla Nostra Cara Mamma Luce, Baci e Abbracci e a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera .

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Pace a tutti i fratelli e sorelle del mondo, noi del gruppo di preghiera di Campobasso volevamo fare un augurio speciale alla Nostra Mamma che per 47 anni ci ha guidati e ci ha insegnati il Suo Amore.
11 marzo del 1970 è scesa la Luce dimorando tra gli uomini portando un cammino fatto di Amore, Fedeltà, Accettazione e Donazione e portando a conoscenza la Verità sul nostro Creatore: Unico Vero Padre Dolcissimo che aspetta ogni giorno Suo Figlio tra le Sue Santissime Braccia!
Essendo Giorno Glorioso per tutta la terra intera, la Luce della Mamma raggiunge ogni figlio in ogni angolo e confine della terra, seminando il Seme di Dio in ogni creatura.
Mamma, Maria sempre Vivente nella Sua Dimora, continua a donare Luce e Speranza ad ogni figlio che vi giunge, attendendo che gli stessi arrivino con il Pentimento poiché Lei che è Concipazione insieme a Suo Figlio non giudicano ma gli danno il tempo per redimersi.
Un saluto fraterno ai fratelli e sorelle della Santità che si adoperano a portare avanti la Verità della Stella Silenziosa del Gargano.
Con Amore, i figli di Campobasso.

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A tutti i fratelli e sorelle della terra intera: Pace e Amore, sotto il Santo Manto della Luce, Viva e Vera, la nostra Stella del Gargano che illumina i figli Suoi!
Auguri, Mamma Lucia, Avvocata nostra, nella ricorrenza dell’11 di Marzo!
Sei tanto Benedetta e tanto Amata, ma meriti molto di più, per EsserTi donata a noi con immenso Amore.
Tu , Salvare ci vuoi , Sei scesa sulla terra e ci Hai lavato con le Tue Lacrime di Sangue, dorate di Luce!
Oh dolcIssima Maria, profumo di Amore e Santità, degnati di guardare noi , figli della Sardegna, con Pietà e Misericordia , cosi anche per tutta l’umanità!
Grazie a tutti i fratelli e le sorelle di Casa Santa , che pregano incessantemente per noi!
Assunta Arzu e Angela Mastinu di Bosa (Sardegna).

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11.03.2017
11.03.1970 Giorno di Luce sulla Terra.
LA GRANDE APPARIZIONE DI MARIA GLORIA NEL CUORE DI TUTTO IL CREATO.
Grazie Dio Padre per averci mandato la Tua Amata Sposa per insegnarci il Vero Cammino che ci riconduce nelle Tue Sante Braccia.
Ora che Sei ritornata nella Tua Dimora accanto al Padre, Ti sentiamo ancora più vicina, non ci hai Mai lasciato, Sei Sempre Presente con il Tuo Santissimo Spirito e La Tua Anima a Casa Santa Dimora di Dio. Sei la nostra Stella che ci guida e ci incoraggia ad andare avanti in questo mondo difficile e con tanta sofferenza.
Quante lacrime hai asciugato, quante volte Ci proteggi.
Grazie MAMMA che con il Tuo Grande Amore, doni a tutta l’umanità il Tuo Conforto.
Un abbraccio immenso MAMMINA …
Un saluto ai fratelli e Sorelle di Casa Santa che pregano per la Salvezza dell’umanità.
Patrizia Zanellini e Debora Morchio del pullman di Novara.

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Alla Mamma che con il Suo Grande Amore, mi ha fatto capire quanto DIO é importante nella mia vita, a Colei che mi ha insegnato le basi per vivere in Amore, a Te Dolce Mamma, in questo giorno, INFINITI AUGURI MAMMINA❤ Fatima Baldetti di Osimo (Ancona).

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Dolcissima Mamma Luce; Giuseppe e Melina di Novara, l’11 Marzo 2017 festeggeranno il Tuo Anniversario: La Donna Vestita di Sole, con in Capo una Corona di Stelle e di Luce, che è scesa in mezzo ai figli del mondo, portando con Se la Luce del Cielo, che in tutti questi anni, l’hanno tutta consumata, per i desideri della terra.
Tanti anni sono passati da quella splendida giornata dell’11 Marzo 1970; alla Tua Presenza sulla terra, i Cieli hanno dato una splendida Celeste manifestazione; nevicava contemporaneamente al sole che splendeva; ma gli uomini, ciechi ai Segni del Cielo, non hanno dato rilevanza.
Mamma carissima, tantissimi figli, il Padre nostro, ha voluto portare davanti al Tuo Santo Divino Cospetto, in tutti questi anni, a costoro Hai dato grandi Segni del Cielo elargendo milioni di Grazie e Miracoli, se a Te si sono rivolti con Fede e Amore, implorando la Tua Intercessione.
Gli anni fuggono veloci e la lotta del Bene contro il male diventa sempre piu’ dura, ma in noi c’è la certezza che aggrappati al Tuo Santo Divino Mantello, nulla ci potrà distoglierci dalla strada stretta che Tu ci hai indicata e che porta a Gesu’.
Mamma siamo parte del Tuo popolo; Sei sempre nei nostri pensieri e nel nostro cuore; con grande affetto, Giuseppe Bonanno e Melina Raffa di Novara.

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11 Marzo 2017: MAMMA è ancora in mezzo a noi, con il SUO SPIRITO, il SUO AMORE , il SUO INFINITO DESIDERIO di Salvare tutta l’umanità! Cosa aspettiamo ancora? Corriamo tutti alla SANTA DIMORA DI DIO, poiché EGLI nella SUA IMMENSA PIETA’ ci ha regalato LA MAMMA e ci da ancora la possibilità di trascorrere un giorno di Paradiso tra le SUE BRACCIA, per ristorare, rigenerare e fortificare corpo e Anima, logorati dal male del mondo!
LODE AL SIGNORE e LODE ALLA SUA DOLCE SPOSA!
GRAZIE PADRE, GRAZIE MADRE!
AUGURI!

Ilde Ciarlante da Isernia (Campobasso).

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l’11 Marzo del 1970 è arrivata sulla Terra la Luce e la Gloria di Dio. Il Padre ha mandato la Sua Sposa, Maria, in mezzo a noi per salvarci, donandoci un cammino di Fedeltà, Amore e di Verità, dove il Padre ci attende sempre con le braccia aperte.
Mamma Lucia Maria attende sempre i figli Suoi che facciano quel Pentimento così come Lei ci ha chiesto in 47 anni di cammino insieme.
Mamma Sei la mia guida, la Stella che illumina quotidianamente la mia vita, asciughi sempre le mie lacrime, invitandomi ad abbandonarmi nelle Tue calde Braccia. Grazie Mamma, grazie Padre che ce l’hai donata, privandoti di Lei in Paradiso, per far si che noi figli, miseri peccatori, potessimo salvarci.
Insieme ci attendete sempre nella Santa Dimora sul Gargano.
Un saluto ai fratelli e sorelle di Casa Santa sempre in continua preghiera per tutta l’Umanità.
Auguri Mamma cara, dalla Tua figlia Anna Maria Fucentese del Gruppo di Preghiera di Santa Maria La Carità.

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Per il Santo giorno dell’11 Marzo, Giorno di Luce che irradia i cuori di tutto il Creato, il Gruppo di Preghiera di Santa Maria la Carità, unito in Spirito ai cuori dei fratelli e sorelle di tutta l’umanità, di tutte le religioni, di tutti i colori, di tutti i ceti, grandi e piccini, prostrati si inchinano, Lodando e Glorificando, alla Luce e Pupilla di Dio, alla Stella del Gargano, Mamma Lucia. Mammina della Concipazione, Tu che Sei discesa dal Cielo Vestita di Sole col Nome di Luce, per il Tuo Santo Amore che Nutre e Ristora tutta la Santa Creazione di Dio, fa che in questo Santo giorno della Tua Luce, tutti i cuori dei figli Tuoi di tutta l’umanità, possano rinascere a Vita Nuova, spogliarsi del vecchio vestito di pene e dolore del peccato e mettere il Vestito Nuovo di Luce che Tu hai preparato per tutti i figli Tuoi di Buona Volontà. Riconoscere la Misericordia di Dio, il Suo Disegno di Gloria, L’ultima Speranza ed Ancora di Salvezza: La Mamma dell’Amore, Maria in mezzo ai Figli.

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Tanti auguri alla nostra Mamma Luce, Mamma Lucia la Stella del Gargano.

Tua figlia Federica Corongiu di Quartu S.Elena (Cagliari).

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Oggi é un giorno molto importante per tutta l’umanità. L’11 Marzo del 1970 é scesa La Grande Stella che brilla sul Gargano. Auguri Mamma Luce che illumini i Tuoi figli. Sei tanto Amata e meriti di più per quanto Amore ci Doni. Sei la nostra Stella che ci guida e ci da forza ad andare avanti in questo mondo difficile. In questi Tuoi 47 anni di Apparizione, ci hai insegnato ad Amare. Sei la Stella che illumina ogni giorno la mia vita e non mi abbandoni mai, non smetterò mai di ringraziarTi, lasci sempre un posto per me nel Tuo Immacolato Cuore. Grazie Padre, grazie Gesú che ci hai concesso di Ammirare una Luce cosi Grande, Profonda, Viva e Vera che illumina i Suoi Amati figli di tutta l’umanità. Non mi hai Mai lasciata, Sei Sempre Presente con il Tuo Santissimo Spirito e con la Tua Anima. Mamma Sei la nostra Salvezza. Tanti auguri Mamma. Pace a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa e del mondo intero.

Tua figlia Anna gubello di Specchia (Lecce)

Testimonianza di Maria Luisa Baldini di Ancona (Marche)

L’Amore Grande ed Immenso
di Mamma Lucia,
è l’affidarci sempre e
costantemente a Lei
anche nelle battaglie più difficili ed ingarbugliate della vita.
Controllo cardiologico…
Elettrocardiogramma con problemi seri al mio cuore…
D’urgenza un eco: problemi seri alla cavità del mio cuore…
Tre medici eseguono la diagnosi… Di cui uno quella sera mi aveva salvata la vita….
Mi guardava… Con tanta tenerezza ed amore…
Io pensavo:
Mamma Lucia…
Seconda eco… Esplorazione approfondita… Termini medici… Diagnosi seria da ricovero….
Esplorazione alquanto approfondita….
Diagnosi… confronto tra loro…
Prima eco… c’era una disfunzione cardiaca grave.
Nella seconda eco non hanno trovato nessuna disfunzione….
Mi rivolgo al Medico
dicendo: “sono un caso particolare…”
Mi risponde: “meglio averne casi particolari come lei…”
Rimasi sola… Con il Medico che quella sera mi salvò la vita….
Mi disse: “È stato difficile… il tuo cuore era piatto, vita persa… ma abbiamo lottato… Per ridarti la vita… Ci sei entrata dentro ad ognuno di noi…
Il primo risveglio un sorriso flebile…
Il secondo risveglio…
un sorriso… illuminato…
tutti ci siamo guardati… è stata… difficile… la tua rianimazione…”
Ho risposto….
“Grazie di Cuore… a tutti.”
Il medico mi guarda senza staccarmi gli occhi dal mio essere disinvolto e gioioso salutandomi affettuosamente… Lui si è chinato su di me abbracciandomi e dandomi due bacini…
Ovunque io vada… ovunque io sono… c’è e ci sarà sempre un segno tangibile…
dell’Amore di Mamma Lucia che ha Donato a tutti i figli Suoi.
Diagnosi finale: i farmaci… che mi hanno dato per questa cardioversione li hanno tolti tutti….
Baldini M.Luisa Ancona Marche

Testimonianza di Arcangela Riviello di Gravina (Bari)

Mi chiamo Riviello Arcangela di Gravina (Bari) e, ancora una volta, voglio testimoniare le Grandezze della nostra cara Mammina Immacolata, quando a Lei ci si affida, tutto si appiana e si risolve, il Suo Pronto Soccorso è immediato. Il giorno 26 gennaio 2017 dovevo recarmi in ospedale per l’esportazione di cataratte, ma, due giorni prima dell’intervento mi è venuta l’influenza accompagnata da una tosse fortissima e ho pensato: ” adesso mi salta l’intervento”. Telefonai al centro prenotazioni dell’ospedale per disdire la mia prenotazione, ma, non avendo mai risposta dall’altro capo del telefono, lasciai le cose come stavano. Riposi con Fede nelle Sante Mani di Mamma Lucia le mie preoccupazioni per quest’influenza improvvisa che mi avrebbe fatto saltare l’intervento. Così, in due giorni, è sparita la tosse e l’influenza e la cosa più bella è che io, essendo intollerante ai farmaci, non ho preso nessun medicinale, niente, solo bevande calde con il limone. Mi sono recata al policlinico di Bari e ho fatto l’intervento, è andato tutto bene grazie a Mammina e al Padre Nostro che non ci abbandonano mai, con il Loro Grande Amore, ci proteggono sempre nell’Anima e nel corpo. Fratelli e sorelle di tutto il mondo, per chi crede e chi non crede, Lei E’ La Via, La Verità e La Vita. Un abbraccio ai fratelli e sorelle di Casa Santa e un Amore grande a Mammina e al Padre Nostro. Pace.

Testimonianza di Costanza Tenace di Sannicandro Garganico (Foggia)

Gloria a Te Dio Padre, Gloria a Te Mamma Lucia, La Mamma di tutta l’umanità…Pace a tutti voi fratelli e sorelle, sono Costanza Tenace di Sannicandro Garganico, figlia di Mamma da 40 anni. Ero una piccola bambina di 5 anni e mezzo, quando entrò l’Amore Divino ed infinito di Mamma Lucia nella mia vita. Vidi per la prima volta la Mamma, sotto il grande albero della Madonna dell’Altomare. Un immagine nitida, scolpita a fuoco nel mio cuore. Non è la prima volta che testimonio le Grandezze di Dio Padre e Dio Madre, sono tante le cose vissute in questo percorso di Amore e di Fede. La Creatura Divina che il Padre Dio ci ha mandato sulla terra per salvare tutti i figli, ha dispensato sempre, inesorabilmente, a tutta l’umanità, Grazie e Miracoli a piene mani, salvandoci nel corpo e nello Spirito. Infinite volte ho toccato con mano, la Potenza di Dio e di Mamma…e ancora una volta sono qui, felice di esserci, per Glorificare Dio e Mamma e per testimoniare una Grazia ricevuta. Se oggi sono qui, lo devo a Dio e a Mamma. Ho sfiorato la morte, ma Dio e Mamma, hanno voluto che il mio cammino sulla terra, proseguisse ancora. Sono passati tre mesi da quel giorno e lo penso ancora con panico ed orrore. Soffro di insufficienza venosa alle gambe da parecchio tempo, patologia fastidiosa con cui convivevo. A fine Settembre 2016, tutto cambiò. Iniziai ad avvertire strani fastidi e dolori, ricordo che la prima cosa che avvertii, netta e nitida, fu una sensazione di strappo alla gamba destra. Pensai ad un movimento sbagliato, ma nei giorni a seguire, i fastidi diventarono più acuti e più i giorni passavano e più i dolori aumentavano. Andai da un primo medico, mi disse che era sciatica e venni curata per la sciatica. Ma non ottenni miglioramenti. Piangevo per il dolore. Andai da un altro medico che mi vide la gamba e mi disse che non era flebite, ma che dipendeva dalla schiena. Venni curata ancora una volta per la sciatica, ma questo dottore, conoscendo la mia patologia alle gambe, mi consigliò comunque di fare una visita per le vene. Mi ripromisi di farla appena terminate le punture che mi prescrisse. Ma le punture non ebbero l’effetto sperato. Stavo sempre male. La Domenica del 6 Novembre 2016, mi sentii veramente male. Sono solita stare spesso a casa della mia custode e quella Domenica ero lì, ci rimasi fino a sera. Quando arrivò il momento di andar via, si scatenò la tempesta. Mentre scendevo le scale, ad un certo punto avvertii un forte stordimento alla testa, mi sembrava quasi che perdessi l’equilibrio e una tachicardia violenta, mi faceva respirare con affanno, sembrava che il cuore volesse uscire dal petto, tanto batteva forte. Pensai fosse solo l’ennesimo attacco d’ansia. Mi sedetti per riprendermi, dopo un pò mi misi in macchina per accompagnare mia figlia dall’amica, ma non passò molto che arrivò il secondo attacco, più violento del primo, mi sembrava che stessi per svenire, mi mancava l’aria, il cuore batteva in maniera paurosa, pensai che stessi per morire, arrivò la crisi di pianto, la paura mi attanagliava. Chiamai il mio compagno che lavorava a pochi metri da me, ma non potette darmi un aiuto immediato, ma mi esortò a chiamare immediatamente i miei custodi. Volevo aiuto, ma non volevo far preoccupare la mia custode. Nel caos dei mei pensieri, chiamai Diletta, mia cugina. Arrivarono anche i miei zii insieme a lei. Mi trovarono in lacrime. Mi misurarono la pressione, 170. Mi convinsero ad andare al pronto soccorso, la mia crisi venne definita: “attacco di panico”. Mi diedero delle gocce per calmarmi e decisero comunque di farmi un elettrocardiogramma. Qualche anomalia risultò, ma ciò che destava preoccupazione alla dottoressa, fu la mia gamba destra, gonfia e rossa. Mi fece un iniezione di eparina per precauzione, ma gentilmente mi fece capire che era il caso di andare in ospedale, perchè la mia gamba era una bomba ad orologeria, pronta ad esplodere da un momento all’altro. Mi prese il panico al pensiero di andare in ospedale, ma mi ci portarono lo stesso. Lì, mi fecero un’ecografia alle gambe che confermò una trombosi venosa in atto. Speravo mi mandassero a casa e così fu. Mi prescrissero iniezioni di eparina da fare a casa, ma nonostante le cure e il riposo io non stavo bene. Mi stancavo facilmente, avevo un pò di fiatone, stavo meglio solo se mi sdraiavo. Ma dicevo a me stessa e alla mia famiglia che era ansia, che stavo meglio, ma non sapevo ancora quanto fossi in pericolo di vita. Fu mia zia che andando dal medico curante, si allarmò per ciò che disse il dottore. Se avessi avuto una crisi respiratoria, non sarei forse arrivata viva all’ospedale. Mi riprese il panico, ma decisi di farmi accompagnare da mio zio in ospedale. Portai con me poche cose, sperando che potessi tornare subito a casa. Arrivata in ospedale, qui, trovai un medico attento e scrupoloso, mi visitarono con dovizia e in breve mi comunicò che sospettava un’embolia polmonare e che mi dovevo ricoverare. Avevo tanta paura. Ero ancora incredula per ciò che mi stava accadendo. Il medico di turno, dopo avermi dato la stanza, mi mise vicino l’ossigeno, casomai ne avessi avuto bisogno. Ma io gli dissi che respiravo bene che non ne avevo bisogno. Non mi sentivo male, ma stavo rischiando la vita. Rimasi in ospedale per ben 17 giorni, mi dimisero con questa diagnosi: “Embolia polmonare, trombosi venosa profonda e superficiale. Cuore ingrandito. Moderata dilatazione del ventricolo destro. Presenza di multipli e grossolani difetti dell’arteria polmonare, con voluminoso trombo, che si dispone alla biforcazione di entrambi i polmoni. Tromboembolia polmonare acuta di grado severo”. Ho rischiato di morire, ma non ho sofferto un solo giorno, non ho mai avuto bisogno di ossigeno o rianimazione, come tante creature con la mia stessa patologia. Vicino a me, Forte e Potente, la Vicinanza di Mamma, l’ho invocata, l’ho chiamata ed il Suo Pronto Soccorso, il Suo Amore Infinito, non è mancato mai. Non Manca mai. Mamma, sempre Viva e Presente in mezzo a noi. Realizzai la mia gravissima situazione che avevo vissuto e la Grande Grazia ricevuta, solo quando mio zio me ne diede spiegazione e che ancora una volta, Dio e Mamma, mi avevano ridonato la vita. Ringraziai col cuore in mano, il Padre e la Mamma per il dono della vita. Quel giorno che mi sentii male, mio zio, non era in casa, era uscito per fare una passeggiata, quando ad un tratto, si sentì bussare dietro alle spalle per ben due volte. Si girò, ma non vide nessuno. Decise allora di rientrare prima a casa. Ed io neanche dieci minuti dopo, lo chiamai perché stavo male. Mamma era accanto a lui e lo esortò a correre in mio aiuto. Bussò alle sue spalle per ben due volte, perchè due  furono le volte che mi accompagnò in ospedale. La Mamma col Suo immenso Amore, mi mise vicino gli angeli del soccorso, i miei zii, i miei cugini, la mia custode, che non mi abbandonarono un attimo. Dio e Mamma, mi hanno salvata ed io voglio Lodarli e Glorificarli, ogni attimo della mia vita. Loro, i Medici Divini che tutto possono. E Tu Mamma Lucia, La Stella del Firmamento, La Maestra d’Amore, La Mamma della Vita, mi hai tenuta sempre stretta al riparo sotto il Tuo Santo Manto, nessun dolore ho sentito Mamma, Tu il Mio Dottore, La mia Forza, non mi hai lasciata sola un attimo e mi hai riportato alla vita. Sono ancora fragile, impaurita dalle ombre, Mamma rendimi forte e stammi sempre vicino. Grazie Padre Mio, Unico Padre del Cielo e della terra, grazie Mamma, Unica e sola Madre del Cielo e della terra, Vi amo infinitamente ed eternamente. Sempre più voglio ancorarmi ai Vostri Sacri Cuori, Voi, La Via Maestra che percorrerò per tutta l’eternità.
Pace e amore a tutti voi.

Testimonianza di Adalgisa Parravano di Guidonia (Roma)

Pace a tutti fratelli e sorelle sono Parravano Adalgisa di Guidonia ( Roma).
Mi sento legata al Mantello della nostra dolcissima Mamma Luce, sin dal primo giorno che il Padre nostro Celeste, mi ha fatto la Grazia di incontrarLa nel 1978.
Ho ricevuto tante Grazie e Miracoli nel corpo e nello Spirito; ha sempre illuminato con la Sua Luce il cammino della mia vita; nei momenti difficili mi è stata protettrice e consigliera; non mi ha mai chiesto nulla, mi ha sempre Insegnato ad Amare Dio Creatore di ogni cosa e di riconoscerLo Padre di tutti i viventi.
La nostra dolcissima Mamma anche nei momenti più bui della mia esistenza, mi è sempre stata vicina, mi ha colmata di ogni bene, mi ha dato speranza, mi ha soccorsa e consolata come nel caso che ora vi riporto.
Il mio compagno di 58 anni, ebbe nel dicembre 2016 un incidente sul lavoro, cadde da un trabattello ad una altezza di 2,5 metri; fu chiamata l’ambulanza e portato al pronto soccorso dove gli furono riscontrati dei grossi ematomi alla testa e fu messo in coma farmacologico.
Nel frattempo scoprirono che aveva i polmoni pieni di polvere, quasi otturati completamente per il tipo di lavoro che svolgeva, sempre a contatto con polveri sottili; funzionavano solo per un quarto della loro effettiva capacità.
Subito dopo le condizioni cliniche si aggravarono; presentava una grave difficoltà respiratoria, non respirava nemmeno con l’ossigeno, i medici ritennero necessaria la tracheotomia di urgenza , avvertirono i familiari dell’alto rischio che ne sarebbe derivato e chiesero l’assenso.
Il mio compagno supero’ l’intervento, ma le sue condizioni continuarono a peggiorare e la sera dopo, fui avvertita che il paziente avrebbe avuto due ore di vita ed in ogni caso non avrebbe superato la notte.
Il dolore era troppo forte, per sfogarmi avvertii alcuni fratelli di Fede della terribile situazione, pregammo in molti, invocando la Grazia della guarigione a Mamma Lucia Regina del Cielo e della terra e Madre dell’impossibile.
Il mio compagno passo’ la notte, con grande meraviglia dei medici; non si rendevano conto come tutto cio’ fosse stato possibile; comincio’ a migliorare;  dopo pochi giorni fu svegliato dal coma, gli fu tolto l’ossigeno, si riprese completamente e fu dimesso dall’ospedale; ora respira senza aiuti esterni, vive una vita del tutto normale, sta benissimo tanto che dovra’ rientrare per un controllo fra un anno.
Carissima Mamma, Madre di tutti i viventi, Hai avuto pietà di me ; Hai accolto le tante preghiere e le mie invocazioni, nella mia indegnità mi Hai ascoltata ed il Tuo Pronto Soccorso è arrivato; Hai trasformato con il Tuo intervento il dolore e il cuore lacerato di una figlia, in una gioia senza confini.
Mi hai insegnato che il ringraziamento piu’ grande che posso offirTi è di seguire i Tuoi Santi insegnamenti, di fare un Grande Pentimento di tutti i miei peccati, non dimenticherò mai che mi Sei sempre vicina e guidi i miei passi per aiutarmi a crescere nell’Amore di Dio, per vivere la pienezza della Grazia Divina.
Ti amero’ per sempre,Tua figlia Parravano Adalgisa.
Un forte abbraccio per tutti i fratelli e sorelle della Santa Dimora di Dio.

Pasqualina Pizzi di Novara

Pace fratelli e sorelle, sono Pasqualina Pizzi di Novara.
Oggi 23 febbraio, ricorre l’anniversario dell’apparizione di Gesu’ accanto alla nostra adorata Mamma nella Santa Dimora di Dio, Casa Santa.
Caro Gesù, Ti preghiamo , Ti supplichiamo, di perdonare le nostre colpe, non per i nostri meriti, che non ne abbiamo, ma per i Tuoi Santi Meriti, in attesa di riunirci definitivamente a Te per l’eternita’.
Grazie per averci donato la Mamma Celeste, Unica Via che ci porta a Te, la Stella che brilla nel Gargano, la Pupilla del Dio Vivente.
Grazie Signore perché ci hai scelti tra miliardi di creature, per poter ammirare il Tuo Volto mentre distribuivi i biscotti a tutti i pellegrini che in quell’occasione si sono recati nella Tua Santa Dimora. Grazie ancora, oh Sposo dell’Anima mia.
Un abbraccio ai fratelli e alle sorelle di Casa Santa. Pasqualina Pizzi di Novara

Maria Lamacchia di Matera

Pace a tutti Fratelli e Sorelle di tutto il mondo, voglio Annunciarvi con Grande gioia, le Grandezze della nostra Cara Mamma Celeste e del Padre nostro Dio che si Svela al mondo intero. Il giorno 23 – 02 – 2017 è la ricorrenza dell’Apparizione di Gesù, i nostri occhi peccatori hanno potuto Ammirare Gesù, apparso a fianco alla Nostra Cara Mamma Luce.  Infinita Grazia e Misericordia, concessa a noi miseri peccatori, affinché tutti i figli del mondo credano al Disegno di Dio sceso dal Cielo sulla terra, la Gloria di Dio, la Mamma della Luce, facendo quel Grande Pentimento che Mamma ci chiede, mettendo in pratica tutti i Suoi Santi Insegnamenti di Amore e Carità e di profonda preghiera che ci conduce alla Salvezza, al Sacro Cuore del Padre nostro. Per questo Grande giorno, Ringraziamo tutti insieme il Nostro Padre Celeste di questo Suo Grande Dono. Gesù per questo Santo giorno dacci la Tua Santa Benedizione a noi, ai nostri cari, a tutta l’umanità. Baci Abbracci al Nostro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma Stella che Brilla sul Gargano, al Nostro Caro Gesù, dai Vostri figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

Testimonianza di Antonio Esposito di Specchia (Lecce)

Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo, sono Antonio Esposito di Specchia (Lecce), voglio Glorificare e Ringraziare con tutto il cuore, la nostra dolcissima Mamma Lucia, la Luce, la Grande Stella che brilla sul Gargano, Colei che è Scesa dal Cielo e ha Fondato la Dimora di Dio, la Nuova Gerusalemme e che ci guida al nostro Padre Celeste. Grazie Mamma delle Grazie che mi hai donato nel corpo e nello Spirito che mi hai Insegnato ad Amare il Signore nostro Dio, mi hai rafforzato nella Fede, Sei la nostra Salvezza, l’ultima Speranza di tutti i Tuoi figli del mondo. Scrivo la mia testimonianza, il giorno 10 ottobre 2016 erano le ore 12:00, mi sono sentito male, non mi reggevo in piedi, ero tutto bagnato di sudore, la mia compagna e mia figlia mi domandarono cosa mi stesse succedendo ed io non riuscivo a parlare, così hanno chiamato subito il medico che mi ha riscontrato un infarto. Sono stato portato di urgenza all’ospedale e subito il mio pensiero è volato alla nostra Mamma del Pronto Soccorso affinché corresse in mio aiuto e mi salvasse. Arrivato in ospedale mi hanno fatto immediatamente l’elettrocardiogramma e altri controlli al cuore e la prova dello sforzo. Con grande stupore dei medici, tutto è andato bene, anche le analisi erano uscite bene, il cardiologo dopo aver ascoltato con attenzione tutto quanto mi era successo, stupito e meravigliato mi ha detto che ero stato Miracolato. Grazie Padre, Grazie Gesù che ci hai donato la nostra Cara Mamma Lucia, la nostra Mamma Celeste, Gloria di Dio e Regina del Cielo e della terra. Grazie Mammina che mi hai subito soccorso salvando la mia vita, Ti amerò per sempre, Ti tengo sempre stretta nel mio cuore e Ti chiedo perdono. Tuo figlio Antonio Esposito di Specchia (Lecce). Pace a tutti i fratelli e sorelle del Nuovo Mondo.

Maria Luisa Baldini di Ancona (Marche)

L’amore,
il dolore,
l’angoscia,
il pianto,
sono petali colorati
ognuno di loro hanno un perché…
Il dolore è l’amore delle quattordici stazioni…. si fa fatica a capire…
Gesù ti immerge in Lui…
Poi diviene leggero portare la Santissima Croce…
Sei immersa in Lui… Cammini con Lui… Nonostante le tante difficoltà che ognuno di noi attraversa ogni giorno…
Quella Croce si illumina quando le umiliazioni ti attanagliano e soffocano il tuo io….
La Croce, dono eterno di salvezza eterna….
Fiore profumato…
Volo della tua Anima in nuovi orizzonti….
Sogno di Luce Eterna
Padre Madre nelle Loro Braccia….
Baldini M.Luisa Ancona Marche