Testimonianza di Graziella Di Gregorio di Padula (Salerno)

Pace fratelli e sorelle sono Graziella Di Gregorio di Padula (SA) e voglio raccontarvi di come, grazie a Dio e ai miei cognati, circa trent’anni fa ho avuto modo di conoscere la nostra cara Mamma Lucia. Nel 1991 io e il mio Giovanni ci siamo sposati, dopo qualche mese ci siamo resi conto che il figlio da noi tanto desiderato non arrivava. Abbiamo iniziato entrambi a fare una serie di esami, visite mediche e dopo tanti piccoli problemi (risolti), ne è venuta fuori la “ condanna “: NON POTEVAMO AVERE FIGLI perché c’era un’incompatibilità a livello ematico. Mi spiego: entrambi potevamo avere dei figli con altre persone ma tra noi due non era possibile! Nel mio sangue ci sono degli anticorpi che uccidono il seme di mio marito! I miei cognati, che abitavano a Taranto, ci parlarono di Mamma Lucia e, con tanta disperazione e tanta speranza, ci siamo recati a San Nicandro Garganico, dove si trovava Mamma Lucia. Quel giorno eravamo più di tremila persone, ricorreva l’anniversario dell’Apparizione della Madonna, alle sei donne, a Sesto San Giovanni. Mamma Lucia passò davanti a noi e in quel momento sentii un profumo intenso di rose e un’immensa pace nel cuore. Lei parlò, rivolgendosi a tutti noi, con parole semplici ma piene di Amore e credo che nella Sua predica abbia risposto a tutti noi. Quella sera sono ritornata a casa con il cuore pieno di speranza, in quel posto c’era qualcosa di speciale, lo sentivo. All’epoca Mamma riceveva nella Casetta delle Grazie e ogni fedele esponeva il proprio problema. Quando Giovanni ed io fummo ricevuti, Mamma si rivolse a me chiedendomi con Voce dolce: “Che vuoi da Mamma, perchè sei qui?”; Mentre Lei mi sorrideva, io ero così emozionata che non riuscivo a parlare, piangevo. Allora Mamma Lucia lesse nel mio cuore e disse: “Figlia mia siete stati dai migliori dottori ma figli non ne avrete, però se avrete Fede in Dio, il figlio ci sarà!”; Prima di uscire ci abbracciò e ci baciò. Dopo aver ricevuto tutti, uscì e ci parlò, fra le tante cose che disse, mi è rimasta in mente una frase: “Figli miei, abbiate Fede, basta la quinta parte di un granellino di sabbia di Fede e Dio esaudirà ogni vostra richiesta “. Quel giorno ho pregato e pianto tanto e uscendo dal Cancello della Dimora di Dio, Casa Santa, mi rivolsi al Crocefisso che sta nella cappella e dissi: “Signore conosci cosa provo nel profondo del mio cuore, sia fatta la Tua volontà”. Beh, sarà incredibile agli occhi del mondo non certo ai miei, ma dopo due mesi ero incinta del mio primo figlio Giuseppe e dopo tre anni e nato anche Mario. Ora i ragazzi hanno 22 e 19 anni. Grazie Dio Padre per il grande Dono che ci hai fatto, ma il Dono più grande e quello di aver concesso che la Regina del Cielo potesse camminare in mezzo a noi Donandoci i Suoi Santi insegnamenti, affinchè, pentiti, potessimo chiedere il Tuo Santo Perdono. Questa è solo una piccola goccia del mare di Grazie che il mondo ha ricevuto per intercessione della nostra Mamma Lucia, Luce di Dio. Lei ci ha sempre detto di avere Fede, di Pregare, perché Dio non abbandona mai i Suoi figli, ci ha detto di porgere la mano a chi ne ha bisogno perché in quel momento Dio è lì.

Testimonianza di Giuseppina Alletto di Roma

Ti ringrazio, Cara Mamma, anche per avermi guarito da una fastidiosissima malattia della pelle, la psoriasi, che nel mio caso era localizzata, per mia fortuna, solo all’altezza dei gomiti. In tanti anni, prima di conoscerTi , non c’era stato verso di guarirla con i soliti medicinali, che periodicamente usavo, ma che avevano avuto un effetto temporaneo, per cui alla fine, con delusione, avevo deciso di non farne più uso. Mi ero del tutto rassegnata a conviverci con questo mio problema vita natural durante. D’estate per recarmi a lavoro usavo magliette con manica lunga, anche per rispetto altrui. Anche nella Casetta delle Grazie non Te ne avevo mai parlato, infine presa dai problemi quotidiani avevo smesso di farci caso. Ma dopo qualche anno che avevo avuto l’immensa gioia di conoscerTi, osservando i miei gomiti, mi accorgevo con stupore e inaspettatamente che quelle chiazze sulla pelle erano Miracolosamente scomparse. Sei stata Tu, Cara Mamma, che hai provveduto, liberandomi da questo fastidiosissimo e altrimenti cronico problema. Quante volte, Cara dolcissima Mammina, ci hai detto che i figli muti li conosce solo la Mamma, Tu ci soccorri sempre, anche quando noi non chiediamo. Tu conosci tutti i nostri bisogni e necessità, piccoli e grandi che siano, corri corri in nostro soccorso e strappi continuamente Grazie e Miracoli al Padre nostro Creatore per tutti i figli Tuoi che a Te si affidano e riconoscono il Disegno di Dio e la Sua Gloria. Questa, cari fratelli e sorelle che leggete questo sito, è una testimonianza delle tante guarigioni, oltre ai numerosi Miracoli e Grazie, che la Cara Mamma Maria Lucia mi ha donato con il Suo Grandissimo Amore. Grazie Mamma, Pace a tutti. Giuseppina Alletto di Roma.

Maria Lamacchia di Matera

Pace a tutti i fratelli pescatori e marinai che vivono nei mari di tutta la terra intera, il giorno 06 – 06 – 2017 è Maria Santissima dell’Altomare, per questo Santo giorno, Glorifichiamo e Lodiamo il Nostro Padre Celeste e la Nostra Cara Mamma Stella che Brilla sul Gargano che per 45 anni abbiamo avuto in mezzo a noi, Maria scesa dal Cielo per la Salvezza di tutti i figli di Buona Volontà di tutta l’umanità. Fratelli e Sorelle di tutto il mondo, correte nelle Sante Braccia della Creatura di Dio, Lei è Luce, Vita e Verità, se abbiamo un briciolino di Fede, la Nostra Cara Mamma Luce ci soccorrerà nell’Anima e nel corpo. Cara Mamma nostra, Gloria di Dio, per questo Grande giorno, proteggi sotto la Tua Santa Mantella tutti i Tuoi figli pescatori e marinai. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Dolcissima Mammina e a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

Maria Luisa Baldini di Ancona (Marche)

Il desiderio di andare alla Dimora di Dio cresce sempre più forte,
in questo mondo terreno non vi è più niente.
Conto le ore, conto i giorni, aspetto con trepido amore,
il giorno in cui si parte per la Dimora di Dio e gioisco.
La mia Anima, Mamma fa volare e la porta nel Giardino del Paradiso, Casa Santa dove
trova pace, tranquillità, serenità e preghiera, contempla la Dimora di Dio e gioisce insieme ai fratelli e sorelle di Santità.
L’Amore e la Purezza della Dimora di Dio è Vivere il Cielo, Contemplando la Regina del Creato, Maria Lucia.
I Suoi raggi del sole tolgono ogni dolore,
l’ebrezza del vento ti accompagna e ti accarezza in ogni tuo movimento.
Prepariamoci sempre, ogni giorno alla Dimora di Dio, il Tempo è breve, Ella è la nostra Eterna Ricchezza, La nostra Salvezza, La Dimora di Dio.
Mamma Lucia tienici stretti al Tuo Immacolato Cuore e immergici nella Fonte delle Grazie che il Padre ha affidato nelle Tue Santi Mani.
Pace a Voi.
Baldini Maria Luisa Ancona Marche

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Le umiliazioni: Goccioline di ricchezza.
Le umiliazioni: Granelli di sabbia dorata.
Le umiliazioni: Petali di Rosa.
Le umiliazioni: Onde spumeggianti.
Le umiliazioni: Lacrime di cristallo.
Le umiliazioni: Fiamma dei cuori.
Le umiliazioni: Fiori di Girasoli.
Le umiliazioni: Stelle che leniscono le ferite dell’Anima.

Maria Lucia, Madre dell’Umiltà, Te che ci ha insegnato ad Amare le umiliazioni,
fa che tutta l’umanità possa spogliarsi del suo “io” e rivestirsi di Umiltà, amando le umiliazioni che ci fanno riposare nel Tuo Immacolato Cuore che ci Veste di Luce e Santità.
Pace a Voi
Baldini Maria Luisa Ancona Marche

Testimonianza di Pasquale Piccirillo di Mondragone (Caserta)

Cari fratelli e sorelle, sono un figlio innamorato della nostra Mammina Lucia, Maria in Cielo e in terra, Sposa di Dio Padre e Madre di Gesù. Mi chiamo Pasquale Piccirillo e voglio raccontarvi quanto accadutomi la mattina del 23 marzo 2017. Erano le nove e trenta circa, quando uscii con il mio scuterone per alcune commissioni e mentre percorrevo una strada con diritto di precedenza, improvvisamente da un incrocio, senza rispettare il segnale di stop, sbucò un’auto che mi prese in pieno. L’impatto fu violentissimo non ebbi neppure il tempo di frenare, il colpo del manubrio allo stomaco e alla pancia fu tremendo, fui scaraventato a terra, per un attimo attorno a me sentii uno strano silenzio interrotto solo dai dolori atroci allo stomaco che sovrastavano il dolore delle altre parti del corpo. Ero inginocchiato a terra con la mano sullo stomaco ed ero imprigionato in quella posizione, non riuscivo a muovermi, tra il dolore sentivo strani movimenti all’interno, mi sentivo morire, stavo per venir meno. Ricordo che avevo gli occhi chiusi, volevo aprirli, volevo muovermi da quella posizione, ma non ci riuscivo, il mio corpo non rispondeva. Fu in quel momento che preso dalla paura, temendo il peggio, invocai il Santo Nome della nostra cara Mamma Lucia una prima volta, poi una seconda e poi alla terza volta, tra il silenzio e buio che mi aveva avvolto, riuscii a fare un piccolo movimento della testa verso un lato e con Fede, ringraziando, dissi con la mia Anima: “Mammina ti sento, sei arrivata!” In quel momento sentii come un respiro, un alito vicino alla mia bocca, al mio naso, che entrandomi dentro, man mano avanzava, mi dava sollievo e arrivato allo stomaco e poi alla pancia sentii un forte calore dopo di che, finalmente, riesco ad aprirmi e a distendermi a pancia in su. Sono ancora con gli occhi chiusi e vedo un colore blu, azzurro e sento un rumore come di lenzuolo o coperta quando viene sbattuta, poi finalmente apro gli occhi, riesco a prendere il telefonino dalla tasca e chiamo un fratello che abitava lì vicino, dopo un po’, arrivano la polizia locale e il 118. Giunti al pronto soccorso, ero sulla barella con dolori fortissimi in attesa della TAC, ansioso e preoccupato per i vari organi interni danneggiati che potevano uscire e per il conseguente intervento chirurgico al quale dovevo andare incontro, ma fiducioso perché certo della presenza della mia Mammina Lucia, che era arrivata in mio soccorso e che Lei avrebbe Pensato a tutto. Lasciando i familiari fuori preoccupati, entrai per la TAC, la dottoressa mi fece mettere sotto questo macchinario, che quando arrivò all’altezza della pancia cominciai a sentire un forte calore, uguale al calore che sentii quando stavo per terra in strada. In quel momento capii che Mamma stava intervenendo su di me ancora una volta, tutte le mie preoccupazioni svanirono facendo spazio alla certezza della Grazia ricevuta. Quando uscii dalla TAC, senza attendere il risultato, tranquillizzai i miei familiari dicendo loro che senz’altro era tutto a posto, chiesi di mangiare e bere, ma i medici mi dissero che dovevo aspettare i risultati della TAC. Dalla TAC, ovviamente, non uscì niente di rotto, grazie alla nostra Mamma, mi diedero dei calmanti per il dolore, mi prescrissero solo 35 giorni di riposo e verso le nove di sera mi dimisero dall’ospedale. Grazie Mamma che non fai mancare mai il Tuo Santo Pronto Soccorso a chi con Fede invoca il Tuo Nome, Mamma Lucia Stella del Gargano che brilla come un Faro per tutta l’umanità, Mamma Lucia Rosa del Paradiso Regina della Santa Creazione che l’Amore infinito del Buon Dio ha fatto si che scendesse in mezzo ai Suoi figli come Guida Sicura per la loro Salvezza. La Mamma ha sempre chiesto solo un granellino di sabbia di Fede per far si che scendesse la Grazia, grazie Mamma per tutto quello che ci Doni, non per i nostri meriti, ma per il Tuo Amore verso di noi Tuoi figli. Un abbraccio a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa, pace a tutti.

Maria Luisa Baldini di Ancona (Marche)

La nostra Anima,
è Grazia ed Opera di Dio….
La nostra Anima,
è eterna bambina,
guidata e presa dalla forte e dolcissima Mano di Maria Lucia,
Luce Eterna di ogni via….
Noi piccole zolle di terra,
veniamo seminate dove la Madre Celeste Vuole….
Ecco fiorisce l’opera da Lei scelta…..
Noi tutti dell’umanità, come fiori del Creato, siamo stati Concepiti dalla Vergine Maria che è scesa ed è stata in mezzo a noi per farci tornare fiori Puri Celestiali……
Ogni fiore d’Anima distrutto dal peccato,
Mamma Lucia sta Ripartorendo, piantando fiori di Santità nella Purezza del Suo Amore, per tutta l’umanità…..
LEI, FIORE PURO ECCELSO, MADRE DEL CIELO E DELLA TERRA….
Baldini Maria Luisa di Ancona (Marche).

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Ancora una volta Padre hai aperto
Il Santo Cancello del Tuo Spirito.
Hai aperto il Santo Cancello del Tuo Cuore,
il Santo Cancello della Concipazione, Corolla Eterna d’Amore per questa Umanità.
Sono scesi dal Cielo petali di rose.
Sono scesi dal Cielo gli Angeli.
Sono scesi dal Cielo i Santi.
Sono scesi dal Cielo il Padre e la Madre, hanno invitato i figli dell’umanità alla Dimora di Dio.
PADRE E MADRE, VOI SIETE PAROLA DI VITA ETERNA….
Benedetti sono coloro che rispondono all’invito di DIO, PADRE E MADRE…
Ricevuti e saziati del Vostro Vivo Corpo, Padre e Madre, Accarezzati dal Vostro Santissimo Spirito…
Come pioggia di petali colorati e profumati, sono scese Grazie di Luce,
e nell’Ardore dell’Amore, rinnovati in TE, Santissima Trinità.
Raccolti come fiori e appoggiati al Santissimo Cuore Immacolato della Mamma della Luce,
PUREZZA E ROSA DI DIO.
Baldini Maria Luisa Ancona Marche

Maria Lamacchia di Matera

Pace a tutti, il giorno 31 – 05 – 2017 è la Visitazione della Beata Vergine Maria. Dopo l’Annunciazione dell’ Angelo, Maria si mise in fretta in viaggio per fare visita a Sua cugina Elisabetta e prestarle servizio perché aspettava un bimbo. Fratelli e Sorelle di tutto il mondo la Nostra Cara Mamma Luce ci ha insegnato per 45 anni di fare le Buone e Sante Opere, aiutare i bisognosi nel corpo e nello Spirito. Alla Nostra Cara Mamma Stella che Brilla sul Gargano per questo Santo giorno, facci Luce nel nostro cammino e a tutto il mondo intero. Baci Abbracci alla Nostra Cara Mamma Celeste, al Nostro Caro Padre Celeste, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

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Il giorno 01 – 06 – 2017 è Maria Santissima del Sacro Cuore. Mamma Luce in questo Santo giorno noi, i nostri cari e tutta l’umanità, Ricorriamo al Tuo Sacro Cuore dove sono racchiusi le Virtù di Dio: Amore, Carità, Perdono, Fede e tutta l’Immensità di Dio. Fratelli e Sorelle di tutto il mondo, Affidiamo al Sacro Cuore della Nostra Cara Mamma Celeste i nostri miseri cuori. Baci Abbracci al Santissimo Cuore Immacolato della Nostra Cara Mamma Stella che Brilla sul Gargano, al Nostro Caro Padre Celeste e a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera

Testimonianza di Arcangela Riviello di Gravina (Bari)

Sono Arcangela Riviello di Gravina (Bari), voglio testimoniare quello che mi e successo alla festa della Mamma quando non sono potuto venire a Casa Santa per problemi famigliari, ero fuori dal mio paese a 1000 chilometri di distanza, il mio cuore era addolorato, pensavo e dicevo: ” proprio alla festa della Mamma devo mancare alla Dimora di Dio e della Mamma?”. Tutto il giorno in cuor mio chiedevo perdono, la notte mentre dormivo vidi in visione una Sorella di Santità che mi mise una fascia con una rosa sulla fronte, ero in dormiveglia, girai la testa e c’era Mammina, mi chiamava e mi baciava, mi faceva nasino nasino, “grazie”, ripetevo tante volte e Lei mi sorrideva e mi diceva: “figlia mia grazie per il Tuo grande Amore che Ci dai nell’Anima e nello Spirito”. Grazie Mammina Cara, grazie Padre Nostro Creatore, non sono potuta arrivare a Casa Santa ma Sei arrivata Tu Mammina a consolarmi, un abbraccio ai fratelli e sorelle di Santità, con affetto Arcangela di Gravina.

Maria Lamacchia di Matera

Pace a tutta l’umanità, il giorno 25 – 05 -2017 è l’Ascensione di Nostro Signore Gesù. Gesù mentre stava in mezzo ai Suoi Apostoli e Ammaestrava loro dicendo di essere testimoni su tutta la terra e che sarebbero stati illuminati e dato forza dallo Spirito Santo,  fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube Lo sottrasse al loro sguardo. Mentre gli Apostoli fissavano il Cielo ed Egli se ne andava, due Uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: “Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo”. Fratelli e Sorelle di tutto il mondo anche noi dobbiamo Annunciare a tutta l’umanità la Buona Novella dell’Apparizione a Sesto San Giovanni, l’11 Marzo 1970 alle sei donne che recitavano il Santo Rosario in Casa di Mamma Lucia. Il Padre ci ha mandato sulla terra la Nostra Cara Mamma Luce che ci ha donato i Suoi Santi Insegnamenti, 45 anni di Scuola Celestiale. Al Nostro Caro Gesù per questo Santo giorno, facci Luce nel nostro cammino e accresci in noi la Fede. Baci Abbracci al Nostro Caro Gesù, al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma Stella che Brilla sul Gargano, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

Testimonianza di Antonio Oliva di Vallo della Lucania (Salerno)

Pace a tutti sono Antonio Oliva di Vallo della Lucania (Salerno), ho ricevuto tante Grazie dalla nostra adorata Mamma, una più grande dell’altra. Era più di un anno che non lavoravo più e più i giorni passavano e più ero in difficoltà, ma grazie ai fratelli e sorelle del gruppo di preghiera che mettono in pratica i Santi Insegnamenti della Mamma, l’Amore e Carità, mi stavano vicini e mi aiutavano. Ma più i giorni passavano e più sentivo dentro di me la mortificazione del momento, avevo, grazie alla Mamma, forza e salute, ma in un paese come il mio che non offre niente, non era abbastanza per poter trovare un lavoro. Uscivo tutti i giorni a chiedere lavoro, anche con un minimo salario, ma niente, mi dicevano che non c’era lavoro, così mi sentivo sempre più giù. Andavo a Casa Santa, ma non chiedevo aiuto alla Mamma perché sentivo forte dentro di me che già avevo avuto tanto. Il tempo passava, ma il lavoro non usciva, i fratelli e sorelle pellegrini che facciamo il viaggio insieme, quando andiamo a Casa Santa, nell’incontrarci mi chiedevano sempre se avevo trovato il lavoro, ma io gli dicevo di no e loro addolorati e si vedeva dallo sguardo, mi dicevano e mi consigliavano con amore di stare aggrappato al Manto di Mamma e pregare, bussare con Fede al Cuore Immacolato della Mamma che Lei E’ la Chiave di ogni porta, ma sentivo dentro di me che già avevo chiesto e tanto ricevuto dalla Mamma, non volevo dare altro dolore alla Mamma che tutta si è consumata per noi, così speravo di pensarci da solo senza dare ulteriori pesi al Santissimo Cuore Addolorato della Mamma. Troverò qualcosa, mi dicevo, ma i giorni, le settimane e mesi passavano e le difficoltà crescevano sempre di più, i pensieri aumentavano, pur avendo come ho detto prima, l’aiuto dei fratelli del gruppo di preghiera. Mi sentivo molto giù e responsabile del mio mancato supporto alla famiglia, ma la mia compagna sempre mi ripeteva: “noi facciamo un Santo Cammino, stai tranquillo che ci pensa la Mamma”. Così scattava quella molla dentro di me che mi tirava su, vedere una compagna e una figlia che ti incoraggiano e grazie ai Santi Insegnamenti della Mamma, rimanere forti ed uniti con quel briciolino di Fede Vera che la Mamma ha messo dentro ogni figlio che a Lei si affida. Così vedevo giorno per giorno l’intervento della Mamma che già lavorava per noi facendoci sentire sempre più uniti e fiduciosi nel Suo immancabile aiuto, pensavo: “ Mamma siamo poveri in carne, ma ci hai fatto Grazia di divenire la famiglia più ricca del mondo in Spirito”, così decisi di bussare al Cuore dolcissimo della Mamma al primo viaggio che si sarebbe tenuto per Casa Santa, infatti la Mamma ci ha sempre insegnato che il Padre è Mendicante al cuore dell’uomo e aspetta il figlio che bussa affinché Lui possa donare ogni cosa buona ai figli.
Quando arrivai a Casa Santa, andai vicino alla Casetta delle Grazie dove la Mamma ha ricevuto popoli interi, tutta l’umanità, in silenzio nella mia mente gli dissi: “ Mammina, Mammina, grazie che mi tieni unita la famiglia perché nella condizione che mi trovo senza un lavoro da un anno e senza i mie custodi per un appoggio momentaneo, molte sono le famiglie che si lasciano prendere dallo sconforto e si dividono, Ti chiedo ancora una Grazia, voglio un lavoro che sia anche duro, faticoso, ma solo Tu me lo puoi trovare. Dopo aver fatto alcune preghiere mi allontanai dalla Casetta delle Grazie e continuai a vivere quella grande giornata di Preghiera, Amore, Pace e Luce a Casa Santa. Tornato a Casa pieno di Amore di Mamma e sicuro che quando si bussa al Suo Santissimo Cuore Immacolato, il Suo Pronto Soccorso è immediato e le Grazie, anche se non le meritiamo, la Mamma strappa continuamente al Padre per i figli, in pochissimo tempo, subito la strada Lei ha spianato. Con cuore contrito e pieno di gratitudine nel toccare con mano l’Intervento Divino della Mamma che mi apriva le porte, vengo contattato da una persona che mi dice: “Vieni domani alle tre che ti devo parlare”. La sera stessa andato a letto, nella notte vidi in visione la Mamma e il Suo Volto che cambiava: una volta si trasformava nel Volto di Gesù e poi di nuovo nel Volto della Mamma, mi Sorrideva, un Sorriso meraviglioso che non so descrivere, questo cambiamento di Volto si è ripetuto per 3, 4 volte. La mattina mi svegliai e pensai a Mamma, avevo impresso nella mente quell’incredibile Suo Sorriso, mi ripresi e chiamai a Casa Santa dicendo alla Santa Sorella che mi rispose che alla tre del pomeriggio avevo questo colloquio di lavoro e mi affidavo nelle Sante Mani della Mamma. Alle tre del pomeriggio incontrai questo datore di lavoro che mi parlò del tipo di lavoro che eventualmente mi avrebbe offerto e dopo aver avuto una intensa e piacevole chiacchierata, sentivo dentro di me come se lo avessi conosciuto da sempre, lui mi diede la mano e mentre la teneva stretta mi fece il sorriso, cari fratelli e sorelle quello stesso sorriso indescrivibile della Mamma, fu in quel momento che capii quella Visione della notte, era la Mamma in quel momento. Dopo quel sorriso chiaro e tangibile e che avevo già visto, mi disse: “ sì ti prometto che ti farò lavorare”. Subito chiamai Casa Santa per raccontare alla Santa Sorella della Visione della notte e della Grazia ricevuta con il Segno mostratomi della Presenza della Mamma, dissi con grandissima gioia: “ ho avuto il lavoro”. Avevo chiesto alla Mamma un lavoro faticoso e di forza perché ho fatto sempre questo e non so fare altro, ma la mia Mammina mi ha trovato un lavoro leggero e pulito, lavorare dentro un capannone della frutta, è la cosa più bella che potessi sperare e indovinate quando mi è stato detto di scendere a lavorare? L’8 Maggio, la festa della mia Mammina. Grazie Mamma, quante Grazie ho ricevuto da Te Mammina mia ed io come Ti ripago? Solo con la preghiera e la Fedeltà a Dio che ci hai insegnato, mettendo in pratica i Tuoi Santi Insegnamenti, impegnandomi con il Tuo Santo aiuto, nel donarTi quel Fiore del Pentimento che Tu tanto speri da noi per poterci SALVARE. Con tutto il mio cuore, Grazie Mammina, Grazie Padre Mio, il Vostro figlio Antonio.