Pace a tutti fratelli e sorelle del mondo intero, sono Lella Muroni di Quartucciu (CA). In tanti anni vissuti con Mamma Lucia ho assistito a tante visioni meravigliose a Casa Santa, voglio raccontarvi alcune Grandi che la Mamma mi ha concesso di contemplare. Eravamo a Casa Santa per la Santa Funzione delle Palme, il sabato delle Palme del 2002 ed io ad un certo punto mi sono sentita attratta a sollevare lo sguardo al cielo, verso la mia sinistra, dove una nuvola ha preso la forma di una finestra, oltre la quale si vedeva tanta, tanta, Luce. La finestra fu circondata da tanti raggi di Luce e in questa Luce è apparso il Padre, affacciato, con i capelli bianchi, la barba, molto sorridente che stava osservando tutti noi. Ero estasiata e felice, una sensazione meravigliosa, avvicinatosi la mia custode le ho subito detto: guarda nel cielo cosa c’è, c’è il Padre! lei ha sollevato la testa al cielo e mi ha detto: io non vedo niente. Ho rialzato subito di nuovo lo sguardo al cielo e la meravigliosa visione era sparita. Un altro giorno, sempre a Casa Santa, insieme ad altri pellegrini stavamo aspettando che uscisse la Mamma per la Santa preparazione prima di riceverci nella Casetta delle Grazie, questa volta alzando gli occhi al cielo ho visto ad un tratto un Angelo, meraviglioso in tutto il Suo splendore, vestito di bianco, con un bastone e con due grandi ali e una corona sul capo. Estasiata da Tale vista, ho ringraziato subito il Buon Dio e la Mamma che mi hanno permesso di vedere le Grandezze del Cielo. Appena l’Angelo è sparito ho abbassato la testa e i miei occhi hanno potuto contemplare, il Cielo sulla terra, la Mamma, la Regina del Santo Creato, che in quell’attimo era uscita. Sorridendo, la Mamma ci ha detto: “Vi stavo osservando tutti” e questa parola mi è sembrata fosse rivolta proprio a me. Grazie Padre e Mammina Cara per le Grandezze che ci hai concesso di contemplare nel Giardino del Paradiso, Casa Santa.
Pensieri per la Santa Ricorrenza del 1 Novembre “Tutti i Santi” e del 2 Novembre “delle Anime Sante”.
1° novembre: Festività di Ognissanti
La Misericordia di Dio è Infinita, l’Amore di Maria è Immenso e la Festività di Ognissanti è una Celebrazione a Memoria della Grandezza Divina.
Dio Padre Ha Dato il “Soffio della Vita” a tutti i Suoi figli e Ha Donato loro le Bellezze dell’Universo per Poterli Riabbracciare al loro Ritorno.
I figli si sono smarriti nei meandri del peccato, i loro cuori si sono “induriti” ed hanno dimenticato la Retta Strada della Salvezza Eterna.
Dio, da Buon Padre, Ha Inviato sulla terra le Anime Predilette, i Santi, che per la Loro Vita di Carità e di Sofferenza, Hanno Dato Esempio nel Rendere Grazie al Signore.
Gli uomini, sordi e ciechi, hanno inseguito i loro idoli di felicità, di egoismo; hanno reso aridi e insensibili i loro cuori; si sono smarriti nell’oscurità buia; hanno perso la Retta Via della Salvezza dell’Anima, che è lo Spirito Divino.
La Grande Misericordia di Dio Padre, che non vuole perdere alcuno dei Suoi figli, Ha Inviato sulla terra Maria, col Santo Nome di Lucia, l’Ha Fatta Camminare tra i Suoi figli per Risvegliare i cuori induriti e Riportarli nella Legge di Dio.
L’ Apparizione dell’ 11 marzo del 1970 ci Ha Avvertito delle tribolazioni, che gli uomini avrebbero dovuto sopportare con dolore, se non avessero Seguito il Pensiero Carico d’Amore di Maria, Tornata nelle Vesti di Lucia.
Maria, Mamma Lucia, ci Ha Dato la Luce della Verità ed ancora i Suoi Santi Insegnamenti ci Guidano; gli eventi funesti, di cui eravamo informati, si sono avverati; oggi siamo alla fine dolorosa di questo mondo travagliato.
Ti Preghiamo Maria Lucia,
“Radunaci tutti nel Santo Calice del Tuo Amore,
Facci Degni di Ricevere la Tua Santa Pace,
la Tua Santa Luce,
La Tua Santa Benedizione,
a noi, i cari e a tutta l’umanità “.
“Perché Tu Sei la Salvezza,
la Luce,
la Via,
il Respiro,
il Ristoro” delle Anime dei Tuoi Figli.
Gruppo di Preghiera di Arezzo
2 Novembre: Festività della Anime Sante
Novembre è il mese della Luce Misericordiosa di Dio Padre, che Invia le Anime dei Cari Defunti sulla terra, affinché Gioiscano dell’Amore dei propri cari, che Riscalda i loro Cuori.
Ogni anno possiamo Accogliere in mezzo a noi i Nostri Cari, tornati alla Casa del Padre e sono Accompagnati nel loro viaggio di ritorno sulla terra da Maria, Madre Santa di Gesù e Madre Amorevole di tutti i Figli Suoi.
La Luce di Maria E’ la Lampada Illuminata, che la notte più buia non potrà mai spegnere, che accompagna i nostri cari nelle nostre case, per farli restare con noi per 60 giorni. Accogliamoli tenendo accesa la Lampada della preghiera che è Ristoro per le Loro Anime e Calore del nostro Amore sempre Vivo nel nostro Cuore.
La presenza intangibile dei nostri cari sarà sempre per noi Conforto e Speranza, perché la loro perdita terrena è Solo il Passaggio alla Vita Eterna che ci Riunirà.
Maria Lucia, la nostra Mamma Fulgente di Luce, nei Suoi Santi Insegnamenti ci Ha Guidato nel Percorso di Fede, ci Ha Indicato la Strada per arrivare nelle Braccia di Dio nostro Padre e ricongiungerci ai nostri cari. La Mamma ci Esorta a Perseverare nella Preghiera, che Lei Stessa Raccoglierà nel Suo Santo Mantello Divino e Offrirà in Dono a Dio Padre.
Le nostre Preghiere sono i Fiori più Graditi ai nostri amati che ci Guardano dal Cielo,
ci Proteggono come Angeli Custodi dai tristi eventi terreni,
ci Illuminano i nostri Ricordi, come Custodi del tempo che fugge via in un istante.
FEDE, CARITÀ e AMORE è il nostro Viatico di Ricongiunzione ai nostri Cari nel Nuovo Mondo di Pace e di Serenità Celestiale.
Un Abbraccio alle Anime Sante e un Caloroso ed Amoroso Abbraccio a Mamma Maria Lucia, che ci Ha Guidato e continua a Guidarci con i Suoi Santi Insegnamenti, Alleviando le nostre tristezze e Donandoci la Speranza di Riunirci tutti a Gioire le Bellezze del Cielo.
Gruppo di Preghiera di Arezzo
Pace Fratelli e Sorelle di tutto il mondo intero, il giorno 01-11-2025 è la Ricorrenza di tutti i Santi. Il Nostro Caro Padre Celeste per ogni tempo ha mandato sulla terra i Santi e i Profeti per illuminare la Via della Salvezza a tutti i Suoi figli di tutta l’umanità, che camminavano sulla strada del male, per guidarci sulla Strada che porta al Cielo con la Santa Parola che il Nostro Caro Padre Buon Dio, Ha Rivelato ai Santi e ai Profeti, per farci ravvedere dal male. Il giorno 11 Marzo 1970 a Sesto San Giovanni
(MI) è Avvenuta L’Ultima Grande Apparizione di Maria Santissima, La Buona Novella Rivelata alle sei donne che recitavano il Santo Rosario in Casa di Mamma Lucia, alle ore 10:20, il modo veniva messo a conoscenza di Chi Camminava sulla terra. l’Ultima Ancora di Salvezza per il mondo intero, Maria con il Nome di Lucia, dal Cielo E’ scesa Appoggiando i Suoi Santissimi Piedi sulla terra per la nostra Salvezza. Per questo Grande e Santo giorno del Cielo, mettiamo in pratica quella quinta parte di un granellino di sabbia di Fede Vera che la Mamma Ha messo nei nostri cuori e Lodiamo e Glorifichiamo tutti i Santi, la Nostra Cara Dolcissima Mammina e il Padre nostro Buon Dio, teniamo accesa la Fiammella di Fede che la Mamma ci Ha Donato, con la Preghiera dello Spirito. Ringraziamo il Nostro Caro Padre Celeste per il Suo Grande Dono che ci ha Dato dal Cielo. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma dell’Infinito Amore, a tutti i Santi del Paradiso, a tutti i Fratelli e Sorelle di Santità di Casa Santa. Alla Nostra Cara Mamma Regina dei Santi, con tanto Amore facciamo i nostri più Cari auguri, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.
In Ricorrenza del giorno 02-11-2025, ricorrenza delle Anime Sante. Fratelli e Sorelle di tutta la terra intera, per questo Santo giorno, prepariamoci con il nostro Spirito con le Preghiere e con le Buone e
Sante Opere, con i Santi Insegnamenti che la Nostra Cara Mamma Luce ci ha dato alla Scuola dello Spirito nel mettere in pratica l’Uguaglianza, la Fratellanza, l’Amore, la Carità, la Fedeltà, facciamo la Conversione e la Remissione dei nostri peccati con un Grande e Sincero Pentimento. Il Nostro Caro Padre Misericordioso, per questo periodo, Apre la Porta Paterna del Cielo e dà il permesso alle Anime Sante, ai nostri cari, di scendere sul mondo terreste, di stare con noi 60 giorni. Non facciamo trovare nelle nostre case le guerre, le separazioni, dopo un anno che sono stati nelle Penitenze per la loro purificazione. Dio Padre e Dio Madre Voi che Siete vicino al Vostro Figlio Gesù, il Santo Ristoro ai nostri cari Portatelo Voi. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, al Nostro Caro Gesù, alla Nostra Cara Mamma Bene di Dio, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.
Ecco è arrivato il tempo della ricorrenza dei defunti.
Come ci ha insegnato Mamma, Il periodo che va dal primo di novembre al sei di gennaio, le Anime Sante dei nostri cari ritornano tra di noi.
Loro conoscono la Gloria del Cielo e il dolore delle penitenze.
Ci inviteranno alla remissione del peccato e soffriranno tanto se nelle nostre case troveranno il frutto del male.
Ma, come facciamo a renderci conto quando stiamo peccando oppure no?
Purtroppo, visto il mondo come va, stiamo dimostrando di conoscere solamente la via del male. Parliamo di bene però nel nostro bene, facciamo tanto male.
A noi sembra di stare nel giusto perché non conosciamo l’altra faccia della medaglia” il Bene Celestiale”.
Grazie alla nostra Amata Mamma Lucia che, dall’Apparizione di Sesto San Giovanni, camminando in mezzo a noi, ha portato il Cielo in mezzo a noi, per farci conoscere il Bene ed amarlo.
La Silenziosa del Gargano è un Fiore che non appassirà mai. È la Fiamma ardente che illumina e riscalda i cuori di tutta l’umanità.
Il gruppo di preghiera di Milano, affida nelle Sante Mani di Mamma la Santa Preghiera per il Ristoro delle Anime Sante.
Grazie ai Fratelli e Sorelle che vivono nella Santa Dimora di Dio per la loro incessante Preghiera, unico Ristoro per l’umanità.
I nostri più Cari auguri alla Nostra Cara Mamma Regina di tutti i Santi, in occasione della Ricorrenza di tutti i Santi del 1 novembre 2025. Solo Mamma Nostra È la Santissima tra tutti i Santi. Siamo cresciuti con Lei noi tutti in un cammino di pace e perdono per anni e anni alla Sua Santa Scuola dello Spirito, seppure indegni e peccatori, avvolti nella Sua Santa Luce e Santa Protezione. Aiutaci Mammina dolcissima a mettere in pratica i Tuoi Santissimi Insegnamenti per un cammino già sulla terra di Santità. Aspettiamo fiduciosi il Santo Ritorno della Mamma e del Padre per un Mondo Nuovo dove scompariranno tutti i dolori e tutti i mali. Solo la Mamma Nostra può riportare dal Cielo quel Dono Così Prezioso che È la Sua Santa Pace. Continuiamo a pregare e sperare nel Suo Santo Perdono.
Padre e Mamma Carissimi vogliamo ringraziarVi che anche quest’anno il 2 novembre, come anche per tutti gli altri anni, Concedete ai nostri cari defunti di stare con noi nelle nostre case per due mesi fino al loro rientro in Cielo dopo la Santa Epifania. Grazie del Vostro Santo e Immenso Amore.
Gloria in Cielo e in terra alla Mamma e al Signor Padre e tantissimi bacetti. Un abbraccio affettuoso a Tutti di Casa Santa. Pace a tutti. Gruppo di preghiera del Lazio e Abruzzo. 🌹❤️👑✌️💖💕💞✌️🙏
Articolo uscito sul giornale Web Nazionale “ITALIA-NEWS” del 22/10/2025
ANNUNCIO DI LIETO EVENTO

È CON INFINITA GIOIA E ANCOR PIÙ GRANDE COMMOZIONE CHE DESIDERIAMO ANNUNCIARE A TUTTI VOI SOCI CHE SI È REALIZZATO FINALMENTE QUELLO CHE TUTTI NOI FIGLI DELLA NOSTRA CARISSIMA MAMMA DESIDERAVAMO DA TANTISSIMO TEMPO!
DIFATTI DOPO AVER ESPLETATO TUTTE LE PROCEDURE RICHIESTE DALLA LEGGE, NONCHÉ DIVERSI PASSAGGI BUROCRATICI, IL GIORNO 16 OTTOBRE CORRENTE ANNO, CI È GIUNTO IL TANTO ATTESO PERMESSO DI COSTRUIRE RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DELLA CAPPELLA PRIVATA, NELL’AMBITO TERRITORIALE DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE, CHE OSPITERÀ LE SACRE SPOGLIE DELLA NOSTRA ADORATA “MAMMA LUCIA”.
VOGLIAMO RINGRAZIARE PER QUESTO, UNENDOCI A VOI IN UNA ARDENTE PREGHIERA Il NOSTRO PADRE CELESTE E LA NOSTRA AMATA MAMMA POICHÈ HANNO ASCOLTATO LE NOSTRE INSISTENTI SUPPLICHE CHE CONTINUAMENTE BUSSAVANO ALLA PORTA DEI LORO SANTISSIMI CUORI, DONANDOCI QUESTA GIOIA INCONTENIBILE!
VI ABBRACCIAMO FORTE CON AFFETTO E NEL PROFUMO DI QUESTO FIORE PREZIOSO CHE ORA SPLENDE NELLE MANI DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE, VI AUGURIAMO UN MONDO DI BENE!
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE INSIEME A TUTTI I FRATELLI E SORELLE DELLA DIMORA DI DIO!
Testimonianza di Antonio Oliva di Vallo della Lucania (Salerno)
Pace fratelli e sorelle voglio condividere con tutti voi la grande Grazia ricevuta dalla Mamma. Era il mese di luglio di quest’anno, io lavoro in Austria da più di tre anni, era un giorno che pioveva di brutto e tornando a casa, io abito in un monolocale a un km dal ristorante dove lavoro in cucina, ho visto una Signora anziana sotto la pioggia, ripeto pioveva di brutto, ho accelerato il passo per andarle incontro, arrivato vicino a Lei l’ho chiamata: “Signora, signora prendete il mio ombrello”, Lei con il capo abbassato tutta bagnata con una maglia di lana tutta rovinata, non alzava il capo, io non parlo il tedesco, le ho ripetuto: “Signora ti voglio dare l’ombrello”, quando ho visto alzare la sua manina le ho detto, Sia Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, allora Lei ha alzato la testa e mi ha sorriso, aveva dei denti bianchissimi come la neve, gli occhi di un colore meraviglioso chiari, del colore del mare e del cielo, era bellissima, io tutto ho pensato tranne che fosse la Mamma. Pioveva, ero senza ombrello e ho cominciato a camminare veloce, avevo fatto 20 – 30 passi e ho pensato, ma è senza giacca ora gli do anche il mio giubbetto, mi sono girato, ma non c’era più, non si può dire che sia entrata in una traversa, perché era una strada tutta diritta. Ho ripreso a camminare recitando un Gloria al Padre, poi ho pensato, Mamma questo è il Tuo insegnamento se vediamo un fratellino o una sorellina in difficoltà di aiutarla, ho sbagliato non ho dato il mio giubbetto, perdonami. Arrivato a casa era tutto cancellato dalla mente.
Dopo due settimane, una mattina nello svegliarmi facevo fatica a respirare, più passavano i minuti più peggioravo, poiché vivo da solo in casa, chiamai il mio chef datore di lavoro, dicendogli con un filo di voce che mi sentivo male, lui preoccupato è arrivato in 5 minuti. Andai in bagno per pulirmi il viso e mi vidi nello specchio che avevo la bocca aperta per cercare aria, ma non entrava, il collo era diventato livido come pure il viso, ho pensato a un infarto perché, quando respiravo mi faceva male dietro al torace, mi sentivo di morire; a stento ho fatto un messaggio vocale alla mia capogruppo Antonietta di Vallo della Lucania chiedendole di chiamare a Casa Santa perché stavo per andare in ospedale. Mi sentivo solo, senza conoscere la lingua tedesca, lontano da tutti, arrivato in ospedale, vedo lo chef che già aveva avvertito il personale sanitario e questi, mi aspettavano all’ingresso. Mi hanno fatto salire sopra la barella e ho chiesto allo chef di non lasciarmi solo, ma purtroppo non lo hanno fatto entrare. Mi sono trovato in una stanza con pareti tutte di vetro, fili e macchinari, ho invocato la Mamma di venirmi a prendere, pensavo che fosse arrivata la mia ultima ora e in quell’attimo intorno a me ho visto tanti fratellini e sorelline di Santità di Casa Santa, una mano si è posata sulla mia fronte, ho girato gli occhi e ho riconosciuto uno dei fratelli Profeti di Santità di Casa Santa, non stavo sognando ero sveglio e in quel momento mi sono rilassato, ero felice, avevo pensato che stavo per salire al Padre e alla Mamma, ho chiuso gli occhi, dopo pochi secondi li ho riaperti e intoro a me vi erano infermieri e dottori; che amore che mi dimostravano, mi accudivano, mi curavano e con l’ossigeno respiravo già molto meglio. In quel momento si è aperta la mia mente, io avevo dato l’ombrello alla Mamma, che sciocco, ma come avevo fatto a non riconoscerLa, era la Mamma, che Occhi belli, del colore del cielo e del mare, era un incanto, quel sorriso di Luce, con i denti bianchi come la neve quando splende al sole che brilla, ma io, solo quando gli ho detto Sia Gloria al Padre e al Figlio e lo Spirito Santo Lei mi ha sorriso, se era una persona del posto non mi avrebbe sorriso perché non mi avrebbe compreso. L’avevo vista solo a metà busto, ricordo la maglia di lana, il viso, i piedi non li ho visto, nel darle l’ombrello non ho toccato la Sua Mano, ma come ho fatto a non capire che era la Mamma. Dopo alcuni giorni di ricovero, prima di dimettermi fui portato nell’ambulatorio dal dottore che mi disse che non potevo più fare il mio lavoro in cucina, dei fumi e del grasso di cucina avevo i polmoni pieni, mi diede una forte cura da fare con attenzione, dicendomi ancora di cambiare lavoro. Io ero tutto dispiaciuto perché sul lavoro mi volevano tutti bene e amo questo lavoro, invocai la Mamma dicendo: “Mamma pensaci Tu”.
Rimessomi un poco, andai al ristorante per parlare con lo chef e lui mi disse di aver parlato con il dottore e di stare tranquillo perché mi avrebbe trovata un’altra sistemazione nel locale, come aiutante in sala e mai aveva pensato di mandarmi via. Che dire, oggi ho capito l’Amore della Mamma e la Potenza delle Preghiere del Pronto Soccorso di Casa Santa, la capogruppo Antonietta aveva chiamato Casa Santa, E in quel momento che stavo in ospedale, ho visto tutti i fratelli e sorelle di Santità intorno a me. Lì ho capito che cos’è il Pronto Soccorso, quando Casa Santa si mette in preghiera invocando la Mamma. Lei è arrivata con tutti i Suoi Figli di Santità in mio soccorso. Ho Visto l’Amore della Mamma.
Come la Mamma ci ha insegnato, cerco di fare le mie piccole preghiere, anche in cucina il venerdì sera quando tutti del gruppo del mio paese di Vallo della Lucania si uniscono in preghiera, ma spesso vengo interrotto dal lavoro; quando sento un’ambulanza invoco la Mamma: corri corri Mamma porta il Tuo Santo pronto soccorso; oppure nel vedere un fratellino sulla sedia a rotelle o sofferente, subito un Gloria al Padre; tutti i Santi Insegnamenti che ci ha dato la Mamma. Sono un alunno della Scuola dello Spirito della Mamma, e mi sento l’ultimo della classe, ma l’Insegnamento della Mamma cammina in qualsiasi terra, anche in terra straniera dove ci troviamo per il lavoro. Mamma sempre attaccato al Tuo Santo Mantello fino all’ultimo respiro. Grazie al Padre e alla Mamma, Vostro figlio Antonio.
Testimonianza di Vincenzo Viceré di Ancona
Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo. Mi chiamo Vincenzo Viceré, sono nato a Foggia, risiedo ad Ancona e faccio parte del gruppo di preghiera di Ancona. Sono qui a testimoniare le grandezze della nostra Mammina, da quando l’ho incontrata nella primavera del 1986 è stata sempre vicina alla mia famiglia. Il mio primo figlio, Marco, aveva due anni e aveva problemi agli occhi, gli fu diagnosticato lo strabismo di Venere e all’occhio sx purtroppo aveva solo due gradi. Portato in visita dal prof. Palmerini ad Ancona, dopo un’accurata visita, ci disse che doveva portare dei cerotti su un occhio per correggere questo difetto e di non preoccuparci, che sarebbe tornato tutto a posto. Un giorno incontrai una figlia di Mamma e vedendo il bambino con l’occhio bendato ne ebbe compassione, mi parlò di Mamma e mi chiese se lo volevo portare in pellegrinaggio in Puglia, le dissi subito di sì. Fu così che alla partenza del primo pullman, andammo in pellegrinaggio tutti e tre, io, la mia compagna e il bambino, eravamo in zona Pilarossa. Entrammo tutti e tre assieme nella Casetta delle Grazie, Mamma fece nasino nasino con mio figlio Marco e guardando il bambino con i Suoi Santi Occhi, Mamma ci disse le stesse parole uguali a quelle del professore: in un attimo Mamma lo aveva già visitato e ci disse di non preoccuparci, che sarebbe tornato tutto a posto. E così fu’, sparì lo strabismo di Venere e tornarono i gradi all’occhio dove mancavano. Prima di congedarci dalla Casetta delle Grazie Mamma mi disse… adesso facciamo una cosa che piace a tutti e due…mi prese il viso tra le Sue Sante Mani e mi fece nasino nasino…io restai sbalordito, perché in effetti era una cosa che a me piaceva fare tanto con mio figlio piccolo, la nostra Cara Mamma sapeva anche quello. Dopo cinque anni, la mia compagna aspettava il secondo figlio, doveva partorire a Foggia, dove c’erano i parenti, che all’occorrenza, in caso di necessità, avrebbero dato una mano. Pochi giorni prima del parto, c’era il pullman per andare in pellegrinaggio dalla nostra Mamma, così chiedemmo il permesso di andare con la macchina, così da poter poi proseguire dopo, il viaggio verso Foggia. Mamma, con immensa Dolcezza, ci diede il permesso a patto che stessimo sempre dietro al pullman del nostro gruppo. La nostra cara Mamma ci ricevette e ci diede la Sua Santa Benedizione, e fu così che il 28 giugno nacque una bellissima bimba…la chiamammo Lucia, per onorare il Suo Santo Nome, e poterLo così pronunciare più volte durante il giorno. Al quarto giorno che andai in ospedale, trovai la bimba con il braccio bendato e bloccato, l’infermiera mi disse che si era fatta male durante il parto. Tornato a casa telefonai a Casa Santa e la Santa sorella che mi rispose mi disse di non preoccuparmi e mi disse ancora che era la ricorrenza della Madonna delle Grazie, ci avrebbe pensato la Mamma a rimettere tutto a posto. Fiducioso, il giorno dopo tornando in ospedale, trovai la bambina senza la fasciatura… grazie alla Mamma che col Suo Pronto Intervento aveva rimesso tutto a posto.
Adesso farò una testimonianza che è accompagnata da referti clinici…io metterò solo quelli più importanti, la cartella clinica completa l’ho inviata a Casa Santa. A metà luglio del 2022 la mia compagna andò a fare le analisi (poiché aveva avuto un tumore all’intestino e doveva tenersi sotto controllo) e decisi di farle anche io, visto che era da tanto tempo che non le facevo. Le feci ad Ancona a Villa Igea. Purtroppo, il risultato delle analisi diede un esito poco piacevole per la prostata, dopo tre giorni mi richiamarono per fare un esame istologico, nella mia famiglia scese per un attimo il buio, la diagnosi fu: Adenocarcinoma prostatico. Dopo il primo momento di smarrimento, chiedemmo aiuto a Mamma e ci rimettemmo nelle Sue Sante Mani. I medici vollero vedere se il male era fermo alla prostata o se era uscito spargendosi per il corpo. Per fare questo tipo di analisi ad Ancona non c’era posto, a Bologna neanche, ma in pochi giorni trovammo posto all’ospedale Gemelli di Roma. Andammo a Roma e feci la TAC con contrasto. Aspettammo con ansia l’esito dell’esame e quando arrivò leggemmo con un grande sospiro di sollievo che il male era circoscritto alla prostata, non era andato in giro per il resto del corpo. Ringraziammo Mamma per questo e accettammo con rassegnazione tutto il resto. Presi contatto con il prof. urologo dell’ospedale di Fermo (A. p.) Jehia, che mi prenotò per l’intervento il 06/10/ 2022. Tolsero 11 linfonodi e li mandarono ad analizzare, noi eravamo rassegnati a tutta la trafila da fare in questi casi, con chemio o radio, ma arrivò la nostra Cara Mamma a rimettere tutto a posto, i linfonodi analizzati erano negativi. Il prof. era incredulo perché non gli era mai successo prima una cosa del genere, il cambiamento inspiegabile di una diagnosi già accertata prima. Non contento rimandò il tutto ad un altro centro specializzato dove confermarono la negatività. Io gli dissi che il Signore da Lassù ci aveva messo una mano e che il Padre mi aveva dato una grande Grazia, quella di conoscere la nostra Cara Mamma che per Sua intercessione, avevo ricevuto questa Grazia. Con grande commozione, tutta la famiglia si rese conto della grande Grazia ricevuta e lodammo e ringraziammo la nostra dolcissima Mamma. Non ci furono bisogno di fare né chemio, né radio, niente, solo ogni sei mesi ripetere le analisi. Fratelli e sorelle non allontaniamoci mai dalla nostra Mamma, chiediamo la Sua Santa protezione che ci tenga tutti uniti sotto il Suo Santo Mantello, stiamo tranquilli che Lei non ci lascerà mai a bocca asciutta. Col Suo Santo Amore ci consolerà e ci porterà al Nuovo Mondo, dove vivremo con gioia e leggeri come farfalle. Grazie Mamma per tutto quello che fai per noi nel Tuo Santo Silenzio. Un forte abbraccio alla famiglia di Dio, i nostri fratelli e sorelle di Casa Santa, che pregano per noi e per il mondo intero… Mamma Lode e Gloria a Te 🙏🔥🌹…pace ❤️
Testimonianza di Giuseppe Ferrulli di Altamura
Pace a tutti fratelli e sorelle del mondo intero, siamo due figli di Mamma Lucia di Altamura, io che vi scrivo sono Giuseppe Ferrulli di 23 anni e mia madre Cristallo Veneranda di 55 anni.
Con queste poche righe desideriamo testimoniare la grande Grazia ricevuta da Mamma il 25 settembre 2025.
Quella sera stavamo rientrando da Barletta, io alla guida e la mia custode accanto a me. Sulla tangenziale di Andria, un momento di distrazione ci ha portati improvvisamente a pochi metri da una rotonda non illuminata. In quell’attimo di paura, la mia custode ha invocato con tutto il cuore Mamma Lucia dicendo: «Mamma, aiutaci Tu!»
Non ho potuto fare altro che frenare di blocco la macchina, pattinando e prendendo il cordolo della rotonda. L’impatto è stato violento, tanto da far ribaltare completamente l’auto, forse più di una volta. Sono scoppiati tutti i vetri e gli airbag, eppure, contro ogni previsione, mentre la macchina è risultata completamente distrutta, da rottamare, noi siamo rimasti Miracolosamente salvi. Dietro di noi si è fermato un operatore dei vigili del fuoco che aveva appena finito il suo turno di lavoro, ci ha aiutati ad uscire dall’auto distrutta e ha chiamato subito i soccorsi. I soccorritori ci hanno portato all’ospedale di Andria, e dopo un’attenta visita, i sanitari non mi hanno riscontrato nessuna ferita, mentre alla mia custode hanno riscontrato solo un piccolo taglio alla testa; eravamo illesi dopo un tremendo incidente.
La meraviglia di quanto accaduto ha destato stupore sia dell’operato dei vigli del fuoco, che ci ha aiutato ad uscire dall’auto, che degli operatori nel pronto soccorso, rendendo anche inspiegabile come con tutti quei vetri che avevamo addosso, fino a riempire le scarpe della mia custode sotto la pianta dei piedi, non avessero per niente procurato ferite. I sanitari ci hanno dimesso e siamo tornati a casa ringraziando e lodando Mamma Lucia, che Ha ascoltato le nostre implorazioni e ci Ha salvati. Lei è sempre pronta a soccorrerci. La nostra Mamma è Grande e con il Suo Santo Mantello ci raccoglie e ci protegge.
Grazie Mamma e grazie Padre per il profondo Amore che ci donate.
Testimonianza di Pierangela Righetti di Novara
Pace a tutti.
Sono Pierangela Righetti del gruppo di preghiera di Novara.
Voglio portarvi a conoscenza di quanto è accaduto durante l’ultimo viaggio da Mamma Lucia.
Era da tanto che desideravo andare al Camposanto a trovare Quel Corpo tutto Santo che Ha contenuto la Nostra Mamma Celeste, che Ha camminato in mezzo a noi con il Nome di Lucia per prepararci ai Disegni di Dio, ma per vari miei problemi di salute, non ci potevo mai arrivare.
Finalmente, per Grazia ricevuta, sono potuta partire con il nostro gruppo di Novara per giungere al Camposanto e davanti ai Santi Cancelli di Casa Santa.
Pertanto, come di consueto, siamo passati prima per il Camposanto a salutare la Nostra Adorata Regina del Cielo e della terra. Appena giunti, siamo passati davanti alla Santa Cappella dove sul Santo Altare è posta la Foto di Mamma Lucia, dopo di che mi sono andata a sedere al di fuori del magnifico giardinetto tutto colmo di piante e fiori che adorna la Santa Cappella, che i fratelli e sorelle di Santità curano con tanto amore. Ero proprio contenta di aver trovato un posto dove poter vedere la foto della Mamma, senza che nessuno mi ostacolasse la visuale.
Iniziammo a recitare il Santo Rosario e alla 5° Posta del Rosario ho visto la Mamma che nella Foto si muoveva, muoveva la Sua Santa Mano, mi mandava un bacio e ancora baci dispensava a tutti i presenti. È stata un’emozione fortissima, grazie Mamma perché ci fai capire che Sei sempre con noi, sempre Presente più che mai; solo i nostri occhi peccatori non ci permettono di vederTi.
Cari fratelli e sorelle, l’umanità non ha mai creduto ai Disegni di Dio al momento giusto e corre dietro alle vanità della terra.
SOLO MAMMA E’ VIA, VERITA’ E VITA CHE CI CONDUCE NELLE BRACCIA DEL SUO FIGLIO GESU’.
Corriamo da Colei che tutto può.
Lei ci Vuole un mondo di Bene e ci aspetta a Braccia Aperte.
Ci chiede solo un briciolo di Fede.
Grazie, o Rosa del Paradiso per la gioia che mi hai dato Quel Santo Giorno. Anche se non Ti vediamo con il Corpo Tuo Tutto Santo, Santissimo, Traforato per i nostri peccati, Tu Sei sempre con noi.
Grazie Padre per averci Donato la Mamma.
Con infinito amore,
Tua figlia Pierangela Righetti del gruppo di preghiera di Novara.
Testimonianza di Nunzia Coratella di Andria
Pace a tutti, sono Nunzia Coratella di Andria. Mi accingo a testimoniare una Grazia ricevuta dal mio compagno Lombardi Carlo il 9 ottobre 2009. Noi figli sappiamo che la Mamma ci accompagna lungo il cammino della nostra vita, il mio compagno faceva il muratore e mentre stava lavorando su un’impalcatura alta due metri, fu chiamato da un altro operaio e distrattamente mise un piede nel vuoto e cadde malamente a terra sul marciapiede sottostante. Fu subito soccorso e portato in ospedale dove gli riscontrarono la frattura dell’osso sacro e cinque fratture alle costole, fu portato subito in terapia intensiva. Ci dissero che, dai danni riportati, il mio compagno era vivo per Miracolo. Dopo un periodo di convalescenza, andammo a visita dal neurochirurgo, il quale conoscendo bene la gravità dei danni riportati in seguito alla caduta, la prima cosa che disse fu: “Tu adesso non dovevi stare qui!”. Pochi mesi dopo fummo ricevuti da Mamma Lucia e come entrammo nella Casetta delle Grazie, senza che proferissimo parola, usando le stesse parole del neurochirurgo, Mamma ci disse: “Tu adesso non dovevi stare qui”; il mio compagno aveva ricevuto la Grazia dalla Mamma, sempre Pronta a Soccorrere i Suoi figli e, come una chioccia con i suoi pulcini, l’aveva protetto sotto il Suo Santo Manto. Grazie Padre, grazie Mamma, che, nella Vostra Divina Misericordia, ci Siete sempre accanto nel cammino della nostra vita. Fratelli e sorelle quante Grazie e Miracoli abbiamo ricevuto ognuno di noi che, con un briciolino di Fede sincera, ci si è affidati alla nostra Mamma Lucia, La Rosa del Paradiso. Proseguo nel raccontarvi altre grandezze che ci ha donato La Mamma: nei tanti Santi Insegnamenti della Mamma che ci ha donato, c’era quello di formare i gruppi di preghiera, La Catena d’Amore di Preghiera per tutta l’umanità, così nel 2004, con gli altri pellegrini di Andria, ci riunimmo per la prima. Dopo la Santa Preghiera, scendemmo giù e uscimmo all’aperto e alzando gli occhi al cielo vedemmo una luce forte, come un fuoco e, accanto, l’Immagine di Mamma, non come sembianza di una composizione di nuvole, ma L’Immagine vera e propria della Mamma con il pentolone del Santo Ristoro. la Visione, che vedemmo tanti di noi, durò per alcuni minuti. Quando, poi, iniziammo a fare l’Apostolato porta a porta, insieme ad altri pellegrini, annunciando la Buona Novella della Mamma, tre di noi che ci trovavamo nella parte vecchia di Andria, ci soffermammo a vedere un’icona della Madonna delle Grazie sotto un’arcata e la nostra attenzione fu attratta da un portone a vetro con infissi d’alluminio dorato, attraverso il vetro trasparente del portone vedemmo comparire improvvisamente un tavolino con un vaso di fiori e poi subito successivamente l’immagine della Madonna, La Mamma nelle Sue Sante Vesti Celestiali. La Visione Celestiale è durata alcuni secondi e poi è svanita. La Mamma ci aveva accompagnato e ci accompagna sempre nel portare l’annuncio della Buona Novella, L’Ultima Grande Apparizione della Mamma nelle Sue Santissime Vesti Celestiali di Maria Santissima dell’Altomare, avvenuta l’11 Marzo del 1970, Ristoro e Salvezza per tutta l’umanità. Pace a tutti.
Testimonianza di Maurizia Botarelli di Arezzo
Solo Tu, Mamma, Sai quante volte ho preso carta e penna e ho provato a scriverTi. Tutte le volte, il foglio è finito accartocciato, perchè non riesco a mettere in un foglio tutto l’Amore che provo per Te. Vorrei descriverTi e lodarTi come nessuno ha mai fatto, ma non ci riesco! Ma, oggi, mi sono venute in mente le parole dette dalla Sorella di Santità, nell’ultima volta che ci siamo incontrati: ”Facciamo qualcosa per il Signore e per la Mamma, bastano piccole cose, perché noi siamo piccoli… Dio e la Mamma Sono Grandi, ma noi siamo piccoli”. Allora, nella mia grande indegnità e con semplicità, provo a rendere grazie, a Dio Padre e a Mamma Lucia, con la mia testimonianza. Con questo mio racconto voglio far lieto il cuore di chi già La Conosce, ma soprattutto voglio parlare a chi non L’Ha mai Conosciuta, per far capire che si può arrivare a Lei, anche senza averLa mai incontrata. Era il 1985, Il Padre mi fece un’Immensa Grazia facendomi incontrare sul mio cammino, Mamma Lucia. Avevo solo 19 anni e non compresi nell’immediato la Sua Grandezza, ma ebbi subito la certezza che Mamma è Amore e Verità e che il mondo avrei iniziato a vederlo sotto un’altra Luce, quella di Dio. All’epoca partivamo ogni mese e Mamma ci riceveva sempre con Immenso Amore. Di solito affrontavo il viaggio con alcuni fratelli del mio paese che venivano a prendermi a casa. Una sera come tante, scesi le scale quasi volando per la gioia e partimmo come sempre, ma quella volta, accadde qualcosa. Arrivammo da Mamma e, quando fu il mio turno, fui ricevuta nella Casetta delle Grazie e alla fine, mentre stavo per uscire, la Mamma mi prese per un braccio e mi trattenne, dicendomi che ci avrebbe pensato Lei per la mia custode (la mamma terrena), mi disse che aveva tanto dolore alle mani e si mise a descriverla per filo e per segno come se l’avesse sempre conosciuta. In realtà la mia custode non era mai stata Lì, rimasi senza parole per l’emozione. Tornai a casa piena di gioia e appena arrivata, vado incontro alla mia custode e le raccontai tutto. Rimase pietrificata e non proferì parola. Dopo qualche istante, si avvicinò a me con gli occhi pieni di lacrime e mi disse: “Maurizia tu non puoi sapere, ma io ti sono corsa dietro quando sei partita per dirti di chiedere a Mamma di farmi passare il dolore alle mani… ma tu eri già andata via”. La mia custode soffriva di una forma di artrosi deformante alle mani, il dolore, dopo averle detto le Sante Parole della Mamma, è sparito per sempre. Ecco, questa è una piccola goccia di un grande oceano fatto di Amore e Grazie che Mamma ci Ha Donato, consumandosi senza riserve e che ancora continua a donarci.
Mamma non ci abbandona mai!!!
DOLCISSIMA MARIA LUCIA, RIMANI SEMPRE LA GUIDA DELL’ ANIMA MIA.
SIAMO TUTTI FIGLI DELLA MAMMA CHE CI CONOCE AD UNO AD UNO, PERCHE’ LEI E’ LA MAMMA DELL’ANIMA NOSTRA.
Pace a tutti e un abbraccio grande, grande, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa.
Maurizia Botarelli di Arezzo.








