Gruppo di preghiera di Santa Maria la Carità

Pace a tutti i figli di Dio. In ricorrenza della Festa del Papà, il gruppo di preghiera di Santa Maria la Carità, con devozione e cuore colmo di gratitudine, prostrato, rivolge gli auguri all’Unico Eterno Padre di tutto il Creato, il Papà nostro Celeste. Grazie Padre per il Tuo Grande Amore che ci hai Donato, per l’Infinita Misericordia che ci hai concesso, par la Luce che hai deposto su questa terra, la Tua Gloria: LA MAMMA.
OH MADRE E SPOSA DEL SIGNORE, grazie per averci fatto Conoscere il nostro Vero Papà, nostro Creatore; per averci Nutrito e Ristorato del Suo Verbo Santissimo; per averci fatto Innamorare del Suo Sacratissimo Cuore; per averci fatto toccare, la Sua infinita dolcezza; per averci fatto Amare le Meraviglie del Suo Santo Creato; per averci fatto sentire il Suo Abbraccio d’Amore; il Suo delicato Respiro, Soffio e Vita delle nostre Anime.
Padre, perdonaci per quanto dolore abbiamo recato al dolcissimo Cuore Tuo, per aver Consumata tutta, la Regina Sposa Tua, che dal Trono Celestiale, hai concesso che scendesse, giù dal Cielo in mezzo a noi, per portare il Tuo Ardore, ad Ogni figlio nel suo cuore.
Grazie Papà, Grazie Mamma, auguri al nostro Dio Creatore, Unico e Solo VERO PADRE.
Un forte abbraccio a tutti i fratelli e sorelle della Dimora di Dio, Casa Santa.

Teodora Cinelli e Mariassunta Alfieri di Morrone del Sannio (Campobasso)

MAMMA MARIA LUCIA,
Tu hai riportato a noi il PADRE che ha mandato TE sulla terra per riportarci a LUI.
E’ una Grandezza Infinita che solo il cuore può sentire per Tua Santa Grazia.
Tu MAMMA Dolcissima con il TUO Santissimo Volto ci hai mostrato il Volto Santissimo del PADRE,
con il TUO Sacratissimo Cuore il Cuore Sacratissimo del PADRE,
con le TUE Santissime Braccia le Braccia Santissime del PADRE nostro,
con le TUE Sacratissime Mani, le Carezze del PADRE e della MADRE a tutti i figli,
con i TUOI Occhi come il Cielo, lo Specchio del Paradiso dove E’ Tutto Presente l’ALTISSIMO e DIVINISSIMO nostro SIGNORE.
Il TUO DIVINO AMORE ha sceso il Cielo sulla terra, la Gerusalemme Celeste, Casa Santa, Dimora di Dio, Porta del Nuovo Mondo dove insieme a Dio Padre Dio Madre, ci sono i figli Santi Apostoli e Profeti, la Tua Grande Famiglia dove ogni cuore di figlio, se vuole, può dimorare.
Il TUO invito all’uomo TUO figlio è sempre valido, dove ci dici ” Uomo, ritorna a Me, Sono il Padre Tuo, Dio!”.
Vogliamo inchinarci con l’Anima ai Tuoi Santissimi Piedi e dirTi
Ti vogliamo Bene del Tuo Santissimo Bene che hai deposto in noi nella Creazione
PADRE MADRE della Vita
le Tue figlie Doretta e Mariassunta

Piero e Rosaria Marfelli di Giovinazzo (Bari)

Pace fratelli e sorelle di tutto il mondo, oggi 19 Marzo ricorre la FESTA del PAPA’.
Glorifichiamo, Lodiamo e Adoriamo il PADRE NOSTRO POTENTE e ONNIPOTENTE, CREATORE del CIELO e DELLA TERRA e di tutte le bellezze che ci circondano.
Ha Creato l’uomo a SUA STESSA IMMAGINE e SOMIGLIANZA, DIMORANDO in ognuno di noi.
Fratelli e Sorelle non attacchiamoci all’uomo della terra, a coloro che si fanno chiamare padre; UNO SOLO e il PADRE DELLA VITA! e di tutto il SANTO CREATO, SOLO LUI è AMORE e ci VUOLE TANTO BENE, mandandoci sulla terra LA SUA SPOSA MAMMA MARIA LUCIA, per SALVARCI dai perigli e condurci nelle SUE SANTE BRACCIA.
Fratelli e Sorelle ascoltiamo LA PAROLA VIVA, andiamo tutti nella SUA SANTA DIMORA che DIO ha PREPARATO per i figli di Buona Volontà, l’Unica VERA VERITA’, non parola di uomo, ma VERBO di DIO che si è FATTO CARNE ANCORA UNA VOLTA PER LA SALVEZZA DELL’UMANITA’.
Ci rendiamo conto che sulla terra non c’è più niente? Solo distruzione, odio, vendetta e malattie tutta causa dei nostri peccati.
Corriamo Verso NOSTRO DIO PADRE E DIO MADRE, insegniamo a tutte le piccole creature il valore Vero della vita, ( una Vita Nuova) di PREGHIERA, AMORE, PACE, GIOIA e BENE INFINITO verso un Mondo Nuovo, tutto fiorito di un candido splendore, insieme al NOSTRO VERO PADRE E VERA MADRE DELL’IMMENSITA’.
AUGURI PADRE NOSTRO per LA TUA SANTA BONTA’, PERDONACI.
Un Saluto a tutti i fratelli e sorelle di CASA SANTA che sono sempre in PREGHIERA per tutta L’umanità. Grazie al PADRE e alla MAMMA.
I Tuoi figli Piero e Rosaria Marfelli. di Giovinazzo.

Gruppo di preghiera Lazio e Abruzzo

Cara Mamma, domani 19 marzo è la festa del papà. Tu che Sei accanto al Signor Padre, portaGli i nostri più cari e sinceri Auguri. Sia Lodato e Santificato in tutta la terra intera il Vostro Santo Nome. Tutti ricorriamo a Voi, Regina e Re del Cielo e della Terra, e attraverso anche una piccola e semplice preghiera, troviamo Conforto, Pace e Amore Celestiale. GRAZIE MAMMA, GRAZIE PADRE PER IL VOSTRO SCONFINATO AMORE, SIETE SEMPRE VICINI AD OGNI CREATURA e Ci Amate anche con tutti i nostri grandi difetti e manchevolezze. Auguri nel Signore a tutti i papà del mondo. Un saluto in Casa Santa. Pace a tutti. Gruppo di preghiera Lazio e Abruzzo.

Giuseppina Alletto di Roma

Cara Mamma, desidero ringraziarTi per le 2 meravigliose giornate trascorse in Casa Santa. La prima ricorrenza, l’11 Marzo, ricorrenza dei 47 anni dalla Terza ed Ultima Apparizione della Madonnina a Sesto San Giovanni (MI) l’11 Marzo 1970, dopo Lourdes e Fatima. La seconda, quella del Tuo ritorno in Cielo, avvenuto il 14 marzo 2015. A causa dei nostri peccati, Ti abbiamo tutta consumaTa, strappando i Petali al Fiore più Bello del Paradiso, il Fiore del Monte Carmelo, la Gloria del Signore, recandoTi profondo dolore, noi che siamo stati da Te coccolati come bambini in tutti questi anni. Avremo dovuto fare quel Grande Pentimento da Te, ardentemente desiderato, immergendoci profondamente e totalmente nel Tuo Grande Messaggio di Amore, destinato a tutto il mondo. Un Messaggio cosi Grandioso, tutto Luce e Verità, nascosto dai potenti della terra, ma così Potente ed Onnipotente, che nonostante il volerlo nasconderlo col buio della terra, è destinato per la Gloria di Dio, ad arrivare in tutti gli angoli più sperduti della terra, per quelli desiderosi di arrivare alla Verità in Assoluto. I miseri, inopportuni e gravissimi tentativi di tenere nascosta la Verità falliranno. La Buona Novella appartiene al mondo intero. Perché con la Nostra Mamma non ci sono ne primi ne ultimi. Tu Mamma aspetti tutti i Tuoi figli in Casa Santa, Dimora di Dio Padre, edificata solo ed esclusivamente con i Tuoi Sacrifici ed il Tuo Grande Amore, per dare Riparo e Conforto a tutti. Ora, sicuri di averTi sempre accanto, Sei Presente più che mai, con il Tuo Santissimo Spirito e la Tua Anima nella Dimora di Dio, Casa Santa. Ricevi, Cara Mamma, i miei sinceri Auguri per il Signor Padre per la festa del papà. Un bacione a Te ed un caro saluto ai fratelli e sorelle di Casa Santa. Pace a tutti. Giuseppina Alletto Roma.

Miryam, Chiara e Antonio del gruppo di preghiera di Campobasso

Pace a tutti fratelli e sorelle, in ricorrenza della festa del Papà, volevamo mandare un forte abbraccio all’Eterno Padre nostro Creatore e Amore Infinito.
Un bacio anche alla Nostra Adorata Mammina, Dolcezza senza fine, che ogni giorno ci copre con il Suo Santo Immenso Amore.
Un saluto a tutta la Santità che ogni Santo giorno porta avanti noi e l’umanità con la preghiera della Mamma.
Con Amore Miryam, Chiara e Antonio del gruppo di preghiera di Campobasso.

Maria Lamachia di Matera

Pace a tutto il mondo intero, il giorno 19 – 03 – 2017 è San Giuseppe. Il nostro primo pensiero corre al Nostro Caro Padre Celeste Creatore del Cielo e della terra, Potente e Onnipotente. Fratelli e Sorelle di tutto il mondo per questo Santo giorno ricordiamoci di fare gli auguri prima al Nostro Caro Padre Celeste e poi dopo ai nostri custodi della terra. Al Nostro Caro Padre Celeste, Ti Ringraziamo del Dono che ci hai dato, la Nostra Cara Mamma Luce, la Tua Santa Divina Misericordia, Donata a noi, ai nostri cari, a tutta l’umanità intera. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma Celeste, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Al Nostro Caro Padre Celeste, Rivolgiamo dal profondo dei nostri cuori, i nostri più cari auguri, dai Tuoi figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamachia di Matera

Testimonianza di Maria Luisa Baldini di Ancona

Fratelli e Sorelle….
Sono Maria Luisa….
Il 03/03/17 ho avuto l’ultimo controllo…. Lo sten, è un tubicino che hanno infilato per farmi scaricare bene tutta la roccia frantumata che avevo nel rene…
Mi hanno chiamata in sala chirurgica…. Entrata…. vedo medici pronti, vestiti in verde…..
Entrata mi hanno Guardata dicendomi….. Sei Tu Baldini Maria Luisa…. Io – siiii – ero trasformata…. in quanto ero sicura di Me…
Mi stendono sul lettino…. Iniziano…. Un piccolo intervento l’espulsione dello stent lungo 26 cm, largo 26 mm, l’avevo dal rene all’uretere, non passava giorno che non avevo dolore e pesantezza…..
Ho assistito al mio piccolo intervento….
Tramite monitor ho assistito a tutti i passaggi di questa espulsione chirurgica….
Questo stent era radicato fortemente alla parete del rene…. primo tentativo non è scivolato….
al secondo tentativo ancor peggio…. erano pronti a portarmi in Sala Endoscopia….
Io ho invocato Mamma Lucia…. vieni lavora Tu su di Me……..
Un Medico ha sussurrato: Prima di portarla d’urgenza in Sala Endoscopia, riproviamo.
Al terzo tentativo lo stent è scivolato…..
Questo insegna a Me e a tutti, fratelli e sorelle, che Mamma Lucia è un PRONTO INTERVENTO IMMEDIATO…. Non esitiamo mai per nessuna ragione, anche se cadiamo nei baratri profondi…. Sarà Lei a tirarci fuori, sarà sempre Lei a darci Luce…….
Baldini Maria Luisa

Testimonianza di Gabriele Sabbatini di Treia (Macerata)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Sabbatini Gabriele di Treia in provincia di Macerata, questo mio scritto è per portare testimonianza della Verità di ogni singola Parola di Mamma, come quando ci dice che è Lei che ci accompagna nelle nostre case durante i nostri viaggi di ritorno da Casa Santa.
Il giorno Santo 11 Marzo 2017, dopo aver avuto la Grazia di passare una Santa giornata nella Dimora di Dio, siamo tornati con il pullman e siamo scesi all’uscita di Loreto e da lì con l’auto siamo ripartiti per arrivare a casa. A 5 chilometri da casa, percorrendo una strada piena di fiori e croci per i tanti incidenti mortali successi nel corso degli anni su quel tratto di via, ho visto dallo specchietto retrovisore un auto sopraggiungere a tutta velocità, di fronte a me una curva che non permetteva la visibilità di chi sopraggiungeva dalla parte opposta, ma mi sono accorto che un auto stava arrivando, dalle luci dei fari riflessi sul ciglio della strada. In un attimo ci siamo trovati nella curva in 3 auto parallele, in una strada stretta che 2 camion si sfiorano gli specchietti.
Io ho avuto solo il tempo di dare una specie di grido soffocato dalla paura, con me c’erano: la mia custode, Anna e Chiara le mie figlie che dormivano, che non si sono accorte di nulla.
Quando sono arrivato al cancello di casa ero incredulo e mi sono dato un pizzico per cercare di capire se ero sveglio o se magari ero rimasto lì, coinvolto in un incidente, ma siamo scesi tutti dall’auto sani e salvi e appena rientrati in casa ho guardato l’Immagine di Mamma all’ingresso, l’ho ringraziata e l’ho baciata.
Ora se qualcuno deve cercare una spiegazione logica terrena di quello che è successo, non c’è, c’è solo una spiegazione Divina, solo Mamma poteva allargare la strada o rimpicciolirci per fare entrare tutte e tre le auto.
Grazie Padre, grazie Mamma Maria Lucia per tutto quello che fate per i Vostri figli e per farci capire attraverso le testimonianze o sulla nostra stessa pelle che Voi Siete Vivi e Veri, che la Vostra Santa Parola è Viva e Vera. Tutto passerà, tutto avrà un tramonto, ma per Voi e la Vostra Santa Parola non ci sarà mai tramonto.
Un abbraccio ai fratelli e sorelle di Casa Santa che con le loro preghiere illuminano il buio di questa terra.
Pace a tutti.
Sabbatini Gabriele

Testimonianza di Debora Morchio di Novara

Pace a tutti.
Vorrei riportare un’altra breve testimonianza di come la nostra Mamma ci porti soccorso sempre, anche nella quotidianità.
Qualche anno fa mia figlia era molto piccola, aveva poco più di un anno ed aveva appena imparato a camminare.
Noi in casa abbiamo delle scale; avendo sempre avuto paura che i bambini potessero cadere, esse erano sempre chiuse con dei cancelletti appositi, uno in basso alla scala ed uno in cima.
Un giorno ero al piano superiore con la bambina, stavamo per scendere, apro quindi il cancelletto e mi accingo a darle la mano in modo da poterla aiutare. Senza che neanche me ne renda conto la bambina parte da sola e comincia a scendere la scala. Tuttavia prima che possa dirle di darmi la manina scivola e comincia a rotolare per la scala. Non faccio in tempo a fermarla , in pratica ruzzola giù nel giro di pochi secondi per tutta la prima rampa.
La cosa incredibile è che io spaventatissima la guardo cadere senza poter far nulla e subito urlo: ”Mamma, Mamma” invocando l’aiuto della nostra Mamma ; a quel punto mi rendo conto che non stava cadendo giù in modo normale, era come se rotolasse, ma al rallentatore, e inoltre la testa era sempre sollevata, tenuta su da una Mano invisibile; ha fatto tutta la scala senza che la sua testolina sfiorasse nemmeno un gradino, era sollevata in modo innaturale.
Al termine della caduta la bambina si è alzata come se nulla fosse, nemmeno spaventata, senza un graffio né un bollo.
Ho ringraziato ancora una volta il Signore, che nonostante tutti i nostri errori e i nostri peccati, ci ha aiutato e protetto, pur non avendo chiesto nulla, ma la Mamma ci ha sempre insegnato che l’intervento del Signore c’è anche quando non è richiesto, quando non sappiamo nemmeno di averne bisogno, eppure l’Altissimo arriva per intercessione di Maria e questa volta ( così come tante altre) ne abbiamo avuto dimostrazione.
Mi rendo conto che per i più questo è un evento quasi privo di importanza, capitato chissà a quanti e in modo anche più plateale, tuttavia noi che siamo figli di Mamma, sappiamo bene che quando accadono questi fatti in cui si ravvisa un intervento esterno, bene, noi sappiamo che è il Pronto Soccorso della Mamma che arriva e che ci aiuta.
Grazie Mamma per tutte le volte che ci soccorri, nelle piccole e grandi cose, grazie Mio Signore per averci donato il Tuo Fiore che ha seminato tanto Amore e tante Grazie sulla Terra, e noi figli irriconoscenti l’abbiamo consumata.