Adele Amarante

O Mamma, la Tua Presenza nella mia vita mi ha donato Gioia immensa… Sei nei miei giorni…. Sei il mio pensiero buono che non mi abbandona mai….Sei l’abbraccio di conforto nei momenti tristi…..Sei il mio buongiorno e la mia buonanotte….Sei il mio sperare….Sei la mia ancora…..Sei il mio guardare avanti….Sei la felicità dei momenti….Sei il mio uragano che spazza via i cattivi pensieri e porta amore….Sei il mare che mi culla….ed io spero, di restituirTi quel granellino di sabbia di Fede Vera, come Tu mi hai insegnato….♡
Tua figlia Adele
Pace fratelli e sorelle

Testimonianza di Anna Quaraniello di Paestum (Salerno)

Pace fratelli e sorelle, mi chiamo Anna Quaraniello e sono di Paestum (Salerno), voglio dare testimonianza della Grandezza e dell’Amore della nostra Mamma Lucia che non mi ha mai fatto mancare il Suo Santo aiuto. In ogni momento della giornata ho sempre sulle mie labbra il Suo Santo Nome e nei momenti del bisogno sento inconfondibile la Sua Santa Presenza accanto a me. Circa sei anni fa ebbi un forte malore, mi portarono subito all’ospedale di Vallo della Lucania, dove mi fu diagnosticato un gravissimo infarto in corso con poche ore di vita. Io ero cosciente, mi portarono in sala di rianimazione e mi misero subito sotto terapia, la situazione diventava sempre più critica per la comparsa di un edema polmonare, stavo molto male ed ero in fin di vita. Mia figlia Adele telefonò subito alla capogruppo per far chiamare Casa Santa e chiedere il Santo Pronto Soccorso della Mamma. Io ero sempre cosciente e verso le due di notte vidi sulla parete, di fronte a me, comparire un quadro con l’immagine di Mamma in tutta la Sua Persona che si staccò dal quadro e venne verso di me ai piedi del mio letto, appoggiò le Sue Santi Mani sul bordo del letto, mi sorrise e con cenno della testa annuì come per dire “ Non preoccuparti andrà tutto bene “. Poi si allontanò verso il corridoio, nella corsia, dove c’erano tutti gli altri ammalati, La seguii con lo sguardo fino a non vederLa più. Passai quindi la notte con grande meraviglia dei medici che sbalorditi, videro sotto i loro occhi il Miracolo, le poche ore di vita divennero sempre di più, poterono così sottopormi ad intervento chirurgico e conseguente periodo di terapia. Grazie Mamma che mi hai strappato dalla morte donandomi nuova vita. Gli stessi medici, infatti, esterrefatti mi dissero che avevo avuto un Grande Miracolo e che dovevo portare un cero alla Madonna. Dopo circa tre giorni dal ricovero, ero ancora in ospedale, mia cognata Maria, che era stata a Casa Santa, mi portò un pezzo di Pane Benedetto, io ne feci tutti pezzettini e, anche se il mio camminare era stentato con piccoli passettini, andai distribuendoli a tutti gli ammalati, parlando loro di Mamma e dicendo: “ Questo è il Pane di Casa Santa, il Pane di Mamma Lucia “. Così facendo, arrivai in un’ultima stanza, dove vi erano due lettini, uno solo occupato perché l’altra donna era stata dimessa quella mattina. Diedi anche a quest’ultima il pezzettino di Pane e quando gli parlai di Mamma, lei mi disse: “ A proposito, l’ammalata che è stata dimessa stamattina, mi ha raccontato che il giorno prima stava male e soffriva molto. Nella notte aveva visto in sogno una Madonna col Manto nero e sotto, tutt’intorno al Vestito, stelle di luci, le aveva parlato dicedendole per tre volte – dici: Mamma aiutami! – e lei dopo la terza volta, ripetette l’invocazione – Mamma aiutami! – e stamattina, con la meraviglia dei medici, vedendola non più sofferente, ma serena e fresca come una rosa, è stata dimessa e andava chiedendo a tutti, chi potesse essere quella Madonna con il Manto nero”. Dopo aver ascoltato questa meravigliosa testimonianza, spiegai alla signora che era la Mamma con la Sua Santa Mantella nera, la Mamma della Luce che porta Ristoro e Grazie a tutti gli ammalati a tutti i figli Suoi di tutta l’umanità. Grazie Mamma per tutte le Grazie che ci doni, per averTi vista con i miei occhi peccatori, per la vita che mi hai donato, per le Grazie che doni a tutti i figli Tuoi che non Ti conoscono ma che a Te appartengono. Cari fratelli e sorelle del mondo, come si può rimanere impassibile davanti alla Gloria di Dio, Lei è scesa sulla terra per preparare la Via al Figlio che torna, ma il mondo preferisce credere alle pazzie e non all’evidenzia della Verità che brilla radiosa di Luce ed Opera sotto gli occhi di tutta l’umanità. Mamma il cero Te l’ho portato, quel cero sono io che a Te mi dono, perché ho conosciuto la Madonna in Persona e a tutto il mondo voglio gridarlo, tutti possono goderTi e ricevere, soltanto dicendo, con quella quinta parte di un granello di Fede Vera che Tu ci hai insegnato, “Mamma aiutami” che Tu cori corri ai figli Tuoi, li stringi al Tuo Cuore Immacolato e strappi Grazie e Miracoli al Padre Tuo, al Figlio Tuo. Dopo che la Mamma mi fece riprendere per la Sua Santa Grazia, al primo pullman in partenza per essere ricevuti corsi da Lei e, appena entrai nella Casetta delle Grazie, a Braccia aperte mi accolse dicendomi: “ Ti ho fatto diventare una bambina “, io la ringraziai e Mamma ancora: “Ti ho fatto mancare nulla?” io dissi: ” No Mamma “ e Lei mi abbracciò e mi baciò.
Correte tutti fratelli e sorelle del mondo alla Dimora di Dio che Maria ha fondato sul Gargano, lì troveremo la Mamma che a Braccia aperte raccoglie i figli Suoi di buona volontà e all’incontro con il PADRE LEI CI PORTA. Un bacio a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa che Ardono di Amore e Carità della Mamma e donano preghiere e Respiro a tutta l’umanità.

Testimonianza di Pasqua Lentini di Ginosa (Taranto)

Pace a tutti, mi chiamo Pasqua Lentini e sono di Ginosa (Taranto). Circa dieci anni fa andai a Taranto per una visita specialistica per le vene varicose, mentre scendevo le scale di casa con il mio compagno, sentii un forte profumo inequivocabile, era il profumo con cui Mamma ci fa sentire la Sua Santa Presenza. Mentre eravamo in macchina, da un’area di servizio uscì d’improvviso un’auto che ci tagliò la strada, l’impatto fu forte ed inevitabile. Nel parasole il mio compagno aveva messo una bustina con dentro una spiga di grano avuta a Casa Santa, dopo l’impatto me la ritrovai, senza accorgermene, stretta nella mia mano e la tenni così fino a quando andammo al pronto soccorso dell’ospedale. Mi fecero una radiografia alle spalle e mi fu riscontrata una frattura alla dodicesima vertebra, che, per Grazia di Mamma, non aveva toccato il midollo spinale. Il dottore, infatti, mi disse che per un filo di capello non aveva raggiunto il midollo e aggiunse che avevo senz’altro ricevuto una Grazia. Poiché mi furono riscontrate circa 400 microfratture, decisero di ingessarmi tutte le spalle e il torace. Mentre venivo trasportata su una barella dall’infermiera, pregavo Mamma poiché ero terrorizzata dall’ingessatura, per me sarebbe stato un sacrificio enorme, non l’avrei sopportata. Continuavo a pregare Mamma, mentre alla presenza di due dottori, iniziarono l’operazione dell’ingessatura. Mi avevano già avvolto la tela sulle spalle, braccia e torace, quando all’improvviso si presentò un Signore, che tuttora non so chi fosse, sta di fatto che, senza interpellare gli altri due dottori, tagliò tutta la tela che già mi avvolgeva e mi disse di mettermi solo un busto di metallo. Solo la mia condizione mi impedì di saltare dalla gioia, la Grazia della Mamma che già dal mattino si era fatta sentire, ci aveva salvato, evitandomi un trauma gravissimo, come citato sopra e con grande meraviglia dei medici, fu completa con l’intervento di quell’Uomo che dal nulla si presentò e Grazie alla Mamma, anche l’ingessatura mi evitò. Passai tre mesi a letto con il busto, quando finalmente potei affrontare il viaggio, andai da Mamma per ringraziare Lei e il Signore, portando un fascio di rose rosse. Mamma mi disse: “ Che belle rose mi hai portato, mettile vicino a Gesù che ti ha fatto la Grazia “.

Testimonianza di Raffaele David di Chiaravalle (Ancona)

Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo sono David Raffaele di Chiaravalle in provincia di Ancona, con questo scritto voglio testimoniare la costante Presenza di Mamma Lucia che ci tiene per mano durante il nostro cammino terreno. Nel mese di gennaio del 2015 ho iniziato a vedere del sangue nelle feci. Andato dal medico mi consiglia e prescrive una Colonscopia, eseguita nel mese di APRILE 2015. Dopo aver visto la risposta, che in qualche modo immaginavo, il verdetto: GRAVE LESIONE CARCINOMATOSA AL COLON RETTO, necessità di un intervento chirurgico. Per ridurre la lesione che era molto estesa, mi fanno fare 28 cicli di RADIO CHEMIOTERAPIA abbinati, eseguiti nel mese di luglio. Ad Ottobre mi hanno operato. La Grazia della Mamma mi ha accompagnato in ogni istante, tanto che, dopo 6 ore di sala operatoria, mi riportano in camerata ed io stavo bene, ero sveglio e vigile, come se non avessi subito nulla. Verso le 16 passa il chirurgo per vedere come stavo e meravigliato del mio stato esclama: “SE NON TI AVESSI OPERATO IO NON CI CREDEREI”. Fratelli e sorelle la nostra MAMMA CELESTE non ci abbandona mai, ci protegge con la Sua SANTA MANTELLA e continua ad intercedere per noi presso il NOSTRO PADRE CELESTE per i nostri bisogni Spirituali e corporali perché come una MAMMA AMOROSA sa di cosa abbiamo bisogno e sa che con le sole nostre forze non possiamo farcela. GRAZIE PADRE di averci donato e fatto conoscere le TUA SPOSA REGINA DEL CIELO che con tanto AMORE ci ha ABBRACCIATO, COCCOLATO, CONFORTATO per 45 anni, ha preso su di Sé tutti i nostri peccati consumandosi come una candela che arde al TUO SANTO COSPETTO. GRAZIE MAMMA AMOROSA.
Un saluto a tutti i fratelli e sorelle di CASA SANTA che ci nutrono ancora con la SANTA PAROLA e ci proteggono con le loro PREGHIERE.
DAVID RAFFAELE
CHIARAVALLE ANCONA

Testimonianza di Rosina Recanatesi di Montemarciano (Ancona)

Io, Recanatesi Rosina, con la presente, faccio testimonianza di una Grazia ricevuta da Mamma Lucia per mio nipote William Grilli, che è stato Graziato nel giorno del Lunedì Santo del 2016. Dopo aver abbandonato la scuola alberghiera che frequentava, si era sentito male quella mattina, era svenuto e non dava segni di vita, entrò in coma per un giorno intero. Invocai con tutte le mie forze l’aiuto della Mamma affinché lo riportasse in vita e lo salvasse. Mamma Lucia lo ha salvato e risvegliato dal coma sotto gli occhi esterrefatti ed increduli dei medici. William, dopo aver avuto questa grande Grazia da Mamma Lucia, si è ripreso, sta bene e ha ricominciato a studiare come se niente fosse successo. Grazie Mammina della Resurrezione e della Rinascita di ogni creatura da Te Concepita, Grazie Eterno Padre che tutto Doni alla Mamma Tua e di tutta l’umanità.

Testimonianza di Carmela Celiberti di Garaguso (Matera)

Pace a tutti, sono Celiberti Carmela di Garaguso (Matera), voglio ancora una volta ringraziare la nostra Mamma per tutto quello che ci dà. In ogni istante della nostra vita ci accompagna e ci sostiene nei bisogni Spirituali e corporali. Sento sempre la Sua Santa Presenza specialmente nei momenti più difficili, in cui trova spazio lo sconforto, c’è sempre il Suo Amorevole Soccorso che mi sostiene che mi conforta. Come una notte quando verso le tre e trenta sentii un insistente e fastidioso prurito all’occhio destro che mi tenne sveglia il resto della notte, ritrovandomi al mattino con l’occhio spaventosamente gonfio e con grandissima difficoltà nel vedere. Impaurita, invocai il Pronto Soccorso della Mamma e con la preghiera sulle labbra, mi recai immediatamente dal mio medico, il quale mi diagnosticò una grave blefarite. Il dottore mi diede una urgente cura da fare e mi disse che ci sarebbero voluti molti giorni prima di iniziare a vedere dei miglioramenti. Sapendo che dietro l’operato di ogni medico c’è sempre il sostegno della Mamma, certa della Sua Amorevole Presenza ed invocandoLa continuamente, il Suo Santo aiuto che è immancabile, fu subito ed immediato facendo sì che in brevissimo tempo, con grande meraviglia del medico, l’occhio tornò velocemente e perfettamente sano più di prima. Grazie Mammina per tutto quello che ci dai, il Tuo Amore di Mamma è sempre Presente. Grazie Padre per averci Donato la Mamma, la Regina del Paradiso.
Allego foto dell’occhio malato.

Testimonianza di Bruna Marcosano di Matera

Pace a tutto il mondo, sono una fedele di Mamma Lucia, voglio raccontarvi ciò che mi è successo la notte del 24 Aprile per Glorificare sempre la nostra adorata Mamma che subito corre in soccorso ai figli in qualsiasi necessità e bisogno. Era in piena notte quando mi sono svegliata con un dolore fortissimo alla gamba, non riuscivo più a riposare, ogni posizione che assumevo non leniva il dolore intenso, così mi sono messa a pregare e ad Invocare la Mamma che mi aiutasse. Mentre pregavo mi sono addormentata e ho sognato che mi trovavo a Casa Santa, sono entrata in una stanza bellissima e mi sono trovata di fronte ad un letto bellissimo dove ho visto Mamma Luce che stava coricata. Mentre guardavo la Mamma, Lei ad un tratto si è alzata e mentre si alzava diveniva piccola Bambina. Era bellissima la Nostra Mamma Bambina sembrava proprio avere i 5 anni e mezzo quando il Padre ha deposto in Lei la Sua Luce. Immediatamente mi sono svegliata e mi sono accorta subito che il fortissimo dolore che avevo e che non passava, era scomparso senza che avessi preso nessun tipo di medicinale antidolorifico. Grazie Padre, Grazie Mamma della Vostra Grandezza, Correte sempre e subito in soccorso dei Vostri figli per qualsiasi necessità, basta chiamarVi con quella piccolissima briciolina di Fede Vera che Ci Avete Insegnato per avere subito il Vostro Pronto Soccorso e le Grazie. Un forte Bacio e Abbraccio dalla Vostra figlia e a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, Bruna Marcosano di Matera.

Testimonianza di Agata Gatti di Roma

Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo, sono Gatti Agata di Roma e ho conosciuto Mamma Lucia circa 25 anni fa. Era l’anno 2000, quando avvertii un forte dolore al cuore e non ce la facevo a respirare. Il mio compagno mi portò dal cardiologo professor Cantera, il quale mi disse che non mi poteva aiutare, in quanto per il mio caso avevo bisogno di un cardiochirurgo. Così, era un martedì, andai dal professor Chiariello che mi diagnosticò un buco al cuore. IL sabato, di quella stessa settimana, la Mamma riceveva e quando andai da Lei, nella Casetta delle Grazie, mi chiese: “Figlia come stai?” Io Le risposi con le lacrime agli occhi: “Male, Mamma”. Le parlai del mio problema e che mi dovevo operare, al che la Mamma mi mise la mano sul cuore e con una leggera pressione, ne seguì per tre volte il battito dicendomi: “Vai dal professore e digli che, solo per questa volta, ti ha operato Mamma”. Piena di gioia e sollevata da quel pesante fardello dell’operazione che mi aveva rattristata e attanagliata nella paura, ringraziai infinite volte la Mamma, lodando Dio Padre e ringraziando a Sua volta Lui per averci donato la nostra Mammina, la Regina del Cielo. Felice tornai a casa e per il mio compagno, che non crede in Mamma, dovetti continuare quegli accertamenti che avrebbero permesso di vedere dove era posizionato perfettamente il buco al cuore. Al centro ospedaliero “La Quisisana” di Roma, il professore che mi visitò, con un macchinario all’avanguardia, mi disse che IL BUCO NON C’ERA PIU’. Fratelli e sorelle cosa c’è più da dire se non ringraziare ancora una volta la Silenziosa del Gargano che, nel silenzio e nell’Umiltà, sta preparando, tuttora, i cuori dei figli per Gesù che sta per tornare. Quanti figli ha sollevato da pene e dolori affinchè elevassimo lo Spirito a Dio, Grazie Mamma!

Carmela Celiberti di Garaguso (Matera)

Il giorno 17, Lunedì dell’Angelo, il Padre e la Mamma ci hanno saziati nell’Anima e nel corpo. Voglio Ringraziare L’Eterno Padre e la Mamma Vestita di Sole per questo Santo giorno che ci hanno donato. Per chi crede e chi non crede, la Mamma Celestiale mi ha invitata al Banchetto Celestiale del Signore, Lei è Viva. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma Stella che Brilla sul Gargano, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, dalla figlia Carmela Celiberti di Garaguso (Matera) .

Gruppo di preghiera delle Marche

Mamma… Un giorno in Paradiso ci hai donato il 17/04/2017 per Glorificare la Pasqua di Nostro Signore…
Con le mani nelle mani dei fratelli e delle sorelle…con Te , Mamma, nel cuore e sulle labbra… Un girotondo di Anime al Tuo Santo Cospetto… Una Catena d’Amore… Una danza di fiori dei campi di mille profumi… Sorrisi di Grazie e Canti di Lodi come sussulti dell’Anima… Ecco i Tuoi bambini, Mamma, frutti ancora acerbi del Tuo Immenso Amore… Madre del Salvatore e Salvezza Eterna…
Tu, Mamma, eri in mezzo a noi in quel Girotondo Celestiale nella Dimora di Dio… E hai sollevato i vagiti vitali delle nostre Anime per presentarle una ad una al Padre….
Tu, Mamma, Sei in noi e con noi ogni giorni.. Vita della nostra Vita….
Vogliamo sbocciare PER SEMPRE nel Giardino del Tuo Cuore…. Grazie del Paradiso MAMMA… IL PARADISO È IL TUO AMORE!!!!!