Testimonianza di Andrea e Laura di Bergamo

Pace a tutti. Per me tutto cominciò con una vacanza a Peschici, all’uscita dell’autostrada, mia moglie Laura mi disse: “dai che ti faccio vedere i Cancelli di Casa Santa”; lei era da tempo che cercava di farmi avvicinare a Mamma Lucia, raccontandomi dei suoi pellegrinaggi, ma senza trovare mai un riscontro da parte mia. Era da tanti anni che il nostro desiderio più grande era un figlio, ma non era mai arrivato. Eravamo fuori i Cancelli e abbiamo chiamato Casa Santa, erano le 6:30 di mattina e una Santa Sorella ci ha risposto ascoltando le nostre richieste. Improvvisamente sentimmo Mamma Lucia che con Voce decisa ci disse: “Mamma te lo dà il figlio ma cominciate dal pentimento!”. Era la prima volta che mi recavo in quelle zone e sono stato subito colpito da quel Luogo Santo. Beh che dire ero in Casa Santa ed ho avuto anche la Grazia di partecipare alla festa del Grano!!! Sono trascorsi tre anni da quel giorno e nel frattempo abbiamo partecipato a dei pellegrinaggi e messo in atto le richieste di Mamma. Quest’anno mia moglie Laura è rimasta incinta e giovedì 14 dicembre alle ore 15:22 è nato Federico. Grazie a Mamma Lucia e grazie al Buon Dio, il nostro angioletto è arrivato. Non smetteremo mai di ringraziare la nostra Mammina Lucia che giovedì per prima Lei ha accolto tra le Sue Braccia Federico per poi donarlo a noi suoi custodi. Grazie a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa che pregano sempre per noi e per tutta l’umanità. Pace a tutti. Laura e Andrea di Bergamo.

Testimonianza di Antonella Caggiano di Padula (Salerno)

Mi chiamo Antonella e sono di Padula, per prima cosa ringrazio il Buon Dio per averci mandato Mamma Lucia la Stella Radiosa che brilla sul Gargano, dove c’è Casa Santa, Dimora di Dio, fondata da Mamma Maria Lucia. Vi volevo raccontare uno delle tante Grazie che costellano la nostra vita da quando abbiamo conosciuto Mamma Lucia, la quale non fa mai mancare il Suo Santo Pronto Soccorso a tutti i figli nel bisogno e noi riconoscenti siamo felici e consapevoli della Sua Materna Protezione. Per una settimana e più, mi batteva forte la vena del collo da indurmi a fare un’ecografia. La cosa strana è che alla vena non c’era niente, ma grazie a questo campanello d’allarme dove la Mamma, nel Suo Immenso Amore per figli, mi allertava, si è scoperta una cosa ben più grave: avevo due noduli alla tiroide. Non è certo dato al caso se, per quella vena che senza motivo mi batteva di continuo per una settimana, sono stata costretta a fare un’ecografia, grazie alla quale ho scoperto di avere quei noduli alla tiroide, ma ne ho certezza del continuo vegliare della nostra Dolce Mamma su noi Suoi figli. Difatti, nel momento in cui il dottore si accingeva a fare l’ecografia, la vena ha cessato di battere terminando il suo compito di campanello d’allarme. Ho fatto quindi una biopsia e la diagnosi è stata: carcinoma papillare della tiroide. Il 23 novembre 2016 sono stata operata all’ospedale di Lucca ed è andato tutto bene. Poi ho fatto per due giorni la iodio terapia e la dottoressa mi disse che da questo trattamento ne sarei uscita spossata e molto stanca, ma grazie sempre alla mia adorata Mamma, io di questa stanchezza non ho visto manco l’ombra e, sempre grazie a Mamma Luce, dopo un anno alla visita di controllo, è risultato tutto a posto, i noduli non si sono più riformati. Grazie dolcissima Mammina che vegli sempre su tutti i figli Tuoi, soccorrendoci con il Tuo Santo Pronto Soccorso.

Testimonianza di Raffaella Santovito di Lesina (Foggia)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Raffaella Santovito di Lesina provincia di Foggia.
Un abbraccio a tutti nell’Amore di Dio e nell’Amore di Mamma che è il Pronto Soccorso dell’Anima e del corpo. Fratelli e sorelle, confidate in Mamma Lucia perché Lei è lo Spirito che Dimora dentro ognuno di noi. Lei è lo Spirito che sostiene la nostra Anima, che tutto sa, tutto vede e tutto può.
Per testimoniare l’Amore di Mamma, voglio raccontare l’incidente stradale accadutomi insieme al mio compagno.
Era il 25 gennaio del 2004, insieme al mio compagno eravamo in viaggio per recarci a Milano, stavamo percorrendo l’autostrada A14. Arrivati all’altezza di Cesena, trovammo un brutto maltempo. Il nevischio che veniva giù aveva gelato il manto stradale. Le condizioni atmosferiche erano veramente pessime da indurre al mio compagno, che ha una guida prudente, a sbandare. La macchina senza più controllo andò a urtare contro il guard-rail facendola impennare e proseguire la corsa per un tratto in modo verticale, fino a quando ci ribaltammo all’indietro e rotolando finimmo nei campi adiacenti. Durante tutta la dinamica dell’incidente, come una disperata invocavo Mamma Lucia che venisse in nostro soccorso che puntualmente arrivo all’istante.
Il primo aiuto arrivò da una pattuglia di polizia di servizio nelle autostrade che viaggiava, manco a farlo apposta, dietro di noi, che immediatamente intervenne chiamando i soccorsi sanitari, bloccando subito il traffico, evitando che altre automobili impattassero contro la nostra vettura che sfogò la propria inerzia senza danneggiare terzi. Quando l’auto si fermò, i poliziotti furono i primi ad avvicinarsi e avendo visto tutta la drammatica dinamica dell’incidente, temevano sicuro il peggio. Invece grazie al Pronto Soccorso immediato della Mamma, da una sicura tragedia, sotto gli occhi increduli e stupiti dei poliziotti, ne uscimmo Miracolosamente vivi, con traumi risolvibili, senza ferite letali. Al mio compagno, solo un piccolo problema alla spalla, mentre io a 5 vertebre cervicali. Trascorsi tre mesi con addosso un busto di metallo, che mi teneva bloccato la testa.
Finito il calvario, alla prima occasione tornai a trovare Mamma Lucia. Quando entrai nella Casetta delle Grazie, non ebbi il tempo di salutare che Mamma Lucia mi disse: “Hai finito di piangere? Sai quanto mi hai fatto soffrire e piangere insieme a te?”
A sentire quelle parole mi si è gelò il sangue. In quel momento riconobbi ancora una volta quanto è Grande l’Amore di Mamma. Infatti dal primo momento che andai in ospedale e nei giorni avvenire che portai il busto, mi lamentavo continuamente senza soffermarmi sull’Immensa Grazia ricevuta, recando così ancora dolore alla Mamma che continuamente corre in Soccorso dei figli, strappandoli a morte certa.
Chiedo perdono alla Mamma per i dolori che ha dovuto sopportare e che sopporta per Amore mio.
La mia testimonianza è piccola cosa per raccontare l’Amore di Mamma, per questo invito tutti voi fratelli e sorelle di correre nel Gargano, dove Mamma aspetta tutti i Suoi figli per la salvezza dell’umanità. Se arriverete nella Dimora di Dio, non con la curiosità, ma con un briciolo di Fede, il vostro cuore scoprirà la Grandezza di Dio sulla terra. Grazie Mammina per averci concesso nuova vita evitando, con il Tuo tempestivo Pronto Soccorso, una sicura tragedia da quell’incidente mortale.
Gloria a Te Padre, Gloria a Te Madre, Gloria a Te Gesù.
Tua figlia Raffaella.

Testimonianza di Nicoletta Mazzilli di Corato (Bari)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Mazzilli Nicoletta da Corato (BA). Non è la prima volta che scrivo per dare testimonianza della Grandezza della “MAMMA MARIA LUCIA SANTISSIMA”.
Non posso restare in silenzio davanti a quello che i miei occhi peccatori hanno visto sabato 16-12-2017. Sono andata a “CASA SANTA”, Dimora Santissima di DIO MADRE”, con la mia custode per la Benedizione del Santo NATALE, mentre ascoltavo la Santa Parola di “DIO PADRE E DIO MADRE”, tramite i Fratelli e Sorelle di Santità, alzando gli occhi al cielo, indegnamente, ho visto un BIMBO con le guance paffute e i capelli che si arricciavano sulla nuca, aveva le Manine una vicina all’altra con il Palmo all’insù e su di Esse poggiato vi era un grande pesce ( che simboleggia nel Cristianesimo: “Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore”). Poi il BIMBO è diventato un GIOVANE con gli stessi capelli e la barba e aveva anche LUI le Mani con il Palmo all’insù e un pesce. Poi ho visto una grande Luce proveniente da una sfera dietro le nuvole che si muoveva ininterrottamente formando sfumature rosse e gialle nel cielo. Ho provato una gioia immensa e continuavo a guardare il cielo meravigliata e una grande emozione si faceva strada nel mio cuore.
Ringrazio “IL PADRE E LA MAMMA” per questo grande Dono. Fratelli, CASA SANTA è la Dimora di DIO, corriamo tutti tra le Braccia della MAMMA che ci aspetta per ristorarci e darci forza per affrontare questo mondo corrotto dal peccato.
Un abbraccio a tutti i Fratelli e Sorelle di Santità.
Gloria al PADRE e alla MAMMA, Tua figlia Nicoletta.

Miryam Motta, Antonio D’alessio e Chiara Colasanto del gruppo di preghiera di Campobasso

Mammina cara,
ancora una volta hai fatto appoggiare i piedi di noi Tuoi figli Miryam, Antonio e Chiara del gruppo di preghiera di Campobasso, nell’Isola del Paradiso “La Dimora di Dio”, dove tutto parla di Te e del Tuo Signore, quel Signore che per 47 anni hai cercato, con il Tuo Immenso Amore e la Tua Dolcezza, di far conoscere ai Tuoi figli di tutta l’umanità, poiché Egli solo E’ l’Unico Padre e Tu Unica Madre di tutta l’umanità!
Il risentire la Tua Voce, il giorno della Santa Funzione del giorno 16, è stato il regalo più bello e speriamo che con un grande pentimento possiamo anche rivederTi! Sei Sempre Presente in mezzo a noi, non ci hai MAI lasciato e MAI ci lascerai, La Tua Santissima Presenza a Casa Santa è più forte di prima e ci Doni ancora di più.
Immensamente Grazie, Sei la Mamma più Dolce e più Cara. Per noi che siamo cresciuti nel Tuo Amore di Madre premurosa e attenta, il Tuo Dolce Sorriso, il Tuo Sguardo e le Tue Parole hanno rafforzato in noi l’Amore verso il Creatore e Te.
Ti Amiamo!
I Tuoi figli.

Articolo uscito sul giornale Web Nazionale “ITALIA-NEWS” del 18/12/2017


MAMMA LUCIA STELLA DEL GARGANO, FIUME DI LUCE DEI POPOLI
Pace a tutta l’umanità, con le Santissime e grandi ricorrenze della festa dell’Immacolata Concezione dell’ 8 Dicembre e della festa della Luce del 13 Dicembre, è alle porte il Santo Natale. La Mamma del Cammino Silenzioso e Luce dei popoli, accompagna passo passo i figli all’incontro con il Padre Creatore. Un Cammino fatto di Santità, pieno d’Amore e Carità, spianato dalle Lacrime Benedette della Mamma che come un fiume, nasce dalla sorgente del Suo Immacolato Cuore e tracciando un percorso di Luce, porta le sue dolci acque in ogni angolo di mondo. Acque che lavano ogni macchia di peccato lasciando la sua dolce freschezza che è Ristoro e Rinfresco dell’Anima. Acque silenziose che portano Pace ed inebriano, donano Vita Nuova, all’arido deserto del cuore dell’uomo che germoglia e fiorisce per poi dare frutti di Santità. Fiume d’Amore che accarezza ogni cuore ed ogni cosa al Suo passaggio lasciando Grazie e Miracoli. Il suo corso d’acqua perenne, scava un solco profondo nell’Animo di chi a lui si abbandona, facendosi portar dal suo scorrere soave che è Guida e sicura Salvezza. La sua scia di Luce per le vie del mondo, ha come meta l’immensità del mare. Le Sue tenere e dolci acque che porta con se tutti i cuori che nel suo Cammino silenzioso si sono immersi, si uniscono in eterno all’immensità del Mare, gocce d’acqua delle stesse gocce, l’unione di Padre, Madre e figli.
Fratelli e sorelle di tutta l’umanità, apriamo i nostri cuori al richiamo silenzioso di questo Celestiale fiume, dalle acque soavi. Immergiamoci in esse con tutto l’ardore, facendoci cullar dal loro dolce andar, esse sono la Vita, la Speranza, il Ristoro, la Rinascita e Salvezza di tutti i cuori di tutta l’umanità. Cogliamo in tempo il Suo Misericordioso passaggio che invita tutti, senza alcuna distinzione di razza, ceto o religione, sono acque Celestiali, libere e pure che non conoscono barriere, ostacoli creati dall’uomo peccatore.
Mamma Lucia, Fiume Immacolato e Bene di Dio, paradisiaca Cascata d’acqua di Grazia Celestiale che dal Cielo Sei scesa sulla terra, irrorando con il Tuo Ardore d’Amore di Dio, ogni Anima da Te Concepita. Strappaci, oh Fiume di Luce Benedetto, dalle nostre miserie umane che ci rendono aridi e portano alla morte dell’Anima. Ribattezzaci nelle Tue acque salvifiche e rendici degni del Tuo Infinito Amore che ci porta sicuro alla Salvezza Eterna, all’incontro con l’Immensità del Padre Creatore che è di ritorno.
Auguri, Pace e Amore a tutti i fratelli e sorelle del mondo intero figli Suoi, tutti stretti all’Immacolato Cuore della Mamma, Fiume di Luce dei popoli.
I Figli di Mamma Lucia                                                                         www.figlidimammalucia.it

Testimonianza di Franca Paolucci di Baveno (Lago Maggiore)

Fratelli e sorelle di tutto il mondo; sono Paolucci Franca di Baveno (Lago Maggiore )e faccio parte del gruppo di preghiera di Novara.
Era l’anno 1996 quando il Padre nostro che è nei Cieli mi ha concesso di conoscere Mamma Lucia, Madre di tutti i viventi, Regina del Cielo e della terra, ricordo quel momento con tanta gioia ed entusiasmo, perché ha portato una svolta radicale nella mia vita.
La Santa Parola di Mamma, per me è stata guida per la soluzione di ogni problema che si è affacciato nel percorso della mia vita; mi ha dato fiducia piena e certezze anche nei momenti più difficili; mi ha insegnato ad Amare il Santo Creato come Dono del Padre nostro; di perdonare in ogni situazione e in ogni contesto, di essere umile, e di affidarmi alla Divina Provvidenza che mai ci abbandona.
Mi ha donato la gioia di Dio; la gioia di sentirmi Amata di un affetto filiale, e nel corso degli anni ho capito che tale gioia non ha un prezzo, non si può acquistare; è energia, forza insostituibile che rivitalizza anche quando una malattia con il successivo decadimento fisico, tende a trascinare ad un livello molto basso, la fiducia nel futuro della propria esistenza.
Ho ricevuto tante Grazie e Miracoli in tutti questi anni, e ora son qui a riportare l’ultima in ordine di tempo.
Era il mese di febbraio 2017, mi sentivo debole, respiravo a fatica, fui portata all’ospedale di Verbania e ricoverata di urgenza in rianimazione, poi entrata in coma; al mattino successivo, mi svegliai, e non mi rendevo conto di dove mi trovassi e cosa mi fosse successo; pregavo Mamma Lucia che mi aiutasse in un momento tanto delicato; i medici riconosciuta la gravità del caso decisero di trasferirmi all’ospedale di Domodossola per un intervento urgente di Angioplastica.
Fui operata lo stesso giorno con anestesia locale, prima all’inguine, poi al braccio; sentivo tutto, il chirurgo mi parlava e mi incoraggiava mentre io continuavo a pregare.
Tutto ad un tratto ho visto Mamma Lucia attraversare la stanza, passando davanti a me con un passo svelto; era Vestita di Azzurro; ebbi un sussulto di gioia mi sentii rincuorata, e continuavo a pregare. Così, grazie al Pronto Soccorso immediato della Mamma che si fece vedere ai miei occhi peccatori, l’intervento, considerato dai medici molto delicato, con grande meraviglia degli stessi, riuscì  perfettamente senza alcuna preoccupazione preventivata. Sono rimasta in ospedale 20 giorni, mangiavo pochissimo, ero debilitata e persi 10 kg. di peso.
Tornata a casa, mi sentivo molto debole, mangiavo poco, non riuscivo a riprendermi, passavano i mesi, mi sentivo priva di forze.
Al mese di ottobre 2017, fui invitata ad un incontro di preghiera da alcuni fratelli giunti da Novara, mi incoraggiarono, mi ricordarono delle Grandezze della nostra adorata Mamma, dicendomi che a Mamma Lucia nulla è impossibile, di avere Fiducia Piena e di non stancarmi a pregare e a invocarLa; mi donarono due fette di Pane Benedetto proveniente da Casa Santa e mi invitarono a recarmi in pellegrinaggio alla Santa Dimora di Dio il giorno 11-11-2017.
Tornata a casa, mangiai il Pane Benedetto che mi era stato offerto e da subito sentii dentro di me forze nuove che mi diedero energia, incominciai piano piano a mangiare e a riprendermi, cosi stando molto meglio, mi feci coraggio ad affrontare il Santo viaggio, con la certezza che Mamma non mi avrebbe abbandonata.
Arrivata alla Santa Dimora di Dio, mi sentii leggera come una nuvola; ho pianto tanto per la grande emozione, come quando nel 1996 abbracciai la nostra Gloriosa Mamma Lucia per la prima volta; camminavo senza stancarmi, continuavo a pregare e a ringraziare la Mamma, mi sentii Miracolata per essere riuscita ad arrivare in quel Santo luogo, ho goduto la Santa giornata dimenticando la mia condizione di salute che Miracolosamente, repentina, migliorava velocemente;
Le medicine che dovevo assumere mi portavano giramenti di testa; non li ho più prese; da quel momento mi nutro normalmente e sto bene come prima di ammalarmi.
Dolcissima Mamma Lucia; non so come ringraziarTi, mi impegno di dare Lode e Gloria a Te Vergine Immacolata e a Dio Padre Onnipotente attraverso sentite preghiere che sgorgano dal cuore e l’impegno di camminare sui Tuoi Santi Insegnamenti.
A Te Mamma Lode e Gloria nei secoli dei secoli; Tua figlia Franca.
Un sentito abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa che ci accolgono con Amore e dedizione.
Allego certificati medici.

Testimonianza di Daniela Suvilla di Novara.

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Suvilla Daniela del gruppo di preghiera di Novara.
Ho saputo di Mamma Lucia qualche anno fa da una mia amica a Lei molto devota; all’inizio non credevo alla figura della Mamma, ma poi vedendo la fede della mia amica e tutte le Grazie che riceveva, ho capito che mi sbagliavo.
Nacque in me il desiderio di andare nel Gargano alla Casa del Signore, ma i problemi di salute, dolori reumatici alle articolazioni in tutto il corpo, mi hanno sempre scoraggiata ad affrontare il Santo viaggio.
Nel frattempo pregavo la Mamma; telefonai a Casa Santa, la Santa Sorella che rispose mi diede coraggio, mi disse di avere fede, di affidarmi alla Mamma e di stare serena, da quel momento mi sentii vicina alla Santa Dimora di Dio e puntualmente scoprii che alcuni problemi della vita, trovarono giusta soluzione.
Lo scorso novembre 2017 fui invitata da alcuni fratelli e sorelle devote di Mamma Lucia ad un incontro di preghiera; prima di pregare hanno letto, dal sito dedicato a Mamma Lucia, alcune testimonianze di guarigioni del corpo e dello Spirito ricevute da fratelli e sorelle del mondo che si erano affidate al Cuore Santissimo di Mamma, Madre di tutti i viventi e Madre dell’impossibile; mi hanno offerto due fette di Pane Benedetto che avevano portato da Casa Santa da un precedente pellegrinaggio.
Io risposi che non potevo mangiare pane, perché allergica da oltre 20 anni, ed allergica al latte da quando sono nata; tutte le volte che assumevo anche una mollica di pane o qualche goccia di latte, mi venivano coliche intestinali per almeno tre giorni e per altri due mesi non digerivo nulla.
Qualche anno fa una mia zia, dimenticando il mio problema, nel preparare una pietanza per me, aveva aggiunto un cucchiaio di latte; sono stata per tre giorni interessata da coliche intestinali.
Loro insistettero, dicendo che quello era Pane Benedetto di Mamma e non mi avrebbe arrecato alcun disturbo; con molta cautela mangiai un pezzettino, poi nella mia totale incredulità decisi di mangiarlo tutto, senza avere nessun disturbo; ho dovuto ammettere che un fatto Miracoloso era accaduto.
Superando i precedenti timori, decisi sempre nel mese di novembre 2017 ad affrontare il Santo pellegrinaggio; le mie paure svanirono, sul pullman non accusai forti dolori alle articolazioni come temevo, perché la nostra dolcissima Mamma era intervenuta e li aveva alleggeriti; giunta a Casa Santa, i dolori alle articolazioni sparirono del tutto; mangiai il Santo Pane e il Santo Latte al mattino, il Santo Piatto di pasta a mezzogiorno senza alcun disturbo; mi sentii felice perché finalmente il mio corpo aveva assaporato la gioia della sazietà.
Decisi pertanto di portarmi a casa una grossa pagnotta di Pane, ne mangio una fetta al giorno e riconosco che è medicina per il corpo e per lo Spirito.
Non ho assaporato la gioia di conoscere ed essere abbracciata da Mamma Lucia, ma non mi sento meno fortunata (perché il Suo Santo Spirito e la Sua Anima Immacolata è sempre Presente in mezzo a noi a Casa Santa); vedere tanta fede nei devoti, e avere ricevuto la Grazia di potere mangiare Pane e Latte di Mamma in abbondanza, mi ha rafforzato la fede e la certezza che con un pizzico di fede in Mamma Lucia, si possono superare barriere impossibili all’uomo, e ricevere speranza e Grazie per Sua Intercessione.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa.

Testimonianza di Angela Antonucci di Ascoli Piceno

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Antonucci Angela di Ascoli Piceno, ho 82 anni e ho avuto l’immensa Grazie di conoscere la Mamma, la Rosa del Paradiso, la Regina del Cielo e della terra, nel 1989, quando partecipai per la prima volta ad una funzione nella Terra vecchia a Pila Rossa accompagnata da mia figlia Paola. Da allora Mamma mi è penetrata nel più profondo del cuore e non ne è più uscita, da quel giorno tutti i giorni ogni saluto, pensiero e preghiera sono rivolti a Lei. Tante sono le Grazie di cui la Mamma ha costellato il mio cammino sulla terra e quello della famiglia che mi ha donato, tanti i Miracoli, le gioie, e nel dolore tanto il conforto. Volevo testimoniarvi l’ultimo piccolo grande episodio dell’infinita Dolcezza della Mamma, Verbo Incarnato, sempre Viva e Presente in mezzo a noi in Anima e Spirito. Avevo perso la spilletta di Mamma che porto sempre con me agganciata alla canotta, non ricordavo proprio dove fosse finita e come potessi averla perduta, ogni sera per tre giorni mi tastavo bene in petto speranzosa di ritrovarla, ma rimanevo sempre delusa e mi assaliva il dispiacere per aver perso quel conforto e quella protezione. La terza sera, dopo aver di nuovo cercato la spilletta in camera, ho pregato e supplicato la Mamma di ritrovarla… forse con più forza e ardore del solito… e la mattina successiva al risveglio ho sentito che stringevo nel pugno della mano qualcosa di piccolo e duro…. la spilletta di Mamma!!!! Grazie Mamma per aver raccolto la mia umile preghiera ed essere passata a coccolare la Tua creatura, come fai ogni notte con ogni Tuo figlio ovunque disperso… Mamma della Dolcezza Celestiale… Mamma dell’Immenso Eterno Amore!!! Grazie!!! Tua figlia Angela.

Maria Lamacchia di Matera

Pace a tutti, il giorno 10 Dicembre è la ricorrenza della Madonna di Loreto, e cari fratelli e sorelle, Soci di tutto il mondo intero, ricorre anche la ricorrenza del primo anno dell’Inaugurazione, nella Dimora di Dio, il giorno 10 – 12 – 2016, della Grande Opera del Cammino Silenzioso della Stella del Gargano. Venite a Visitare l’Immensa Opera di MARIA LUCIA, “LA DONNA VESTITA DI SOLE” e prepariamoci con il nostro Spirito, nell’Ora Santa insieme a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, all’Avvento del Santo Natale che è alle porte. Mamma dell’Amore, il nostro pensiero è sempre rivolto a Te, Tu che Vivi dentro di noi nelle nostre Anime e nelle Anime di tutta l’umanità, preparaci ad accogliere il Tuo Figlio Gesù nei nostri cuori e nei cuori di tutta l’umanità. Baci Abbracci alla Nostra Cara Mamma, la Stella che Brilla sul Gargano, al Nostro Caro Padre Celeste, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.