Liana Menchetti di Arezzo

19 Marzo Festa del Papà!
Celebriamo tutti con gioia questo evento, per Glorificare Colui che ci ha donato la vita,  Dio, Creatore del Cielo e della Terra, senza il Quale esisterebbe il “nulla”.
Oggi, mentre accarezziamo e baciamo il nostro Custode, il nostro pensiero e gli auguri dal profondo dei nostri cuori vadano al nostro Signore Dio, Unico nostro Vero Padre di tutta la Santa Creazione.
Molte frasi si scrivono per ricordare il Papà, anche chi l’ha perduto a causa degli eventi funesti dell’esistenza, perché non muore mai chi vive nel cuore di chi resta, ma oggi sopratutto, il nostro cuore ed il pensiero siano rivolti in Adorazione al nostro Vero Padre, Dio, con la Preghiera del “Padre Nostro”, come atto di Fede e d’Amore, di gratitudine per tutte le bellezze che ci ha donato e per averci Creato.
Il Dono Misericordioso più Grande che ci ha fatto è Maria, la nostra Cara Mamma Lucia, affinché col Suo Aiuto potessimo percorrere la strada giusta per giungere al Tuo Santo Divino Cospetto, PADRE Nostro.

Antonio, Rosa, Walter e Christian Caterino del gruppo di preghiera di Brindisi

Auguri Unico Padre e Creatore, Alito di Vita di tutta l’umanità, grazie per averci Creato, sostenuto e guidato nel nostro indegno cammino terreno. Grazie per averci concesso di conoscere, ascoltare e abbracciare la Tua dolcissima Sposa, Mamma Luce, Regina del Cielo e della terra. Lei ci ha parlato di Te come nessuno mai, ed ora nulla ha più senso lontano da Voi. Grazie che ancora nella nostra indegnità Ci permettete di appoggiare i nostri piedi nella Vostra Santa Dimora, Casa Santa. Portate per pietà il Vostro Santo Ristoro a tutta l’umanità. Con immenso amore, Antonio, Rosa, Walter e Christian Caterino del gruppo di preghiera di Brindisi.

Carmela Celiberti di Garaguso (Matera)

Per la festa del papà, voglio fare gli auguri al nostro Unico Padre Vero, Dio Padre Celeste.
Auguri Padre mio, grazie per la Tua infinita Misericordia che ci ha portato Maria Santissima, la nostra Mamma Luce sulla terra. Mentre Lei, ci ha portato giù dal Cielo, il Giardino del Tuo Cuore dolcissimo, Padre mio: Casa Santa, Dimora di Dio. Accorriamo tutti fratelli e sorelle del mondo intero nella Dimora di nostro Padre e di nostra Madre, fondata dalla Mamma sul Gargano, li è il Paradiso sulla terra, l’incontro tra Padre, Madre e figli, la Rinascita del Nuovo Mondo per tutti i figli di buona volontà.
Auguri al Padre nostro Creatore ed un bacio immenso alla nostra Mamma della Luce che ci ha fatto innamorare del nostro Signore, vostra figlia Carmela Celiberti di Garaguso (Matera).

Rita Nardi di Appignano (Macerata)

Domani 19 Marzo è la festa del papà, Ti faccio tanti auguri PADRE mio e di tutta l’umanità, Ti ringrazio per tutto quello che mi hai dato sul cammino della terra e di avermi fatto conoscere la Tua Sposa MAMMA LUCE.
Lei mi ha fatto capire il Bene e il male piano, piano, con il Suo Amore. Cosa Vuoi dai figli Tuoi?: solo un briciolo di Fede e che ci dobbiamo voler bene gli uni gli altri, e ancor di più, di far pace con chi abbiamo litigato.
PADRE mio, MAMMINA mia, Vi prego e Vi supplico, fate trovare un po’ di pace e un po’ di ristoro a tutti quei papà della terra che sono nelle guerre e che non possono dare niente ai loro figli.
Un grande abbraccio PADRE mio, dalla Tua figlia Rita Nardi di Appignano (Macerata).
Un grande bacione alla MAMMA mia.

Gruppo di preghiera di Santa Maria la Carità

Domani 19 Marzo festa del papà, il gruppo di preghiera di Santa Maria la Carità, rivolge gli auguri all’Unico e solo Padre Creatore del Cielo e della terra, di tutto il Santo Creato. Auguri Immenso Padre nostro e grazie per la Tua infinita Misericordia, nel donarci la Grazia di poter Ammirare e Contemplare, con i nostri occhi peccatori, la Tua dolcissima Sposa e Madre, Mamma nostra e di tutto il Santo Creato. La Rosa del Paradiso del Tuo dolcissimo Cuore, che hai fatto scendere in mezzo a noi per portare la Sua Santa Luce a tutti i cuori dei figli brancolanti nel buio della terra, per farci rinascere a Nuova Vita, preparandoci all’incontro con Te, Padre nostro Misericordioso, che Sei di ritorno. Auguri Immenso ed Unico Papà nostro e grazie Mammina nostra di averci fatto innamorare e conoscere l’Amore Infinito di nostro Padre Creatore.

Gruppo di preghiera del Lazio e Abruzzo

Il 19 marzo 2018 ricorrenza della festa del papà. Auguri immensi al Nostro Caro Signor Padre e alla Nostra Cara Mamma Luce, Re e Regina del Cielo e della Terra. Potenti e Onnipotenti. Innamorati della Loro Santa Creazione ed in attesa costante e trepidante di un vero pentimento dei figli. Il Vostro Incommensurabile Amore, nonostante le gravissime ostinazioni di noi figli totalmente irresponsabili, continua a nutrire tutta l’umanita’. La Nostra Madre Terra e il Mare filtrano ancora, attraverso il Vostro Potentissimo Incessante Soffio Vitale, anche se in condizioni estreme, tutti quei veleni che continuiamo ostinatamente a versare senza un briciolo di rispetto e ci offrono ancora i loro abbondanti frutti preziosi per il nostro sostentamento. Fosse stato per noi la distruzione totale del Santo Creato ci sarebbe gia’ stata da molto tempo. Immeritatamente continua ad esserci vita sulla Terra. Sì perché il Nostro Caro Signor Padre Creatore e la Nostra Cara Mamma Immacolata Concezione, aspettano tutti i Loro figli per salvarci veramente tutti. Tutti uguali e tutti preziosi ai Loro Occhi, Unici Veri Responsabili del Santo Creato, visto che purtroppo noi creati a Loro Immagine e Somiglianza, ci siamo dimostrati da sempre incapaci a condividere la responsabilità, che abbiamo declinata totalmente a Loro. Fratelli e sorelle mettiamo un briciolo di buona volontà in ogni nostra azione, chissà che il Nostro Caro Signor Padre e la Nostra Mamma Maria Lucia, da Lui donataci esclusivamente per la Sua Immensa Bontà, Fiore Delicato e Preziosissimo, che abbiamo avuto tra noi e continuiamo ad avere tra noi e che non ci lasciano mai soli, ci possano salvare da queste distruzioni sicure. Pace a tutti. Gruppo di preghiera del Lazio e Abruzzo.

Maria Lamacchia di Matera

Il giorno 19 – 03 – 2018 è San Giuseppe, ricorrenza della Festa del papà, del Nostro Vero Caro Padre Celeste che è nei Regni dei Cieli, e tutta la Corte Celeste, insieme a tutta la Creazione, in Armonia Lodano e Glorificano l’Unico Padre e Creatore. Fratelli e Sorelle di tutta l’umanità, prepariamoci con il nostro Spirito per questo Grande giorno, facciamo prima gli auguri al Nostro Caro e Vero Padre Celeste, Creatore del Cielo e della Terra, e poi gli auguri a i nostri custodi della terra. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma Luce, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Al Nostro Caro Padre Celeste, con tanto Amore, facciamo i nostri più cari auguri dal profondo dei nostri cuori, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

Testimonianza di Elena Fiorentini di Tortona (Alessandria)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Fiorentini Elena di Tortona e faccio parte del gruppo di preghiera di Novara.
Da tanti anni, una mia amica mi parlava di Mamma Lucia, delle Sue grandezze, mi riportava delle Grazie e Miracoli che aveva ricevuto; era ed è assidua frequentatrice di Casa Santa, e tanto devota, direi devotissima, perché tutti i suoi progetti, la sua salute e quella dei familiari, la sua gioia, la sua stessa vita, l’ha deposta con fiducia piena, senza ombra di dubbio, nelle Sante Mani della Regina del Cielo e della terra.
Mi parlava con entusiasmo, ma con tanta discrezione; dalla Mamma mi diceva non si arriva per altrui convinzioni, ma da una chiamata diretta del Padre nostro Celeste; la mia chiamata non era ancora arrivata, ma io trascinata dall’entusiasmo della mia amica, nei momenti più difficili invocavo la nostra Santissima Mamma, Le chiedevo aiuto e protezione; capivo e sentivo dentro di me che il Suo Pronto Soccorso mi raggiungeva.
Il mio momento per presentarmi nella Santa Dimora di Dio è arrivato due anni fa; non sono stata ricevuta nella Casetta delle Grazie e abbracciata Fisicamente dalla nostra dolcissima Mamma, ma sentii dentro di me una grande gioia; mi rendevo conto che tutto ciò che mi circondava mi era sereno e benevolo, ero leggera, il peso e l’appartenenza ad un mondo pieno di difficoltà e insidie non davo considerazione; la pace vera, la pace di Dio era scesa dentro di me.
La Mamma nostra e di tutta l’umanità, mi aveva attesa per tanti anni, e quando giunsi nella Santa Dimora di Dio, fui accolta, presa per mano, seguita e nutrita dei Suoi Beni Celestiali.
Ora mi sento amata, profondamente amata; a Lei mi affido con amore e devozione, e in Lei ripongo le mie attese e le mie speranze; e anche se per causa di una malattia protrattasi per sei anni, che sembrava definitivamente vinta, mi vengono richiesti esami di controllo, chiedo di tenermi per sempre sotto il Suo Santissimo Manto.
Carissima Mamma non Ti ho conosciuTa di Presenza, ma nasino-nasino lo faccio con Te tutte le mattine; mi sento sempre in Tua compagnia, e la mia Anima si riempie di gioia.
Grazie ancora Mamma Lucia; con affetto e devozione Tua figlia Elena.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa che pregano per lenire le sofferenze di tutta l’umanità.

Ilde Ciarlante da Isernia Campobasso

MARZO , mese SANTO, mese della VENUTA e del RITORNO di MARIA nei Cieli: 11 e 14 Marzo, due giorni Santissimi, memorabili, eterni, in cui DIO NOSTRO PADRE ha aperto LE SUE BRACCIA al mondo intero donandoci LA MAMMA che tutt’ora è qui Presente a CASA SANTA in mezzo ai fratelli e sorelle di Santità, che ci sostengono con le loro preghiere notte e giorno! Mese di Marzo, mese della primavera terrena e della primavera Celeste, in cui tutta la natura si rinnova per iniziare un nuovo ciclo vitale e si rinnova anche l’AMORE DEL SIGNORE per l’umanità, aprendo i SANTI CANCELLI del PARADISO a noi miseri mortali, immersi in ogni sorta di peccato che infanga Madre Terra sofferente e insofferente a causa dell’ambizione sfrenata, della superbia e malvagità dell’uomo, il quale si sente padrone di tutto il creato, senza sapere che nulla ci appartiene, neanche la nostra stessa vita che con un soffio può finire a qualsiasi età! MAMMA ci chiama in questo mese al Pentimento, alla Conversione, alla Grazia Spirituale per entrare in Comunione con DIO, attraverso il SUO CUORE IMMACOLATO che SEMPRE batte per i SUOI FIGLI poiché li vuole tutti salvi fino alla fine! In questo mese benedetto sia dunque la preghiera, il silenzio e la devozione alla NOSTRA MAMMA MERAVIGLIOSA il nostro pane quotidiano, per nutrire la nostra Anima e il nostro corpo, che da essa prende vigore! I bagliori del mondo si stanno spegnendo e alla sera quando ci ritiriamo nella nostra stanza ci accorgiamo che anche le cose che un tempo ci davano gioia ora non sono più tali, e se spendiamo un breve istante a riflettere comprendiamo chiaramente che soltanto una cosa ci serve, ed è LA GRAZIA DEL SIGNORE per trovare Ristoro e Riposo, e riacquistare quindi le forze necessarie per il nuovo giorno che verrà!
AMIAMO IL PADRE E LA MADRE prima di tutto e tutto ci sarà dato!
LODE E GLORIA a TE PADRE e a TE MADRE: siano le prime parole, al risveglio al mattino, che nascono dal cuore come freschi boccioli nella rugiada primaverile che profumano la nostra giornata dell’essenza dell’Amore!

Mafalda Vuoso di Barano d’Ischia (Napoli)

11 Marzo 2018, davanti ad una folla di migliaia di figli, la nostra dolce e amata Mamma ci ha parlato colmandoci di Benedizioni come fa’ da 48 anni. Ci esorta come sempre ad Amare il Padre; di amarci gli uni gli altri mettendo in pratica l’Amore e Carità; fare L’Apostolato portando la Buona Novella a tutti i cuori dei figli; Amare Madre terra che abbiamo tutta distrutta e che non sopporta più l’uomo peccatore, e che continua a donarci tempo solo per l’Amore del Padre e della Mamma, della loro infinita Misericordia che chiede ancora un po’ di tempo per salvare i figli; di perseverare nel Cammino di Luce che ci porta all’incontro con il Padre e la Mamma che Ci aspettano a Braccia aperte per stringerci al Loro dolcissimo Cuore. Fratelli e sorelle di tutta l’umanità, accorriamo ad ascoltare la Santa Parola della Mamma e del Padre, i Loro Santi Insegnamenti di Vita Eterna, a Casa Santa, la Dimora di Dio fondata dalla Mamma su questa terra, il Giardino del Paradiso, dove i cuori dei figli di tutta l’umanità che busseranno, solo Amore troveranno. Mamma, Luce del Cielo e della terra, le mie labbra si baciano due volte nel pronunciare Mamma. Stendi la Tua Santa Mantella e tienila stesa su tutti noi, sulle nostre scelleratezze, come una chioccia con i suoi pulcini, così ricorriamo sempre a Te, accoglici nel Tuo Immacolato Cuore di Mamma.
Ti voglio tanto bene, Tua figlia Mafalda di Barano d’Ischia.