Pace fratelli e sorelle del Santo Creato.
Mi chiamo Bertolaso Sergio e vivo a Milano, ho da rivelare due grandi testimonianze. Nella primavera del lontano 1976 ebbi la fortuna, non per caso, ma per volontà dell’Onnipotente Dio di incontrare nella mia vita Mamma Lucia nella Sua abitazione di Sesto San Giovanni, dove era avvenuta, sei anni prima, la Grande Apparizione della Santissima Vergine Maria a sei donne, l’11 Marzo 1970. Già dal primo incontro a Sesto San Giovanni notai in Mamma la Grande Luce che emanava dai Suoi Meravigliosi Occhi, mi disse cose che solo io sapevo riguardanti la mia infanzia. Decisi allora di seguirLa anche nei vari pellegrinaggi in terra di Puglia, prima a Torre Mileto, poi Pila Rossa e infine nella Casa di Dio dove ancora oggi dimora. Ma torniamo indietro nel tempo fratelli miei, la prima Grazia che ricevetti non la scorderò mai e ne voglio fare partecipi anche voi per Glorificare la Potenza di Dio attraverso l’Intercessione di Mamma. Era una serata di novembre, proprio l’11 del mese, era l’anno 1981, mi apprestavo a tornare a casa dopo una giornata di lavoro, il tempo era pessimo pioveva copiosamente e dalla mia auto la visibilità era scarsa. Guidavo una Fiat 127 non certo robusta, quando ad un incrocio, pur avendo la precedenza, vidi una sagoma scura che si avventava a velocità sostenuta. Pur frenando non potei evitarla, l’urto fu terrificante proprio sul mio lato guida, la mia vettura si piegò in due, l’urto mi fece roteare per circa trenta metri sbattendo qua e la sulle auto in sosta. Io mi trovai sotto al sedile opposto immerso in una cascata di frammenti di cristallo, quei secondi furono interminabili. Tale era stato il botto, quanto lo scoppio di una bomba, che richiamò tutti i vicinati dalle loro case per capire cosa era successo. Quando tutto si fermò, riuscii a fatica ad uscire dall’abitacolo, notai solo un grande tremore alle gambe e a parte un grande spavento ero completamente illeso, senza nemmeno una scalfittura. Le persone che avevano assistito al dramma avevano giustamente chiamato l’ambulanza pensando di trovarsi di fronte ad una persona gravissima o addirittura morente. I sanitari dell’ambulanza mi cercarono in quel che restava del mio veicolo il quale era piegato in due praticamente irriconoscibile, io sostavo sul marciapiede intriso di pioggia, mi avvicinai ai sanitari e dissi loro che ero il conducente. Mi guardarono increduli e mi invitarono a fare degli accertamenti in ospedale, ma poiché io non accusavo alcun dolore ne abrasione, rifiutai e misi la firma sul non ricovero. Aspettando i vigili, dall’auto recuperai solamente il quadretto della mia Amata Mamma e notai sul fianco della Sua Mantella un segno tondo e chiaro che prima non c’era. Parlando poi con Mamma, disse che la botta l’aveva assorbita Lei salvandomi così la vita, inoltre precisò che il tremendo urto mi avrebbe sfondato il costato facendomi perire.
Per quanto riguarda la seconda Grande Grazia di Mamma entriamo nell’anno 2001. Una notte mi destai con tremendi dolori addominali, mi accorsi che nell’evacuazione delle feci vi era molto sangue, il giorno seguente telefonai a Mamma, mi disse che era già arrivata ma di andare anche dal dottore. Per tre giorni e tre notti continuai purtroppo con l’evacuazione di sangue e vari dolori addominali. Il dottore preoccupato mi prescrisse vari esami tra i quali la colonscopia. Mamma, intanto, successivamente mi ricevette e mi disse senza fronzoli che era un brutto male e che era intervenuta pulendomi dal tumore, mi suggerì una dieta alimentare e mi salutò abbracciandomi. Cari fratelli e sorelle da allora sto benissimo e ringrazio il Signore Buon Dio ogni giorno di avermi Donato la Mamma, il Tesoro dell’Anima mia. Invito voi tutti a conoscere questo immenso Amore che Dio ci ha inviato in questi tempi di dolore nel mondo.
Mamma ci ha insegnato l’Amore, la Carità, l’Eguaglianza per i fratelli dell’umanità, ci invita alla Preghiera (Santo Rosario, Santo Calvario) e il Perdono vicendevole, ma credo che il Miracolo più grande che Mamma mi ha Donato è quel briciolo di Fede che si è accresciuto nel tempo. Seguendo il Cammino e la Luce di Mamma Lucia arriveremo al Signore.
Pace a voi tutti fratelli e sorelle
In fede Sergio Bertolaso da Milano