Testimonianza di Salvatore Nonnis di Cagliari

Mi chiamo Salvatore Nonnis, scrivo dalla Sardegna in provincia di Cagliari, è una gioia ritrovare in questo sito tutti i commenti e le testimonianze in riguardo alla nostra Mamma, grandezze che tutti dovrebbero conoscere. Io tramite i miei custodi sono arrivato da Mamma Lucia che avevo 2 anni, un’età in cui una persona potrebbe dire troppo piccolo per capire, bé gli anni sono passati ed ora ne ho 29, un’età per confermare la Vera grandezza che è Mamma, la grande Verità che sta al di sopra di ogni cosa, l’unico motore che mette in funzione la Vita, la Mamma che il Signore ha mandato sulla terra, dove oggi senza di Lei in mezzo a questo mondo pieno di malvagità e ostacoli non saprei come andare avanti. In tutto questo tempo sono state tantissime le Grazie e i Miracoli visti con i miei occhi, dove a tutto ciò non si può rimanere indifferenti, ma bisogna far sapere al mondo intero il grande Dono che il Signore ha mandato in mezzo a noi. Voglio raccontare uno delle tante testimonianze della nostra Mamma, 22 anni fa, con la mia famiglia ci recammo in pellegrinaggio a Casa Santa da Mamma Lucia, era un giorno di colloquio e Mamma Lucia ci riceveva nella Casetta delle Grazie, colmandoci di un Amore che non si può descrivere, una emozione che non si poteva frenare che veniva dall’Anima. Io entrai con i miei custodi ed i miei fratelli all’interno della Casetta delle Grazie. La mia custode prima di partire aveva saputo di essere in attesa di un’altra creatura. Mamma Lucia ad ognuno di noi ci rivolse una domanda, a me chiese: “E tu cosa vuoi un fratellino o una sorellina? “ (riferito alla gravidanza della mia custode), ed io risposi: Un fratellino!! E Lei mi disse: “MMM allora Mamma ti darà un fratellino”. La stessa domanda Mamma la ripeté ai miei due fratelli maggiori ed ai miei custodi, e tutti, demmo delle risposte diverse chi dicendo fratellino e chi sorellina, tranne il mio custode che rispose “Che fosse sano”, ad ogni risposta di ognuno di noi Mamma Lucia ci rispose accontentandoci dicendo a chi voleva un fratellino che ci avrebbe dato un maschietto e chi voleva una sorellina ci avrebbe dato una femminuccia. A tutti ci diede la Benedizione e poi il confetto, dove ai miei custodi ne mise due nelle mani, uno celeste e uno rosa. Quando uscimmo dalla Casetta delle Grazie, contenti come sempre di aver abbracciato MAMMA, parlammo come ci avesse risposto MAMMA, e però interpretammo le sue risposte come se l’acconsentimento della nostra richiesta fosse come quando una mamma terrena fa con un figlio per acconsentire la sua richiesta sul momento, ma in verità non capimmo più di tanto. Qualche mese dopo la mia custode va a fare l’ecografia ed il risultato fu di due gemelli un maschietto e una femminuccia. L’ultima spiaggia di salvezza è solo il mantello di MAMMA, che fino ad oggi ha dispensato Grazie e Miracoli, ed ora ci chiede la preparazione dello Spirito. Pace a tutti.

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