Testimonianza di Pasqualina Maturi di Ischia (Napoli)

Pace a tutti voi, mi chiamo Pasqualina Maturi e vivo ad Ischia.
Gloria e Lode al Padre Creatore della vita e alla Sua Dolce Creatura, che per 45 anni ha Donato il Verbo di Dio a tutti noi e che solo grazie alla Sua Santa Intercessione, oggi sono qui a rendere testimonianza di come solo Dio è Padrone e Signore della vita dell’uomo!
La mia drammatica esperienza, che poi si è risolta positivamente grazie all’intervento della nostra Dolce Mamma Lucia, che mi ha ridonato la vita, è avvenuta nel Luglio del 1999:
Tutto è iniziato quando verso il 15 Luglio, dopo quattro giorni dalla fine delle mie normali regole cominciai a soffrire di nuove perdite di sangue, allora mi recai dal ginecologo e gli spiegai la situazione ed egli dopo una visita accurata mi disse che non avevo niente e non dovevo preoccuparmi, perché la causa di tale fenomeno era un normale scompenso ormonale dovuto allo stress e al caldo e che tutto si sarebbe risolto naturalmente. Infatti non mi prescrisse nessun medicinale dandomi appuntamento dopo 4-5 giorni per un ulteriore controllo solo se le perdite fossero continuate. Dopo quattro giorni la situazione non cambiò e così ritornai dal dottore come stabilito ed egli mi prescrisse per cinque giorni, mattina e sera, una pillola coagulante affinché si arrestasse l’emorragia. Intanto i giorni passavano e con tutta la cura, la situazione non migliorava ed io mi sentivo sempre più debole. Infatti il 25 Luglio mi sentii malissimo, non riuscivo più ad alzarmi dal letto e a camminare e così fui trasportata d’urgenza in ospedale con l’ambulanza. I medici appena mi visitarono dissero:” ma che avete portato un cadavere?”. Subito mi portarono in rianimazione dove mi fecero una flebo e una trasfusione di sangue perché i miei valori erano bassissimi, per non dire quasi del tutto nulli!. I dottori alzarono le mani affermando che la mia situazione era estremamente critica quindi non garantivano della mia vita invitando i miei cari a prepararsi anche al peggio. A queste parole i miei familiari chiamarono subito la capogruppo Antonietta, che tempestivamente telefonò a Casa Santa invocando per me Mamma Lucia, che assicurò il Suo Pronto Intervento e COSI’ FU!
Intanto, durante la notte, mentre ero isolata nella rianimazione, mi disperavo perché ero immobile e senza forze, ma cosciente, non potevo parlare e anche se avrei potuto farlo, non avrei potuto contattare io stessa la Mamma perché mi avevano tolto il cellulare e non potevo nemmeno comunicare con nessuno all’esterno della sala dove mi trovavo. Allora iniziai ad invocare con la preghiera Mamma affinché venisse in aiuto non solo per me, ma soprattutto per un uomo che stava nel letto difronte al mio tutto intubato per un arresto cardiaco ed io temevo che morisse. Poi, all’improvviso, mentre pregavo, si è manifestata la Grandezza di Dio davanti ai miei stessi occhi peccatori!: Ho visto la Mamma ai piedi del mio letto, passare con la Sua Santa Mantella nera sulle spalle ed il cappuccio in testa, aveva tra le mani un calice. E’ quella fratelli e sorelle la Coppa delle Grazie dalla quale la Mamma ha attinto e attinge ancora oggi per noi e per tutta l’umanità, milioni e milioni di Grazie e Miracoli!!!
Mi aveva ascoltato ed era venuta Ella Stessa a mostrarmi la Grazia che aveva strappato al Padre per questa figlia indegna.
Il giorno dopo, visto che la situazione risultava sempre la stessa, il ginecologo decise di intervenire chirurgicamente e mi disse che tentava l’ultima possibilità, perché o morivo per emorragia o sotto i ferri, ma io ormai ero serena perché Mamma Lucia in persona già mi aveva mostrato di essere al mio fianco!
Così il dottore eseguì d’urgenza un raschiamento dal vivo senza anestesia, ma io non sentii proprio niente perché con me c’era la Mamma!!! ma la cosa più meravigliosa fu che dopo solo un’ora dall’intervento l’emorragia non c’era più, sparì tutto, non c’era più neanche una goccia di sangue!
Constatando quanto accaduto il ginecologo esclamò :” Tu hai un Santo in Paradiso che ti protegge! vallo a ringraziare!”, perché neanche lui riusciva a spiegarsi di quanto fosse accaduto. Io sorrisi in me stessa e dissi:” ma quale Santo? è stata la mia Mamma Lucia!!”, che ha sempre vegliato su di me e continuerà sempre a farlo!!

Appena rimessa del tutto alla prima occasione mi recai a Casa Santa per ringraziare la Mamma di quanto mi aveva concesso. Appena arrivai sulla porta della Casetta delle Grazie non mi fece neanche varcare la soglia che mi guardò spalancando le Sue Sante Braccia ed esclamò:” Eccoti qua! Ti sono venuta a prendere per i capelli e ti ho riportato giù!”. E cosa volete che vi dica più? Ancora una volta mi confermava che Lei c’era e ci sarà sempre!!!! GRAZIE MAMMA PER AVERMI RIDATO LA VITA!!!
La Tua figlia capricciosa Pasqualina.

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