Testimonianza di Mario Di Iorio di Ischia (Napoli)

Pace a tutti, mi chiamo Mario Di Iorio e vivo ad Ischia, faccio parte del gruppo di preghiera di Antonietta e sono un indegno figlio di Mamma Lucia fin dal 1980.
La prima volta che sono andato insieme a mia moglie Renata da Mamma Lucia non eravamo consapevoli dell’immensa Grandezza della Creatura di Dio, infatti sentivamo spesso parlare di Lei, ci incuriosimmo e pensammo: “Andiamo anche noi, passeremo una giornata diversa lontani dallo stress e dalla vita di tutti i giorni”, chi l’avrebbe mai detto che da quel giorno la nostra vita sarebbe totalmente cambiata!
Quando arrivammo, la Mamma ci accolse con Amore e ci diede la Santa Parola di Dio, per poi ricevere tutti, a ciascuno Guidava con le Sue Sante Parole per tutte le necessità della vita senza che aprissimo bocca, solo la Creatura di Dio può scrutare i cuori dei propri figli!
Da quel giorno nella mia vita sono piovute Grazie e Miracoli, grazie all’Intercessione della Mamma che ha sempre tenuto il mio tetto protetto sotto al Suo Santo Manto. Voglio rendere testimonianza e Glorificare la Mamma raccontandovi diverse Grazie ricevute.
-Una volta mentre lavoravo in campagna presi una gomitata col braccio destro contro un albero e mi feci molto male, al punto di non poterlo più muovere per molti giorni. Il dottore di famiglia mi consigliò di fare una radiografia al gomito per capire l’origine del problema. Dalla radiografia risultò che c’era uno ‘sperone eliografico’ e che l’unica soluzione per guarire era quella di sottopormi ad un intervento chirurgico. Così preso dal timore, ma ormai rassegnato, decisi di sottopormi all’operazione chirurgica, ma prima di operarmi andai da Mamma Lucia per chiedere consiglio. Appena mi accolse nella Casetta della Grazie, senza che io aprissi bocca, mi disse: “Non andare ad operarti il braccio, ti offenderanno i nervi del braccio e non potrai più muoverlo!”, ebbi solo la lucidità di pensare: “ma come fa a sapere che devo operarmi?”, ma subito la Mamma aggiunse: “Però se proprio vuoi, vai ad operarti.”, ed io Le risposi: “no, non vado più!”, e Lei disse: ” metti l’Olio Benedetto, prega Dio e poi passalo sul braccio,”. Tornai a casa e così feci, dopo una settimana non avevo più dolore, il mio braccio era guarito del tutto. Conservo ancora le radiografie.
– Dopo qualche anno andavo in cerca di funghi nel bosco, passavo nei soliti posti da me conosciuti, ma non riuscivo a trovare nulla. Allora decisi di ritornare a casa passando in un terreno abbandonato da oltre 20 anni. Nell’erba alta sentivo che qualcosa scivolava sotto i miei piedi, mi chinai e vidi che c’erano delle belle mele non raccolte, così ne raccolsi nella busta che avevo con me e le portai a casa senza dire a mia moglie la provenienza di quella frutta. Qualche anno dopo ebbi una questione con un mio vicino a causa di un pezzo di terreno di mia proprietà, sul quale questo vicino accampava pretese. Io e mia moglie, da buoni figli di Mamma non volevamo litigare con questo fratello, così mia moglie un giorno che io ero assente da casa, telefonò a Casa Santa per chiedere consiglio alla Mamma. Con Immensa Gioia della mia compagna, al telefono venne a rispondere proprio la Mamma, e mia moglie Le disse: “Mamma, se proprio dobbiamo perdere quel pezzo di terreno, lo vogliamo dare via in pace senza fare altra questione” e Lei che tutto vede nella Luce del Signore rispose: ” Le cose non sono chiare, i vostri vicini hanno fatto un sacco di imbrogli per prendere quel pezzo di terreno, prega Dio nostro e vedi che si aggiusta tutto”, poi aggiunse: “c’è un altro pezzo di terreno lì vicino, compratelo perché i vicini sono disposti a venderlo”, mia moglie Le chiese quale fosse e Lei rispose: ” Dove tuo marito quel giorno prese le mele, lì vicino!”.
Appena tornai a casa mia moglie mi chiese: ” dove prendesti quelle mele?, Mamma Lucia mi ha detto che c’è un pezzo di terreno poco lontano da noi che possiamo comprarlo, ma io non so dove è, mi ha detto che è dove tu quel giorno hai trovato le mele!”.
Appena sentii queste parole rimasi sbalordito, meravigliato ed esterrefatto  perché pensai: ” Come fa la Mamma a sapere cosa succede nel mondo? solo Dio può, e tutto questo mi diede conferma che Lei viene da Dio!”, con questa esperienza posso dare testimonianza che è proprio Vero che il Padre nostro ci osserva in tutto ciò che facciamo di bene e di male in ogni attimo della nostra vita.
-Quando mia moglie Renata è deceduta non riuscii a trovare la sua Santa Tunica. Cercai ovunque, ma niente, era sparita. Così telefonai alla Mamma per chiedere dove fosse, ma Lei mi rispose: “L’ho presa Io e gliel’ho portata!”.
Passarono gli anni ma io non mi rassegnavo all’idea di aver perso la mia compagna, piangevo sempre, così nello sconforto più totale mi recai da Mamma Lucia. In mezzo a tanti figli presenti quel giorno, io piangevo nascosto tra tutte quelle persone, ma Lei che visita nei cuori dei Suoi figli uno ad uno, vide il mio dolore, così appena uscì per darci la Santa Parola di Dio si rivolse a me tra tutti quanti e mi disse:” La devi smettere di piangere, lei sta bene, cosa vuoi?, se vai a raccogliere un fiore nel giardino quale prendi?, prendi sempre il più bello! perchè Dio dovrebbe prendersi i cattivi? loro vanno all’inferno, lei invece è con Dio e sta bene!”, ed io risposi:” Mamma la voglio rivedere”, e Lei disse: “Va bene te la farò vedere!”.
Dopo qualche tempo, un pomeriggio di fine Settembre, verso le 17:00, stavo sul corso di Casamicciola Terme recandomi in un locale per motivi di lavoro. Mentre parcheggiavo la macchina sentii una voce che mi disse: “che bello, adesso che entrerai nel locale troverai Renata”. Guardai nella macchina ma non c’era nessuno, e ancora non consapevole che era la Mamma che manteneva la Sua promessa dissi:” ma chi mi dice queste sciocchezze? Renata è morta da più di tre anni!”. Entrai nel locale e dopo più di mezzora mi congedai dai proprietari, mentre mi incamminavo nel viale di uscita vidi Renata venirmi incontro, nel vederla mi sentii male, l’emozione fu tale che mi accasciai a terra. Quando mi raggiunse le accarezzai il viso, lei mi guardò ma non disse nulla. Indossava gli stessi indumenti che spesso indossava quando uscivamo assieme la sera: un pantalone bianco con una camicetta rosa, inoltre aveva un paio di scarpe marrone e una borsetta che le avevo regalato io. Preso dallo sconcerto e dallo stupore non riuscii neanche ad abbracciarla e mi allontanai. Quando tornai a casa cercai nel guardaroba dei suoi vestiti, ma quelli lì non c’erano più! piansi tanto e pensai:” Grazie Mamma per questo dono, hai mantenuto la Tua promessa!”, continuando a piangere chiesi perdono a Mamma Lucia e a Dio Padre per la mie mancanze di Fede e ringraziandoLi con tutto il cuore del dono ricevuto!
-Nel 2004 mi fu diagnosticato un tumore maligno alla prostata. I dottori decisero di operare, ma prima di decidere il da farsi, mia moglie Renata telefonò a Mamma Lucia e Lei rispose:”Togliamo il ‘maligno, che resti il ‘benigno’!”, Fui operato e da allora sono passati 10 anni in perfetta salute grazie alla Mamma!

Sono un figlio indegno, guarito e pieno di Gratitudine e Amore verso la Mamma dell’Amore del Cielo e della Terra, che ha dispensato su di me tante Grazie in qualsiasi momento delicato della mia vita.
Non finirò mai di ringraziarTi Madre mia, dell’Amore che mi hai donato, Ti ringrazierò fino all’ultimo istante della mia vita terrena e per tutta l’Eternità!
Ti voglio bene, Tuo figlio Mario Di Iorio.

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