Testimonianza di Maria Grazia Simone di Guidonia (Roma)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Simone Maria Grazia; abito a Guidonia e faccio parte del gruppo di preghiera di Roma.
Altre volte ho scritto su questo sito di Miracoli ricevuti per intercessione di Mamma Lucia; splendore di Luce per tutta l’umanità; tutti coloro che l’hanno accolta e hanno Amato Dio nel proprio cuore, sono stati irradiati da quella infinita Luce e hanno raccolto i frutti di quell’Albero radioso senza limite di modi e di tempi.
Maestra di Fede per tutti noi; nella Tua infinita bontà e misericordia, hai modellato la nostra Anima, alla volontà del Padre Creatore di tutte le cose; per rigenerarci a nuova vita, ed essere pronti a vivere in un Mondo Nuovo senza peccato.
Ci hai insegnato che solo chi è nella Luce puo’ vedere la Luce e noi che l’abbiamo veduta, senza meriti e nella nostra indegnità di peccatori, innalziamo a Te, Madre di tutti i viventi, Arca della Nuova Alleanza, la nostra preghiera di figli devoti e riconoscenti di tanto Amore.
Se fossi capace di riportare tutte le emozioni che ho provato meditando e facendo memoria delle Tue infinite grandezze, mi perderei in un oceano di scritti; riporto pertanto una testimonianza che fra tante affiora nella mia mente in questo momento.
Era gennaio 2010, mia sorella Roberta di 40 anni è stata aggredita da tre cani alani; si era appoggiata con le spalle ad una rete, mentre i tre cani contemporaneamente, la mordevano in tutte le parti del corpo, strappandogli pezzi di carne; lei urlava e invocava aiuto; è stata soccorsa e trasportata in ospedale in un lago di sangue.
Ho telefonato subito a Casa Santa, per ringraziare la nostra dolcissima Mamma Lucia perché ne era uscita viva da quella bruttissima avventura, la Santa Sorella al telefono mi rispose che mia sorella Roberta era andata all’inferno ed era rimasta viva.
Ha avuto una rapida guarigione, senza eccessive mutilazioni.
Non ho parole da aggiungere; la nostra dolcissima Mamma, a tutti i Suoi figli, Li segue come la loro ombra, sempre pronta ad intervenire in loro soccorso, prima che essi lo chiedano.
Con devozione e riconoscenza, Tua figlia Maria Grazia.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa.

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