Pace a tutti,
mi chiamo Marco Di Vuolo e vivo a Santa Maria La Carità (Na).
Scrivo queste parole in testimonianza di un grande Dono che il Signore nella sua infinita bontà ha voluto fare ad un indegno peccatore come me.
Ero un bambino di circa 3 anni e mezzo quando insieme ai miei genitori andammo (con un pullman) in pellegrinaggio da Mamma Lucia.
Ovviamente essendo un bimbo, poco potei capire davanti a chi mi trovavo, però le parole che ascoltai le ricordo ancora oggi. Quando insieme ai miei genitori (custodi come ci insegna MAMMA) e mio fratello ci trovammo di fronte a questa “alla Mamma” Lei ci disse: “volete una sorellina?” Noi ovviamente rispondemmo di si! Poi Ci parlò ancora ma non ricordo cosa disse.
Dopo alcuni mesi da quell’ incontro la mia custode scoprì di aspettare un bambino. Non volle sapere dai medici se fosse maschietto o femminuccia ma preparò un corredino rosa.
Cosi avvenne, la sorellina che Mamma Lucia ci aveva preannunciato, arrivò.
Son passati circa 28 anni da quando conosco Mamma Lucia ed oggi so con certezza di fronte a chi indegnamente mi trovo. Un giorno il mondo conoscerà questa Verità e non potrà più negare.
Ultimamente la mia compagna ha dato alla luce un Dono del Padre Dio, dopo 40 settimane e 6 giorni non c’era nemmeno l’ombra delle doglie. Mi è bastato chiamare la Mamma nelle mie preghiere e dopo alcune ore, doglie rottura delle acque e parto, è uscita dalla sala parto camminando sulle sue gambe, senza ausilio di sedia a rotelle o barella.
Ci sono tante persone che possono testimoniare di aver ricevuto miracoli, guarigioni scientificamente impossibili ed inspiegabili, io grazie al Signore posso dire che sono un “miracolato” ogni Santo giorno, perché in primis mi ha dato la possibilità di conoscere questo Suo grande Mistero e poi, perchè quotidianamente sento che Lei c’è in ogni mio passo.
Non ho mai udito parole da nessun’ uomo come quelle pronunciate dalla Mamma che come una chioccia fa con i suoi pulcini, ogni giorno ci ha nutriti della Santa Parola del nostro Padre, prendendo su di Se i nostri dolori e quelli dell’intera umanità, assorbendo come una spugna le nostre impurità in cambio di nulla perché noi nulla abbiamo dato.
Concludo perchè non ci sono parole sufficienti per descrivere questo grande Mistero di cui sono indegno testimone. Mamma mi ha insegnato che la Preghiera è strumento fondamentale del vivere quotidiano e che bisogna amare anche chi ci fa del male. Qualcuno potrà dire che questo è scritto nel Vangelo, è vero, infatti Lei ci dice proprio di vivere il Vangelo.